domenica 11 dicembre 2011

Villapiana Integrazione all'esposto alla Procura del 24/04/2008 in data 26/01/2009 e conclusione

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA INTEGRAZIONE ALL’ESPOSTO DEPOSITATO IN DATA 11/04/08 Ill. mo Signor Procuratore, il sottoscritto Marino Masala portavoce del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi – Villapiana si rivolge alla S.V. Ill. ma sottoponendo all’attenzione quanto segue: Con il presente documento si richiama quanto già portato a Sua conoscenza con l’esposto depositato in data 11/04/08 assegnato al Dott. Ceccarelli n° 491/2008 reg. mod. 45 Esposto. presentato dal sottoscritto inerente la modifica della Viabilità in Piazza Saffi e nel quartiere di Villapiana, che si richiama integralmente. L’esposto verteva sulla sicurezza e sulla salute degli abitanti del quartiere di Villapiana e denunciava, tra le altre cose, le possibili interruzioni del traffico, dovute a guasti o code, sulle strade di accesso o uscita dal quartiere in seguito alla instaurazione dei nuovi sensi unici e alle ridotte dimensioni della carreggiata stradale risultante in seguito all’inserimento dei parcheggi sul lato destro a salire in Via Cavour e Via San Lorenzo. L’instaurazione del senso unico sovraccaricava Via Torino e Via Piave di autovetture che non potendo più scendere da Via San Lorenzo e da Via Cavour giocoforza dovevano e devono scendere in Via Torino per raggiungere il centro cittadino. Nel tempo, come già denunciato nell’esposto precedente, con la presentazione dell’allegato n° 1 “fotografia dell’autobus rimasto in panne in Via Cavour”, il Quartiere era rimasto isolato per circa 2 ore interrompendo il pubblico servizio ed il servizio di pubblica necessità. Gli autobus si fermarono in Piazza Saffi senza proseguire oltre. Di li nella normalità del servizio raggiungevano e raggiungono Piazza Brennero, per poi ridiscendere in Via Torino e poi ragiungere Piazza Saffi, oppure da Piazza Brennero proseguire per “ La Rusca” parte del quartiere di Villapiana distante circa 1 km. Malgrado le nostre denunce e quelle di molti Consiglieri Comunali l’Amministrazione non prese le opportune decisioni e di conseguenza si sono verificate numerose disfunzioni, le più eclatanti sono state riprese e riportate dai giornali cittadini di cui sotto riportiamo i titoli ed alleghiamo le fotocopie All 1° Articolo del Il Secolo XIX del 23 Ottobre 2007 dal Titolo “ TRAPPOLA PER AUTOAMBULANZA” Dichiarazioni del Direttore dei Servizi della Croce Bianca Andrea Mussotti e del Direttore del 118 Salvatore Esposito.”Il vero problema è rappresentato dal senso unico in Via Cavour e Via San Lorenzo …ora con la carreggiata più stretta è impossibile passare All 2° Articolo del Il Secolo XIX del 01/04/2008 dal Titolo “Viabilità, Il Comitato annuncia un esposto” Bus in panne, quartiere isolato per 2 ore All 3° Articolo del Il Secolo XIX del 02 Novenbre 2008 dal Titolo “Troppi Buchi in Via Torino : pazienti a rischio” Dichiarazioni del Direttore dei Servizi della Croce Bianca . se dobbiamo intervenire in Via San Lorenzo siamo costretti a lasciare l’autoambulanza in mezzo alla strada”. All 4° Articolo del Il Secolo XIX del 06 Dicembre 08 dal Titolo “Traffico nel caos” Confessa Carlo Bonello Direttore dei servizi Croce Bianca “una situazione insostenibile, l’intreccio tra Via Venezia e Via Don Bosco è unico. E’ difficile venirne fuori”. All 5° Articolo del Il Secolo XIX del 23 Dicembre 08 dal Titolo “ Il traffico è bloccato a piedi il medico del 118” Dichiarazione degli operatori del 118 “Per per soccorrere un ferito in Piazza Brennero abbiamo dovuto fare 200 metri a piedi perché l’automedica non aveva lo spazio fisico per passare in Via San