martedì 26 giugno 2012

Villapiana, Venti di Partecipazione, Comitato di Piazza Saffi/Villapiana 21/06/2012


Villapiana, Venti di Partecipazione, Comitato di Piazza Saffi/Villapiana

Tombola !!!
Volenti o nolenti dopo depistaggi e disguidi è arrivato all'Amministrazione Comunale il verbale della riunione del Quartiere di Villapiana del 19 Aprile 2012 (Savona Partecipa ) durante la quale i partecipanti per acclamazione e applausi hanno richiesto il ritorno alla viabilità di una volta.
Di qui , non sollecitato dalle vicende cittadine, è nato l'intervento dell'Assessore Apicella che ha ritenuto mandare un (erroneo) avviso ai naviganti , gli abitanti di Via Verdi, sulla perdita di 120 posti auto, in effetti una volta contati con il ritorno alla vecchia viabilità i posti persi sarebbero solo 23 ampiamente recuperabili in Via Fiume.
L'Assessore Lugaro avvisa il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana ma ha sbagliato bersaglio.
Il Comitato non ha strumentalizzato “ Savona Partecipa “ anzi il Comitato è stato leale al limite dell'autolesionismo quando in sala rossa Procopio ha dato la sola lettura di quanto scritto nel rapporto dell'OST senza aggiungere una sola parola di commento. Il rapporto dell'OST riporta su tutta Savona Problematiche profonde e pericolose di viabilità e di qualità dell'aria.
Vogliamo rimarcare che in occasione della riunione di quartiere del 19 Aprile il Comitato non ha aperto bocca.
Chiedete al Referente ed al Commissario Politico del PD presente alla riunione ed ai partecipanti tutti.
Il fatto che il Sindaco sia stato rieletto con oltre il 57% di preferenze doveva far fare all'interno del PD una riflessione più attenta e non un “peana” di gloria: doveva far fare loro una domanda retorica “ fu vera gloria? “ invece ancora oggi si beano.
Comunque le elezioni sono passate da un anno, gli abitanti di Villapiana li hanno rieletti ma la richiesta di modifica è venuta dopo un anno dalle elezioni.
Il ritorno del doppio senso su Va Cavour e San Lorenzo oppure la doppia corsia a salire porterà alla perdita di 33 posti auto e 35 di moto.
Questa operazione è richiesta dal Ministero delle Infrastrutture e sarà ineludibile,
Lo prevedono le normative di legge ignorate dall'Amministrazione lo conferma anche il parere del maggior esperto di viabilità italiana l'ing. F. Mazziotta ( Parere scritto a nostre mani ) tecnico del Ministero che ha partecipato a scrivere i DM del 2001 e del 2006 su strade e rotatorie ed ha partecipato alla revisione del C. d. S del 2011.
La tanta decantata sicurezza, motore ufficiale della modifica della viabilità di Piazza Saffi e Villapiana, è solo una bufala; 7 incidenti lievi in un anno avvenuti sulla Piazza dove transitano circa 7.000.000 di automezzi sono da premio Oscar .
Invece la modifica, aver portato tutto il traffico in attraversamento del cuore del quartiere, ha messo in grave rischio i residenti e gli alunni delle scuole dei giardini di Via Verdi, i quali per la maggior parte attraversano o percorrono Via Alessandria, e lascia Via Verdi come parcheggio in doppia fila per coloro che vengono a prendere i figli in macchina.
La insicurezza è quella invisibile che respiriamo tutti i giorni e che siamo costretti a respirare Pm10, Pm2,5, gli additivi della benzina ( BTEX ) che si riversano nei nostri polmoni in Via Alessandria, Via Vannini, Via Torino, Via Piave Via Don Bosco,Via Venezia, Via Robatto.
I dati del BTEX ( Benzene ,Toluene, Etilbenzene, Xileni ) specialmente per il BT sono fuori parametro ed eccedano la norma.
Questi invisibili elementi ( altamente cancerogeni )sono pericolosi e colpiscono migliaia di cittadini tutti i giorni non 7 volte ( due o tre guidatori che non rispettano le norme ) in un anno
Lo sforamento di detti parametri portano ad un addebito penale per il primo cittadino.
Complimenti infine per la splendida trovata di aggiungere un semaforo a chiamata su corso Mazzini contribuirà ad incasinare ulteriormente il Corso e le normative sulle rotatorie è bene che andiate a rileggerle

