domenica 29 giugno 2014
Il Secolo XIX 22/06/2014 " Aurelia Bis, Nasce la rete del NO "
Veramente non è così chi ha violato il patto del silenzio ha anche riferito male
ci siamo confrontati ed è venuto fuori che la Campese " ha fatto tutto da sola , ha solo chiesta conferma dell'incontro " hanno detto coloro che sono citati nell'articolo.
L'idea della Rete dei Comitati è nato sull'accordo che saranno trattati i temi ambientali :
Procopio 29/06/2014
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aurelia bis
giovedì 26 giugno 2014
Savona 26/06/2014 Osservazioni alla Procedura VIA per il nuovo svincolo della Margonara
Al
Settore Valutazione Impatto Ambientale
Dipartimento
Ambiente
Regione
Liguria
Via
D'Annunzio 111
Genova
16121
Oggetto
:Osservazioni al Progetto Strada Statale 1 “Nuova Aurelia”
Viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona, Svincolo di
Margonara Presentato il 14 Maggio 2014 per la valutazione VIA.
Non può
essere accettato l'assunto che, poiché il progetto è stato
approvato nel 03/08/2007 dal CIPE ed è una integrazione del tratto
in costruzione tra Albisola e Savona, questo progetto non debba
rispettare le norme del D.M. 19 Aprile 2006 in quanto trattasi del
reinserimento di uno svincolo già previsto nel progetto preliminare.
Qui di
seguito si riporta l'art. 2 del D M 19/04/2006 tratto dalla Gazzetta
Ufficiale n° 170 del 27/07/2006
Art. 2.
Campo di applicazione
1. Le norme approvate con il presente decreto si applicano alla
costruzione di nuove intersezioni sulle strade ad uso pubblico, fatta
salva la deroga di cui all'art. 13, comma 2 del decreto legislativo
n. 285/1992.
2. La deroga di cui al comma 1, supportata da specifiche analisi di
sicurezza, e' ammessa previo parere del Consiglio superiore dei
lavori pubblici, per le intersezioni che interessano le autostrade,
le strade extraurbane principali e le strade urbane di scorrimento, e
del S.I.I.T - Settore infrastrutture territorialmente competente -
per le altre strade.
3. Nel caso di interventi di adeguamento di intersezioni esistenti
le norme allegate costituiscono il riferimento cui la progettazione
deve tendere.
4. Le norme allegate non si applicano alle intersezioni in corso di
realizzazione ed a quelle per le quali, al momento della sua entrata
in vigore, sia gia' stato redatto il progetto definitivo, ovvero il
progetto preliminare nel caso di opere inserite nei programmi della
legge n. 443 del 21 dicembre 2001. Per i progetti preliminari di
opere non inserite nei programmi della legge n. 443 del 21 dicembre
2001, gia' approvati, le varianti richieste in applicazione del
presente decreto saranno introdotte in corso di stesura del progetto
definitivo, senza l'obbligo di rivedere il progetto preliminare.
5. Le norme allegate costituiscono altresi' il riferimento cui la
progettazione deve tendere per gli accessi di nuova realizzazione,
nelle more dell'emanazione di una specifica norma, fermo restando
quanto stabilito in proposito dal Codice della strada e dal
Regolamento di attuazione.
Il progetto definitivo è stato appaltato senza lo svincolo di Margonara e pertanto trattasi di nuova intersezione.