Lorenzo” Erano presenti i Vigili Urbani. All 6° Articolo del Il Secolo XIX del 17 gennaio 2009 dal Titolo “Bus intrappolato dall’autoambulanza divampa la polemica in Via Piave” I commercianti di Via Piave “ autoambulanza della Croce Bianca ferma sulla carreggiata blocca un bus ( a causa della ristrettezza della strada) e per 20 minuti tutti fermi, code fino a Lavagnola (quartiere ad oltre 2 km dall’accaduto). All 7° Articolo della La Stampa del 24/01/09 dal Titolo “ Autobus guasto crea un ingorgo------per 20 minuti è rimasto tutto bloccato in Via San Lorenzo. All 8° Articolo di www.ivg.it ivg sta per Il Vostro Giornale “ Autobus in panne, code in Via San Lorenzo Questi accadimenti non sono fisiologicamente dovuti al traffico ma sono dovuti alla volontà dell’Amministrazione Comunale, la cui responsabilità civile e penale è riconosciuta in capo al rappresentante legale che è il Sig. Sindaco, che con un atto d’imperio modificava la viabilità di Piazza Saffi e del Quartiere di Villapiana stringendo la strade, procurando situazioni che si possono riconoscere con l’interruzione di servizio pubblico e di turbe alla regolarità del servizio di pubblica necessità. Con riferimento al punto dell’ all. 5° si comunicano i dati dell’uomo soccorso : Lorenzini Livio nato a Sovicille ( Siena ) il 13/12/1925 e residente in Savona in Via Firenze 10°/5 Si allega inoltre, come all. n° 9, la copia della richiesta di accesso agli atti fatta alla ASL2 di Savona per avere il rapporto del 118 Con riferimento agli all. 7° e 8° si allegano le copie delle richieste di accesso agli atti fatte : al 118 per avere i rapporti delle autoambulanze che stavano operando in zona, come all n° 10 , al Comune di Savona per avere il rapporto della Polizia Municipale sull’accaduto, come all. n° 11, all’ACTS (società che esplicca il servizio di trasporto collettivo) per avere il rapporto dell’autista del bus rimasto in panne e del rapporto dei meccanici intervenuti per la riparazione sul posto, come all. n° 12. Sulle strade oggetto dei disservizi transitano i bus delle seguenti linee 1-3-4-6-e l’utilbus con frequenze da 10 a 30 minuti Alla luce di ciò e di quanto già espresso con il precedente esposto riteniamo pertanto del tutto legittimo richiedere il Suo intervento per verificare se ed in quale misura vi siano state violazioni penalmente e rilevanti nella condotta di chi è per legge preposto alla sicurezza stradale e alla tutela della salute. Lo scrivente chiede di essere informato in caso di archiviazione. Eleggo domicilio presso la mia abitazione sita in Savona Con osservanza Savona li 26/01/09 Il portavoce ( Marino Masala)
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA Ill. mo Signor Procuratore, Dott. Granero il sottoscritto Marino Masala portavoce del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi – Villapiana ha presentato in data 26 Gennaio 2009 un esposto che ha preso il n° 117/09/45. L’Esposto verteva sulle interruzioni, che si sono verificate in Villapiana, del Servizio di Trasporto Pubblico e di turbe alla regolarità del servizio di pubblica necessità e allegavano 8 articoli di giornale che riportavano le interruzioni. Io sottoscritto venuto a conoscenza che l’esposto non è stato assegnato a nessun sostituto e che è rimasto a sue mani chiede di essere ascoltato. Nel contempo, poiché per motivi di lavoro, non ho la possibilità di presentarmi di persona delego il sig. Procopio geom Giuseppe ha rappresentarmi presso di lei e a consegnare nuove documentazioni. Anche l’esposto in questione è stato presentato con delega dal sig. Procopio. Allego i dati delle carte di identità e le fotocopie delle stesse ed i rispettivi numeri di telefono Procopio Giuseppe nato a