sabato 14 dicembre 2013

Savona 15/12/2013 Il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana presenta le conclusioni sullo studio sulla Tares

RELAZIONE SULLO STUDIO DELLA TARES

Abbiamo terminato lo studio della Tares, complicato perchè le Autorità preposte si sono dimostrate poco collaborative .
L'Amministrazione si è nascosta dietro l' ATA
Interpellata l'ATA, quest'ultima si è nascosta dietro all'Amministrazione dicendoci di rivolgerci ai loro “ Padroni “
L'Assessore Martino mai ci ha ricevuto, l'ing. Pesce ha fatto altrettanto, siamo meravigliati ( è solo un eufemismo ) da tale comportamento
Lo studio si è rivelato complicato anche per “errori” contenuti nella delibera n° 10 del
16 Aprile 2013 e nel Regolamento, di cui relazioniamo a parte

I Risultati sono questi :

Le famiglie composte da due componenti in su hanno avuto un aumento medio del 50% con punte del 90%
I verdurieri ed affini hanno avuto aumenti anche del 300%

Queste categorie sottoelencate non hanno avuto aumenti se non marginali nella media % uguali a o

D1 Uffici pubblici e privati,studi privati,attività terziarie,direzionali
D2 Ambulatori ,gabinetti medici e dentistici
D4 Istituti di credito ,enti assicurativi
E3 Commercio al dettaglio fascia 1
F2 Farmacie

Alla protesta dei verdurieri l'Amministrazione si è affrettata ad effettuare un ribasso portando gli aumenti fino e non oltre il 70% addebitando alla collettività lo sconto del valore di 250. 000 €.
Risulta chiaro anche da manifestazioni che si sentono in giro per l'Italia che le aliquote stabilite per i verdurieri a livello nazionale sono troppo alte e cosi probabilmernte mancando riscontri precisi sulle quantità dei rifiuti prodotti, l'ATA ha dato coefficienti non corretti.
Non è stato fatto un quadro di raffronto tra Tarsu e Tares perciò non sono state corrette le anomalie che si sono verificate.
Cosa farà l'Amministrazione abbonerà ancora una parte di tasse ai “ verdurieri” o sarà costretta a rivedere insieme all'Amministrazione dello Stato i coefficienti stabiliti?
E' opportuno che chi si è fatto eleggere per rappresentare la cittadinanza lavori affinchè le storture vengano corrette.
Ricordiamo che a partire dal prossimo anno la Tares verrà inglobata in altra tassa e tutto verrà falsato.

Alleghiamo
Piano economico finanziario 2013
Nota di commento al Piano finanziario
Relazione sugli “ Errori “intitolata TARES

Comitato Viabilità Piazza Saffi Villapiana Firmato Procopio

Savona 13/12/2013

TARES


Dalla tabella sopra allegata intitolata “PIANO ECONOMICO FINANZIARIO “ Gestione 2013

si legge che il totale dei costi operativi di gestione sono € 6.436.581,50
si legge che i costi generali di gestione sono 1.756.742,84

il Rapporto tra i costi generali di gestione ed i costi operativi e pari al 27,29%
Qualunque Azienda con i costi generali pari al 27,29% è destinata al fallimento

Savona, 13/12/2013






martedì 10 dicembre 2013

Villapiana 07/12/2013 " Il Comitato chiede l'applicazione del Provvedimento di Surroga "

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

dg.ss@pec.mit.gov.it

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta



Oggetto : Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto del24/04/2008 .
Nuovi stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via Torino
e modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.

Con riferimento alla VS del 16/09/2013 prot. N° 5534 ed alla NS del 05/10/2013

Vi informiamo che abbiamo nel tempo monitorato l'Albo Pretorio del Comune di Savona ed ad oggi non sono state emesse le ordinanze da Voi richieste all'Amministrazione Comunale
Sono passati ben 79 giorni e pensiamo che sia oramai opportuna l'applicazione del provvedimento di diffida di cui all'Art. 5 comma2 del Codice della Strada.

Chiediamo che venga rimesso in pristino stato la situazione dei parcheggi di cui all'oggetto e ricordiamo che Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi torneranno ad avere una carreggiata sufficiente per ospitare due corsie.

Queste strade sono percorse dal servizio di trasporto pubblico collettivo.

