giovedì 26 aprile 2012

Savona 24/04/2012 Il Comitato scrive al Prefetto Rosaria Cicala in merito al parere ricevuto




Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo
per le Autonomie Locali
Vice Capo Dipartimento- Direttore Centrale
Prefetto Rosaria Cicala
all'attenzione del rosaria.cicala@interno.it
lucia.tonelli@interno.it lucia.tonelli@interno.it
Prefetto di Savona
Dott.ssa Gerardina Basilicata
Piazza Saffi 1 Sv
Oggetto :Nostra richiesta di parere in merito ai poteri dei dirigenti degli Enti Locali e degli Enti
Locali del 27/02/2012 in riferimento all'Ordinanza 883/2007 e vostra risposta tramite prefetto di
Savona del 18 Aprile 2012
Protestiamo fortemente per la grave violazione della privacy compiuta dal Prefetto Basilicata che
come avrete potuto notare ha reso noto il vostro parere anche alla nostra controparte “ il Comune di
Savona “ con il quale siamo in contenzioso da almeno 4 anni.
Chiediamo pertanto scuse formali ed in forma scritta.
Abbiamo richiesto un parere non dando, volutamente, nessun altro riferimento per non indurre in
errore l'Ufficio nel rispondere.
Chiedevamo una semplice “ermeneutica” della normativa ricompresa nel T.U.E.L e di tutte le
normative e leggi che si occupano della materia.
Nell'allegare l'Ordinanza vi chiedevamo di leggerla per comprendere la estensione del territorio
interessato, tenuto conto che l'ordinanza del Dirigente Comandante non va solo ad occuparsi di pura
materia di circolazione stradale e di apposizione di segnaletica
.
Vista la complessità dell'ordinanza poteva sorgere il dubbio che non si trattasse solo di
regolamentare un senso unico ma che tali prescrizioni avrebbero potuto avere avuto una profonda
ripercussione sul modo di vivere degli abitanti di mezza città con riflessi sulle attività commerciali,
artigianali del quartiere e dei duemila studenti che frequentano le scuole del quartiere stesso
Ci aspettavamo una riflessione sul fatto che il CdS nel 2010 è stato rivisitato ampiamente ma i
poteri ed i compiti affidati al Sindaco e alla Giunta dall'Art. 7 sono rimasti immutati.
Se il disquisire di tale materia fosse cosi semplice non ci sarebbero i numerosi ricorsi al TAR , al
Consiglio di Stato o in Cassazione, la materia si presta ad interpretazioni diverse e le sentenze si
riferiscono sempre a situazioni precise e non sempre applicabili ad altro.
Volevamo una conferma al Pronunciamento della Prefettura di Cagliari che disquisendo in punta di
diritto esamina ampiamente e con dovizia di particolari il concatenarsi delle disposizioni di legge e
che ci sembra perfettamente calzante con il nostro caso
Il pronunciamento della Prefettura di Cagliari porta la data del20 Gennaio 2006 prot. 4863
Non ci aspettavamo perlomeno che venissero citate solo sentenze a favore del Dirigente
Comandante ma anche sentenze , e ne esistono , a sfavore del Dirigente quali ad esempio
Parere del Consiglio di Stato del 02/04/2003 n°1661
Sentenza del TAR della Basilicata del 05/03/2007
1
Ora veniamo a commentare il vostro parere
Il PUT costituisce uno strumento tecnico amministrativo di breve durata finalizzato a conseguire il
miglioramento della condizione della circolazione e della sicurezza stradale eccetera ….
Il PUT di Savona a cui il Dirigente Comandante fa riferimento è stato presentato nel 1997 e
ribaltato ogni due anni fino al 2003 e scaduto nel 2005,ed é un Piano Urbano del Traffico
Generale, non esiste un piano Particolareggiato né uno Esecutivo.
Esiste all'interno del PUTG una ipotesi di rendere a senso unico alcune strade del quartiere di
Villapiana con la pregiudiziale di costruire un ponte sul fiume Letimbro per scaricare, su un'altra
arteria, il traffico che si sarebbe venuto a riversare sull'unica strada, adesso esistente, insufficiente.
Questo PUTG comprende, ripetiamo, una grande elencazione di “ item “ tra i quali la costruzione di
ben undici silos per parcheggi e parcheggi sotterranei sotto le principali piazze della città.
Secondo la vostra interpretazione il dirigente potrebbe rilasciare il permesso a costruire al posto del
Sindaco senza passare per le delibere degli organi politici preposti quali la Giunta ed Il
Consiglio Comunale perchè tali opere sono ricomprese nel PUTG.
L'art. 107 del T.U.E.L “ funzioni e responsabilità della dirigenza “
-1 Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli
statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di
controllo politico ed amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione
amministrativa,finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa,
di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo
-2 Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e dei provvedimenti
amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente
dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico – amministrativo
degli organi di governo dell'ente o non rientranti …..
Anche l'articolo 41 dello Statuto del Comune di Savona e cosi' pure l'articolo 28 dell'Ordinamento
degli Uffici e dei Servizi del Comune di Savona prevedono che l'indirizzo ed il controllo spettano
agli Organi di Governo del Comune.
Nell'ordinanza non si fa riferimento a nessuna delibera del Consiglio Comunale Organo preposto in
materia di urbanistica.
C'è di più, lo stesso Comandante Dirigente con l'ordinanza n° 1080 del 11 Dicembre 2009 conferma
la viabilità del quartiere, ( che nel frattempo è stata oggetto di numerose altre ordinanze minori )
rendendola definitiva.
La seconda ordinanza richiama tutti gli “item “ della prima con l'aggiunta della Delibera di Giunta
del 4 Agosto 2009 n° 228 che approva il progetto esecutivo dei lavori per modificare la sola Piazza
Saffi ( delibera per la quale è giacente un ricorso al Consiglio di Stato in quanto in materia di
urbanistica è competente il Consiglio Comunale )
Il primo documento di un Organo di Controllo del Comune è del Consiglio Comunale che approva
un piano particolareggiato, per la viabilità in questione, denominato Piano Integrato per la Mobilità
di Villapiana che comprende lavori edili stradali e di verde pubblico per una spesa di 366.000 €.
La Delibera è la n° 52 del 11/11/2009.
Il Piano Integrato per la Viabilità di Villapiana lascia ancora la modifica del senso unico sulle vie
Cavour, S. Lorenzo sotto indagine e rimanda pertanto il giudizio ad altro atto tecnico
amministrativo che ad oggi non c'è ancora stato.
Pertanto la viabilità realizzata a seguito dell'ordinanza 883/2007 ( 17 Agosto che ordinava l'inizio
di una sperimentazione e la 1080/09 del 11 Dicembre che la stabilizzava ) rispetta solo in parte la
delibera del Consiglio Comunale.
2
In linea di diritto bisogna tener conto anche dei due pronunciamenti della Direzione Generale, del
Ministero delle Infrastrutture, che ha fatte proprie le due relazioni dell'Ispettore da loro inviato a
seguito dell'esposto del Comitato
Nella Prima relazione oltre contestare numerose infrazioni alle normative in materia di CdS,
l'Ispettore chiedeva l'Ordinanza Sindacale e nella seconda respingeva i giustificativi presentati dal
Dirigente Comandante ( alcune sentenze del TAR dalle quali, leggendole nella loro totale
estensione, si conferma la necessità di una ordinanza del sindaco o del dirigente Comandante a
seguito di delibera del Consiglio Comunale) confermando tutte le violazioni dopo aver preso
visione del PUTG..
Ora veniamo all'ultima parte della lettera della Prefettura di Savona, cioè la disponibilità della
Prefettura a convocare una Conferenza Provinciale Permanente subordinata alla volontà del
Sindaco.
Questa disponibilità, subordinata alla volontà del Sindaco, dimostra una sudditanza nei confronti
dello stesso, impallidendo ancora di più la funzione del Prefetto.
Comunque se il Sindaco avesse voluto, avrebbe già dovuto tener conto di tutte le manifestazioni
contrarie a questa viabilità quali: la espressione della Terza Commissione Consiliare che ha
stabilito il ritorno alla viabilità antecedente la sperimentazione, il parere dei Capigruppo che
all'unanimità hanno votato il ritorno alla vecchia viabilità, la dichiarazione dell'assessore
all'Urbanistica di allora che decideva il ritorno alla vecchia viabilità, i duecento cinquanta articoli
dei giornali, le dichiarazione dei militi della croce bianca e del 118, dei “Consigli” del Ministero
delle Infrastrutture fino ad oggi rimasti disattesi.
La Prefettura di Savona conosce tutte le date degli avvenimenti sopra descritti.
L'Ufficio di Prefettura è perfettamente informato di tutto ciò e giornalmente vede dai propri uffici i
disagi creati alla comunità locale dalla viabilità modificata.
Tanto vi dovevamo, distinti saluti.
Si chiede copia integrale della risposta fornita dalla Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del
Governo con la nota n° 000534 del 11/04/2012
Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 SV
3357025566 pinpro@inwind.it
Savona 24/04/2012
Si allega il parere della Prefettura di Cagliari
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sabato 14 aprile 2012