Masala Marino nato Eleggo domicilio presso la mia abitazione sita in Savona Con osservanza Savona li 12/02/09 Il portavoce ( Marino Masala) . PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA INTEGRAZIONE ALL’ESPOSTO DEPOSITATO IN DATA 11/04/08 INTEGRAZIONE PRESENTATA IN DATA 26/01/2009 A seguito dell’integrazione, all’esposto depositato in data 11/04/08 assegnato al Dott. Ceccarelli n° 491/2008 reg. mod. 45, presentata il 26 Gennaio 2009 a nome di marino Masala per conto del Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi Villapiana vorremmo aggiungere i sottoelencati documenti All. n° 13 Rapporto del 118 a proposito della richiesta di accesso agli atti del 22/01/09 (vedi all 9) dove si può vedere che l’autoambulanza ha impiegato 3 minuti e 9 secondi, mentre l’automedica ha impiegato 14 minuti e 44 secondi per raggiungere l’infortunato ( vedi articolo di giornale all 5) All. n° 14 Risposta della Polizia Municipale a firma del Comandante dott. Aloi alla richiesta di accesso agli atti del 23/01/09 ( vedi allegato 11 ) con replica del Comitato All. n° 15 Commento del Direttore della “ La Stampa “ cittadina alla modifica della viabilità All. n° 16 Fotografia di un nuovo stop al traffico in Via Piave (autobus non passa) Savona 11/02/09 Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 3357025566 AI GIORNALI RELAZIONE SULL'INCONTRO CON IL PROCURATORE DOTT. GRANERO Nel nostro incontro con il Sig. Procuratore Dott. Granero che ringraziamo per la cortesia di averci ricevuto, il Sig. Procuratore ci ha spiegato che per quanto messo in evidenza nella integrazione all’esposto del 11/04/08 presentata il 26/01/09 non si configurano ipotesi di fatti penalmente rilevanti. E pertanto ne aveva predisposto l’archiviazione. Noi nell’esposto abbiamo chiaramente documentato l’interruzione di pubblico servizio ( autobus di linea) e di turbe alla regolarità del servizio di pubblica necessità ( autoambulanze, pompieri) disciplinato dall’Art. 340 del cpp “ Chiunque, fuori dai casi preveduti da particolari disposizione di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necesità, è punito con la reclusione fino ad un anno. I capi o i promotori o organizzatori son o puniti con la reclusione da uno a cinque anni.” ed integrato come ribadito dalla sentenza n° 26077 della VI sez. penale della Corte di Cassazione 09/06/04 dove si legge “Per integrare il reato di interruzione di pubblico servizio di cui all'art. 340 cpp è sufficiente che l'entità del turbamento della regolarità dell'ufficio o l'interruzione del medesimo, pur senza aver cagionato in concreto l'effetto di una cessazione reale dell'attività o uno scompiglio durevole del funzionamento, siano stati idonei ad alterare il tempestivo, ordinato ed efficiente sviluppo del servizio, anche in termini di limitata durata temporale e di coinvolgimento di uno solo settore.” Ci ha spiegato il sig. Procuratore che l’Istituzione deve stare rigorosamente al di fuori di diatribe che non le competono e che, cosi abbiamo capito, non riconosce nell’atto unilaterale dell’Amministrazione Comunale compiuto attraverso i propri funzionari di restringere ad una sola corsia Via Cavour – Via San Lorenzo ed in precedenza Via Piave come atto che si possa intendere di possibile interruzione di pubblico servizio ( come in verità succede spesso ) ma come atto propedeutico a realizzarlo e quindi forse perseguibile da altra istituzione quale il TAR. Ci ha spiegato o almeno così abbiamo capito che per esserci rilevanza penale deve scapparci il morto, Allora si che diventa di rilevanza penale e ci sembra ipotizzabile l’omicidio colposo. Non riusciamo a capire che differenza c’è tra chi mette i cassonetti in mezzo alla strada e