giovedì 31 gennaio 2013
lunedì 28 gennaio 2013
sabato 26 gennaio 2013
Villapiana 23/01/13 " Il Comitato scrive al Ministero delle Infrastrutture in risposta alla lettera del16/01/13 prot. n° 382 "
Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via G.
Caraci 36 00157 Roma
dg.ss@pec.mit.gov.it
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Oggetto
: Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto
del24/04/2008 .
Nuovi
stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via
Torino
e
modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.
VS
lettera del 16/01/2013 prot.382
Le
ordinanze citate dal Comune di Savona nella lettera del 09/01/2013
prot. N°1167
richiama
le ordinanze 883/07; 1080/09; 507/09
La
883/07 Tratta dell'istituzione del senso unico su Via Cavour, San
Lorenzo, Verdi e della sistemazione di Piazza Saffi ; del giro
dell'oca di Via Don Bosco, Robatto, Venezia come meglio descritto
nella planimetria allegata all'ordinanza.
La 1080
/ 09 ordina la conferma(in base all'ordinanza 883 / 07) della
viabilità ai punti
- senso unico su Via Cavour, San Lorenzo, Verdi.
2e3)
giro dell'oca( Don Bosco, Robatto, Venezia) e la regolamentazione di
Piazza Saffi secondo una planimetria che non ci hanno consegnato ma
che ricalca quella allegata alla 883/07
Singolare
la dicitura della 1080/09 quando ordina la conferma della viabilità
in base alla 883 che per noi vuol dire che per il periodo
intercorrente tra la 883/07 e la 1080/09 ( due anni e mezzo) si è
proceduto in maniera sperimentale o provvisoria.
La
507/09 ordina l'istituzione di zona di sosta a tempo (zona disco) su
una vasta zona di Villapiana comprendente tra le altre vie la Cavour,
la San Lorenzo, la Verdi.
Sia la
883/07 e la 1080/09 non trattano di stalli per parcheggi sulle vie
indicate in oggetto.
Sì
inviano la copertina del PUT 2003 del comune di Savona e le pagine
10(img256) e le pagine 49 50 51 (img 258,257,259)
a pagina
50 potrà notare che al punto D5 si parla di istituzione di corsia
riservata per i mezzi pubblici su via Brignoni ,Cavour, San Lorenzo ,
Verdi
sempre
pagina 50 al punto G si parla del sistema via Cavour San Lorenzo
Verdi Torino Piave che utilizza il nuovo ponte che si attesta su
Corso Ricci(questo ponte non è mai stato costruito).
Conclusione
le ordinanze sopra descritte confermano che mai sono stati emanati
ordini che autorizzino i parcheggi sulle vie di cui all'oggetto
Il
richiamo nella 1080/09 alla delibera 228 del 04/08/2009 si rifa alla
delibera da noi impugnata davanti al Presidente della Repubblica per
incompetenza della Giunta Comunale a deliberare su materia spettante
al Consiglio Comunale e tratta del progetto esecutivo della sola
Piazza Saffi.
si
allegano
Le
ordinanze 883/07;1080/09;507/09
cinque
pagine del PUT 2003 del comune di Savona sopra descritte
Cordiali
saluti
Comitato
viabilità Piazza Saffi- Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe
Via
Mignone 2/4 Savona 17100
3357025566-
pinpro@inwind.it
Savona
23/01/2013
Etichette:
ministero dei trasporti e infrastrutture
Villapiana 25/01/2013 " Il Comitato scrive alla Direzione Centrale del Ministero dell'Interno alla Sezione che si occupa dei rapporti con gli Enti Locali , per il mancato intervento del Prefetto di Savona "
Direzione
Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo
per
le Autonomie Locali
Vice
Capo Dipartimento- Direttore Centrale
Prefetto
Rosaria Cicala
utgautonomie@pec.interno.it
all'attenzione
della dottssa. Imbrisco
Oggetto : Modifica della Viabilità
Piazza Saffi-Villapiana ( Savona )
Il
nostro invocare con insistenza l'intervento del Prefetto di Savona
per quanto concerne la vivibilità e la sicurezza dei cittadini
savonesi rientra nella materia della “incolumità
pubblica e di
sicurezza
urbana “
di competenza del Prefetto ( gli interventi in materia di viabilità
compiuti dal Comune di Savona hanno portato al verificarsi di
numerosi incidenti in zone dove prima non se ne verificavano. Hanno
portato allo sforamento dei parametri del benzene, hanno portato ad
un grave rischio della popolazione poiché sono state annullate tutte
le vie di fuga, previste dal Piano di Protezione Civile, nel caso di
esondazione del fiume Letimbro)
Considerato il TestoUnico degli Enti
Locali D.L 267/2000 che dà poteri agli enti locali senza
possibilità di controllo al di fuori degli atti previsti
dall'art.127 del Titolo VI (il quale ammette al controllo le
deliberazioni in materia di appalti, dotazioni organiche,
assunzione di personale ma non ammette a controllo le deliberazioni
in materia di urbanistica,viabilità e e ordinanze dei dirigenti).