Savona, 08/04/2012 Il Comitato scrive al MIT del Ministero e all'Ufficio V.I.A della Regione Liguria a proposito dello svicolo di Miramare "

Spett. ing. Finocchiaro, e.finocchiaro@mit.gov.it

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

Struttura Tecnica di Missione

P.le Porta Pia i

00161 Roma


e pc


Arch. Minervini Gabriella Ufficio V.I.A RegioneLiguria gabriella.minervini@regione.liguria.it

Genova dirigente.ambiente@regione.liguria.it


Oggetto : Aurelia Bis di Savona Svincolo di Miramare



Le invio il testo del mio ricorso alla Corte dei Conti 26/03/2012 inerente lo svincolo di Miramare

Ho contattato l'arch. Minervini responsabile del V.I.A della Regione Liguria ( l'Ufficio che ha cancellato lo svincolo della Margonara ) con la quale ho avuto un colloquio telefonico e alla quale ho inviato una ampia documentazione, ho anche chiesto un appuntamento che non ho mai avuto.

Lo svincolo oltre essere inutile è estremamente costoso e aggiungo pericoloso.

Come scritto nell'esposto questo tratto di strada è in una profonda trincea ( ricavata al fondo di una valletta ) che riceverà tutta l'acqua delle due collinette sovrastanti.

Subito a valle del tratto interessato dallo svincolo il tracciato della strada ( in galleria ) fa un sifone nel quale si riverserà l'acqua “ imbarcata “ dallo svincolo allagandolo.

Io nel 93 stavo lavorando sull'autostrada A/10 ( Genova -Savona-Ventimiglia ) nella zona di Pegli 2 per riparare i danni derivanti dall ' alluvione avvenuta l'anno prima.

Era esattamente il 23 Settembre, un giovedi, e quel giorno ho avuto modo di vedere l'effetto e la velocità del riversarsi dell'acqua tracimata da un invaso formatosi a seguito delle piogge( neanche troppo violente) di una mattinata.

L'invaso è esploso improvvisamente sovraccaricato dallo sbloccarsi di un'altro piccolo invaso formatosi a monte.

Un fiume di acqua si è riversato sull'autostrada trasportando una grossa quantità di terra , non è morto nessuno perché avevamo mandato, appena in tempo, via le macchine ferme sotto il muraglione di contenimento della scarpata superiore dell'autostrada , le altre erano ferme in galleria; non è successo altro perché l'autostrada corre a mezza costa e l'acqua si è riversata a valle facendo altrove gravi danni.

Qui siamo in una trincea dalla quale nessuno potrà scappare.

Le soluzioni proponibili sono solo due; eliminare lo svincolo e passare più a monte dove non ci sarebbero interferenze con i palazzi come avviene ora , risparmiando un sacco di soldi.

Oppure, se si deve mantenere il percorso planimetrico progettato, passare in quel tratto completamente in galleria, magari approfondendo ulteriormente la livelletta.

I lavori non inizieranno presto ma dovranno aspettare l'inizio della costruzione della Piastra della Maersk Line shipping containers worldwide

del porto di Vado Ligure ancora da finanziare, luogo dove è destinato lo smarino delle gallerie.