non permette con questo atto il passaggio di autobus, chi si siede sui binari ed impedisce con questo atto al treno di passare, chi entra in un ufficio dell’anagrafe di un comune e reclamando di essere ricevuto dirigente ad alta voce e pretendendolo impedisce agli uffici si funzionare regolarmente, chi va con i trattori per strada a manifestare e spargere latte ingombrando la carreggiata con chi stringe talmente le strade che al più piccolo imprevisto il traffico viene bloccato coinvolgendo mezza città. SAVONA 24/04/2009 Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana Procopio

Villapiana Rapporto ARPAL sulla qualità dell'aria Via Torino -Via Piave

Villapiana segue esposto del 24/04/2008 alla Procura Documenti allegati

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA 1. Fotografia Autobus ACTS rimasto in panne; 2. Fotografie Via Cavour, Via San Lorenzo, Via Vanini e Via Marenco; 3. Fotografie Via Torino e Via Piave; 4. Fotografie Piazza Saffi; 5. Inserimento paesistico; 6. Fotografie code Via Torino; 7. Risultati rilevamenti A.R.P.A.L 8. Statistica incidenti stradali Polizia Municipale di Savona; 9. Verbale assemblea II circoscrizione del 21.11.2007; 10. Ordinanza comandante dei Vigili di Savona.

Villapiana Esposto alla Procura della Repubblica del 24/04/2009

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA ESPOSTO Ill. mo Signor Procuratore, il sottoscritto Marino Masala portavoce del Comitato per la viabilità Piazza Saffi - Villapiana si rivolge alla S.V. Ill. ma sottoponendo all’attenzione quanto segue: premetto che il Comitato da ma rappresentato si è formato spontaneamente ed ha presentato in Comune una petizione sottoscritta da 2124 cittadini, abitanti nei quartieri di Villapiana/Lavagnola e di fruitori per lavoro o per altro del territorio, che hanno a cuore la salute, la sicurezza della citata zona e, in quanto contribuenti, le risorse economiche del proprio Comune; Il nostro comitato non ha assolutamente fini di lucro né tanto meno legami con partiti politici o altro. Le nostre preoccupazioni e i nostri timori sono causati dalla modifica alla viabilità che il Comune di Savona ha recentemente attuato nelle zone sopra indicate senza aver interpellato nessuno. La nuova viabilità ha da subito evidenziato gravi e notevoli problemi in tema di sicurezza stradale: ciò in spregio al codice della strada, il quale nelle disposizioni generali, all’art. 1 stabilisce che “Le norme ed i principi attuativi del codice della strada si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione.”. Riteniamo che questo basilare principio venga disatteso dalla modifica realizzata dal Comune. Infatti l’aver ridotto la carreggiata di Via Cavour, Via S. Lorenzo e Via Verdi inserendo un’altra fila di parcheggi in linea rende di fatto pericolosa la circolazione perché restringe la carreggiata stradale a soli 4 m. e perché in caso di incidente non consente il passaggio a qualsiasi tipi di mezzo di soccorso, a conferma di ciò si allega una allarmante fotografia scattata alcuni giorni fa in Via Cavour, nella quale si vede un autobus rimasto in panne (Doc. n 1). Come si può notare dal documento allegato non c’è spazio sufficiente per consentire in caso di emergenza il transito di qualsiasi pubblica assistenza. In altre parole c’è il concreto pericolo che un banale incidente stradale possa tagliare fuori parte del quartiere di Villapiana e tutto il quartiere di La Rusca. Nel caso di specie per recuperare l’autobus rimasto in panne la Polizia Municipale ha dovuto chiudere il traffico dalle 11.45 alle 13.45, lasciando isolato il quartiere più abitato di Savona. Si evidenzia come le modifiche alla circolazione del traffico abbiano stravolto i