tanto vi dovevamo

Direttivo del Comitato Savona 21/06/2012

Savona La Stampa 21/06/2012 "Su Piazza Saffi non torneremo più indietro "


venerdì 22 giugno 2012

Savona La Stampa 22/06/2012 " Aria irrespirabile senza fabbriche ? "


Villapiana " Commento all'Articolo della La Stampa con titolo " Su piazza Saffi non torneremo mai più indietro "

Al Giornale La Stampa

Commenti all'articolo del 21/07/2012 con titolo “ Su Piazza Saffi non torneremo mai più indietro “


Tombola !!!
Volenti o nolenti dopo depistaggi e disguidi è arrivato all'Amministrazione Comunale il verbale della riunione del Quartiere di Villapiana del 19 Aprile 2012 (Savona Partecipa ) durante la quale i partecipanti per acclamazione e applausi hanno richiesto il ritorno alla viabilità di una volta.
Di qui , non sollecitato dalle vicende cittadine, è nato l'intervento dell'Assessore Apicella che ha ritenuto mandare un (erroneo) avviso ai naviganti , gli abitanti di Via Verdi, sulla perdita di 120 posti auto, in effetti una volta contati con il ritorno alla vecchia viabilità i posti persi sarebbero solo 23 ampiamente recuperabili in Via Fiume.
L'Assessore Lugaro  avvisa il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana ma ha sbagliato bersaglio.
Il Comitato non ha strumentalizzato “ Savona Partecipa “ anzi il Comitato è stato leale al limite dell'autolesionismo quando in sala rossa Procopio ha dato la sola lettura di quanto scritto nel rapporto dell'OST senza aggiungere una sola parola di commento. Il rapporto dell'OST riporta su tutta Savona Problematiche profonde e pericolose di viabilità e di qualità dell'aria.
Vogliamo rimarcare che in occasione della riunione di quartiere del 19 Aprile il Comitato non ha aperto bocca.
 Chiedete al Referente ed al Commissario Politico del PD presente alla riunione ed ai partecipanti tutti.
Il fatto che il Sindaco sia stato rieletto con oltre il 57% di preferenze doveva far fare all'interno del PD una riflessione più attenta e non un “peana” di gloria: doveva far fare loro una domanda retorica “ fu vera gloria? “ invece ancora oggi si beano.
Comunque le elezioni sono passate da un anno, gli abitanti di Villapiana li hanno rieletti ma la richiesta di modifica è venuta dopo un anno dalle elezioni.
Il ritorno del doppio senso su Va Cavour e San Lorenzo oppure la doppia corsia a salire porterà alla perdita di 33 posti auto e 35 di moto.
Questa operazione è richiesta  dal Ministero delle Infrastrutture e sarà ineludibile,
Lo prevedono le normative di legge ignorate dall'Amministrazione lo conferma anche il parere   del maggior esperto  di viabilità italiana l'ing. F. Mazziotta ( Parere scritto a nostre mani ) tecnico del Ministero che ha partecipato a scrivere i DM del 2001 e del 2006 su strade e rotatorie ed ha partecipato alla revisione del C. d. S del 2011.
La tanta decantata sicurezza, motore ufficiale della modifica della viabilità di Piazza Saffi e Villapiana, è solo una bufala; 7 incidenti lievi in un anno avvenuti  sulla Piazza dove transitano circa 7.000.000 di automezzi sono da premio Oscar .
Invece la modifica, aver portato tutto il traffico in attraversamento del cuore del quartiere, ha messo in grave rischio i residenti e gli alunni delle scuole dei giardini di Via Verdi, i quali per la maggior parte attraversano o percorrono Via Alessandria, e lascia Via Verdi come parcheggio in doppia fila per coloro che vengono a prendere i figli in macchina.
La insicurezza è quella invisibile che respiriamo tutti i giorni e che siamo costretti a respirare Pm10, Pm2,5, gli additivi della benzina ( BTEX ) che si riversano nei nostri polmoni in Via Alessandria, Via Vannini, Via Torino, Via Piave Via Don Bosco,Via Venezia, Via Robatto.
I dati del BTEX ( Benzene ,Toluene, Etilbenzene, Xileni ) specialmente per il BT sono fuori parametro ed eccedano la norma.
Questi invisibili elementi ( altamente cancerogeni )sono pericolosi e colpiscono migliaia di cittadini tutti i giorni non 7 volte ( due o tre guidatori che non rispettano le norme ) in un anno
Lo sforamento di detti parametri portano ad un addebito penale per il primo cittadino.
Complimenti infine per la splendida trovata di aggiungere un semaforo a chiamata su corso Mazzini contribuirà ad incasinare ulteriormente il Corso e le normative sulle rotatorie è bene che andiate a rileggerle

