venerdì 11 febbraio 2011

Villapiana 11/02/2011 Il Comitato replica alla lettera del 26/11/2010

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomandata ricevuta di ritorno
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

e pc

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Provveditorato per le Opere Pubbliche Lombardia- Liguria Sede Coordinata di Genova
Via Brigate Partigiane 2 16129 Genova

All’attenzione del Ing. Pentimalli


Oggetto : -Esposto del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi-Villapiana del 24/04/08 Savona / Rif. Vs Prot. n° 357 del 26/11/2010 spedita da Roma il 31/01/2011

Ci sembra puramente pleonastico il voler seguitare a discutere della velocità delle autovetture su Via Torino nel tratto Via Verdi / Via Don Bosco che è stato disquisito e verificato dal vostro Ispettore e relazionato nella nota del Compartimento di Genova del 15/02/2010 prot. n°1260, il richiedere nuovi esami dell’aria e prendere in considerazione la relazione di Polinomia che sta tutta nella paginetta che vi hanno inviato e nei flussogrammi ad essa allegati.
Cosa facciamo ricominciamo l’istruttoria disconoscendo tutto quanto relazionato ed appurato dal 2008 ad oggi febbraio 2011 ?
Quanto alla relazione della Polinomia con flussogrammi la abbiamo contestata e Vi abbiamo relazionato con la Ns del 27/12/2010 a Voi inviata per Lettera e per Mail.

Ora noi facciamo il punto con riferimento a quanto segue :

alla prima relazione del Compartimento di Genova del 02/02/2009 prot. n° 779,
che ha ritenuto veritieri tutti gli item dell’esposto in oggetto

alla seconda relazione del Compartimento di Genova del 15/02/2010 prot. n°1260 che non accettava le controdeduzioni del Comune di Savona confermando le conclusioni della prima relazione e contestava le nuove argomentazioni presentate dal Comune

a tutte le lettere della Direzione di Roma che invitava il Comune ad apportare le necessarie modifiche ( mai detto quali )

alla lettera del Compartimento di Genova a firma dell’ing. Pentimalli del 22/02/2010 che informava la Direzione Centrale della non volontà del Comune di Savona di apportare modifiche

e tenendo in conto anche

La dichiarazione messa a verbale, durante lo svolgimento della Terza Commissione Permanente del Comune di Savona, del 26 /02/2008, della volontà dell’ Assessore alla Viabilità ( sig. Di Tullio ) di sospendere la sperimentazione e tornare all’antico

La votazione della Commissione dei Capigruppo del Comune di Savona, del 24/06/2009, che all’unanimità votavano per il ritorno all’antico

L’esito del referendum informale ( poiché lo Statuto del Comune non permette referendum ufficiali) del 06/11/2009 che evedenziava la volontà dei cittadini per il ritorno all’antico

I duecento articoli dei giornali locali riferenti delle problematiche della viabilità

Possiamo affermare che la modifica della viabilità di Villapiana iniziata con l’Ordinanza del Vicecomandante della Polizia Municipale la 883/07 del 17/ 08/2007 presenta gravi violazioni al CdS ed è invisa alla popolazione.

Considerando che ad oggi non è stata ancora imposto all’Amministrazione Comunale alcuna modifica per ricondurre l’assetto viario al rispetto delle norme e leggi vigenti

Considerando che, pur non detto esplicitamente dalla direzione di Roma, sembra aver preso campo che l’esposto ( ripetiamo l’esposto e non ricorso gerarchico improprio) non sia stato presentato entro i termini che valgono per i ricorsi gerarchici, vi chiediamo di riconsiderare i termini ( vedi lettera del Nostro Studio Legale )
e di :
a norma del art. 6 del regolamento del CdS, per il quale non esistono tempi di prescrizione, di diffidare il Comune di Savona affinchè ripristini l’assetto viario nel rispetto delle norme e leggi vigenti e di impartire al Prefetto le direttive secondo quanto prescritto dall’art. 5 del CdS.
Abbiamo parlato con il Capo Gabinetto Dott.ssa Lazzari ed il Dott. Di Giovanni ( protezione civile ) che ci hanno convocato su invito del Prefetto , le risultanze del colloquio sono le seguenti :IL Sig. Prefetto interverrà solo su preciso invito del Ministero.

E’ sufficiente secondo noi che al Comune di Savona venga richiesto attraverso il Prefetto il ritorno del doppio senso su Via Cavour-San Lorenzo / Primo tratto di Via Verdi fino all’incrocio con Via Milano, come in effetti chiede la Tau nella sua relazione e che permetterebbe di abbattere su Via Torino quel 62% di aumento riscontrato dal Diptem (Università )
Certamente non risolverebbe il problema della rotatoria ma potrebbe essere accettato dal Comune e si potrebbe aprire una fase interlocutoria.

