lunedì 11 maggio 2009

Comitato Villapiana: Fascicolo consegnato a mano alla III comm. cons. perm. comune di Savona riguardante la viabilità di Villapiana in data 26-02-2008

OSSERVAZIONI

“Le norme ed i principi attuativi del Codice della strada si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obbiettivi: di ridurre i costi economici,sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare;di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione”

Quanto sopra riportato è tratto dal TITOLO I disposizioni generali(del codice della strada) Art.1

Principi generali

L’aver rovesciato tutto il traffico della Circoscrizione diretto verso il centro e verso Albisola ha spazzato come uno tsunami i principi ispiratori del C.d.S.

Ha provocato il passaggio di un flusso maggiore di autovetture pari a 475/h su un flusso normale di 724/h.(vedi rilevamenti Tau srl.), incrementando le emissioni dovute alla combustione dei motori costretti in code mai viste prima e provocando maggiori polveri dovute al rotolamento delle ruote.

Tutto ciò si è ripercosso sugli abitanti di Via Torino-Via Piave, all’improvviso ,che hanno visibilmente accusato una minore respirabilià dell’aria,un maggior rumore.Le code arrivano da piazza Saffi fino a Via Crispi

Le strade Via Cavour,Via S.Lorenzo,Via Verdi,Via Torino e Via Piave che partono ed arrivano in Piazza Saffi,in pratica un anello,servono una popolazione di 19.705 abitanti e mettono in comunicazione:Il centro(III circoscrizione) attraverso la II Circoscrizione, la I Circoscrizione ,e le direttrici per Santuario e il Cadibona.

L’aver istituito un circuito ad una corsia ha privato il Quartiere di Villapiana di una valvola di sicurezza che,in caso di emergenza, con il doppio senso permetteva alla viabilità di via Torino Via Piave di riversare la stessa su Via Verdi ,Via S.Lorenzo Via Cavour

Il piano di bacino del Letimbro prevede tutta via Torino e Piave come fascia inondabile di allarme rosso e a risalire verso Via Verdi e Via San Lorenzo in buona parte.

In caso di esondazione dove passeranno i soccorsi ed i cittadini?

L’aver ridotto la carreggiata di Via Cavour, Via S.Lorenzo fisicamente inserendo un’altra fila di parcheggi in linea rende di fatto pericoloso il traffico perché non esistono vie di fuga per un colpo di sterzo ed in caso di incidente resterà tagliato fuori tutto il quartiere fino alla Rusca impedendo il passaggio di qualsiasi mezzo (Tutti i mezzi di protezione civile)

Tutto ciò contrasta con i principi ispiratori della vigente Legge

Le imprudenze possono causare gravi danni e/o catastrofi a volte serve un po’ di preventivo buon senso nel rispetto delle norme di sicurezza e non del postumo “ senno di poi.” Non funzionavano gli estintori, trafilavano i manicotti alla Tyssen,non è stato usato il rilevatore di gas a Marghera,cosa vuoi mai una piccola imprudenza , ora tutti piangono e strepitano,non si sono rispettate le norme della sicurezza !!.

NON VOGLIAMO ESSERE ANCHE NOI TRA QUELLI CHE PIANGERANNO!

L’aver ristretto la carreggiata contravviene a quanto previsto nel C.d.S. (aggiornato al 5/10/2007 con il Decreto Bianchi 03/08/2007 n° 117) al TITOLO I ART. 2/p 2e3 Definizione e classificazione delle strade,che prevede per le strade in questione una classificazione di strada urbana di quartiere di tipo E. Via Torino è da considerarsi strada di scorrimento oppure da regolamento viario ( vedi PGTU)strada interquartiere e di distribuzione primaria.(categoria superiore alla E)

La strada di quartiere di tipo E prevede una carreggiata a due corsie con banchine pavimentate, la sosta è prevista in aree esterne alla carreggiata.

Al articolo 158/c” le fermate e le soste sono vietate sui dossi e nelle curve”.

Al articolo 158/f nei centri abitati” è vietato parcheggiare a una distanza inferiore a 5 ml dall’incrocio”.

.In Via Cavuor e S.Lorenzo sono disattese tali norme: ci sono parcheggi a destra e a sinistra delle carreggiata .parcheggi in curva ,parcheggi troppo vicini agli incroci che non lasciano sufficiente visibilità.