tanto vi dovevamo

 Direttivo del Comitato   Savona 21/06/2012

Villapiana La Stampa 21/06/2012 " Su Piazza Saffi non torneremo più indietro "


Savona, La Stampa 20/06/2012 "Aurelia Bis due nodi da sciogliere svincolo di Miramare e Cadimora "


mercoledì 6 giugno 2012

Relazione di Procopio su incontri avuti all'OST e fuori con argomento viabilità 07/05/2012


Relazione su quanto è emerso a proposito dell'argomento “Viabilità” sia nello svolgimento dell' OST del 05/05/2012, sia nei colloqui personali avuti con gli abitanti dei vari quartieri

PREMESSA

Per viabilità intendo e si intende lo stato, la condizione di una Via in relazione al transito dei veicoli , la praticabilità della stessa.
Pertanto la Viabilità è il mezzo per disciplinare il traffico e deve essere progettata per permettere al traffico la maggiore fluidità possibile.
Il traffico (o Mobilità) è il movimento dei Veicoli su una rete di trasporto, nel nostro caso la nostra rete sono le strade statali, le provinciali, le comunali e tutti i sottotipi possibili,
e per veicoli si intendono i veicoli di servizio pubblico, di servizio commerciale, di servizio privato, gli autoveicoli in sosta sulle strade, le moto, le biciclette, i pedoni )
Le strade sono il mezzo di trasporto della linfa vitale che alimenta ogni raggruppamento umano e mette in relazione le genti tra di loro, una cattiva organizzazione della viabilità ha influenza sulla qualità della vita e condiziona tutto il tessuto urbano.
Il CdS ha individuato e normato la viabilità classificando le strade secondo la loro importanza ed il loro uso .
Nelle città le strade principali servono per collegare le varie parti della città tra di loro e entrare ed uscire dalla città ,
queste strade devono essere sempre libere (senza veicoli parcheggiati ai bordi delle stesse) per poter circolare speditamente in sicurezza,
i parcheggi vanno allocati in luoghi appositi serviti “convenientemente” per essere raggiunti il più rapidamente possibile.
Poi in zone ristrette all'interno della viabilità principale si allocano le zone residenziali sulle cui strade possono essere allocati i parcheggi dei residenti.
E' possibile accorpando isolati istituire zone a traffico limitato ai soli mezzi commerciali o addirittura dichiarare tali zone “ pedonali “ dove le auto non possono entrare né sostare.
Tutto ciò presuppone la costruzione di almeno 1000 posti macchina alternativi per sostituire i parcheggi siti nel centro cittadino

RELAZIONE ed ipotesi di intervento a bassissimo costo per migliorare la viabilità della nostra città

