venerdì 27 febbraio 2015

Savona 25Febbraio 2015 " Retromarcia del Comune, cambia il progetto " Via Nizza la passeggiata non passerà sulla spiaggia "

----- Original Message ----- From: "Livio Ditullio" <livio.ditullio@comune.savona.it>
To: "Maria Gloria Buscaglione" <mariagloria.buscaglione@comune.savona.it>
Sent: Friday, February 15, 2013 1:43 PM
Subject: ai Consiglieri Comunali


Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Ai Signori Consiglieri comunali


Nella giornata di ieri ho consegnato ai membri di giunta ed ai Capogruppo di maggioranza una proposta di modifica del Piano Urbanistico Comunale , sotto forma di delibera di indirizzo della Giunta agli Uffici . Inoltre ho consegnato un documento di indirizzo per la progettazione della passeggiata ciclo pedonale di ponente e della riqualificazione dell'asse viario di Via Nizza , redatto su mie indicazioni dagli Uffici , che dovrà poi andare in Giunta .

Detti documenti saranno oggetto di discussione e di proposta nella maggioranza , tuttavia , per la loro particolare importanza ritengo sia bene che ne siano a conoscenza tutti i Consiglieri compresi quelli di opposizione , anche per raccogliere richieste di chiarimento , opinioni e critiche . Con altra mail Invio a tutti un prospetto dell'attuale situazione di Via Nizza sotto il profilo urbanistico .
Resto a disposizione dei gruppi e dei Consiglieri per ogni necessitą di chiarimento .

Cordialmente

Livio di Tullio “

A questa mail segue un lungo e dettagliato documento reperibile in questo blog sotto l'etichetta “ giornale politica “ in data 20/02/2013 dove si definiscono i dettagli tecnici di progettazione.
A ciò segui un Appalto concorso per la progettazione con relativa aggiudicazione.

Oggi leggo dai giornali che l'idea vincitrice è stata violentata e modificata sostanzialmente tanto da farci pensare che vada annullato il “Concorso” e riproposto, avendo ora idee più chiare , su nuovo disciplinare tecnico.

Naturalmente prima di Di Tullio io avevo percorso, portandomi dietro la bicicletta, tutto il litorale
facendomi una idea personale che disapprovava l'idea di interferenze con la spiaggia.

Si allega l'articolo del giornale de Il Secolo XIX del 25 Febbraio 2015



Ci ripromettiamo di intervenire ulteriormente sull'argomento dopo aver preso visione degli atti


Savona,27/02/2015 Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

mercoledì 25 febbraio 2015

Savona 26/02/2015 " Ultima chiamata per l'Amministrazione Comunale Savonese/ Perderemo per sempre la possibilità di utilizzare la galleria Cadimora nella sua interezza ? "

Ultima chiamata per l'Amministrazione Comunale Savonese
Perderemo per sempre la possibilità di utilizzare la galleria Cadimora nella sua interezza ?

 Più volte abbiamo scritto a tutte le Autorità per evidenziare la inutilità e pericolosità dello svincolo di Miramare. 
Con la possibilità di reinserire nel Progetto Aurelia Bis  lo Svincolo della Margonara presentato in Regione il 14 Maggio 2014, ( I tecnici della Regione settore Valutazione impatto ambientale hanno espletato la pratica dando parere “positivo “ e la valutazione del progetto stradale è stato considerato “ fattibile “, manca ancora l'approvazione in Giunta ), lo Svincolo di Miramare diventa ( se si può ) ancora più inutile, e nessuno ripetiamo nessuno si è preoccupato di verificare se Miramare fosse mitigabile.
Noi proponiamo l'ultima possibilità progettuale per il recupero totale della galleria Cadimora proponendo un abbassamento della livelletta in zona Miramare, conservando l'idea di eliminare la bretella in entrata, la copertura parziale; permettendo il collegamento di Via Falletti, attraverso la galleria Cadimora, con Miramare.
L'idea è quella di fare uscire la galleria dentro il Parck da noi proposto ed attraverso la strada di collegamento già prevista, collegarla con l'Aurelia tradizionale.