Non siamo solo noi a sostenere questa lettura del CdS lo ha sostenuto anche l’ing. NANNI in una recentissima riunione della terza commissione consiliare permanente asserendo che a Savona ci sono sulle strade circa 1.500 auto che non dovrebbero esserci.

Lo prevede, normando le tipologie delle strade savonesi,il regolamento viario inserito nel PGTU del 2003.

Lo prevederebbe a norma del Cds La Classificazione delle strade savonesi.(è stato chiesto l’accesso agli atti,al momento non c’è stato possibile prenderne visione)

Non ci sono dubbi che il problema esiste! Tanto è che a mezzo stampa si è espresso l’ex Sindaco Tortarolo ha riproposto la costruzione del ponte sul Letimbro ( ponte previsto e mai realizzato),

della stessa idea è il Capogruppo UDC Santi, anche lui ripropone il ponte,

anche l’ assessore Di Tullio, a mezzo stampa, ha presentato il progetto di una bretella attraverso il parcheggio di Via Piave per risolvere il problema delle code .

La giustificazione data per la rivoluzione del traffico,mettere in sicurezza Piazza Saffi e via Cavuor-San Lorenzo; è falsa; lo dimostrano l’esiguo numero di incidenti di lieve entità accaduti prima della “rivoluzione del traffico”. La statistica degli incidenti avvenuti nelle Vie in questione (rilevamenti della polizia municipale) riporta questi dati:

Su Piazza Saffi con un flusso medio di auto di 38136 auto/giorno (rilevamenti Tau considerando 14 ore di traffico ),pari a 13.919.640 auto/ anno, riporta 8 incidenti di cui 4 con feriti ,nel 2007

Su via San Lorenzo-Cavour con flusso medio di 15.120 auto/ giorno,pari a 5.518.800 auto/ anno riporta 7 incidenti di cui 4 con feriti, nel 2007

Su via Piave con flusso medio di 11.136 auto/ giorno,pari a 3699.640 auto/ anno ripota 4 incidenti di cui 4 con feriti,nel 2007.

Le infrazioni contravenute sono per: mancata precedenza ,velocità ,cambio di direzione.

L’assessore Di Tullio sulla Stampa di venerdi 16 Novembre 07 “La nuova viabilità è stata decisa per mettere in sicurezza Piazza Saffi e via San Lorenzo, solo incidentalmente per creare parcheggi” L’assessore Di Tullio sulla Stampa di domenica 2 Dicembre 07 “La nostra esigenza è tutelare la sicurezza”

L’assessore Di Tullio sulla Stampa di martedi 11 Dicembre 07 “La viabilità di villapiana è stata avviata per risolvere i gravi problemi di sicurezza di Piazza Saffi

La Verità è stata a noi rivelata durante un incontro con un rappresentante della 2° Circoscrizione il quale ci ha candidamente riferito che la promessa di parcheggi alla Circoscrizione era un debito elettorale.

L’enfasi trasmessa tramite stampa di aver recuperato ben 80 posti macchina a giustificazione del rivoluzione attuata,in realtà copre una operazione puramente politica.

Gli amministratori pubblici devono lavorare per il benesere di tutta la collettività non solo di una parte di essa.!

L’aver organizzato una rotatoria in piazza Saffi e una controrotatoria nelle Vie Don Bosco ,Robatto Venezia ,(rivoluzionando mezza Savona), ,offende Savona

Tutti coloro che vengono da fuori ci chiedono” chi ha combinato questo casino”

Ci hanno mentito anche a proposito dei costi delle verifiche della Tau srl.

Gli studi della Tau sono 3 (Tre)

STUDIO DEL 12/3/2007

Il comune di Savona ha affidato alla società “Tau trasporti e ambiente urbano srl”l’incarico di realizzare l’analisi degli aspetti viabilistici e trasportistici relativi alle condizioni di traffico dovute alla riorganizzazione della viabilità in Via Cavour,San Lorenzo Verdi e via Torino nel Comune di Savona ( vedi Cap. 1 Introduzione pag. 8)

Lo schema della nuova viabilità è descritto al capitolo 5 pag.53 ed è identica a quella realizzata .