Villapiana : La recente assemblea di quartiere tenutasi in Villapiana a seguito dell'iniziativa dell'OST ha chiesto a gran voce il ritorno alla viabilità precedente la attuale.
Tale ritorno permetterebbe di mettere in quiete il quartiere, meno CO2, benzene, Pm10 e minori tempi di percorrenza,sicurezza del giungere dei mezzi di soccorso;
i parcheggi di Via Cavour si recuperano in via Fiume.
Resta comunque la cronica mancanza di parcheggi nel quartiere nel quale a seguito dell'insediamento di nuove costruzioni ( vedi complesso al posto della Magrini )e dalle variazioni di destinazione d'uso dei piani terra è aumentata la popolazione residente;
le famiglie degli italiani con una consistenza media di due persone vengono man mano sostituite da famiglie di non italiani con consistenza media di 4 persone.
Vengono segnalati troppi posti riservati ai diversamente abili la legge prevede un posto ogni cinquanta.
Vengono segnalati anche posti riservati al carico e scarico che diventano parcheggi per i commercianti è stato suggerito di tornare come una volta cioè riservare solo 2 ore al carico e scarico poi parcheggio per tutti.
Per il Centro città a nord di Via Paleocapa e Villapiana c'è l'ipotesi progettuale della Galleria Cadimora che permetterebbe di ridurre i tempi di percorrenza per tutti quegli utenti che da nord “Lavagnola e Villapiana” vogliono andare verso Albissola e viceversa, favorendo un abbattimento dei chilometri percorsi e delle emissioni dannose alla salute
e per il centro una notevole riduzione del traffico di attraversamento di almeno il 50% ( ipotesi minima ) con grossi miglioramenti alla qualità dell'aria e della qualità della vita

Per il Centro città a sud di Via Paleocapa ( via Guidobono, Montenotte Niella molto congestionate ) si potrebbe portare a doppio senso via XX Settembre ( strada ora sottoutilizzata a senso unico ad uscire dalla città ) larga 10,60 ml senza perdere parcheggi, questa operazione permetterebbe di sgravare via Guidobono dal traffico di attraversamento che attualmente la percorre in grande parte diretto ai parcheggi della zona diPiazza del Popolo ( 180 veicoli ora ) e l'altra parte attraverso via Rella diretto in Piazza Mameli e di li verso Piazza Saffi ( circa 140 autovetture ora ) destinato in Villapiana,
inoltre potrebbe alleggerire via Niella che sopporta il traffico, di chi vuole entrare in centro città rilevato in 313/h autovetture compensate escluso i bus, proveniente da Corso Tardy e Benek e Corso Mazzini ( é l'unica via che permette la svolta a sinistra )

Per uscire dalla città verso sud/ovest attraverso Via Montenotte.
Il flusso di autoveicoli che attraversano Via Montenotte è di circa 320/h vetture ( non è stata rilevata la direzione di destinazione ) ipotizzando solo la metà del flusso diretto verso Vado ,adottando opportune segnalazioni questo flusso potrebbe essere indirizzato verso Piazza del Popolo e verso Via XXSettembre sgravando una via a destinazione commerciale residenziale.

Ipotesi di chiusura del centro è stata presentata e discussa

Corso Mazzini, Via Gramsci

Corso Mazzini è una strada a due corsie , arteria che altre al traffico locale e quello diretto al porto sopporta quello di attraversamento della città per i veicoli diretti verso Albisola.
Questa strada subito dopo la rotatoria del Priamar diventa ad una corsia e prende il nome di Via Gramsci.
Su Via Gramsci insistono un parcheggio in linea e soprattutto due passaggi pedonali l'ultimo dei quali; davanti al ponte mobile, è fonte di gran parte dei rallentamenti che legato alla riduzione ad una corsia dell'arteria stradale genera code e rallentamenti che si ripercuotono su Corso Mazzini e corso Tardy e Benek.
La ipotesi progettuale per rimediare parzialmente ai disagi sarebbe quella di far diventare via Gramsci a due corsie e costruire un sottopasso per l'attraversamento davanti al ponte mobile, con la tipologia del Sottopasso esistente a Celle Ligure.

