domenica 29 giugno 2014

Il Secolo XIX 22/06/2014 " Aurelia Bis, Nasce la rete del NO "



Veramente non è così chi ha violato il patto del silenzio ha anche riferito male
ci siamo confrontati ed è venuto fuori che la Campese " ha fatto tutto da sola , ha solo chiesta conferma dell'incontro " hanno detto coloro che sono citati nell'articolo.
L'idea della Rete dei  Comitati è nato sull'accordo che saranno trattati i temi ambientali :

Procopio 29/06/2014

giovedì 26 giugno 2014

Savona 26/06/2014 Osservazioni alla Procedura VIA per il nuovo svincolo della Margonara

Al Settore Valutazione Impatto Ambientale
Dipartimento Ambiente
Regione Liguria
Via D'Annunzio 111
Genova 16121


Oggetto :Osservazioni al Progetto Strada Statale 1 “Nuova Aurelia” Viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona, Svincolo di Margonara Presentato il 14 Maggio 2014 per la valutazione VIA.

Non può essere accettato l'assunto che, poiché il progetto è stato approvato nel 03/08/2007 dal CIPE ed è una integrazione del tratto in costruzione tra Albisola e Savona, questo progetto non debba rispettare le norme del D.M. 19 Aprile 2006 in quanto trattasi del reinserimento di uno svincolo già previsto nel progetto preliminare.

Qui di seguito si riporta l'art. 2 del D M 19/04/2006 tratto dalla Gazzetta Ufficiale n° 170 del 27/07/2006

Art. 2.
                        Campo di applicazione
  1.  Le  norme  approvate  con il presente decreto si applicano alla
costruzione di nuove intersezioni sulle strade ad uso pubblico, fatta
salva  la  deroga di cui all'art. 13, comma 2 del decreto legislativo
n. 285/1992.
  2. La deroga di cui al comma 1, supportata da specifiche analisi di
sicurezza,  e'  ammessa  previo  parere  del  Consiglio superiore dei
lavori  pubblici,  per le intersezioni che interessano le autostrade,
le strade extraurbane principali e le strade urbane di scorrimento, e
del  S.I.I.T  -  Settore infrastrutture territorialmente competente -
per le altre strade.
  3.  Nel caso di interventi di adeguamento di intersezioni esistenti
le  norme  allegate costituiscono il riferimento cui la progettazione
deve tendere.
  4. Le norme allegate non si applicano alle intersezioni in corso di
realizzazione  ed a quelle per le quali, al momento della sua entrata
in  vigore,  sia gia' stato redatto il progetto definitivo, ovvero il
progetto  preliminare  nel caso di opere inserite nei programmi della
legge  n.  443  del  21 dicembre  2001. Per i progetti preliminari di
opere  non  inserite nei programmi della legge n. 443 del 21 dicembre
2001,  gia'  approvati,  le  varianti  richieste  in applicazione del
presente  decreto saranno introdotte in corso di stesura del progetto
definitivo, senza l'obbligo di rivedere il progetto preliminare.
  5.  Le  norme allegate costituiscono altresi' il riferimento cui la
progettazione  deve  tendere  per gli accessi di nuova realizzazione,
nelle  more  dell'emanazione  di  una specifica norma, fermo restando
quanto   stabilito  in  proposito  dal  Codice  della  strada  e  dal
Regolamento di attuazione.
Il progetto definitivo è stato appaltato senza lo svincolo di Margonara e pertanto trattasi di nuova intersezione.

Il progetto prevede una rotatoria con un raggio esterno di 32 metri totalmente non idoneo a sopportare il traffico attuale e non idoneo al passaggio dei mezzi pesanti senza che questi non siano costretti a rallentare in maniera anomale la velocità di percorrenza della rotatoria. I mezzi provenienti da Savona per il casello di Albisola devono ruotare per tre quarti della rotatoria rallentando i flussi sia con direzione contraria sia con la stessa direzione ( vedi Tav. 2 allegata ) I dati( dei flussi ) sono quelli della rotatoria della Piazza Pancaldo
che è l'ingresso in Savona Di cui si allega il documento PP 1

Dalle tavole che formano il documento non si riesce a vedere quali siano i raggi in entrata e in uscita dalla rotatoria, graficamente sembra strozzata l'uscita verso Albisola