Poiché non abbiamo ricevuto; come da richiesta di accesso agli atti del 19 Dicembre 2007; la lettera di incarico del Comune alla Tau con il disciplinare tecnico; dobbiamo riferirci a quanto dichiarato dalla Tau nell’introduzione. Dall’interpretazione del Titolo dello studio, sembra che il Comune abbia inposto le variazioni e che la Tau avesse il compito di verificarne la compatibilità con la rete viaria .

Tassativa era l’introduzione dei parcheggi su tutto il senso unico a salire.

Da una attenta lettura delle relazioni si è riscontrato che è stata verificata l’intersezione in piazza Saffi con i flussi in origine da via Piave,via Cavour,via Brignoni (riportati alla tab.1.1.1 dopo pag. 13),e che non sono state rilevate tutte le manovre che interessano la piazza ( vedi pag .66 al comma 7-2-1 ).

Detti flussi sono riportati nella tavola N° 2.3.1 con i valori medi dei tre giorni di rilevazione.

Non esiste traccia che a questi siano stati sommati i flussi chiamati”Manovra 1” provenienti da via Brignoni verso via Boselli e “Manovra 2 “provenienti da via Venezia verso via Boselli ( flussi riportati a pag.52).

Nel Cap. 8 Conclusioni (pag.83) si afferma che la nuova organizzazione della circolazione nelle vie Torino Piave,S.Lorenzo e Verdi permette di :

-aumentare il livello di sicurezza della intersezione;

-rendere più fluido il traffico veicolare;

-migliorare il livello di servizio della rete;

-aumentere l’offerta di sosta.

Pertanto si esprime a valle degli interventi previsti dallo scenario progettuale, la compatibilità con la rete esistente.”

In dette Conclusioni non hanno minimamente riferito in merito a valori determinanti quali : code medie ,di tempo di code medie ne del numero di veicoli su corsia.

DI DETTO 1° STUDIO NON SI CONOSCE IL COMPENSO DATO ALLA SOCIETA TAU

2° STUDIO DATATO 04/07/2007 A qualche ben pensante è venuto in mente che ciò che si stava per fare era un non senso poiché in condizione di rotatoria classica tutto il flusso via Piave più via San Lorenzo 1.200 auto l’ora doveva dare la precedenza ai flussi di Piazza Saffi,creando le code che ora vediamo. ed ha chiesto una successiva verifica.

Alla Tau srl è stato richiesta una successsiva verifica con lettera di incarico del 2 Luglio 2007 di una diversa soluzione progettuale “ VERIFICA DI UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE NELLE VIA TORINO,PIAVE S.LORENZO E VERDI”

Al punto 1 introduzione della Tav. 4 pag. 3”in particolare,nella presente relazione, il nodo di piazza Saffi viene studiato con le seguenti differenze, rispetto allo stato di fatto,allo schema di circolazione:

Via Cavour a senso unico in uscita da Piazza Saffi (mantenere i parcheggi)

Diritto di precedenza per i veicoli provenienti da via Piave e pertanto i veicoli provenienti dall’anello della rotatoria e diretti in via Don Bosco devono dare la precedenza.

A pag. 9 della Tav. 4 si dichiara che i dati utilizzati per la simulazione sono quelli utilizzati per lo studio precedente effettuato nel mese di Gennaio 2007

Le conclusioni sono a pag 18 Della Tav 4

“Ai fini della capacità del nodo la soluzione adottata non presenta particolari criticità,se non limitatamente ad alcuni tratti dell’anello.Risulta invece basso, con lo schema di circolazione adottato, il livello della sicurezza dell’intersezione: infatti, i flussi provenienti da via Piave, non dovendo dare la precedenza,non sono rallentati e svoltano di continuo.

Per aumentare il livello di sicurezza si possono attuare misure di “traffic calming” lungo la via Piave quale il rialzo dell’attraversamento pedonale esistente in prossimità della Piazza Saffi, opportunamente modellato per permettere anche il transito agevole dei mezzi del trasporto pubblico e di quelli di emergenza.

Soluzione alternativa.,col fine di abbassare le velocità medie di transito e per aumentare la leggibilità dell’intersezione da parte dei veicoli innalzando il livello di sicurezza del nodo,è la regolamentazione della circolazione nella Piazza con una rotatoria classica.