Cordiali saluti



Procopio Giuseppe 3357025566

pinpro@inwind.it

Savona, 08/04/2012


all. Ricorso e 3 elaborazioni fotografiche dello svincolo

venerdì 13 aprile 2012

Villapiana 12/04/2012 " Lettera aperta al Prefetto di Savona Gerardina Basilicata "

Lettera aperta al Prefetto della Provincia di Savona

dott.ssa Gerardina Basilicata

Piazza Saffi -Savona

e pc

Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo
e
per le Autonomie Locali

all'attenzione del

Vice Capo Dipartimento- Direttore Centrale
Prefetto Rosaria Cicala rosaria.cicala@interno.it
lucia.tonelli@interno.it
e p.c

Il Secolo XIX e La Stampa di Savona

Oggetto: Viabilità di Piazza Saffi-Villapiana rif. Esposto del 24/04/2008

Sig. Prefetto, siamo veramente dispiaciuti di dover constatare che il rappresentante del Governo Centrale qui sul territorio non assicuri ai cittadini il contraltare allo strapotere dell'Ente Locale “ Comune di Savona “che in materia di viabilità disconosce tutte le norme previste e le leggi vigenti.

La nostra Repubblica aveva una serie di contrappesi che assicurava la democrazia, ora dobbiamo constatare che l'unico contrappeso all'Amministrazione Comunale è rappresentato dal T.A.R

Signor Prefetto, più volte abbiamo chiesto di incontrarla, e più volte abbiamo contattato la dott.ssa Viscogliosi per avere un incontro ma ad oggi tutto è rimasto lettera morta.
Ci sorge il dubbio di essere stati troppo educati, dobbiamo forse ricorrere a forme di protesta eclatanti ?

Vogliamo riepilogare i movimenti della Prefettura nel tempo dall'inizio della “ querelle “ con l'Amministrazione Comunale a partire dal nostro esposto al Ministero delle Infrastrutture del 4 Aprile 2008 a proposito della modifica della viabilità di Villapiana.

24/4/2008 Esposto al Prefetto da parte del Comitato

14/10/2008 Risposta della Prefettura : è materia spettante all'Amministrazione Comunale

27/1/2009 Richiesta, al Prefetto da parte del Comitato, dell'apertura di un tavolo di “ Conferenza Permanente”

06 /02/2009 Richiesta, al Prefetto, della Minoranza del Consiglio Comunale di un tavolo di” Conferenza Permanente “

28/02/2008 Risposta della Prefettura : Il Vicesindaco Caviglia porterà il problema nei luoghi deputati , Giunta, Consiglio, Commissioni e la Prefettura seguirà con attenzione la vicenda. ( il Vicesindaco Caviglia non portò il problema in Consiglio e non tenne conto del pronunciamento dei Capigruppo contrari alla modifica della viabilità)

09/10/2009 Nuova richiesta al Prefetto ( dal Comitato) di un tavolo di “ Conferenza permanente “ coindirizzata al Ministero degli Interni a Roma che a tutt'oggi non ha avuto riscontro

Nel Gennaio 2010 cambia il Prefetto ed arriva il dott. Sanmartino

19/01/2010 Richiesta del Comitato, al Prefetto, di essere ascoltati

A seguito di tale richiesta il Prefetto chiama il Comitato che si incontra con il Capo Gabinetto Dott. ssa Lazzari ed il responsabile della Protezione Civile dott. Di Giovanni
i quali promettono al Comitato un intervento ufficiale nel caso in cui il Ministero delle Infrastrutture informi ufficialmente la Prefettura.

02/12/2011 Il Ministero, viste le riluttanze dell'Amministrazione Comunale a mettere in pratica i “ Consigli “ ripetutamente inviati all'Amministrazione stessa, scrive per la prima volta per conoscenza sia al Prefetto che al Procuratore della Repubblica per informarli delle violazioni al Codice della Strada e alla loro ripercussioni sul piano di Protezione Civile e sulla sicurezza in genere della popolazione del quartiere.

Nel frattempo la dott.ssa Lazzari è stata trasferita, ed il dott. Di Giovanni è destinato ad altro incarico, il dott. Sanmartino viene destinato ad altra Sede, la dott.ssa Viscogliosi viene nominata Capo Gabinetto.

Nel Gennaio 2012 viene nominato un nuovo Prefetto la dott.ssa Basilicata.