Alleghiamo il profilo modificato della zona Miramare 


 
Dopo questo grafico che dimostra la possibilità tecnica di realizzare quanto proposto riproponiano l'ultima nostra lettera, in ordine di tempo, relativa ad un sollecito intervento decisionale in merito alle modifiche richieste dall'Assessore Paita all'ANAS


Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it
attenzione ing. Fidenzi
e p.c
Direttore Generale Gb. Poggi Regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it

Vice Sindaco Di Tullio Livio protocollo

Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

A seguito dell'incontro tenutosi, il 23 Settembre 2014, in Sala Rossa presso il Comune di Savona alla presenza della rappresentanza della Regione Liguria, dei rappresentanti del 'ANAS, dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Savona e dei Rappresentanti dei Comitati
Viste le richieste fatte dall'Assessore Paita Raffaella e della disponibilità del ' ANAS ad effettuare eventuali migliorie

Considerato che ci siamo lasciati con l'intento di rivederci mensilmente

Con la presente chiedo di conoscere se l' ANAS ha provveduto o sta provvedendo a qualche soluzione progettuale per andare incontro a quanto proposto dall'Assessore Paita.

Il Comitato di Villapiana ha messo in cantiere uno studio per la svincolo di Miramare e pone al'ing. Fidenzi due quesiti che potrebbero essere stati discussi “de visu “ molto celermente, ma vista la richiesta dell'ingegnere da me contattato di porli per scritto , lo faccio qui di seguito

Mi riferisco alla tavola PE 07 VP 000 120 SZ 16 0 ( Sezioni alle progressive ml 1620 /1630 ) e alla tavola PE 07 VP 000 120 SZ 15 0 ( Sezioni alle progressive ml1560/1620 )
Il Camerone, previsto con dimensioni esterne di circa ( mi scuso per il circa ma non ho trovato il disegno del camerone quotato ) in larghezza ml 28 ed in altezza ml 13 al di sopra della livelletta ed in totale di ml 21, può essere trasformato in impalcato sostenuto da lesene visto che la costruzione dello stesso ( camerone ) avverrà con metodi tradizionali ?

La livelletta tra le progressive 1500/1800 potrebbe essere modificata addolcendo la discesa abbassando di 2 metri la quota della progressiva 1620 interessando le la livelletta tra le prog. 960/1980 ?

Più aspettiamo nel proporre soluzioni e più difficile sarà ottenere modifiche perché i lavori vanno avanti e l'impresa per tempo comincerà ad ordinare prefabbricati di calcestruzzo e di ferro.

Cordiali saluti Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o 
 
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona, 27/10/2014

Naturalmente silenzio assoluto fino ad oggi 

 
Ricordiamo che la prima lettera, ufficiale, è stata da noi scritta il 02/02/2011indirizzata a: Direzione Infrastrutture Stradali, all'Anas di Roma e Genova, al Comune di Savona in meriro allo svincolo di Miramare.

Qui di seguito riproponiamo la lettera.

 
RELAZIONE SULL’ UTILIZZO DELLO SVINCOLO MIRAMARE DELL’AURELIA BIS
OVVERO
SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore


A seguito di approfonditi studi viabilistici, con il rilevamento dei flussi di traffico effettuati da POLINOMIA soc. Incaricata dal Comune di Savona, siamo arrivati alla conclusione che lo svincolo Miramare ( che permette solo l’ entrata e l’uscita per e da Savona-Oltreletimbro ) sarà utilizzata da un flusso di autovetture compensate pari al numero di 28/h.

Per questo esiguo numero di autovetture è stato progettato uno svincolo che presenta un impatto notevolissimo sul territorio.
Questo svincolo è situato sul fondo di una valletta, utilizzato nel passato dalla ferrovia ad unico binario di collegamento Genova-Savona, largo una decina di metri.

Il progettato svincolo occuperà un territorio, per 100 ml di lunghezza largo circa 40 ml, necessiterà di arditi muri di contenimento con pali e tiranti ( specialmente nella versione che è in via di approvazione.)
Ha un tratto di galleria ( circa 25 ml ) che ha un asse all’estradosso dei muri pari a circa 27 ml ( un vero hangar per aereoplani ) il successivo tratto di circa 100 ml con un asse ( come sopra ) di circa 20 ml.

La realizzazione dello svincolo appare sproporzionato, produce un impegno tecnico rilevante che prospettato sul posto sembra poter mettere in pericolo la sovrastante via Famagosta, potrebbe creare problemi al fabbricato ex Aias interessato dalla galleria che lo sottopassa.

La costruzione dello svincolo impedirà la realizzazione di un passante ( Il Comune di Savona ha acquistato dalle ferrovie le gallerie denominate Cadimora e Valloria per realizzare il passante e che l’ Aurelia bis distruggerà inglobandole) che garantirebbe uno sfogo, alla viabilità del centro nord cittadino, quantificato a seguito di studi sui flussi pari a 1100 autovetture compensate e permetterebbe l’abbattimento del traffico del centro città di circa il 60%.