Si allega un rilievo fatto con la rotella ed il metro dove si può notare che dall'asse dell' Aurelia attuale fino al muro di sostegno della collina ( muro alto già sei metri ) ci sono solo 18 metri
Dal centro della strada fino all'inizio della scarpata ( del terrapieno frutto di un riempimento ) ) lato mare ci sono 21 metri ( vedi tav 1 allegata )

riteniamo opportuno valutare meglio la necessità degli spazi che servono sia, per la rotatoria che va decisamente incrementata nel suo diametro esterno sia, per il marciapiede e la pista ciclabile e rivedere l'impatto con la collina che ci sembra molto più interferente di quanto fatto vedere nella presentazione

sembra che ci siano interferenze con il muro di sostegno della strada e la spalla del ponte su rio Termine lato Albisola e la rotatoria è posta tra due curve di senso opposto

Fonte -Da criteri per l'ubicazione delle intersezioni stradali D.M 19/04/2006

-le intersezioni debbono essere preferibilmente in corrispondenza di tronchi stradali rettilinei; possono essere realizzati in tratti di strada curvilinei, ma nel rispetto delle distanze minime di visibilità

-le intersezioni possono essere realizzate in viadotto, in corrispondenza di opere di sostegno e in galleria, escludendo in questo ultimo caso, di ubicare le aree di diversione e di immissione nelle zone di imbocco e di uscita dalle gallerie

non è comprensibile se la visibilità di chi arriva dalla galleria sia di almeno di un quarto dell'anello al quale deve la precedenza.
Poiché si arriva dalla galleria, in rotatoria, con una pendenza del 6% e non è chiaro quale sia il raccordo verticale con l'anello, i guidatori potrebbero avere problemi di visibilità considerando che si arriva dal buio con il sole in faccia
( esposizione è est-sud per la maggior parte del giorno )

Abbiamo fatto uno studio sulle intersezioni presenti sul tratto dell'Aurelia tra la galleria di Capo Torre e l Torretta a Savona ( Piazza Pancaldo ) che rappresentiamo graficamente nell'allegato 3
da Capo Torre e l'uscita da Albisola mare oltre alle intersezioni principali esisto numerose sottointersezioni ed attraversamenti pedonali ed in presenza di traffico di punta è una coda più o meno veloce.
Dall'uscita di Albisola Mare all' ingresso a Savona c'è una sola intersezione ed è la deviazione per l'Ospedale San Paolo su questo tratto anche in presenza di traffico di punta a meno di particolari risonanze dovute all'attraversamento pedonale di Via Gramsci, lo scorrimento è agevole e si sciolgono le code delle Albisole.
Inserendo una rotatoria alla Margonara che, per natura delle rotatorie, tende a rallentare il traffico ( questa rotatoria sembra squilibrata ma i dati di flussi orari sono pochi )considerando che la distanza , dall'intersezione a T di uscita da Albisola, è di soli 650 metri è molto probabile che si creeranno nuove code
Inserendo una rotatoria a Miramare ( come sembra già deciso ) distante 350 metri dalla deviazione a T dell'ospedale San Paolo andremo di nuovo a rallentare il traffico.
A Miramare avremo non una rotatoria ma un “round abaut” in quanto gli utilizzatori della tratta Miramare Corso Ricci non saranno più di 26 autovetture per ora.
Si sconsiglia vivamente la rotatoria , una intersezione a T sul tipo delle deviazione per l'Ospedale è sicuramente più funzionale e meno costosa.
Si chiede di valutare con attenzione il tratto da Albisola a Savona che potrebbe entrare in risonanza con il tratto Capo Torre Albisola e creare un serpentone maggiore di quello che abbiamo ora.

I dati dei flussi sono di un normale giorno di lavoro , in estate abbiamo dati rilevati dalla Provincia nel 2000 che ci danno per passanti per ogni senso di marcia di circa 1700 autovetture compensate.

Pur condividendo l'idea che l'uscita/entrata alla Margonara migliorerà di un po' la vivibilità di Albisola Mare tenendo conto che i flussi sono per e provengono dal centro cittadino savonese , cioè al di sotto del torrente Letimbro, questa opera aggiuntiva non migliorerà assolutamente la Vita dei Savonesi.

Ne approfittiamo per dichiararci profondamente scontenti dell'opera già in costruzione che si sta rivelando fortemente impattante sul nostro territorio, che siamo in attesa di esaurienti risposte dall'ANAS a proposito dello Svincolo di Miramare ( domande che vi alleghiamo )

Come certamente saprete c'è pendente un Appello al Consiglio di Stato il ricorso della Srl Porticciolo di Savona-Albisola dal 06/03/2013 che se accolto sconvolgerebbe la zona della Margonara.
L'assenza di un chiaro disegno plano altimetrico della rotatoria non permette di vedere il fronte della collina all'uscita/entrata della Galleria che potrebbe essere alto almeno 25 metri

poiché l'Aurelia SS n° 1 è tornata alla proprietà ANAS invitiamo quest'ultima a valutare almeno 4 sottopassi importanti nella tratta Capo Torre- Savona serviti da tappeti mobili per risolvere il problema delle code.