Oggi siamo a chiedere che quanto promesso dal Prefetto precedente venga mantenuto, alla vostra certa obiezione che l'impegno era del precedente Prefetto, vogliate ascoltarci e decidere poi di conseguenza poiché la viabilità della zona di Villapiana mai è stata approvata dal Consiglio Comunale e che l'ordinanza del Comandante della Polizia Municipale è illegittima come da numerosi pronunciamenti delle corti di Cassazione, Consiglio di Stato ,Ministero degli interni, Ministero delle Infrastrutture


Comitato viabilità piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona pinpro@inwind.it 3357025566

Savona, 12/04/2012

in allegato lettera coindirizzata del 09/10/2009






Al Sig. Prefetto della Provincia di Savona

Dott.ssa Nicoletta Frediani

Piazza Saffi 1

Savona 17100


E per conoscenza



MINISTERO dell’ INTERNO

Dipartimento per gli affari interni e territoriali

Direzione centrale per l’amministrazione generale

E per gli UU TT GG

Piazza del Viminale

Roma 00184


E per conoscenza


MINISTERO delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI

Direzione Generale per la Sicurezza Stradale

Divisione 11

Via G. Caraci 36

Roma 00157



Oggetto : Modifica della Viabilità Piazza Saffi-Villapiana ( Savona )



Lo scrivente Comitato per la viabilità di Piazza Saffi –Villapiana aveva scritto una lettera alla Sig. Vostra perché venisse convocato un tavolo simile alla “Commissione permanente “ per derimere l’annosa questione della sicurezza di Piazza Saffi e tutta Villapiana messa a repentaglio dalla modifica della viabilità.

Il Comitato, che non ha avuto il vostro cortese riscontro, ma ha preso visione della vostra risposta ai componenti della minoranza vedi Vostra del 26 Maggio 2009 protocollo wa4944/09-cl 20.5/7-3 (rif lettera del 29/01/09 che alleghiamo) , porta a conoscenza della Signoria vostra che le promesse fatte dal Vicesindaco Caviglia sono state disattese.


Non solo non ha portato in Consiglio Comunale il problema, non ha convocato nessuna delle parti che hanno titolo per discutere della sicurezza quali : Protezione Civile ,Vigili del fuoco, 118, Croce Bianca, Acts.

Non ha tenuto conto del voto unanime della Conferenza dei Capo Gruppo per il ritorno alla viabilità precedente del 23 Giugno 2009. ( di cui alleghiamo copia )

Ha portato in Commissione Consiliare competente, la Terza ( i cui componenti sono gli stessi della Conferenza dei Capigruppo con alcune aggiunte) tenutasi il 04 Agosto 09 il progetto definitivo per la sistemazione della Piazza che è ulteriormente penalizzante per la zona, ma non ha tenuto conto delle numerose osservazioni contrarie al progetto esposte dalle “aggiunte”

Ha fatto approvare dalla Giunta il progetto definitivo ed ha fatto appaltare i lavori.


Nel frattempo, oltre il Comitato per la viabilità di piazza Saffi-Villapiana, hanno preso posizione contraria anche i Commercianti della zona con una petizione del 17/09/09


Ultimamente sono state istituite numerose rotatorie nel comune di Savona , la maggior parte a sproposito, c’è stato un grave incidente nella rotatoria di Via Stalingrado –Via Vittime di Brescia sul quale sta indagando il sostituto procuratore della repubblica. G.B. Ferro


Non siamo a conoscenza del nome dell’Ente che ha approvato le rotatorie dal punto di vista tecnico assumendone la responsabilità e certificandone la regolarità dal punto di vista normativo.



Tenuto conto della funzione del Prefetto nei rapporti tra stato ed autonomie locali


Preso atto che tale situazione impedisce di fatto una soluzione concordata dalla vertenza


Riconoscendo che l’argomento in questione sia di rilevante interesse locale


Chiede nuovamente


A codesta Autorità un qualificato intervento al fine di esaminare la problematica d’interesse

riunendo qualora ne condivida l’iniziativa una Conferenza Permanente con la partecipazione delle

parti in causa, nell’ambito dell’obiettivo di realizzare attraverso il Suo intervento la massima

integrazione istituzionale e coesione sociale garantendo i diritti dei cittadini e la rispondenza

dell’azione amministrativa comunale all’interesse generale della Comunità locale.