Il
progetto prevede una rotatoria con un raggio esterno di 32 metri
totalmente non idoneo a sopportare il traffico attuale e non idoneo
al passaggio dei mezzi pesanti senza che questi non siano costretti a
rallentare in maniera anomale la velocità di percorrenza della
rotatoria. I mezzi provenienti da Savona per il casello di Albisola
devono ruotare per tre quarti della rotatoria rallentando i flussi
sia con direzione contraria sia con la stessa direzione ( vedi Tav. 2
allegata ) I dati( dei flussi ) sono quelli della rotatoria della
Piazza Pancaldo
che è
l'ingresso in Savona Di cui si allega il documento PP 1
Dalle
tavole che formano il documento non si riesce a vedere quali siano i
raggi in entrata e in uscita dalla rotatoria, graficamente sembra
strozzata l'uscita verso Albisola
Si
allega un rilievo fatto con la rotella ed il metro dove si può
notare che dall'asse dell' Aurelia attuale fino al muro di sostegno
della collina ( muro alto già sei metri ) ci sono solo 18 metri
Dal
centro della strada fino all'inizio della scarpata ( del terrapieno
frutto di un riempimento ) ) lato mare ci sono 21 metri ( vedi tav 1
allegata )
riteniamo
opportuno valutare meglio la necessità degli spazi che servono sia,
per la rotatoria che va decisamente incrementata nel suo diametro
esterno sia, per il marciapiede e la pista ciclabile e rivedere
l'impatto con la collina che ci sembra molto più interferente di
quanto fatto vedere nella presentazione
sembra
che ci siano interferenze con il muro di sostegno della strada e la
spalla del ponte su rio Termine lato Albisola e la rotatoria è posta
tra due curve di senso opposto
Fonte
-Da criteri per l'ubicazione delle intersezioni stradali D.M
19/04/2006
-le
intersezioni debbono essere preferibilmente in corrispondenza di
tronchi stradali rettilinei; possono essere realizzati in tratti di
strada curvilinei, ma nel rispetto delle distanze minime di
visibilità
-le
intersezioni possono essere realizzate in viadotto, in corrispondenza
di opere di sostegno e in galleria, escludendo in questo ultimo caso,
di ubicare le aree di diversione e di immissione nelle zone di
imbocco e di uscita dalle gallerie
non è comprensibile se la visibilità
di chi arriva dalla galleria sia di almeno di un quarto dell'anello
al quale deve la precedenza.
Poiché si arriva dalla galleria, in
rotatoria, con una pendenza del 6% e non è chiaro quale sia il
raccordo verticale con l'anello, i guidatori potrebbero avere
problemi di visibilità considerando che si arriva dal buio con il
sole in faccia
( esposizione è est-sud per la
maggior parte del giorno )
Abbiamo fatto uno studio sulle
intersezioni presenti sul tratto dell'Aurelia tra la galleria di Capo
Torre e l Torretta a Savona ( Piazza Pancaldo ) che rappresentiamo
graficamente nell'allegato 3
da Capo Torre e l'uscita da Albisola
mare oltre alle intersezioni principali esisto numerose
sottointersezioni ed attraversamenti pedonali ed in presenza di
traffico di punta è una coda più o meno veloce.
Dall'uscita
di Albisola Mare all' ingresso
a Savona c'è una sola intersezione ed è la deviazione per
l'Ospedale San Paolo su questo tratto anche in presenza di traffico
di punta a meno di particolari risonanze dovute all'attraversamento
pedonale di Via Gramsci, lo scorrimento è agevole e si sciolgono le
code delle Albisole.
Inserendo una rotatoria alla Margonara
che, per natura delle rotatorie, tende a rallentare il traffico (
questa rotatoria sembra squilibrata ma i dati di flussi orari sono
pochi )considerando che la distanza , dall'intersezione a T di uscita
da Albisola, è di soli 650 metri è molto probabile che si creeranno
nuove code
Inserendo una rotatoria a Miramare (
come sembra già deciso ) distante 350 metri dalla deviazione a T
dell'ospedale San Paolo andremo di nuovo a rallentare il traffico.
A Miramare avremo non una rotatoria
ma un “round abaut” in quanto gli utilizzatori della tratta
Miramare Corso Ricci non saranno più di 26 autovetture per ora.
Si
sconsiglia vivamente la rotatoria , una intersezione a T sul tipo
delle deviazione per l'Ospedale è sicuramente più funzionale e meno
costosa.
Si chiede di valutare con attenzione
il tratto da Albisola a Savona che potrebbe entrare in risonanza con
il tratto Capo Torre Albisola e creare un serpentone maggiore di
quello che abbiamo ora.
I dati dei flussi sono di un normale
giorno di lavoro , in estate abbiamo dati rilevati dalla Provincia
nel 2000 che ci danno per passanti per ogni senso di marcia di circa
1700 autovetture compensate.
Pur condividendo l'idea che
l'uscita/entrata alla Margonara migliorerà di un po' la vivibilità
di Albisola Mare tenendo conto che i flussi sono per e provengono dal
centro cittadino savonese , cioè al di sotto del torrente Letimbro,
questa opera aggiuntiva non migliorerà assolutamente la Vita dei
Savonesi.
Ne approfittiamo per dichiararci
profondamente scontenti dell'opera già in costruzione che si sta
rivelando fortemente impattante sul nostro territorio, che siamo in
attesa di esaurienti risposte dall'ANAS a proposito dello Svincolo di
Miramare ( domande che vi alleghiamo )
Come certamente saprete c'è pendente
un Appello al Consiglio di Stato il ricorso della Srl Porticciolo di
Savona-Albisola dal 06/03/2013 che se accolto sconvolgerebbe la zona
della Margonara.