Zona :via Stalingrado, Vie Vittime di Brescia

I residenti lamentano ancora l'attraversamento di Via Stalingrado da parte dei veicoli leggeri e pesanti diretti a Legino e chiedono una segnaletica che convogli il traffico sulla nuova bretella di Parco Doria all'altezza delle due rotatorie quella con l'incrocio di Via Vittime di Brescia e quella davanti al nuovo centro commerciale “ Le Officine “ riservando il traffico su Via Stalingrado ai soli residenti.
Purtroppo Le Officine hanno tre ingressi su via Stalingrado, uno che sale in Via Chiavella ( accesso al secondo Piano ), uno che da Via Stalingrado da l'accesso al primo piano ( Conad ), uno in rotatoria che rallenta notevolmente i flussi, probabilmente questo ultimo avrebbe avuto bisogno di una corsia dedicata.
L'ingresso alle Officine da parte dei veicoli provenienti dalla bretella di Parco Doria taglia a 90° i flussi che provengono da Via Stalingrado non permettendo l'affiancamento dei veicoli che percorrono la rotatoria ritardando l'accesso a quelli che aspettano fuori.

Considerazioni di varia natura
Aggiungo un articolo del CdS vigente
Codice della Strada , Titolo I, agg. Al 25.11.2011
Titolo I - Disposizioni generali (artt. 1-12)

Art. 1.
Princìpi generali (1)

1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato.

2. La circolazione dei veicoli, dei pedoni e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione.

Abbiamo trovato su internet questo trafiletto che ben si adatta alla nostra situazione viabile ,

“Ci ritroviamo a fare i conti con una viabilità che ha messo in ginocchio l’economia , ha gravato sui costi dei cittadini ma soprattutto sulla pazienza e sul buon senso.
Abbiamo riscontrato in questi mesi che l’arroganza del potere fa quel che vuole e a proprio piacimento , senza preoccuparsi di nulla, crea percorsi preferenziali ai soliti amici e compiacenti di questa amministrazione.
Abbiamo Vissuto sulla nostra pelle cosa  significa girare in tondo per il paese, come questo grava sul dispendio di tempo, costi , traffico, ecc.
Ci siamo resi conto del non senso … di come le arterie principali siano diventate a senso unico e quelle stradine secondarie SIANO DIVENTATE ARTERIE AD INTENSO TRAFFICO. “