Tutti gli atti che non sono
rappresentati in nelle tre categorie sopra citate sono sottoposti al
controllo del Segretario Comunale o Provinciale ( nominati dai
Sindaci o Presidenti) oppure alla giustizia civile e penale
Comunque resta il fatto che gli Enti
Locali in virtù di questa legge non possono compiere atti contro le
leggi vigenti di carattere Statale ( quale il codice della Strada )
Qui sotto riportiamo le attribuzioni dei poteri del prefetto
“Un
ruolo importante è rivestito dal prefetto per quel che riguarda i
rapporti tra Stato e autonomie locali, di cui assicura il regolare
funzionamento: può
proporre al Ministro dell'interno la rimozione del sindaco,
del presidente
della provincia,
dei presidenti di consorzi e comunità montane, dei consiglieri,
degli
assessori
e dei presidenti dei consigli circoscrizionali
quando
compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti
violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico e,
nell'attesa del decreto di rimozione, sospendere tali amministratori;
può avviare la procedura per lo scioglimento del consiglio
comunale
o provinciale
e l'invio di un commissario
e, nell'attesa del decreto di scioglimento, sospendere il consiglio;
può inoltre disporre ispezioni per accertare il regolare
funzionamento dei servizi di competenza del sindaco quale ufficiale
del governo e, ove il sindaco o chi ne esercita le funzioni non
adempia ai relativi compiti, può nominare un commissario per
l'adempimento delle funzioni stesse. Il
prefetto ha responsabilità anche in materia di
Protezione
civile.
Infatti, secondo l'art. 14 legge 24 febbraio 1992, n. 225, predispone
il piano
per fronteggiare l'emergenza su tutto il territorio della provincia e
ne cura l'attuazione,
assume la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a
livello provinciale, coordinandoli con gli interventi dei sindaci dei
comuni interessati, ed adotta tutti i provvedimenti necessari ad
assicurare i primi soccorsi. Secondo l'art. 54 del D. Lgs. n.
267/2000, recante il TU
dell'ordinamento degli Enti Locali,
il Prefetto ha il potere di adottare, con atto motivato e nel
rispetto dei
principi
generali
dell'ordinamento
giuridico,
provvedimenti
contingibili e urgenti
al fine di prevenire ed eliminare gravi
pericoli che minacciano l'incolumità
pubblica e la sicurezza urb,ana
ove non vi provveda il sindaco. Analoghi provvedimenti possono essere
adottati dal prefetto, in caso di urgenza o grave necessità
pubblica, se indispensabili per la tutela dell'ordine pubblico e
della
sicurezza pubblica (art.
2 del regio decreto n. 733/1931, recante il TU delle leggi di
pubblica sicurezza), nonché
nell'ambito delle funzioni di protezione civile quando, a seguito
della dichiarazione dello stato di
emergenza,opera
quale delegato del presidente del Consiglio dei ministri o del
Ministro per il coordinamento della protezione civile (art. 14 della
legge 225/1992). Tra gli
altri compiti, il prefetto svolge attività di mediazione nelle
vertenze di lavoro e di garanzia dei servizi pubblici essenziali ed
irroga sanzioni amministrative per le infrazioni depenalizzate ed in
materia di circolazione stradale. Nell'esercizio delle sue funzioni
il prefetto adotta
provvedimenti
amministrativi,
solitamente in forma di ordinanza
o decreto
“
Considerato che esiste un ampio spettro
di interpretazione delle leggi vigenti che TAR Cassazione e
Consiglio di Stato danno giornalmente, le chiedo di comunicare per
iscritto la ragione o le ragioni per le quali Prefetti non possono
intervenire nei confronti degli Enti Locali quando compiono atti
contro le leggi vigenti e nel caso specifico di Savona
Come
potrete notare nella numerosa corrispondenza il Ministero delle
Infrastrutture nelle due relazione dell'Ispettore inviato a Savona
conferma la violazione alle norme del Codice della Strada e altresì
la sede di Roma ha più volte invitato il Comune di Savona ad
apportare modifiche alle ordinanze emesse per riportare la viabilità
in maniera conforme alle norme vigenti.
Il
nostro ricorso al capo dello Stato è stato dichiarato inammissibile
e non respinto.
Il
ricorso trattava di una delibera di giunta in materia di urbanistica
compito affidato per legge al consiglio comunale.