Nel valutare la rotatoria della Margonara nella sua utilità e valutando che il traffico da Savona per Albisola nello svoltare a sinistra per entrare in galleria farà da tappo a i mezzi provenienti da Albisola suggeriamo di prendere in considerazione una intersezione a T con una doppia corsia in direzione Savona Albisola .
Le precedenze saranno fissate dopo un accurato rilievo dei flussi utilizzanti l'intersezione

Tutte le rotatorie inserite nella viabilità di Savona hanno comportato un netto peggioramento e rallentamento del traffico savonese.

Vi alleghiamo una fotografia della zona Miramare che relaziona dello scempio del nostro territorio, prendendo a riferimento la bocca della Galleria esistente che si vede; immaginate che il fondo strutturale del camerone li previsto è più basso di 16 metri.

 Cordialmente Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Allegati : Tav 1,2,3 (rilievi del Comitato )
Rotatoria ingresso a Savona ( Piazza Leonpancaldo ) img 948 ( cartella ing. Finocchiaro )
Foto Svincolo Miramare
Richieste all'Anas del 21/01/2014
Relazione sulla : Determinazione flussi ipotetici passanti per il semisvincolo di Miramare
( cartella ing. Finocchiaro )
G.U. 24/07/2006 pag 27/28 Distanze di visibilità nelle intersezioni a raso ( cartella rilievi )











Villapiana Motivazioni Ricorso gerarchico avverso ordinanze n° 99/100/101/102

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dg.ss@pec.mit.gov.it
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

e pc

Sig. Sindaco del Comune di Savona
Corso Italia 19
Savona 17100

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

Oggetto : Ricorso gerarchico, ai sensi dell'art. 37 CdS D.LGS n° 285/1992 avverso le Ordinanze
n° 99/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5343 ; n° 100/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5344 ; n° 101/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5347 ; n° 102/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5349,
Proposto il 17/03/2014


Con la presente si trasmettono le motivazioni considerato che quanto contenuto nei testi, delle ordinanze, lo abbiamo conosciuto il 13/03/2014 a seguito di accesso agli atti del 5/3/14 e 6/03/14,
(le Ordinanze le abbiamo ritirate a Mano presso gli uffici della Polizia Municipale)

La presentazione e le descrizioni delle ordinanze sembrano fatte ad arte per non permettere a chi legge da lontano di percepire che : le strade in oggetto diventano ad una sola corsia e che gli stalli dei parcheggi sono posti contigui alle strisce pedonali ed i mezzi parcheggiati impediscono la visuale sia ai pedoni che ai conducenti dei veicoli

Le ordinanze in pratica istituiscono su Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi parcheggi su entrambi i lati delle strade che diventano a senso unico ad una sola corsia di marcia.

A seguito di ciò la viabilità, che prima era a doppio senso e passava a margine del quartiere, oggi scarica tutto il traffico all'interno del quartiere, ricco di scuole per circa 2000 tra addetti e studenti, e su Via Torino e via Piave , peggiorando la qualità della vita del quartiere stesso e dei fruitori delle strade che collegano il Nord della città con il centro.
Si segnala inoltre che dette strade sono percorse dai mezzi di trasporto collettivo per circa 24 corse ora

Si riscontrano le seguenti violazioni

All’art. 1 comma 2: Principi Generali di cui si riporta uno stralcio....

Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione.”

All’art. 2 comma 2: Classificazione delle strade, di cui si riporta una stralcio

2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:

A - Autostrade; (1)
B - Strade extraurbane principali; (1)
C - Strade extraurbane secondarie;
D - Strade urbane di scorrimento;
E - Strade urbane di quartiere;
F - Strade locali;
F-bis Itinerari ciclopedonali. (2)

le strade sopra menzionate sono strade di quartiere e pertanto del tipo E

E - Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata.”

perciò le strade devono avere almeno due corsie

All’art. 7 comma 1 Regolamentazione della circolazione nei centri abitati di cui si riporta uno stralcio

Art. 7.
Regolamentazione della circolazione nei centri abitati (1)

Comma 1 - Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco …........................:

a seguito dell'adozione del T.U.E.L si dice che la parola “Sindaco” si deve leggere “Dirigente”

di seguito si riporta uno stralcio dell'art. 107

Articolo 107
Funzioni e responsabilta' della dirigenza
1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e' attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108.