La eliminazione dello svincolo permetterebbe anche di evitare le costose opere per il sovrappasso di Via Turati e la sua costosa e tortuosa deviazione, permetterebbe l’ utilizzo delle aree a monte della vecchia Aurelia che resteranno libere a seguito dello smantellamento delle strutture delle Funivie.

Per ultimo la eliminazione dello svincolo potrebbe permettere lo spostamento a monte del tracciato evitando le costose opere di salvaguardia dei palazzi sottopassati ( per esempio quelli di Via Scotto )


Savona, 02/02/2011

 Procopio geom. Giuseppe
3357025566



Tutto questo senza aver preso visione del progetto definitivo spedito dall'ANAS l' 11/11/2011

Più tempo passa e più difficile diventano le eventuali modifiche, un giorno ci diranno che nulla si può modificare perchè i lavori sono andati troppo oltre per permettere modifiche sensa demolire quanto già realizzato o buttare quanto già ordinato ( prefabbricati in calcestruzzo o ferro )
 
Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona


Savona, 25/02/2015 

ps. i giornali cartacei non fanno il loro dovere non dando le notizie che noi riteniamo importanti per l'opinione pubblica, non cerchiamo alcuna visibilità ma il lavoro compiuto dai comitati nei confronti dell'ANAS ha portato all'intervento dell'Assessore Paita che ha sposato le richieste degli stessi comitati e costretto l'ANAS ha prevedere modifiche anche sostanziali.
Delle nostre precedenti pubblicazioni mai hanno dato notizia e così sarà di questa. 



domenica 8 febbraio 2015

Savona 08/02/2015 " Il Comitato di Villapiana fa il punto fotografico dei lavori dell'Aurelia Bis : Miramare, Basci ,Grana "

Reportage fotografico di alcune lavorazioni dell'Aurelia Bis


Nella foto che segue, dello svincolo di Miramare, si possono notare le infissioni passive che delineano la volta del Camerone che accoglierà le due bretelle  ( entrata ed uscita  per e da Savona ed il nastro principale dell'Aurelia Bis ) lo scavo completo scenderà ancora di circa 12 metri.



la foto che segue  mostra lo scarico, di acque piovane esistente, al quale il progetto  assegna il compito di scaricare a mare tutte le acque piovane dello svincolo.
Noi per tempo abbiamo denunciato l'insufficenza della sezione





Testa della "Talpa " all'uscita della galleria Basci lunga 530 metri













Imbocco della galleria San Paolo lunga 2051 metri in località Basci guardando a Ponente




Viadotto Grana vista verso Est lungo 165 metri ,si intravvede l'uscita della galleria Grana verso Ovest lunga 188 metri , si vede la struttura del nastro trasportattore  che dalla Talpa porterà il materiale di risulta dello scavo della stessa, fino al deposito situato all'imbocco Est della galleria Grana, e di li su camion il materiale sarà trasportato altrove





La discarica provvisoria di Poggio Azzurro , La Rusca , Via Garroni, Corso Ricci  saranno documentati prossimamente


Cordialmente                                             Procopio Giuseppe
Savona 08/02/2015

mercoledì 4 febbraio 2015

Savona La Stampa 04/02/2015 " Via libera al ponte di Villapiana "



Sabato 31/01/2015 abbiamo pubblicato un articolo chiedendo all'Amministrazione di decidere anche sul ponte di Villapiana che aleggia dal 1997 senza che siano stati capaci di farlo.
Sembra che l'Amministrazione abbia voluto rispondere all'invito decidendo repentinamente .
La Regione Liguria ha proposto il ponte tra Via Torino e Via Crispi smentendo la soluzione messa ancora nell'ultimo PUMT 2014 e l'Amministrazione incapace di decidere in proprio sembra aver accettato la soluzione proposta dalla Regione.
Finalmente se ne comincerà a discutere nelle Commissioni e nel Consiglio Comunale.
Prenderemo visione della delibera e del relativo dibattito avvenuto per prendere la decisione ( se ne è stato fatto un verbale ) e capiremo quali sono le ragioni tecniche che hanno portato a questa decisione.
Il disegno pubblicato dalla La stampa rappresenta lo studio per la prosecuzione dell'Aurelia Bis verso Ponente, il ponte è solo accennato e non esiste la rappresentazione grafica del raccordo tra il ponte e Corso Ricci, pertanto hanno deciso su un progetto incompleto, cosa che ha fatto invece il DIBRIS.
Alla soluzione DIBRIS abbiamo risposto con l'articolo del 31/01/2015 .
Sul ponte proposto dalla Regione abbiamo già scritto una relazione, il 4 Ottobre 2014, che ora riproponiamo tale e quale ed avevamo fatto la proposta di un ponte in quota sulla prosecuzione di Via Verdi diretta in Corso Ricci senza interferire con Via Torino.