Ci
siamo resi conto durante le nostre telefonate e da indagini fatte che
le lettere da noi scritte sono finite sparpagliate nei vostri uffici
Vogliate
cortesemente prenderne nuovamente visione prima di dare una risposta
negativa alle nostre richieste
in
allegato si inviano
Immagine
2009-02-26 risposta Prefettura al gruppo consiliare di
minoranza
lettera
2009-10-09 indirizzata al Prefetto e p c Ministero
Interno
lettera
2011-11-10 indirizzata al Prefetto di Savona
lettera
2012-02-27 indirizzata al Prefetto Cicala
lettera
2012-24-20 indirizzata al Prefetto Cicala
lettera
2012-07-10 indirizzata al Gabinetto del Ministro
( esposto- denuncia )
lettera
2012-08-12 indirizzata al prefetto Cicala
lettera
2012-08-21 indirizzata al gabinetto del Ministro e
p c Prefetto Cicala
cordialmente
Comitato Viabilità
Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. ProcopioVia Mignone
2/4 Savona
Savona
25/01/2013
Etichette:
Ministero degli Interni
venerdì 25 gennaio 2013
Savona 20/01/2013 Il Comitato scrive all'Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici chiedendo un parere giuridico
Richiesta di parere ai sensi del
Regolamento interno sulle istruttorie dei quesiti giuridici
all'Autorità
Alla Autorità per la Vigilanza sui
Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Fornitura
Via di Ripetta, 246
00 186 Roma
protocollo@pec.avcp.it
Punto 1
dati del soggetto richiedente
Comitato Viabilità Piazza
Saffi-Villapiana c/o Procopio geom. Giuseppe
telefoni: 019 84 83 55 - 33570 25 566
indirizzo Via Mignone 2/4 Savona
17100
email pinpro@inwind.it
giuseppe.procopio-2586@postacertificata.gov.it
codice fiscale della stazione
appaltante :80208450587
partita Iva della stazione appaltante:
02133681003
indirizzo della stazione appaltante:
Anas S.p.A. Via Monzambano, 10 00185 Roma
Punto 2
Pendenza di giudizio NO
Punto 3
Riferimenti normativi su cui verte la
questione interpretativa
Codice dei contratti pubblici -Decreto
Legislativo 12 aprile 2006 n° 163
articolo 167(norme generali
sull'approvazione dei progetti )
articolo 185 (compiti della commissione
speciale VIA )
Punto 4
Eventuali precedenti decisioni
dell'autorità, correlate all'oggetto della domanda
Nessuna
Punto 5
eventuali soggetti cointeressati alla
risoluzione della questione prospettata
vedi lettera allegata:
doc n° 1 lettera ANAS
prot.CDG-0149722-P del 11/11/2011
Punto 6
elaborazione del quesito
trattasi di un progetto Anas così
denominato
SS 1 nuova Aurelia-viabilità di
accesso all'Hub Portuale di Savona.
Interconnessione tra i caselli della
A10 di Savona ed Albisola e dei porti di Savona e Vado
Variante alla SS 1 Aurelia nel tratto
tra Savona letimbro ed Albisola Superiore
Progetto esecutivo
Le varianti apportate al progetto
definitivo (approvato con delibera CIPE n° 77 del 03/08/2007
)
dal progetto esecutivo
comportano un aumento di spesa contrattuale per lavori di circa
24.500.000 € e maggiori spese per espropri di circa 22.000.000 €.
Pur essendo rimasta la localizzazione
dell'opera come previsto dal progetto definitivo sono state variate
notevolmente le quote delle livellette stradali (vedi relazione Anas
doc n° 1 che si allega, pagina 3 punto 1) modificando fortemente
l'impatto ambientale con particolare forte incidenza nella zona “
Miramare “
Si ritiene pertanto necessario un nuovo
passaggio come previsto dai commi 5/6/7 dell'art. 167 e poiché è
aumentato il costo dell'opera di circa 46.500.000 € si chiede come
possa essere rispettato il comma 7bis che non permette aumenti di
costi.
Si ritiene inoltre che il nuovo impatto
debba essere sottoposto ad una nuova valutazione di impatto
ambientale come da art. 185.
La nostra opinione è confortata dalla
sentenza del Consiglio di Stato che ( in data 18 dicembre 2012) il
Consigliere Sergio De Felice ha illustrato in udienza pubblica
decidendo sull'appello proposto da RFI e dalla Regione Lombardia
contro la sentenza del Tar Lombardia-Milano-Sezione III n° 0914/2012
a proposito della necessità di un nuovo passaggio alla
commissione VIA del progetto definitivo “ potenziamento ferrovia
della tratta Rho-Parabiago “ seppure la localizzazione del progetto
definitivo rispettasse la localizzazione del progetto preliminare”.