Siamo sicuri che Codesta Direzione conosca meglio di chiunque altro il CdS ed il suo Regolamento e chiediamo scusa se ci siamo permessi di averli ricordati

Quando, colui che vi scrive in rappresentanza del Comitato, è entrato nell’Ufficio dell’ing. Pentimalli presso la vostra sede di Genova, alla vista della bandiera italiana ed europea si è sentito rassicurato ed ha pensato che il Ministero rappresentando lo Stato Italiano mai si sarebbe lasciato prevaricare da un Comune che si comporta con i suoi amministrati come un signore feudale.

Se ritenete invece di non avere il potere di prescrivere alcunchè scrivetecelo apertamente


Cordiali saluti Il Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100
Savona, 11/02/2011

Villapiana 26/11/2010 Il Ministero spiega e chiede ancora





lunedì 7 febbraio 2011

04/02/2011 lettera al Ministero/ANAS Roma/Anas Genova/ Comune di Savona

Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali RR
Via Nomentana 2 00161 Roma



ANAS Direzione Generale
Via Montanbano 10 00185 Roma



ANAS Compartimento di Genova
Via Savona 3 16129 Genova



Comune di Savona
Piazza Sisto IV
17100 Savona




Oggetto: SS 1 Nuova Aurelia-Viabilità di accesso all’hub portuale di Savona



Si invia una relazione, in allegato, in proposito di quanto in Oggetto affinchè ogni Ente in indirizzo prenda conoscenza di quanto sta per essere realizzato assumendone le future conseguenze


Distinti saluti
Procopio Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100

Savona 04/02/2011


RELAZIONE SULL’ UTILIZZO DELLO SVINCOLO MIRAMARE DELL’AURELIA BIS
OVVERO
SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore


A seguito di approfonditi studi viabilistici, con il rilevamento dei flussi di traffico effettuati da POLINOMIA soc. Incaricata dal Comune di Savona, siamo arrivati alla conclusione che lo svincolo Miramare ( che permette solo l’ entrata e l’uscita per e da Savona-Oltreletimbro ) sarà utilizzata da un flusso di autovetture compensate pari al numero di 28/h.

Per questo esiguo numero di autovetture è stato progettato uno svincolo che presenta un impatto notevolissimo sul territorio.
Questo svincolo è situato sul fondo di una valletta, utilizzato nel passato dalla ferrovia ad unico binario di collegamento Genova-Savona, largo una decina di metri.

Il progettato svincolo occuperà un territorio, per 100 ml di lunghezza largo circa 40 ml, necessiterà di arditi muri di contenimento con pali e tiranti ( specialmente nella versione che è in via di approvazione.)
Ha un tratto di galleria ( circa 25 ml ) che ha un asse all’estradosso dei muri pari a circa 27 ml ( un vero hangar per aereoplani ) il successivo tratto di circa 100 ml con un asse ( come sopra ) di circa 20 ml.

La realizzazione dello svincolo appare sproporzionato, produce un impegno tecnico rilevante che prospettato sul posto sembra poter mettere in pericolo la sovrastante via Famagosta, potrebbe crare problemi al fabbricato ex Aias intressato dalla galleria che lo sottopassa.

La costruzione dello svincolo impedirà la realizzazione di un passante ( Il Comune di Savona ha acquistato dalle ferrovie le gallerie denominate Cadimora e Valloria per realizzare il passante e che l’ Aurelia bis distruggerà inglobandole) che garantirebbe uno sfogo, alla viabilità del centro nord cittadino, quantificato a seguito di studi sui flussi pari a 1100 autovetture compensate e permetterebbe l’abbattimento del traffico del centro città di circa il 60%.

La eliminazione dello svincolo permetterebbe anche di evitare le costose opere per il sovrappasso di Via Turati e la sua costosa e tortuosa deviazione, permetterebbe l’ utilizzo delle aree a monte della vecchia Aurelia che resteranno libere a seguito dello smantellamento delle strutture delle Funivie.

Per ultimo la eliminazione dello svincolo potrebbe permettere lo spostamento a monte del tracciato evitando le costose opere di salvaguardia dei palazzi sottopassati ( per esempio quelli di Via Scotto )


Savona, 02/02/2011 Procopio geom. Giuseppe
pinpro@inwind.it
3357025566