Procopio Giuseppe

Savona, 7 Maggio 2012

Istant report 01 del 05/05/2012.della riunione tenutasi all'Università di Savona


QUALITÀ URBANA – PORTACI LE TUE IDEE
TEMA
MOBILITÀ, VIABILITÀ E TRASPORTO PUBBLICO
Proposto da PROCOPIO GIUSEPPE, FORZANO PAOLO, DIASPRO SALVATORE
GRUPPO DI DISCUSSIONE
SESSIONE I
2
ALBERTONE ALESSANDRO, FOLCO UGO, GENTILI GIANNI, GIOANNINI ROBERTA, GUIDO ANDREA,
LEVRATTI RINALDO, MANZONE GIOVANNI, MAZZACORATI MARIA BRUNA, POLVERINI FABIO,
RUSSO NAT, TARDITI ELVIO
ESITI DELLA DISCUSSIONE
Nel gruppo di discussione si è parlato di mobilità, viabilità, parcheggi e trasporto pubblico, analizzando lo
stato attuale delle infrastrutture viarie e della canalizzazione dei flussi di traffico, e diverse proposte per
migliorare la situazione odierna, da più parti ritenuta insostenibile rispetto la qualità della vita.
Diverse sono le proposte emerse, riassunte nell’elenco seguente.
- È opportuno introdurre anche a Savona la cultura della mobilità sostenibile.
- Serve una visione globale della mobilità in base a cosa vuole diventare Savona nel medio e lungo
termine, con la necessità impellente di scelte coerenti rispetto gli scenari che si adotteranno.
- Il piano della mobilità savonese dovrebbe essere rivisitato alla luce di analisi specialistiche sul
traffico.
- È necessario approfondire sistematicamente l’analisi dei flussi di traffico per trovare delle
soluzioni organiche con le esigenze della mobilità e la tutela della salute pubblica, effettuando
monitoraggi, aggiornando i database e i modelli della rete viaria.
- Occorre progettare uno schema di rete viaria che permetta di alleggerire il centro cittadino dai
flussi di traffico che oggi lo attraversano e lo congestionano. Di seguito alcuni spunti per nuove
infrastrutture viarie da approfondire mediante studi di fattibilità mirati a:
- realizzazione di un nuovo casello dietro l'ospedale con sbocco centrale, dove vuole andare
l'80% di chi proviene da fuori città: porto, ospedale, centro città vecchia;
- riutilizzo mediante trasformazione adeguamento stradale del corridoio esistente dell’ex
galleria ferroviaria Cadimora per alleggerire la direttrice da e verso Albisola;
- studio di un efficace anello viario intorno alla città con parcheggi extraurbani di cintura
collegati al centro cittadino mediante la rete pubblica di trasporto;
- trovare una soluzione definitiva al problema del traffico pesante da e verso il Porto
commerciale, spostando i flussi di traffico su direttrici che non gravino sull’area centrale della
città, analizzando nel dettaglio i problemi di inquinamento acustico e atmosferico.
- Altro tema importante da approfondire per il sostanziale miglioramento della qualità urbana è
quello delle riorganizzazioni della viabilità dei quartieri, spesso a costo zero. Ecco alcuni spunti:
- ritorno alla viabilità originaria in Villapiana, come richiesto dai cittadini nella recente
Assemblea di Quartiere;
- eventuale trasformazione di Via XX Settembre a doppio senso di circolazione per permettere
un alleggerimento dei flussi interessanti Via Guidobono e Via Montenotte;
- ulteriore seconda corsia su Via Gramsci a valle della rotatoria del Priamar, con nuovo
sottopasso pedonale in corrispondenza dell’attraversamento della Torretta;
- miglioramento della segnaletica stradale per convogliare il traffico nella nuova bretella
stradale di parco Doria, evitando di congestionare Via Stalingrado;
- ampliamento delle zone pedonali ove possibile (es.: Via Paleocapa chiusa come
valorizzazione).
- Riorganizzazione della rete pubblica del trasporto, per sopperire alle carenze attuali e per
incentivare i cittadini all’utilizzo di sistemi di trasporto non inquinanti:
- mezzi pubblici efficienti ed eventuale potenziamento (idea del trasporto pubblico a costo
zero, finanziamento privato o tassa comunale);
- elettrificazione di alcune linee urbane pubbliche;
- ascensori per le zone più collinari;
- car pooling (gestito tramite siti internet o altro).
- Studiare un progetto efficace per il parcheggio in città, tenendo conto delle diverse esigenze
dell’utenza della mobilità privata e in grado di soddisfare l’attuale fame di parcheggio