Se si va a leggere l'Allegato alle direttive per la redazione ,adozione, ed attuazione dei Piani Urbani del traffico; al titolo Collettivo ( riferito al trasporto pubblico) si legge “ specifica attenzione va posta nell'adozione dei relativi sensi unici di marcia, al fine di non ridurre eccessivamente la fascia di influenza integrale( nei due sensi di marcia ) di ciascuna linea di trasporto pubblico i sensi unici contrapposti non devono superare una distanza maggiore di 100 metri.

Mancando Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi di un servizio che chiameremo di “ contromano “forzatamente queste Vie devono tornare a doppio senso come è sempre stato

E' tipico della viabilità di Savona l'utilizzo di lunghissimi sensi unici che loro chiamano “circuiti”

Cordialmente

Savona 07/12/2013

 Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it

lunedì 2 dicembre 2013

Sasvona La Stampa 02/12/2013 " Un sentiero di fango per arrivare all' Aurelia "


Savona 30/11/2013 Il Comitato ........ segue la Legenda con fotografie



LEGENDA

TAV 5 Stralcio Tav. GE/08 PE 19-IN 000 040 PL 01 02 Interferenze idrauliche con il
percorso individuato della fogna bianca dietro ai civici 1-a-b-c-d-e

TAV 6 Stralcio Tav. GE/08 PE 01-EG 0-00 110 CE 01 2 Rilievo celerimetrico con il
percorso individuato della fogna bianca dietro ai civici 1-a-b-c-d-e
Fotografia n° 1 Pozzetto n° 1 Dietro civ. 1D 100x200x h 130 con griglia
Fotografia n° 2 Tubo corrugato di immissione al pozzetto n° 1 diametro orizzontale
60 cm.
Fotografia n° 3 Scatolato in uscita dal pozzetto n° 1 100x100 lunghezza 500
con al fondo un pozzetto di salto
Fotografia n° 4 Pozzetto n° 2 dietro al civico 1B 50x50x h 230 attraversato da
mezzo tubo di cemento diametro 50 cm
Fotografia n° 5 Pozzetto n° 4 dietro civ. 1A 160x200x h 230 con al fondo un
mezzo tubo di cemento diametro 50

Attenzione la rappresentazione grafica delle tubazioni colorate di verde sono interrotte intenzionalmente in quanto altro non è stato possibile indagare, le testimonianze degli anziani del luogo dicono che queste fognature passavano sotto la ferrovia e si congiungevano allo scatolato indagato dai progettisti dell'Aurelia Bis.

Fotografia n° 6 Zona dove esisteva un pozzetto con griglia ( demolito dall'impresa ) che raccoglieva le acque del piazzale e le scaricava a stramazzo nella sottostante sede ex ferrovia., si chiede l'apertura di un varco in cui possano scaricarsi le acque evitando l'allagamento dei magazzini prospicienti il piazzale dietro ai civ. n° 1a e 1b

Fotografia n° 7 Sbocco a mare dello scatolato della fognatura comunale indicato nella
Tavola Interferenze idrauliche GE/08 PE 19-IN 000 040 PL 01 02
dimensioni 100x100

Pagina 3 della relazione su cave e depositi tav PE21 FC 000 040 RE 01


Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona,30/11/2013










Sasvona 30/11/2013 Il Comitato scrive all'ANAS confutando quanto detto dall'Ing. Fidenzi ( ANAS ) a proposito delle precauzioni prese per la sicurezza dello svincolo di Miramare

A

Direzione per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing. Finocchiaro e.finocchiaro@mit.gov.it

Direzione Generale ANAS Roma 841148@stradeanas.it

Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it

Sindaco Comune di Savona sindaco@comune.savona.it

e pc

Direttore Generale Comune di Savona Dott. Filippini direttore.generale@comune.savona.it

Ass.Infrastrutture Raffaella Paita Regione Liguria ass.infrastrutture@regione.liguria.it

Direttore Generale Gb. Poggi regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it

Ass.Ambiente Renata Briano ass.ambiente@regione.liguria .it

Direttore Dip: Ambiente Gabriella Minervini gabriella.minervini@regione.liguria.it
( Valutazione impatto ambientale )


Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

Con riferimento a tutte le nostre lettere precedenti che intendiamo riallegate
e
all' incontro con l' Ingegnere .Fidenzi, responsabile del progetto, presso gli uffici dell'Anas di martedì 5 novembre 2011.