in questo caso non sono richiamati nelle ordinanze documenti di indirizzo politico quali delibere di Giunta o di Consiglio che trattino delle strade specifiche ed autorizzino il doppio parcheggio e/o il senso unico


Ora passiamo ad esaminare le pezze giustificative citate nelle ordinanze

il PUT 2003 citato è un documento di pianificazione né ordinativo né autorizzativo, comunque nel piano non sono previste le strade in questione ad una sola corsia né con due file di parcheggi.( sulla destra e sulla sinistra)
Per quanto riguarda il Regolamento Viario (del Comune di Savona ) così dice a proposito della classificazione delle strade:
pag. 9 del Regolamento viario: regolamentazione delle strade di quartiere e di distribuzione interna
Art. 15 funzione della strada art.15/1 sono classificate strade di quartiere ecc …...le strade che realizzano i principali collegamenti all'interno dei quartieri della città.....
art 15/2 laddove la geometria della sezione stradale non corrisponda a quella prevista dalle Direttive Ministeriali prevale per la classificazione il criterio funzionale
Appendice 1 La classificazione funzionale delle strade
.............Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra,esterna alla carreggiata

Lo studio del Diptem e gli studi della Tau sono studi mai approvati con alcuna Delibera , il Terzo studio della Tau prevedeva il ritorno al doppio senso e modifiche alla rotatoria

la Delibera di GC n°270/08 e 228/09 trattano della sola Piazza Saffi

La Delibera CC n° 52/08 ( 11 Novenbre 2008) approva il P.I.M ( Piano integrato della mobilita di Villapiana ) lo stesso piano approvato lascia in dubbio e sotto sperimentazione il senso unico ( vedi Tav 4 del P.I.M già a mano del ministero ) e gerarchizza le strade in questione come “strade interquartiere “ (sia come stato di fatto che di progettazione) ( vedi Tav 2/ 3 )
strade di interquartiere che secondo l'art. 2 comma E (CdS) sono equiparate per caratteristiche alle strade urbane di quartiere vale a dire strade con almeno 2 corsie e parcheggi ubicati in aree attrezzate esterne alla carreggiata con apposite corsie di manovra.
Il P.I.M è un documento che tratta di Progetti già realizzati e di Progetti impossibili e di progetti utili a migliorare la viabilità mai più realizzati
per ammissione dei redattori del P.I.M Lo stesso è uno strumento per il coordinamento delle iniziative, delle proposte e dei progetti a migliorare le condizioni di circolazione e qualità ambientale.
Per chi volesse risentire la registrazione dello svolgimento del Consiglio Comunale può nella seconda parte della registrazione al minuto 23 l'Assessore Di tullio dire che il P.I.m era un documento per ottenere un finanziamento regionale per opere ricomprese nel programma delle opere pubbliche e che si andava ad approvare la sola “ Rotonda di Piazza Saffi “ e che di tutto il resto si sarebbe discusso ancora
Per quanto riguarda tutti gli altri articoli del CdS e del T.U.E.L abbiamo disquisito durante lo svolgimento di tale relazione
Per quanto riguarda gli stalli riservati al carico e scarico si eccepisce che che lasciare un periodo lungo dalle 7 alle 19 o dalle 8 alle 19,30 è in pratica regalare un parcheggio riservato ai commercianti bastano ed avanzano 2 ore al giorno e per il resto le zone vanno disciplinate a tempo per tutti
si fa presente che le strisce per attraversamento pedonale sono segnate a ridosso degli stalli per parcheggi in contrasto con quanto previsto dal regolamento all'articolo 145 che si riporta integralmente
Art. 145.
(Art. 40, CdS)
Attraversamenti pedonali.

1. Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434).

2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.

  1. In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).


  1. Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all'articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta (fig. II.436).

rimarchiamo la mancanza di una specifica Ordinanza per Via Torino

in allegato : 2 stralci planimetrici di Villapiana con indicati il percorso dei flussi viarii prima e dopo la modifica della viabilità




Savona 05/05/2014 Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it

Villapiana Preannuncio di ricorso gerarchico avverso alle Ordinanze n° 99/100/101/102 del 30/01/2014

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti RR
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

e pc

Sig. Sindaco del Comune di Savona
Corso Italia 19
Savona 17100

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

Oggetto : Ricorso gerarchico ai sensi dell'art. 37 CdS D.LGS n° 285/1992 avverso le Ordinanze sotto descritte

Ordinanza n° 99/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5343 inerente “Disciplina della viabilità nella Via San Lorenzo ( tratto compreso tra Via Cavour -Via Istria )

Ordinanza n° 100/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5344 inerente “Disciplina della viabilità nella Piazza Brennero

Ordinanza n° 101/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5347 inerente “Disciplina della viabilità nella Via Verdi

Ordinanza n° 102/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5349 inerente “Disciplina della viabilità nella Via Cavour

Le sopracitate ordinanze sono state presenti all'Albo Pretorio dal 04 Febbraio al 18 Febbraio del 2014 di cui si allega il report


il ricorso in oggetto sarà motivato successivamente.