precetti forniti dal codice della strada in ordine ai requisiti che deve possedere una via definita “strada urbana di quartiere”; si legge all’art. 2 “Definizione e classificazione delle strade”, il comma 2 che prevede per le strade in questione una classificazione di: “strada urbana di quartiere di tipo E” e al comma 3 si prevedono le caratteristiche minime per le strade urbane di quartiere: “strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata”. Inoltre il parcheggiare le auto nelle predette vie contravviene anche a quanto disposto dal C.d.S., (così come aggiornato al 5/10/2007 con il Decreto Bianchi 03/08/2007 n° 117) all’ articolo art. 158 / c il quale stabilisce che “le fermate e le soste sono vietate sui dossi e nelle curve” e al 158/f “ nei centri abitati è vietato parcheggiare a una distanza inferiore a 5 m dall’incrocio”. Come si evince da documentazione fotografica allegata (Doc. n. 2) al presente esposto Via Cavour e Via San Lorenzo non posseggono alcuno dei suddetti requisiti di legge, anche Via Vanini e Via Marenco non posseggono detti requisiti. In particolar modo si nota che le auto sono parcheggiate da entrambe le parti della carreggiata per tutta la lunghezza delle vie, e quindi anche in curva e soprattutto si nota l’assenza di aree attrezzate con apposita corsia di manovra esterna alla carreggiata. Non siamo solo noi a sostenere questa lettura dell’Art. 2 del C.d.S, lo ha sostenuto anche l’ing. Nanni della Sisplan, società che ha realizzato il piano della sosta per conto della precedente amministrazione comunale, in una recentissima riunione della Terza Commissione Consiliare Permanente n. 24 del 22 novembre 2007 del Comune di Savona,asserendo che a Savona ci sono sulle strade circa 1.500 auto che non dovrebbero esserci. Lo prevede, normando le tipologie delle strade savonesi, il regolamento viario inserito nel PGTU del 2003. Il solo parcheggiare le auto in Via San Lorenzo e Via Cavour crea il blocco della circolazione stradale. Sempre in tema di sicurezza stradale e di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini si fa notare come l’aver istituito il senso unico in Via Verdi ha portato tutto il traffico che scendeva in Via S. Lorenzo e Via Cavour a percorrere Via Alessandria a scendere verso Via Torino ed il traffico proveniente da Via Padova in Via Fiume cioè nel cuore del quartiere con 14 attraversamenti pedonali (qui gravitano le scuole di Via Verdi, l’Ufficio delle Imposte, la Banca Carige e tutte le piccole attività commerciali). Sempre in tema di sicurezza stradale è giusto porre alla Sua attenzione anche la situazione venutasi a creare in Via Piave e Via Torino. Queste due arterie pur rimanendo invariate dal punto di vista della circolazione, erano a senso unico prima e lo sono anche adesso, sono state sovraccaricate di un elevato numero di autoveicoli che vi transitano, 475 per ora in aggiunta alle 724 che vi transitavano prima della modifica (Fonte TAU Soc. che ha effettuato lo studio di verifica su incarico dell’Amministrazione Comunale). Tali vie servono una popolazione di 19.705 abitanti (I e II circoscrizione) sono definite dal regolamento viario come strade interquartiere e di distribuzione primaria sulle quali è vietata la sosta sulla carreggiata principale. E’ sufficiente transitare nelle predette vie per accorgersi che anche questa precetto non è stato rispettato in quanto alle autovetture è consentito la sosta su entrambi i lati della strada,rendendo quasi impossibile, per gli automobilisti che vogliono immettersi in via Torino dalle strade laterali, la visibilità delle vetture che sopraggiungono. (Doc. n. 3). La precedente sistemazione delle soste poteva considerarsi benevolmente come