L'assenza di un chiaro disegno plano
altimetrico della rotatoria non permette di vedere il fronte della
collina all'uscita/entrata della Galleria che potrebbe essere alto
almeno 25 metri
poiché l'Aurelia SS n° 1 è tornata
alla proprietà ANAS invitiamo quest'ultima a valutare almeno 4
sottopassi importanti nella tratta Capo Torre- Savona serviti da
tappeti mobili per risolvere il problema delle code.
Nel valutare la rotatoria della
Margonara nella sua utilità e valutando che il traffico da Savona
per Albisola nello svoltare a sinistra per entrare in galleria farà
da tappo a i mezzi provenienti da Albisola suggeriamo di prendere in
considerazione una intersezione a T con una doppia corsia in
direzione Savona Albisola .
Le precedenze saranno fissate dopo un
accurato rilievo dei flussi utilizzanti l'intersezione
Tutte le rotatorie inserite nella
viabilità di Savona hanno comportato un netto peggioramento e
rallentamento del traffico savonese.
Vi alleghiamo una fotografia della
zona Miramare che relaziona dello scempio del nostro territorio,
prendendo a riferimento la bocca della Galleria esistente che si
vede; immaginate che il fondo strutturale del camerone li previsto è
più basso di 16 metri.
Cordialmente
Comitato viabilità
Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe 3357025566
Via
Mignone 2/4 Savona
Allegati : Tav 1,2,3 (rilievi del
Comitato )
Rotatoria ingresso a Savona ( Piazza
Leonpancaldo ) img 948 ( cartella ing. Finocchiaro )
Foto Svincolo Miramare
Richieste all'Anas del 21/01/2014
Relazione
sulla : Determinazione flussi ipotetici passanti per il semisvincolo
di Miramare
( cartella ing. Finocchiaro )
G.U. 24/07/2006 pag 27/28 Distanze di
visibilità nelle intersezioni a raso ( cartella rilievi )
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aurelia bis svincolo margonara
Villapiana Motivazioni Ricorso gerarchico avverso ordinanze n° 99/100/101/102
Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
dg.ss@pec.mit.gov.it
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via
G. Caraci 36 00157 Roma
e
pc
Sig.
Sindaco del Comune di Savona
Corso
Italia 19
Savona
17100
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Oggetto
: Ricorso gerarchico, ai sensi dell'art. 37 CdS D.LGS n° 285/1992
avverso le Ordinanze
n°
99/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5343 ; n° 100/14 del 30 Gennaio
2014 prot. 5344 ; n° 101/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5347 ; n°
102/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5349,
Proposto
il 17/03/2014
Con
la presente si trasmettono le motivazioni considerato che quanto
contenuto nei testi, delle ordinanze, lo abbiamo conosciuto il
13/03/2014 a seguito di accesso agli atti del 5/3/14 e 6/03/14,
(le
Ordinanze le abbiamo ritirate a Mano presso gli uffici della Polizia
Municipale)
La
presentazione e le descrizioni delle ordinanze sembrano fatte ad arte
per non permettere a chi legge da lontano di percepire che : le
strade in oggetto diventano ad una sola corsia e che gli stalli dei
parcheggi sono posti contigui alle strisce pedonali ed i mezzi
parcheggiati impediscono la visuale sia ai pedoni che ai conducenti
dei veicoli
Le
ordinanze in pratica istituiscono su Via Cavour e Via San Lorenzo e
Via Verdi parcheggi su entrambi i lati delle strade che diventano a
senso unico ad una sola corsia di marcia.
A
seguito di ciò la viabilità, che prima era a doppio senso e passava
a margine del quartiere, oggi scarica tutto il traffico all'interno
del quartiere, ricco di scuole per circa 2000 tra addetti e studenti,
e su Via Torino e via Piave , peggiorando la qualità della vita del
quartiere stesso e dei fruitori delle strade che collegano il Nord
della città con il centro.
Si
segnala inoltre che dette strade sono percorse dai mezzi di trasporto
collettivo per circa 24 corse ora
Si
riscontrano le seguenti violazioni
All’art.
1 comma 2: Principi Generali di cui si riporta uno
stralcio....
“Le
norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della
sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi
economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di
migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche
attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare
la fluidità della circolazione.”
All’art.