L'argomento principale era la possibilità che l'invaso dello svincolo di Miramare potesse riempirsi e così la galleria San Paolo, con conseguenti possibilità di disastro colposo ambientale. (gli esempi non mancano vedi Genova Via Fererggiano e la parte Orientale della Liguria e la Sardegna Tutta )

L'ing Fidenzi mi ha letto una mail ( che aspettiamo in forma ufficiale ) degli specialisti dell'Anas che riportava un'analisi del bacino imbrifero di Miramare con una valutazione delle possibili quantità di pioggia che avrebbe potuto cadere sull' invaso tenendo conto dei coefficienti di piovosità previsti per la regione Liguria e verificato per precipitazioni fino a 200 mm .

La nostra domanda è quale sarà il comportamento degli impianti , considerando che è prevista una vasca di raccolta delle piogge dalla quale attraverso l'uso di pompe l'acqua verrà smaltita nelle fognature comunali esistenti,

Inutilmente ho provato a fargli aprire il file della tavola progettuale che prevede le canalizzazioni ed il sollevamento delle acque piovane.
Egli ha sostenuto che l'Anas ha i migliori tecnici e che sicuramente i tecnici hanno preso tutte le precauzioni per rendere l'invaso e di conseguenza gli svincoli e la strada sicura anche in condizioni estreme.

Gli abbiamo riferito che noi abbiamo condotto delle indagini sul comportamento attuale delle acque piovane quando queste scendono con una certa intensità.
Abbiamo contattato le Funivie per conoscere se avessero delle canalizzazioni dell'acqua piovana, la risposta è stata no e che quando pioveva forte l'acqua arrivava giù negli scantinati e poi si riversava direttamente in banchina ed in mare.
Abbiamo contattato i tecnici delle Ferrovie ma anche loro ci hanno risposto di non avere alcuna documentazione sul modo di regimentare le acque piovane dei fossi di guardia che fotografie alla mano dimostrano lo scaricarsi sul vecchio sedime della ex ferrovia Genova Savona
Abbiamo sentito gli abitanti di Via Turati in quali ci hanno detto che in caso di forti piogge l'acqua si scarica sulla strada e va a finire sulla Aurelia.( dicono allagandola)

Qui l'argomento è stato considerato discusso, ma noi seguitiamo a ritenere che le precauzioni prese siano insufficienti e che l'acqua correrà sicuramente giù per la galleria creando seri problemi alla sicurezza di coloro che utilizzeranno o che staranno utilizzando la strada in caso di forti piogge.

Di seguito il nostro commento su quanto risultato dall'incontro.

Il progetto della sistemazione idraulica dello svincolo di Miramare contenuto nella tavola
GE34/08 PE 04-ID 000 030 PL 05 03 sembra lo svolgimento di un compito in classe assegnato per valutare gli studenti di un corso di idraulica.
Gli elementi dati loro, sono una tavola incompleta delle canalizzazioni esistenti, un rilievo celerimetrico, il progetto dello svincolo, i profili dell'opera principale, i profili delle bretelle, le sezioni trasversali del luogo.
Lo svolgimento è calligraficamente perfetto però fatto a tavolino.
Purtroppo gli elementi dati nel testo del problema sono insufficienti per un corretto approccio allo svolgimento ed il risultato ottenuto applicato ad un'opera reale è insoddisfacente.
Le acque non vengono convogliate in un unico collettore (se non nell'ultimo tratto) ma vengono raccolte a monte dalle cunette delle strade, dai fossi di guardia sulla testa dei muri e per la piattaforma stradale dello svincolo da una canaletta con griglia posta all'interno della curva del nastro principale.
Le acque di questa canaletta vengono raccolte in una vasca presumibilmente posta al di sotto del piano stradale e di li sollevata e avviata al collettore principale esistente.( la prima cosa che succede è che ad ogni evento di forti piogge e temporali si accompagna la mancanza dell'energia elettrica.
Non si conosce quanta parte di acqua ( che potrebbe sgrondare dai fossi di guardia) è stata attribuita al computo globale per il dimensionamento dell'impianto di sollevamento.
La verifica fatta con precipitazione fino a 200 mm ora non ci lascia tranquilli.
Soprattutto non capiamo cosa abbiano verificato con il calcolo del bacino imbrifero visto che non conoscono le dimensioni della canalizzazioni esistente che dovrebbe, secondo progetto, raccogliere le acque di tutto il bacino.