In allegato report Albo Pretorio Web.

Cordialmente

Savona 17/03/2014 Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it

Villapiana Ordinanza del 30/01/2014 della P.M. n° 102 Via Cavour




Villapiana Ordinanza n°101 del 30/01/2014 della P.M. Via verdi





Villapiana Ordinanza n° 100 del 30/01/2014 della P.M. Piazza Brennero




Villapiana Ordinanza n° 99 del 30 Gennaio 2014 della P.M. Via San Lorenzo





Villapiana 11 Febbraio 2014 La Polizia Municipale scrive al Ministero



giovedì 12 giugno 2014

Savona 07/06/2014 Il Comitato riscrive alla Commissione trasparenza e legalità " dichiarando irricevibile la risposta .

Al Capo della Commissione “ Controlli di trasparenza e legalità “
Segretario Generale dott. Filippini
del Comune di Savona

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Ispettorato della Funzione Pubblica
Piazza Sant’Apollonia 14 00153
Roma
c.a. Dott.ssa Graziella Arcadi


e pc

Al Signor Sindaco del Comune di Savona
Dott. Federico Berruti

Oggetto :Risposta del Servizio Controlli, Trasparenza e Legalità ( del 30/05/2014 prot. N°26781) alla nostra del 28/04/2014 di cui riportiamo l'Oggetto

richiesta di sottoporre al controllo della Commissione l'operato del Dirigente della Polizia Municipale e qualunque altro Dirigente ad esso collegato a proposito della modifica della viabilità di Villapiana iniziata a seguito dell'ordinanza del Dirigente 883/07 ( 17 Agosto 2007 ), e confermata con l'Ordinanza 1080/09 ( 11 dicembre 2009 )”

Si è riunito il Direttivo del Comitato per esaminare la risposta ricevuta ed ha concluso che :

La risposta è irricevibile

La risposta è scritta in perfetto burocratese, non è interpretabile, è più ermetica di una poesia di Ungaretti, altro che trasparenza.

Nella risposta la Commissione non motiva le proprie conclusioni ; la risposta non riporta la discussione che la Commissione ha certamente fatto, non riporta i nomi dei Commissari, non riporta i nomi dei Dirigenti le cui azioni hanno portato il Comitato a formulare la richiesta.

Nel formulare la domanda il Comitato descrive con chiarezza le mancanze di natura amministrativa in cui sono incappati i Dirigenti per aver modificato arbitrariamente la viabilità.

La Commissione avrà certamente tenuto nella giusta considerazione il fatto che il Sindaco è il primo dirigente della Polizia Municipale ed avrà valutato il fatto che ci siano voluti 5 anni per emettere regolari ed esplicative ordinanze ( come richiesto dal Ministero delle Infrastrutture ) per le quali il Comitato ha già proposto regolare Ricorso Gerarchico

Il Comitato, nella sua richiesta, ha omesso di dire che, per le modifiche, a monte non sussistono i supporti giuridici, vale a dire Delibere di Consiglio Comunale o Delibere di Giunta Comunale, alla osservanza delle quali i dirigenti sono tenuti ad uniformarsi e dai quali dipende il loro potere di delega, perché ampiamente dibattuto nelle relazioni dell'Ispettore Ministeriale

Il Comitato ha omesso di rimarcare che quanto posto in essere dai Dirigenti è in violazione del Codice della Strada, anche ciò ben presente nelle relazioni dell'Ispettore del Ministero allegate.

Il Comitato ha anche omesso di segnalare che il comportamento tenuto dai dirigenti potrebbe avere anche risvolti di natura penale.

La Commissione risponda alle domande senza perifrasi ( con trasparenza ), ci invii il verbale della seduta controfirmato dai presenti


Cordialmente Comitato Viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it 3357025566

Savona, 06/06/2014

Savona 30/05/2014 " La Commissione trasparenza e legalità risponde al Comitato "