sabato 26 gennaio 2013

Villapiana 23/01/13 " Il Comitato scrive al Ministero delle Infrastrutture in risposta alla lettera del16/01/13 prot. n° 382 "

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

dg.ss@pec.mit.gov.it

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

Oggetto : Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto del24/04/2008 .
Nuovi stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via Torino
e modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.

VS lettera del 16/01/2013 prot.382

Le ordinanze citate dal Comune di Savona nella lettera del 09/01/2013 prot. N°1167
richiama le ordinanze 883/07; 1080/09; 507/09

La 883/07 Tratta dell'istituzione del senso unico su Via Cavour, San Lorenzo, Verdi e della sistemazione di Piazza Saffi ; del giro dell'oca di Via Don Bosco, Robatto, Venezia come meglio descritto nella planimetria allegata all'ordinanza.

La 1080 / 09 ordina la conferma(in base all'ordinanza 883 / 07) della viabilità ai punti

  1. senso unico su Via Cavour, San Lorenzo, Verdi.
2e3) giro dell'oca( Don Bosco, Robatto, Venezia) e la regolamentazione di Piazza Saffi secondo una planimetria che non ci hanno consegnato ma che ricalca quella allegata alla 883/07

Singolare la dicitura della 1080/09 quando ordina la conferma della viabilità in base alla 883 che per noi vuol dire che per il periodo intercorrente tra la 883/07 e la 1080/09 ( due anni e mezzo) si è proceduto in maniera sperimentale o provvisoria.

La 507/09 ordina l'istituzione di zona di sosta a tempo (zona disco) su una vasta zona di Villapiana comprendente tra le altre vie la Cavour, la San Lorenzo, la Verdi.

Sia la 883/07 e la 1080/09 non trattano di stalli per parcheggi sulle vie indicate in oggetto.

Sì inviano la copertina del PUT 2003 del comune di Savona e le pagine 10(img256) e le pagine 49 50 51 (img 258,257,259)

a pagina 50 potrà notare che al punto D5 si parla di istituzione di corsia riservata per i mezzi pubblici su via Brignoni ,Cavour, San Lorenzo , Verdi

sempre pagina 50 al punto G si parla del sistema via Cavour San Lorenzo Verdi Torino Piave che utilizza il nuovo ponte che si attesta su Corso Ricci(questo ponte non è mai stato costruito).

Conclusione le ordinanze sopra descritte confermano che mai sono stati emanati ordini che autorizzino i parcheggi sulle vie di cui all'oggetto



Il richiamo nella 1080/09 alla delibera 228 del 04/08/2009 si rifa alla delibera da noi impugnata davanti al Presidente della Repubblica per incompetenza della Giunta Comunale a deliberare su materia spettante al Consiglio Comunale e tratta del progetto esecutivo della sola Piazza Saffi.

si allegano


Le ordinanze 883/07;1080/09;507/09

cinque pagine del PUT 2003 del comune di Savona sopra descritte

Cordiali saluti
Comitato viabilità Piazza Saffi- Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
3357025566- pinpro@inwind.it

Savona 23/01/2013

Villapiana 25/01/2013 " Il Comitato scrive alla Direzione Centrale del Ministero dell'Interno alla Sezione che si occupa dei rapporti con gli Enti Locali , per il mancato intervento del Prefetto di Savona "

Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo
per le Autonomie Locali
Vice Capo Dipartimento- Direttore Centrale
Prefetto Rosaria Cicala utgautonomie@pec.interno.it

all'attenzione della dottssa. Imbrisco

Oggetto : Modifica della Viabilità Piazza Saffi-Villapiana ( Savona )

Il nostro invocare con insistenza l'intervento del Prefetto di Savona per quanto concerne la vivibilità e la sicurezza dei cittadini savonesi rientra nella materia della “incolumità pubblica e di sicurezza urbana “ di competenza del Prefetto ( gli interventi in materia di viabilità compiuti dal Comune di Savona hanno portato al verificarsi di numerosi incidenti in zone dove prima non se ne verificavano. Hanno portato allo sforamento dei parametri del benzene, hanno portato ad un grave rischio della popolazione poiché sono state annullate tutte le vie di fuga, previste dal Piano di Protezione Civile, nel caso di esondazione del fiume Letimbro)
Considerato il TestoUnico degli Enti Locali D.L 267/2000 che dà poteri agli enti locali senza possibilità di controllo al di fuori degli atti previsti dall'art.127 del Titolo VI (il quale ammette al controllo le deliberazioni in materia di appalti, dotazioni organiche, assunzione di personale ma non ammette a controllo le deliberazioni in materia di urbanistica,viabilità e e ordinanze dei dirigenti).
Tutti gli atti che non sono rappresentati in nelle tre categorie sopra citate sono sottoposti al controllo del Segretario Comunale o Provinciale ( nominati dai Sindaci o Presidenti) oppure alla giustizia civile e penale