Importante, inoltre, è la definizione delle aree della piazza, esterne all’anello circolatorio, mediante una separazione fisica dei veicoli in sosta dai veicoli in circolazione e prevedendo una migliore accessibilità al trasporto pubblico”

Di questo secondo studio abbiamo la lettera di incarico con il disciplinare tecnico e l’importo relativo al compenso che è dieterminato in € 3000

In merito possiamo osservare che nulla del contenuto tecnico di verifica è stato attuato peraltro la soluzione definita sulle strade è quella del primo studio datato 12/03/2007 (con tutti i problemi che si verificano quotidianamente )

Uno studio condotto nel 1997 dal Dip dell’Università di Genova ,( lo stato di fatto era quello che avevamo prima della rivoluzione di Settembre 2007 ) per conto della Soc Sviluppo Immobiliare evidenziava su Via Torino-Piave(con il doppio senso in Via Cavour-S.Lorenzo-Verdi) i seguenti dati per un mattino di un giorno feriale

Flusso veicolare 800 auto /ora

Coda media 21,5 auto

Tempo media di coda 93 secondi

ORA ABBIAMO UN TEMPO DI CODA DI 660 SECONDI ( Con Via Cavour a senso unico)

Lo stesso studio aveva suggerito per migliorare lo stato della viabilità un ponte sul Letimbro ed

aveva simulato lo scenario progettuale sia su via Torino e via Piave sia su Corso Ricci,verificando la stessa fino all’interferenza con i semafori.

3°STUDIO DATATO 18/01/2008

Il comune di Savona ha affidato alla Sac “Tau trasporti ambiente urbano S.r.l.l’incarico di realizzare un monitoraggio del traffico presso le intersezioni di Piazza Saffi e di via Verdi-via Torino in seguito alla attuazione del nuovo schema di circolazione.

Intersezione di Piazza Saffi

Lo studio ha dato questi risultati( che potranno essere esaminati con maggiore possibilità di lettura nei grafici allegati dal Comitato)

-veicoli svoltanti in via Don Bosco n° 193

-veicoli in attraversamento della piazza verso via Boselli n° 749

-veicoli che compiono il periplo della piazza n° 38

-veicoli che svoltano in via Venezia n° 45

Intersezione via Torino-via Verdi

-come è stato monitorato il traffico non serve poiché non sono stati rilevati singolarmente i veicoli provenienti da via Padova e da via Firenze.

A pag 10 punto 3

Ipotesi alternativa di riorganizzazione di piazza Saffi.

“Si individuano di seguito le due proposte avanzate dal Comune per portare ulteriori modifiche al recente schema di circolazione istituito”

Proposta 1

-abolizione del doppio senso di marcia in via Don Bosco e contemporanea istituzione del doppio senso in via Venezia (vedi pag. 10)

Proposta 2

-ripristino del doppio senso di marcia in via Cavuor e via San Lorenzo, nel tratto Piazza Saffi-via Istria (vedi pag. 10)

Si riassumono in breve le conclusioni che sono riportate parzialmente lungo le disamine di svolgimento dei quesiti e con chiarezza nel Capitolo Conclusioni dell’Elaborato n° 5

Sia nella proposta n° 1 che nella proposta n° 2 si perderebbero parcheggi pertanto :

“Si conferma l’assetto attuale della Piazza, si può migliorare l’ingresso attuale su via Piave –via Don Bosco”

Lo studio non ha preso in considerazione ne verificato da dove avrebbero dovuto uscire i veicoli provenienti dal doppio senso ripristinato su via Cavour.

Il ripristino del dopppio senso su via Cavour, limitatamente a via Istria non migliorerebbel’accesso dei veicoli ( mezzi della protezione civile ,autoambulanze,commerciali e privati) provenienti da via Torino Nord diretti in via Mignone e alla Rusca li costringe a risalire via Milano incrociando: via Fiume,via Solari,svoltare in via Vanini,svoltare in via San Lorenzo con il traffico che gli viene incontro; ugualmente i veicoli, che volessero utilizzare il ripristinato doppio senso, provenienti da via Padova-via Firenze dovranno attraversare via Verdi,scendere in via Fiume incrociare via Amalfi, incrociare via Alessandria,svoltare in via Milano e poi di seguito come sopra,probabilmente gli abitanti della rusca seguiteranno a scendere per via Torino.

Sarebbe opportuno perlomeno allungare il doppio senso fino all’intersezione di via Verdi con via Milano.

Savona ,25 Febbraio 2008 Il Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana












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