Relazione della 1° riunione di quartiere di Villapiana del 19 Aprile 2012

Giovedi 19 Aprile alle ore 20.45 presso i locali della II Circoscrizione di via Zara si svolge la prima assemblea pubblica “Venti di partecipazione”. A causa della grande affluenza di intervenuti la riunione si svolge nell’atrio, viene chiesto il permesso di fare fotografie che viene accordato. Il pubblico si lamenta del disagio creato da questa sistemazione improvvisata.
Presentazione del referente Fabio Polverini e spiegazione di cosa consiste il suo ruolo del tutto gratuito, fungerà da referente tra cittadini e amministrazione comunale. A lui ci si dovrà rivolgere per lamentele e/o suggerimenti che lui provvederà a riferire all’assessore, lui non ha alcun potere decisionale.
“Venti di partecipazione” si svolge in tre fasi:
1) assemblea pubblica
2) forum tematico (il primo si è tenuto il 3 Aprile in cui però hanno solo parlato i rappresentanti amministrativi)
3) Open Space Technology ( si terrà i l5 Maggio a Legino), aperto a tutti i cittadini, saranno creati gruppi di discussione in base ai temi proposti; per partecipare bisogna iscriversi mandando mail a partecipazione@comune.savona.it o telefonando a 019 8310227.
La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati.
Viene data notizia che il 22 Maggio dalle 15 alle 17 l’assessore Lugaro riceverà la cittadinanza presso i locali di via Zara; l’assemblea dispone di un sito internet www.savonapartecipa.it e una mail dedicata al quartiere villapiana@savonapartecipa.i a cui si potrà scrivere per comunicare con il referente.
L’assemblea non ha un regolamento, l’unica regola rimane quella dell’educazione, ognuno ha possibilità di esprimere le proprie opinioni in modo cortese e conciso.
Dopo questa introduzione si comincia la discussione.
1) TPL: l’azienda sta riorganizzando le linee urbane ed è stato chiesto a tutti i referenti di raccogliere opinioni, critiche e suggerimenti al riguardo. Ci si lamenta del fatto che non esista una linea diretta con l’ospedale San Paolo, che sarebbe utile visto che i quartiere è popolato soprattutto da gente anziana che ha difficoltà a recarsi in centro per prendere la corriera. Sarebbe utile nelle ore di apertura del laboratorio analisi e nelle ore di visita e raccoglierebbe gente anche della Rusca e Lavagnola, viene riferito che la proposta era già stata fatta ma mai presa in considerazione da TPL.
Viene riferito che TPL sta pensando a una cadenza oraria tra le 7 e le 13 in partenza da Villapiana e tra le 7.30 e le 13.30 in partenza dall’ospedale, per l’assemblea sarebbe positivo.
Da un partecipante viene fatto notare che la linea piccola per La Rusca alta è assolutamente inutile in quanto transita in orari non compatibili con l’entrata e l’uscita da scuola e uffici, la maggior parte della volte viene utilizzata da una sola persona. Si suggerisce per questa linea di utilizzare eventualmente un sistema di autobus a chiamata che però andrebbe prenotato il giorno prima, l’unica soluzione possibile, secondo l’assemblea è un cambio di orario, magari interpellando tutti i cittadini interessati all’uso tramite volantini da affiggere nei portoni. L’assemblea è d’accordo con quanto suggerito.
Ci si lamenta che anche la zona porto non è raggiungibile direttamente da Villapiana.
Sempre riguardo a TPL viene evidenziato un problema con il palo segnaletico posto al capolinea di via Alessandria, spesso l’autobus si ferma radente al palo poiché ci sono macchine parcheggiate vicino ai bidoni e questo potrebbe essere pericoloso per qualche bambino che esce da scuola o dalla palestra, la questione era già stata segnalata ai vigili ma non si è arrivati a nulla. Lo stesso palo mostra i segni dei colpi degli autobus.
Secondo alcun il capolinea di via Alessandria è inutile, provoca traffico e smog si chiederà a TPL di vedere se è possibile eliminarlo. Un signore riferisce che l’autobus che passa da via Mignone è spesso in ritardo ed alcune volte salta la corsa.
2) Una signora chiede come mai non sia stata usata la sala della circoscrizione adibita a riunione, il referente spiega che ormai quei locali sono concessi in uso all’accademia Ferrato Cilea e che per il giorno dopo è in programma un saggio quindi non ci sarebbe stata la possibilità di ripristinare la sala, si chiede anche se la stessa accademia non  possa organizzare qualche manifestazione per la cittadinanza in cambio dell’edificio ricevuto, viene ricordato che la stessa si era impegnata, in cambio dei locali, ad organizzare qualcosa.
Si chiede di incrementare le attività culturali del quartiere e a tal riguardo viene riferito che il nuovo palazzetto di via delle trincee non sarà utilizzabile per il corrente anno.