Abbiamo fatto quattro conti tenendo conto di un tempo di corrivazione uguale a zero e dando valore zero anche all'assorbimento di parte delle piogge da parte del terreno del bacino.
Il risultato è stato che la canalizzazioni esistente ( che noi abbiamo investigato ) è totalmente insufficiente a raccogliere tutte le acque del bacino.

La recente alluvione verificatasi a Casanova di Varazze del 4 ottobre 2010 è avvenuta in presenza di un picco massimo rilevato dalla stazione di Alpicella di 65,4 mm/h di pioggia e di 155,4 mm in sei ore consecutive.
La alluvione di Sestri Ponente del 4 ottobre 2010 è avvenuta in presenza di un picco massimo di 123,8 mm ora rilevato dalla stazione del Santuario di Monte Gazzo e a 395,40 mm nell'arco di sei ore consecutive.
Quanto sopra dimostra la fragilità del nostro territorio e le calamità avvengono anche senza fortissime precipitazioni,e se qualcuno ha un po' di esperienza di questi fenomeni sa che esistono numerose concause.

Le acque che l'invaso di Miramare raccoglie attualmente provengono da tre compluvi, parte attraverso cunette che poi vengono versate nell' invaso con tubazioni, parte attraverso liberi di rivoli che scorrono allo stato “brado”, e l'invaso maggiore quello proveniente da San Rocco non è stato investigato, quindi non preso in considerazione per essere debitamente canalizzato e smaltito.

Rinnoviamo la richiesta di riconsiderare lo svincolo di Miramare anche in funzione del progettando svincolo di Margonara, passare in galleria eviterebbe una inutile e grave ferita ad una parte di territorio di pregio sul quale sovrasta il Complesso di San Giacomo riconosciuto di interesse culturale particolarmente importante ai sensi della Legge 20 Giugno 1909 n° 364 che l'Amministrazione Comunale intende recuperare e una zona ( Funivie)che può diventare in parte “ archeologia Industriale” ed i parte andare ad ingrandire il porticciolo dell 'Assonautica esistente in zona.

Tutto ciò non perché Noi approviamo il percorso dell'Aurelia Bis anzi i quattro Comitati che si sono formati compresi tutti i partiti della Minoranza e molti componenti della maggioranza disapprovano il percorso cittadino e preferirebbero un “ fermo Biologico “ per valutare un' altro percorso meno impattante.

Si rinnova la richiesta di una strada “ provvisoria , ma ben fatta che permetta agli abitanti di Via Turati bassa di accedere all'Aurelia e quindi al centro città senza il lunghissimo giro vizioso fatto su strade collinari di dimensioni ridotte.( prevediamo almeno 2 anni e mezzo di prigionia )
Questa richiesta ci è stata rinnovata dal presidente del Comitato e dai residenti che abbiamo conosciuto nell'ambito delle nostre ricerche effettuate in zona per le fogne bianche.
Questa strada, che tecnicamente è fattibile, è preferita dai residenti anche rispetto all' asfaltatura della strada privata usata per uscire dalla tana in cui li hanno rinchiusi i lavori.
Chiediamo alle nostre Istituzioni ( nostri rappresentanti politici ) di intervenire presso l'ANAS per la strada sopra richiesta.

Compito dei Comitati è portare all'attenzione dei politici i problemi che, decisioni altrui, ledono la libertà dei cittadini e tolgono ai legittimi portatori dei diritti la possibilità di determinare lo svolgersi della propria vita.

Ci sono certamente responsabilità politiche nella scelta inopportuna del percorso dell'opera e nel suo costo straordinario.

Chiediamo inoltre di sapere chi si accollerà i costi per il trasporto ai depositi provvisori dei materiali di scavo considerato che nella tavola RELAZIONE SU CAVE E DEPOSITI
PE21 FC 000 040 RE 01 ( di cui si allega la pag 3) il deposito dei materiali è previsto nel Porto di Savona, ed il nuovo costo per portarla nella destinazione finale.

Si allega un documento intitolato “LEGENDA “ che illustra tutti gli allegati a questa lettera


Cordialmente Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona,30/11/2013