Si ringrazia per l’attenzione e si resta in attesa di cortesi notizie.


Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi-Villapiana

C/o Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona

3357025566

Savona, 09/10/09


All. per tutti


Lettera Prefettura del 26/02/09


Per la sola prefettura

Verbale seduta n° 6 del 23/06/09 della Conferenza dei Capigruppo





sabato 7 aprile 2012

Savona La Stampa 06/04/2012 " Esposto alla Corte dei Conti del Comitato di Villapiana "

Savona 26/03/2012 " Esposto alla Corte dei Conti inerente lo svincolo di Miramare dell'Aurelia Bis "




Corte dei Conti Procura Regionale

Viale Delle Brigate Partigiane 2

16129 Genova



Ogg: Ipotesi di danno erariale




Ill. mo Signor Procuratore,

Il Sottoscritto Procopio geom. Giuseppe tecnico e membro del direttivo del Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana Savona espone quanto segue.

L'ANAS ha appaltato alla A.T.I CMC/ITINERA la costruzione di un tratto di strada tra Savona Albisola Superiore di Km. 5,137,79

Tale appalto ha questo titolo “ SS 1 Nuova Aurelia-Viabilità di accesso all'hub Portuale di Savona. Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona ed Albisola ed i porti di Savona-Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore” ed il costo delle sole opere in base di appalto netto è di € 107.577.577 e di € 132.073.304 a seguito di perizia di variante.

Per chiarezza si allega il quadro economico finale.

Questo progetto prevede un semisvincolo in località Miramare all'ingresso di Savona ( lato Albisola ) con un impatto sul territorio devastante, presenta un tratto di circa metri 100 e largo tra i 30/40 metri in trincea ( con rischio di allagamenti) con muri di contenimento che variano da 12 a 30 metri di altezza ( contenuti da pali e tiranti ), segue poi un tratto della galleria “ Cappuccini “ di larghezza di 29 metri all'estradosso dei muri, lunga circa 180 metri che serve a contenere il nastro stradale più le due bretelle di entrata/uscita, mentre la sezione media tipo delle gallerie hanno una larghezza di metri 10,50

Questo svincolo secondo proiezioni da noi elaborate, sulla base dei dati rilevati dalla Soc. Polinomia ( verificati con nostri rilevamenti) Soc Specializzata che ha redatto lo studio del PUMT per incarico del Comune di Savona, avrà un flusso in entrata di 13 autovetture/ora e presumibilmente in egual misura in uscita.

Gli studi analitici che ci hanno portato a tali conclusioni sono stati già inviati al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Struttura Tecnica di Missione- Roma .

Il costo dello svincolo di Miramare secondo il quadro riepilogativo proposto dall' ANAS ( che si allega ) è di circa 4.297.000.€

Il tratto della galleria “ Cappuccini “ con le maggiori dimensioni che è più grande della sezione media di 7,60 volte costerà all'incirca 2.743.000 € contro un costo medio della galleria tipo di 360.000 €.

Pertanto lo svincolo di Miramare potrebbe costare come da stima 4.297.000 + 2.743.000 – 360.000 = 6.680.000 €.

Ancor prima di avere il progetto definitivo abbiamo allertato il Ministero (che ha scritto all'Anas senza ottenere risposte esaurienti ), l'ANAS di Roma e di Genova, il Comune di Savona senza ottenere risposte.

A fronte di tali omissioni, ci pare del tutto ragionevole rivolgersi alla Signoria Vostra Ill. ma per ottenere da Lei quelle iniziative e quelle risposte che non ci sono state fornite

Riteniamo pertanto del tutto legittimo richiedere il Suo intervento per verificare se ed in quale misura la parte dell'opera riguardante il semisvincolo di Miramare sia sproporzionata nel rapporto costi/benefici e se l'impatto ambientale non meriti un nuovo passaggio al VIA Regionale che potrebbe addirittura cancellare il semisvincolo stesso.

Lo scrivente chiede di essere informato in caso di archiviazione.

Procopio geom. Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona

pinpro@inwind.it 3357025566

Savona lì, 26.03.2012

Allegati

lettera Anas con quadro economico

quadro riepilogativo di raffronto economico

stralcio documento PE02-TA-000-000-PM,01-2