3) La posizione delle strisce pedonali in via Torino, subito dopo la curva (davanti a Sericolor) sono pericolose, in quanto chi arriva da via Verdi non può vedere se qualcuno sta attraversando.
4) Situazione parcheggi: spesso le macchine vengono utilizzate per tenere i posti, si trovano davanti ai segnali e ne impediscono una corretta visibilità, i posti del car sharing sono spesso occupati da macchine non autorizzate. I parcheggi del carico e scarico non devono essere riservati con macchine o cavalletti come invece succede.
Viene segnalato il fatto che non si ritiene giusto che di notte il parcheggio di via Piave sia gratuito nei confronti di chi paga l’abbonamento.
Viene sottolineato che spesso in via san Lorenzo e via Cavour ci sono macchine ferme per lunghi periodi e che la zona disco non viene mai rispettata e i vigili non fanno nulla al riguardo.
Il Comune non ha mai tenuto conto dell’ufficio pubblico che ha una grande utenza, sarebbe necessario un parcheggio dedicato. E’ stato fatto il bollino residente ma ci si chiede a cosa serva, tanta gente del centro viene a parcheggiare in Villapiana, qualcuno propone un parcheggio al posto dell’area cani di via Trincee, sottolineando l’inutilità di questa area, per quella di via Torino era stata fatta una raccolta firme per abolirla in quanto porta cattivi odori.
Viene ricordato che spesso i vigili tollerano situazioni di parcheggio che altrove non sarebbero permesse.
 5) Un signore fa notare che di recente sono stati divelti i giochi dei giardini di via delle Trincee e     chiede come mai non siano installate delle telecamere di sorveglianza. Il numero per l’assistenza ATA dei giardini non è utilizzabile da cellulare e comunque dal fisso non si ottiene risposta.
6) Viabilità di via Firenze: l’assessore Apicella comunica che una signora ha chiesto l’inversione del senso di marcia in via Firenze bassa, proposta già presentata dalla signora Mansuino nel 2009 e bocciata, alcuni residenti di tale via dicono di essere contrari in quanto le finestre sono basse e lo smog sarebbe insopportabile. Secondo la proposta si snellirebbe il traffico in via Torino, in quanto chi deve andare verso la Rusca non dovrebbe più transitare da via Torino.
7) La curva che da via san Lorenzo immette in via Istria non segnala la linea di mezzeria per cui si tende a prenderla contromano, inoltre c’è spesso una macchina parcheggiata sulla curva. Un partecipante sottolinea che il quartiere non è mai stato cosi brutto, propone una protesta collettiva  e sottolinea come in piazza Brennero ci sia sempre una gran quantità di camion pur essendoci il negozio dell’assessore Apicella. Tutti i problemi riguardanti la viabilità saranno portati all’Open Space.
L’assemblea rimarca il desiderio di rivalutare la viabilità come ora concepita nel quartiere tornando alla precedente viabilità.
8) Raccolta differenziata: bisognerebbe incentivarla ma sistemando diversamente i cassonetti in quanto spesso producono cattivi odori e applicare sconti su tale raccolta.
9) Pulizia dei giardini veramente carente, pericolosità delle casette di via Verdi che potrebbero essere sostituite da altalene e necessità di un bagno utilizzabile, eventualmente anche a pagamento. Una signora segnala la pericolosità di un fossato dietro gli uffici della circoscrizione.
10) Si richiede il posizionamento di ulteriori rastrelliere per le biciclette, si sottolinea la necessità di una pista ciclabile efficiente e si propone l’utilizzo eventuale della galleria che da via Firenze arriva  a via Schiantapetto; si richiede  di valutare l’apertura non solo per le emergenze del tratto via Garibaldi via Formica.
Un signore si lamenta dei marciapiedi di via Mignone e via Garibaldi non utilizzabili da passeggini e carrozzelle dei disabili, stessa situazione per via Rusca. Si dovrebbero inoltre eliminare le barriere architettoniche.
11) Car sharing e bike sharing: presentano costi di gestione ma non danno risultati visibili, le bici sono poco utilizzabili e le tessere introvabili.
12) La pulizia delle strade andrebbe fatta meglio, eventualmente con lo sgombero delle stesse, magari consentendo il parcheggio gratuito altrove, anche quella dei marciapiedi riguarda solo determinati tratti. Andrebbe migliorata l’illuminazione di alcuni tratti.

Si decide di creare un gruppo ristretto che affiancherà il referente nel suo lavoro, affidando a ognuno un compito diverso. Viene deciso di pubblicare il verbale sul sito in modo da renderlo visibile a tutti.
L’assemblea viene chiusa alle ore 22.50.


Savona Il Secolo XIX 08/06/2012 " Raccolta di firme, Via Stalingrado scoppia "