Allegati
doc n° 1 Lettera ANAS
prot.CDG-0149722-P del 11/11/2011
doc n° 2 Lettera del 04/02/2011 del
Comitato indirizzata a
Direzione generale per
le Infrastrutture Stradali/Anas-Roma/Anas-Genova/Comune di
Savona
doc n° 3 Lettera del 08/04/2012
del Comitato indirizzata a Ing. Finocchiaro MIT Roma
Arch. Minervini Ufficio
VIA Regione Liguria
doc. n° 4 Mail del 08/04/2012 del
Comitato indirizzato a Ing. Finocchiaro e Arch. Minervini con
elaborati grafici
doc. n° 5 Esposto del 26/03/2012 del
Comitato a Corte dei Conti Genova
doc. n° 6 Sentenza del Consiglio di
Stato in data 18 Dicembre 2012
Savona 20/01/2013
Comitato per la viabilità di
Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom.
Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona
17100
pinpro@inwind.it
Etichette:
aurelia bis
mercoledì 23 gennaio 2013
sabato 19 gennaio 2013
Villapiana 12/12/2012 Il Comitato scrive a Roma per la mancanza delle ordinanze per tutti i parcheggi istituiti a Villapiana a seguito della modifica della viabilità
Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomandata
ricevuta di ritorno
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via G.
Caraci 36 00157 Roma
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Sig.
Sindaco del Comune di Savona
Corso
Italia 19
Savona
17100
Oggetto
: Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto
del24/04/2008 .
Nuovi
stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via
Torino
e
modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.
Con la
modifica della viabilità sono stati creati numerosi parcheggi sulle
vie indicate in oggetto o modificato la disposizione sulla
carreggiata.
A
seguito di diversi accessi agli atti abbiamo appurato che
mai
il Comandante della Polizia Municipale ha emanato le relative
Ordinanze ,
Il
Comitato con accesso agli atti del 31/03/2008 chiedeva le ordinanze e
l'Amministrazione rispondeva con la nota dell' 11/04/2008 prot.19399
a firma Danello/Aloi che i posteggi erano disciplinati con la
883/2007,
Il
Comitato con altro accesso agli atti del 18/12/2008 chiedeva
nuovamente le ordinanze, rispondeva l'Ufficio Protocollo con nota del
20 Gennaio 2009 prot. 2375 rimandandoci alla 883/07
Nella
seconda relazione del 10 /02/2010 prot. 1260 dell'Ispettore geom.
Maffeo, lo stesso Ispettore riporta di aver richiesto le ordinanze
sopra menzionate , di non averle ricevute e di aver ricevuto tra
altre la 883/07
Anche
alla nuova richiesta di accesso agli atti del 17 nov. 2012 il
Comitato ha ricevuto a mano tra le altre, che non rispondono alla
domanda specifica, la 883/07 il giorno 26 Novembre 2012 negli uffici
della Polizia Municipale.
A ben
leggere l'Ordinanza 883/07 non fa menzione dei parcheggi di cui
all'oggetto
Dalla
lettura del combinato art. 7 comma 1 (lettera e) e art. 5
comma 3 del CdS la segnaletica apposta ai fini della regolamentazione
della circolazione stradale deve essere supportata con l'emanazione
di una ordinanza motivata.
Difatti,
ai sensi dell'art. 5 comma 3 sopra citato, tali provvedimenti sono
resi noti agli utenti della strada mediante i prescritti segnali.
Pertanto
appare evidente che non possa essere applicata alcuna procedura
sanzionatoria, nella fattispecie in esame, in quanto la emanazione
dell' Ordinanza istitutiva della realizzazione della segnaletica
orizzontale e verticale in Via Cavour, Via San Lorenzo, Via Verdi,
Via Torino, Via Fiume non risulta mai emanata.
La
segnaletica in oggetto, inoltre, alla luce delle considerazioni di
fatto e giuridiche risulterebbe un falso messaggio per gli utenti
della strada nonché, aspetto sicuramente più rilevante, una
potenziale pericolo stradale giustificata dal fatto che i mezzi di
soccorso, in caso di incidente, possono incontrare delle difficoltà
di transito a causa della ristrettezza della unica corsia di marcia,
percorsa anche dai mezzi di trasporto pubblico e dai mezzi di
servizio
pubblico, dovuta alle doppie file di parcheggi.
Si
comunica che tutti i documenti sopra citati sono già stati acquisiti
dal Ministero con la relazione dell'Ispettore del 10 /02/2010 prot.
1260.
cordiali
saluti
Comitato
Viabilità Piazza Saffi/Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe
Via
Mignone 2/4 Savona 17100
3357025566
Savona,
12/12/2012
Iscriviti a:
Post (Atom)