martedì 20 agosto 2019

2019-08-20 Il Secolo XIX " Tpl, il piano Sacone: < più aree pedonali e corsie gialle, linee da rivedere.> "


Ne discuteremo al momento opportuno, per ora i rilievi del traffico non possono essere fatti , sarebbero inutili , aspettiamo la fine delle ferie e la riapertura delle scuole
SV 20/08/2019

mercoledì 14 agosto 2019

2019-08-14 da Uomini Liberi " La pianificazione strategica della Mobilità "

La pianificazione strategica della mobilità

Un piano strategico deve riflette ciò che vogliamo raggiungere.
Per un’Amministrazione la gestione del traffico è, di solito, una delle sfide più grandi, poiché le scelte di trasporto modellano la città, i suoi abitanti e chi ci lavora o studia.
Pertanto il trasporto e mobilità non può essere pensato solo come un mezzo per raggiungere un fine, ma come un’influenza chiave su molti aspetti della vita di Savona dall’ambiente, alla salute, dalla sicurezza della comunità al suo futuro economico.
Quale pianificazione?
Molte pianificazioni strategiche, sia in campo militare che civile, si caratterizzano in un quadro a breve, medio e lungo termine.
Un piano a breve termine di solito comporta processi che mostrano risultati entro un anno. Il medio termine richiede diversi anni per raggiungere i risultati prefissati. I piani a lungo termine includono gli obiettivi generali, stabiliti in quattro o cinque anni e, di solito, si basano sul raggiungimento degli obiettivi a medio termine.
Da pianificatore ritengo che la maniera più corretta per una pianificazione strategica della mobilità sia quella di un Piano “multi-steps” che abbia un livello di ambizione e un obiettivo strategico ben definito.
Preparazione della pianificazione
Prima di affrontare questo argomento, ne parleremo in un prossimo intervento, è necessario uno sguardo su un aspetto propedeutico al processo di pianificazione, senza il quale le prospettive di successo diminuiscono sensibilmente. Far sì che un progetto ambizioso, come quello della mobilità, risulti fattibile e non rimanga un sogno obbliga il pianificatore a considerare le peculiarità della città e le sue prospettive di sviluppo.
Sebbene il Piano della Mobilità sia, necessariamente, un prodotto dell’Amministrazione cittadina, è importante che abbia una proprietà più ampia, che rifletta gli interessi comuni di tutti coloro che saranno interessati dai suoi risultati.
Si tratta di realizzare di un modello basato su collaborazione e creatività, che raccolga contributi significativi dai residenti, da chi lavora e da chi il lavoro lo produce. Questo processo di partecipazione deve influenzare tutti gli aspetti della pianificazione.
Paolo Viki Porro
ITA N CDR
G2P Scenario Solutions consultant



Piano ,piano si delineano coloro che potrebbero aver dato consigli o partecipato alla stesura del piano del traffico, e non è detto che siano tutti " Carneadi" coloro che hanno partecipato, non necessariamente davanti al cognome ci deve essere scritto Dottore.

informatevi su coloro che hanno firmato questo articolo

domenica 11 agosto 2019

Il Secolo XIX "11/08/2019 " Arecco Sto sottoponendo il mio documento ad esperti e società civile "


Per  il piano del traffico vigente ci sono voluti 4 anni di discorsi e di sotterfugi e di non rispetto del codice della strada e delle norme tecniche per la redazione dei piani del traffico.
E' un piano prettamente politico perchè mette su carta la visione della viabilità della città futura.

Forse pochi sanno che le previsioni del piano del traffico surclassano, per legge, la visione di città disegnata dal PUC nel caso in cui esistano visioni differenti per il futuro assetto della città

SV 11/08/2019

lunedì 5 agosto 2019

Il Secolo XIX 04/08/2019 " Arecco, il Comune detta la politica del trasporto locale "


Io mi auguro che la Prof. Sacone si limiti a fare il Presidente, il Direttore o l'A.D. devono essere persone che da una vita conducano aziende simili.
Corretto il pensiero del Vicesindaco Arecco l'amministrazione comunale detta la Linea.
In Giunta non mi risulta che alberghino Assessori titolati a giudicare il Piano del Traffico.
Abbiamo già espresso il nostro pensiero a riguardo della pubblicazione anticipata del Piano, prima che sia stato giudicato dalla Giunta. Questo piano avrà critiche spietate dai Comitati oltre che dalla Minoranza ma verrà discusso almeno prima che la Giunta lo faccia proprio..