 
Comunicato stampa A Uomini Liberi, La Stampa, , IVG

Ponte di Villapiana ( che chiamerei di Lavagnola ) a servizio dell'Aurelia Bis, allocato tra Via Torino/Garroni/Crispi /Martiri della Deportazione

Noi pensiamo che tale opera vada spiegata ai residenti e che l'ing. Bersani e la Regione ci dicano come immaginano la futura Viabilità visto che hanno detto che la viabilità attuale dovrà essere modificata.

Con tutto il rispetto per il lavoro degli altri, in quella posizione valgono le osservazioni che abbiamo fatto per il famoso ponte di Via Acqui,
Una rotatoria in piena zona esondabile " Rossa " su una strada che dovrebbe essere " locale " ma assolve le funzioni anche di strada di interquartiere.
La rampa potrebbe essere tra il 15% ed il 20%.

La viabilità della zona andrà modificata , lo ha detto l' ing. Bersani dell'Università che ha illustrato i flussi di traffico con la presenza dell'Aurelia Bis.
Spariranno i parcheggi su Via Torino almeno fino ad arrivare all'incrocio con Via Milano ( supponiamo ) e la strada diventerà a doppio senso, oppure i veicoli si sparpaglieranno all'interno del quartiere per raggiungere Via Verdi e di li andare alla rotatoria.

La rotatoria anche nel caso che l'Aurelia Bis funzioni poco, avrà un traffico di tra 1600 e1800 autovetture circa, (ora ce ne passano 1000 tra Via Verdi e Via Crispi), circa 700 autovetture di media in più di adesso.
Queste 700 si aggiungeranno alle 900 tra Via Verdi e Via Alessandria e alle circa 1400 tra via Alessandria e Via Milano.

Ripetiamo , nel pieno rispetto del lavoro altrui ci sembra una soluzione non praticabile.

Noi riproponiamo la nostra soluzione che è quella di far partire un ponte in struttura metallica a due corsie dalla piazzetta che si forma all'incrocio tra Via Verdi ,Via Padova Via Firenze Via Fiume ed andare in quota, scavalcando via Torino fino al Corso Ricci, dando anche una eccellente risposta al Piano di Protezione Civile della Città di Savona. Il tratto di strada di Via Verdi interessato ( la rampa a scendere ) è larga 10 metri più due marciapiedi larghi ciascuno 2,00 metri

Tale soluzione, non ce lo nascondiamo, certamente disturberà qualcuno ma darà una risposta senz'altro migliorativa al nostro quartiere in quanto permetterà agli abitanti di Villapiana, di accedere direttamente all' Aurelia bis e viceversa, con Via Verdi a doppio senso, gli stessi non dovrebbero risalire Via Milano intasando il cuore del quartiere,

Non creerà incroci con via Torino e permetterà inoltre alle 500/h+500/h autovetture, che ora percorrono via Torino e via Crispi in direzione per e da il Piemonte o della valle del Santuario, di raggiungere Corso Ricci e di lì le destinazioni verso nord liberando Lavagnola da questo traffico.

Ricordiamo inoltre che il “ Ponte di Villapiana” era nato per scaricare il flussi di traffico che si sarebbero riversati, con l'istituzione del famoso circuito di Villapiana (senso unico su Via San Lorenzo e strade conseguenti ) su Via Torino, flussi che tuttora ci costringono a code estenuanti e a ricerche di soluzioni diverse; una delle quali è stata proposta dagli Ostinati con la bretella tra Via Piave e il Ponte di Via delle Trincee.

Quello proposto dalla Regione non assolverà a questa necessità, non dimenticatelo.

Proponiamo un referendum tra la popolazione tra la soluzione Regione e la soluzione Comitato, o altre.

Ci teniamo a dire che stiamo trattando esclusivamente di flussi di traffico e di Viabilità e ci rendiamo conto che entrambe le proposte comporteranno comunque malumori.

Allegato il confronto tra simulazioni

Savona 04/10/2014 Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana Procopio Giuseppe