2 comma 2: Classificazione delle strade, di cui si riporta una
stralcio
2. Le strade sono classificate,
riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e
funzionali, nei seguenti tipi:
A - Autostrade; (1)
B - Strade extraurbane principali;
(1)
C - Strade extraurbane secondarie;
D - Strade urbane di scorrimento;
E - Strade urbane di quartiere;
F - Strade locali;
F-bis Itinerari ciclopedonali. (2)
le
strade sopra menzionate sono strade di quartiere e pertanto del tipo
E
E
- Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno
due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono
previste aree attrezzate con apposita corsia di
manovra,
esterna alla carreggiata.”
perciò
le strade devono avere almeno due corsie
All’art.
7 comma 1 Regolamentazione della circolazione nei centri abitati
di cui si riporta uno stralcio
Art. 7.
Regolamentazione della circolazione
nei centri abitati (1)
Comma
1 - Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco
…........................:
a
seguito dell'adozione del T.U.E.L si dice che la parola “Sindaco”
si deve leggere “Dirigente”
di
seguito si riporta uno stralcio dell'art. 107
Funzioni e responsabilta' della dirigenza
1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e' attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108.
in
questo caso
non sono richiamati nelle ordinanze documenti di indirizzo politico
quali delibere di Giunta o di Consiglio che trattino delle strade
specifiche ed autorizzino il doppio parcheggio e/o il senso unico
Per quanto riguarda il Regolamento Viario (del Comune di Savona ) così dice a proposito della classificazione delle strade:
pag. 9 del Regolamento viario: regolamentazione delle strade di quartiere e di distribuzione interna
Art. 15 funzione della strada art.15/1 sono classificate strade di quartiere ecc …...le strade che realizzano i principali collegamenti all'interno dei quartieri della città.....
art 15/2 laddove la geometria della sezione stradale non corrisponda a quella prevista dalle Direttive Ministeriali prevale per la classificazione il criterio funzionale
Appendice 1 La classificazione funzionale delle strade
….............Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra,esterna alla carreggiata
strade di interquartiere che secondo l'art. 2 comma E (CdS) sono equiparate per caratteristiche alle strade urbane di quartiere vale a dire strade con almeno 2 corsie e parcheggi ubicati in aree attrezzate esterne alla carreggiata con apposite corsie di manovra.
Il P.I.M è un documento che tratta di Progetti già realizzati e di Progetti impossibili e di progetti utili a migliorare la viabilità mai più realizzati
per ammissione dei redattori del P.I.M Lo stesso è uno strumento per il coordinamento delle iniziative, delle proposte e dei progetti a migliorare le condizioni di circolazione e qualità ambientale.
Per chi volesse risentire la registrazione dello svolgimento del Consiglio Comunale può nella seconda parte della registrazione al minuto 23 l'Assessore Di tullio dire che il P.I.m era un documento per ottenere un finanziamento regionale per opere ricomprese nel programma delle opere pubbliche e che si andava ad approvare la sola “ Rotonda di Piazza Saffi “ e che di tutto il resto si sarebbe discusso ancora
Per quanto riguarda tutti gli altri articoli del CdS e del T.U.E.L abbiamo disquisito durante lo svolgimento di tale relazione
Per quanto riguarda gli stalli riservati al carico e scarico si eccepisce che che lasciare un periodo lungo dalle 7 alle 19 o dalle 8 alle 19,30 è in pratica regalare un parcheggio riservato ai commercianti bastano ed avanzano 2 ore al giorno e per il resto le zone vanno disciplinate a tempo per tutti
si fa presente che le strisce per attraversamento pedonale sono segnate a ridosso degli stalli per parcheggi in contrasto con quanto previsto dal regolamento all'articolo 145 che si riporta integralmente
“ Art. 145.
(Art. 40, CdS)
Attraversamenti pedonali.
1. Gli attraversamenti pedonali sono
evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche
parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non
inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di
quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e
degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434).
2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere
comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.
- In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).
- Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la
visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che
si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti
pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli,
da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui
all'articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di
visibilità. Su tale striscia
è vietata la sosta (fig. II.436).
in
allegato : 2 stralci planimetrici di Villapiana con indicati il
percorso dei flussi viarii prima e dopo la modifica della viabilità
Savona
05/05/2014 Comitato per la viabilità di Piazza
Saffi Villapiana
c/o
Procopio
Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona
17100 3357025566 pinpro@inwind.it
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ministero dei trasporti e infrastrutture
Villapiana Preannuncio di ricorso gerarchico avverso alle Ordinanze n° 99/100/101/102 del 30/01/2014
Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
RR
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via
G. Caraci 36 00157 Roma
e
pc
Sig.