Comunque resta il fatto che gli Enti Locali in virtù di questa legge non possono compiere atti contro le leggi vigenti di carattere Statale ( quale il codice della Strada )

Qui sotto riportiamo le attribuzioni dei poteri del prefetto

“Un ruolo importante è rivestito dal prefetto per quel che riguarda i rapporti tra Stato e autonomie locali, di cui assicura il regolare funzionamento: può proporre al Ministro dell'interno la rimozione del sindaco, del presidente della provincia, dei presidenti di consorzi e comunità montane, dei consiglieri, degli assessori e dei presidenti dei consigli circoscrizionali quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico e, nell'attesa del decreto di rimozione, sospendere tali amministratori; può avviare la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale e l'invio di un commissario e, nell'attesa del decreto di scioglimento, sospendere il consiglio; può inoltre disporre ispezioni per accertare il regolare funzionamento dei servizi di competenza del sindaco quale ufficiale del governo e, ove il sindaco o chi ne esercita le funzioni non adempia ai relativi compiti, può nominare un commissario per l'adempimento delle funzioni stesse. Il prefetto ha responsabilità anche in materia di Protezione civile. Infatti, secondo l'art. 14 legge 24 febbraio 1992, n. 225, predispone il piano per fronteggiare l'emergenza su tutto il territorio della provincia e ne cura l'attuazione, assume la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a livello provinciale, coordinandoli con gli interventi dei sindaci dei comuni interessati, ed adotta tutti i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi. Secondo l'art. 54 del D. Lgs. n. 267/2000, recante il TU dell'ordinamento degli Enti Locali, il Prefetto ha il potere di adottare, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urb,ana ove non vi provveda il sindaco. Analoghi provvedimenti possono essere adottati dal prefetto, in caso di urgenza o grave necessità pubblica, se indispensabili per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica (art. 2 del regio decreto n. 733/1931, recante il TU delle leggi di pubblica sicurezza), nonché nell'ambito delle funzioni di protezione civile quando, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza,opera quale delegato del presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro per il coordinamento della protezione civile (art. 14 della legge 225/1992). Tra gli altri compiti, il prefetto svolge attività di mediazione nelle vertenze di lavoro e di garanzia dei servizi pubblici essenziali ed irroga sanzioni amministrative per le infrazioni depenalizzate ed in materia di circolazione stradale. Nell'esercizio delle sue funzioni il prefetto adotta provvedimenti amministrativi, solitamente in forma di ordinanza o decreto

Considerato che esiste un ampio spettro di interpretazione delle leggi vigenti che TAR Cassazione e Consiglio di Stato danno giornalmente, le chiedo di comunicare per iscritto la ragione o le ragioni per le quali Prefetti non possono intervenire nei confronti degli Enti Locali quando compiono atti contro le leggi vigenti e nel caso specifico di Savona

Come potrete notare nella numerosa corrispondenza il Ministero delle Infrastrutture nelle due relazione dell'Ispettore inviato a Savona conferma la violazione alle norme del Codice della Strada e altresì la sede di Roma ha più volte invitato il Comune di Savona ad apportare modifiche alle ordinanze emesse per riportare la viabilità in maniera conforme alle norme vigenti.

Il nostro ricorso al capo dello Stato è stato dichiarato inammissibile e non respinto.
Il ricorso trattava di una delibera di giunta in materia di urbanistica compito affidato per legge al consiglio comunale.