venerdì 2 agosto 2019

Savona Il Secolo XIX del 08/08/2019 " Simona Sacone prima intervista al Secolo del nuovo presidente TPL "

Per il momento riporto l'articolo anzi ho trovato una lettera scritta ad Uomini Liberi a proposito di cosa si intende per viabilità, non è cambiato niente sia sulle strade che attraversano la città dirette al porto e d il traffico è rimasto praticamente lo stesso per quanto riguarda i riflessi sul piano del traffico.

allego la lettera

Il 2 Ottobre 2016 Il Secolo XIX titolava “ Piano del Traffico, tutto da rifare “

Ora il Comitato timoroso che ci mettano le mani altri incompetenti e presuntuosi, vi ripropone una parte della relazione ( presente nel nostro blog all'etichetta “ Savona Partecipa “) in occasione dello svolgimento dell'OST del 5 Dicembre 2012 sull'argomento “ VIABILITA' “ e vi ripropone anche un trafiletto trovato in internet a proposito della viabilità di una cittadina che si adatta magnificamente alla nostra situazione.

Relazione riferita all'OST

Per viabilità intendo e si intende lo stato, la condizione di una Via in relazione al transito dei veicoli , la praticabilità della stessa.
Pertanto la Viabilità è il mezzo per disciplinare il traffico e deve essere progettata per permettere al traffico la maggiore fluidità possibile.
Il traffico (o Mobilità) è il movimento dei Veicoli su una rete di trasporto, nel nostro caso la nostra rete sono le strade statali, le provinciali, le comunali e tutti i sottotipi possibili,
e per veicoli si intendono i veicoli di servizio pubblico, di servizio commerciale, di servizio privato, gli autoveicoli in sosta sulle strade, le moto, le biciclette, i pedoni )
Le strade sono il mezzo di trasporto della linfa vitale che alimenta ogni raggruppamento umano e mette in relazione le genti tra di loro, una cattiva organizzazione della viabilità ha influenza sulla qualità della vita e condiziona tutto il tessuto urbano.
Il CdS ha individuato e normato la viabilità classificando le strade secondo la loro importanza ed il loro uso .
Nelle città le strade principali servono per collegare le varie parti della città tra di loro e entrare ed uscire dalla città ,
queste strade devono essere sempre libere (senza veicoli parcheggiati ai bordi delle stesse) per poter circolare speditamente in sicurezza,
i parcheggi vanno allocati in luoghi appositi serviti “convenientemente” per essere raggiunti il più rapidamente possibile.
Poi in zone ristrette all'interno della viabilità principale si allocano le zone residenziali sulle cui strade possono essere allocati i parcheggi dei residenti.
E' possibile accorpando isolati istituire zone a traffico limitato ai soli mezzi commerciali o addirittura dichiarare tali zone “ pedonali “ dove le auto non possono entrare né sostare.
Tutto ciò presuppone la costruzione di almeno 1000 posti macchina alternativi per sostituire i parcheggi siti nel centro cittadino.

Trafiletto

Ci ritroviamo a fare i conti con una viabilità che ha messo in ginocchio l’economia , ha gravato sui costi dei cittadini ma soprattutto sulla pazienza e sul buon senso.
Abbiamo riscontrato in questi mesi che l’arroganza del potere fa quel che vuole e a proprio piacimento , senza preoccuparsi di nulla, crea percorsi preferenziali ai soliti amici e compiacenti di questa amministrazione.
Abbiamo Vissuto sulla nostra pelle cosa  significa girare in tondo per il paese, come questo grava sul dispendio di tempo, costi , traffico, ecc.
Ci siamo resi conto del non senso … di come le arterie principali siano diventate a senso unico e quelle stradine secondarie SIANO DIVENTATE ARTERIE AD INTENSO TRAFFICO. “


Savona, 23/10/2016 firmato Procopio Giuseppe

Mi aspetto i nuovi rilevamenti prima che scada il mandato del Sindaco Caprioglio o che questa Amministrazione cada dietro la scissione di Forza Italia e la nuova forza della Lega