Sindaco del Comune di Savona
Corso
Italia 19
Savona
17100
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Oggetto
: Ricorso gerarchico ai sensi dell'art. 37 CdS D.LGS n° 285/1992
avverso le Ordinanze sotto descritte
Ordinanza
n° 99/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5343 inerente “Disciplina della
viabilità nella Via San Lorenzo ( tratto compreso tra Via Cavour
-Via Istria )
Ordinanza
n° 100/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5344 inerente “Disciplina
della viabilità nella Piazza Brennero
Ordinanza
n° 101/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5347 inerente “Disciplina
della viabilità nella Via Verdi
Ordinanza
n° 102/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5349 inerente “Disciplina
della viabilità nella Via Cavour
Le
sopracitate ordinanze sono state presenti all'Albo Pretorio dal 04
Febbraio al 18 Febbraio del 2014 di cui si allega il report
il
ricorso in oggetto sarà motivato successivamente.
In
allegato report Albo Pretorio Web.
Cordialmente
Savona
17/03/2014 Comitato per la viabilità di Piazza
Saffi Villapiana
c/o
Procopio
Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona
17100 3357025566 pinpro@inwind.it
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ministero dei trasporti e infrastrutture
giovedì 12 giugno 2014
Savona 07/06/2014 Il Comitato riscrive alla Commissione trasparenza e legalità " dichiarando irricevibile la risposta .
Al Capo
della Commissione “ Controlli di trasparenza e legalità “
Segretario
Generale dott. Filippini
del
Comune di Savona
Alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento
della Funzione Pubblica
Ispettorato
della Funzione Pubblica
Piazza
Sant’Apollonia 14 00153
Roma
c.a.
Dott.ssa Graziella Arcadi
e pc
Al
Signor Sindaco del Comune di Savona
Dott.
Federico Berruti
Oggetto
:Risposta del Servizio Controlli, Trasparenza e Legalità ( del
30/05/2014 prot. N°26781) alla nostra del 28/04/2014 di cui
riportiamo l'Oggetto
“ richiesta
di sottoporre al controllo della Commissione l'operato del Dirigente
della Polizia Municipale e qualunque altro Dirigente ad esso
collegato a proposito della modifica della viabilità di Villapiana
iniziata a seguito dell'ordinanza del Dirigente 883/07 ( 17 Agosto
2007 ), e confermata con l'Ordinanza 1080/09 ( 11 dicembre 2009 )”
Si
è riunito il Direttivo del Comitato per esaminare la risposta
ricevuta ed ha concluso che :
La
risposta è irricevibile
La
risposta è scritta in perfetto burocratese, non è interpretabile, è
più ermetica di una poesia di Ungaretti, altro che trasparenza.
Nella
risposta la Commissione non motiva le proprie conclusioni ; la
risposta non riporta la discussione che la Commissione ha certamente
fatto, non riporta i nomi dei Commissari, non riporta i nomi dei
Dirigenti le cui azioni hanno portato il Comitato a formulare la
richiesta.
Nel
formulare la domanda il Comitato descrive con chiarezza le mancanze
di natura amministrativa in cui sono incappati i Dirigenti per aver
modificato arbitrariamente la viabilità.
La
Commissione avrà certamente tenuto nella giusta considerazione il
fatto che il Sindaco è il primo dirigente della Polizia Municipale
ed avrà valutato il fatto che ci siano voluti 5 anni per emettere
regolari ed esplicative ordinanze ( come richiesto dal Ministero
delle Infrastrutture ) per le quali il Comitato ha già
proposto regolare Ricorso Gerarchico
Il
Comitato, nella sua richiesta, ha omesso di dire che, per le
modifiche, a monte non sussistono i supporti giuridici, vale a dire
Delibere di Consiglio Comunale o Delibere di Giunta Comunale, alla
osservanza delle quali i dirigenti sono tenuti ad uniformarsi e dai
quali dipende il loro potere di delega, perché ampiamente dibattuto
nelle relazioni dell'Ispettore Ministeriale
Il
Comitato ha omesso di rimarcare che quanto posto in essere dai
Dirigenti è in violazione del Codice della Strada, anche ciò ben
presente nelle relazioni dell'Ispettore del Ministero allegate.
Il
Comitato ha anche omesso di segnalare che il comportamento tenuto dai
dirigenti potrebbe avere anche risvolti di natura penale.
La
Commissione risponda alle domande senza perifrasi ( con trasparenza
), ci invii il verbale della seduta controfirmato dai presenti
Cordialmente
Comitato Viabilità
Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio
Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it
3357025566
Savona,
06/06/2014
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Commissione Trasparenza e Legalità
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