Ci siamo resi conto durante le nostre telefonate e da indagini fatte che le lettere da noi scritte sono finite sparpagliate nei vostri uffici

Vogliate cortesemente prenderne nuovamente visione prima di dare una risposta negativa alle nostre richieste
in allegato si inviano

Immagine 2009-02-26 risposta Prefettura al gruppo consiliare di minoranza
lettera 2009-10-09 indirizzata al Prefetto e p c Ministero Interno
lettera 2011-11-10 indirizzata al Prefetto di Savona
lettera 2012-02-27 indirizzata al Prefetto Cicala
lettera 2012-24-20 indirizzata al Prefetto Cicala
lettera 2012-07-10 indirizzata al Gabinetto del Ministro ( esposto- denuncia )
lettera 2012-08-12 indirizzata al prefetto Cicala
lettera 2012-08-21 indirizzata al gabinetto del Ministro e p c Prefetto Cicala


cordialmente Comitato Viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. ProcopioVia Mignone 2/4 Savona

Savona 25/01/2013




venerdì 25 gennaio 2013

Savona 20/01/2013 Il Comitato scrive all'Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici chiedendo un parere giuridico

Richiesta di parere ai sensi del Regolamento interno sulle istruttorie dei quesiti giuridici all'Autorità

Alla Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Fornitura
Via di Ripetta, 246
00 186 Roma
protocollo@pec.avcp.it

Punto 1

dati del soggetto richiedente

Comitato Viabilità Piazza Saffi-Villapiana c/o Procopio geom. Giuseppe
telefoni: 019 84 83 55 - 33570 25 566
indirizzo Via Mignone 2/4 Savona 17100
giuseppe.procopio-2586@postacertificata.gov.it

codice fiscale della stazione appaltante :80208450587
partita Iva della stazione appaltante: 02133681003
indirizzo della stazione appaltante: Anas S.p.A. Via Monzambano, 10 00185 Roma

Punto 2
Pendenza di giudizio NO

Punto 3
Riferimenti normativi su cui verte la questione interpretativa

Codice dei contratti pubblici -Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n° 163
articolo 167(norme generali sull'approvazione dei progetti )
articolo 185 (compiti della commissione speciale VIA )

Punto 4
Eventuali precedenti decisioni dell'autorità, correlate all'oggetto della domanda

Nessuna

Punto 5
eventuali soggetti cointeressati alla risoluzione della questione prospettata

vedi lettera allegata:
doc n° 1 lettera ANAS prot.CDG-0149722-P del 11/11/2011

Punto 6
elaborazione del quesito

trattasi di un progetto Anas così denominato

SS 1 nuova Aurelia-viabilità di accesso all'Hub Portuale di Savona.
Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona ed Albisola e dei porti di Savona e Vado
Variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona letimbro ed Albisola Superiore
Progetto esecutivo

Le varianti apportate al progetto definitivo (approvato con delibera CIPE n° 77 del 03/08/2007 )
dal progetto esecutivo comportano un aumento di spesa contrattuale per lavori di circa 24.500.000 € e maggiori spese per espropri di circa 22.000.000 €.
Pur essendo rimasta la localizzazione dell'opera come previsto dal progetto definitivo sono state variate notevolmente le quote delle livellette stradali (vedi relazione Anas doc n° 1 che si allega, pagina 3 punto 1) modificando fortemente l'impatto ambientale con particolare forte incidenza nella zona “ Miramare “
Si ritiene pertanto necessario un nuovo passaggio come previsto dai commi 5/6/7 dell'art. 167 e poiché è aumentato il costo dell'opera di circa 46.500.000 € si chiede come possa essere rispettato il comma 7bis che non permette aumenti di costi.
Si ritiene inoltre che il nuovo impatto debba essere sottoposto ad una nuova valutazione di impatto ambientale come da art. 185.

La nostra opinione è confortata dalla sentenza del Consiglio di Stato che ( in data 18 dicembre 2012) il Consigliere Sergio De Felice ha illustrato in udienza pubblica decidendo sull'appello proposto da RFI e dalla Regione Lombardia contro la sentenza del Tar Lombardia-Milano-Sezione III n° 0914/2012 a proposito della necessità di un nuovo passaggio alla commissione VIA del progetto definitivo “ potenziamento ferrovia della tratta Rho-Parabiago “ seppure la localizzazione del progetto definitivo rispettasse la localizzazione del progetto preliminare”.

Allegati

doc n° 1 Lettera ANAS prot.CDG-0149722-P del 11/11/2011

doc n° 2 Lettera del 04/02/2011 del Comitato indirizzata a
Direzione generale per le Infrastrutture Stradali/Anas-Roma/Anas-Genova/Comune di
Savona

doc n° 3 Lettera del 08/04/2012 del Comitato indirizzata a Ing. Finocchiaro MIT Roma
Arch. Minervini Ufficio VIA Regione Liguria

doc. n° 4 Mail del 08/04/2012 del Comitato indirizzato a Ing. Finocchiaro e Arch. Minervini con
elaborati grafici

doc. n° 5 Esposto del 26/03/2012 del Comitato a Corte dei Conti Genova

doc. n° 6 Sentenza del Consiglio di Stato in data 18 Dicembre 2012

Savona 20/01/2013
Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it

sabato 19 gennaio 2013

Villapiana 09/01/2013 Il Comune risponde alla lettera " Mancanza di Ordinanze del 12/12/2012 del Comitato "


Villapiana 12/12/2012 Il Comitato scrive a Roma per la mancanza delle ordinanze per tutti i parcheggi istituiti a Villapiana a seguito della modifica della viabilità

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomandata ricevuta di ritorno
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

Sig. Sindaco del Comune di Savona
Corso Italia 19
Savona 17100


Oggetto : Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto del24/04/2008 .
Nuovi stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via Torino
e modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.


Con la modifica della viabilità sono stati creati numerosi parcheggi sulle vie indicate in oggetto o modificato la disposizione sulla carreggiata.
A seguito di diversi accessi agli atti abbiamo appurato che

mai il Comandante della Polizia Municipale ha emanato le relative Ordinanze ,

Il Comitato con accesso agli atti del 31/03/2008 chiedeva le ordinanze e l'Amministrazione rispondeva con la nota dell' 11/04/2008 prot.19399 a firma Danello/Aloi che i posteggi erano disciplinati con la 883/2007,
Il Comitato con altro accesso agli atti del 18/12/2008 chiedeva nuovamente le ordinanze, rispondeva l'Ufficio Protocollo con nota del 20 Gennaio 2009 prot. 2375 rimandandoci alla 883/07
Nella seconda relazione del 10 /02/2010 prot. 1260 dell'Ispettore geom. Maffeo, lo stesso Ispettore riporta di aver richiesto le ordinanze sopra menzionate , di non averle ricevute e di aver ricevuto tra altre la 883/07
Anche alla nuova richiesta di accesso agli atti del 17 nov. 2012 il Comitato ha ricevuto a mano tra le altre, che non rispondono alla domanda specifica, la 883/07 il giorno 26 Novembre 2012 negli uffici della Polizia Municipale.

A ben leggere l'Ordinanza 883/07 non fa menzione dei parcheggi di cui all'oggetto

Dalla lettura del combinato art. 7 comma 1 (lettera e) e art. 5 comma 3 del CdS la segnaletica apposta ai fini della regolamentazione della circolazione stradale deve essere supportata con l'emanazione di una ordinanza motivata.
Difatti, ai sensi dell'art. 5 comma 3 sopra citato, tali provvedimenti sono resi noti agli utenti della strada mediante i prescritti segnali.
Pertanto appare evidente che non possa essere applicata alcuna procedura sanzionatoria, nella fattispecie in esame, in quanto la emanazione dell' Ordinanza istitutiva della realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale in Via Cavour, Via San Lorenzo, Via Verdi, Via Torino, Via Fiume non risulta mai emanata.
La segnaletica in oggetto, inoltre, alla luce delle considerazioni di fatto e giuridiche risulterebbe un falso messaggio per gli utenti della strada nonché, aspetto sicuramente più rilevante, una potenziale pericolo stradale giustificata dal fatto che i mezzi di soccorso, in caso di incidente, possono incontrare delle difficoltà di transito a causa della ristrettezza della unica corsia di marcia, percorsa anche dai mezzi di trasporto pubblico e dai mezzi di

servizio pubblico, dovuta alle doppie file di parcheggi.

Si comunica che tutti i documenti sopra citati sono già stati acquisiti dal Ministero con la relazione dell'Ispettore del 10 /02/2010 prot. 1260.

cordiali saluti
Comitato Viabilità Piazza Saffi/Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
3357025566
Savona, 12/12/2012

Savona Il Secolo XIX 16/01/2013 " Villette a Riborgo , niente ponte sul Letimbro "


Savona Il Secolo XIX 16/01/2013 " Ex S. Paolo, lo scontro sui cortili "


Savona La Stampa 16/01/2013 " Marcia indietro sul ponte di Rio Pizzuta "


Savona La Stampa 15/01/2013 " S. Paolo, il Comune vuole due piazze senza colonnato "


Savona La Stampa 15/01/2013 " Vecchio San Paolo, la variante in giunta "