area di sosta posizionata all’esterno della carreggiata. A tutto ciò si deve aggiungere che secondo il piano di protezione civile comunale la zona di Via Torino – Via Piave è tutta a rischio esondazione di tipo R3 ; R4 è il rischio più alto previsto dalla normativa(sono possibili pericoli per l’incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle infrastrutture, con conseguente inagibilità degli stessi, l’interruzione di funzionalità delle attività socio economiche e danni rilevanti al patrimoni ambientale). L’unica via per evacuare la categoria debole dei cittadini, ci riferiamo a anziani, disabili e bambini, è possibile solo risalendo le strade verso Via Verdi e di conseguenza Via San Lorenzo e Via Cavour. Purtroppo queste ultime sono, come detto, a senso unico e ad una sola corsia di marcia, quindi inutilizzabili per evacuare la zona in caso di necessità. Inoltre la sistemazione della viabilità della Piazza non corrisponde ai principi progettuali delle rotatorie descritte dal Decreto Ministeriale del 2001, intitolato “norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”. I principi servono per gli incroci tra strade e non sono applicabili alla nostra Piazza che ha numerose immissioni ed emissioni, accesso a parcheggi, fermate degli autobus. Tale sistemazione rende di fatto non fruibile la piazza stessa da parte della cittadinanza. (Doc. n. 4). Si allega come ( Doc. n. 5 ) l’inserimento paesistico previsto a fine sperimentazione. In aggiunta la sistemazione della viabilità a rotazione classica della Piazza ha costretto i progettisti a modificare la viabilità delle Vie Venezia-Robatto –Don Bosco che è attualmente ai limiti della congestione. Ad abuntantiam si sottopone alla sua attenzione il fatto che la predetta modifica alla viabilità ha incrementato a dismisura le code di auto (660 secondi per 700 ml) che tentano di raggiungere Piazza Saffi (Doc. n. 6) peggiorando la qualità di vita, sia dell’automobilista intrappolato nell’ingorgo, sia del residente costretto a tenere le finestre chiuse e impossibilitato a stendere la biancheria e mantenerla pulita. Infatti come dimostrato dai rilevamenti effettuati nella zona da parte dell’ARPAL risulta una percentuale di benzene superiore a quanto consentito dalle leggi vigenti. Il benzene è un additivo della benzina e ha sostituito come antidetonante il piombo. Pertanto è originato dalla combustione dei motori a scoppio alimentati a benzina. E’ perciò direttamente proporzionale al numero di autovetture che passano per le strade. La legge prevede un parametro pari a g/mc 5 dal 2005 in avanti, con tolleranze aggiuntive che portano per il 2008 il parametro a g/mc 7 per il 2009 a g/mc 6 e al 2010 g/mc 5, si allegano risultanze dell’ARPAL. (Doc. n 7). Il documento dell’ARPAL evidenzia un g/mc 9,6, e alcuni g/mc 6,9; 6,2; 6,8. Le tolleranze servono per attuare nel tempo i provvedimenti per diminuire l’inquinamento Questa circostanza è ben nota all’Amministrazione Comunale, la quale per tramite dell’assessore all’urbanistica Livio Di Tullio ha comunicato durante la riunione informale tenutasi il 13.02.2008 nella Sala Rossa, e confermato ufficialmente nella riunione della Commissione Consiliare III, presieduta dall’arch. Aschiero del 19.02.2008, che a fronte dello sforamento dei parametri dell’inquinamento la sperimentazione era da considerarsi fallita e terminata e che la viabilità sarebbe tornata come prima. Ad oggi ciò non è ancora avvenuto e secondo fonti di stampa non verrà più modificato. La giustificazione data per la rivoluzione del traffico, “mettere in sicurezza Piazza Saffi e via Cavuor-San Lorenzo” (si veda LA STAMPA del 16/11/2007 Assessore Di Tullio “….la nuova viabilità è stata decisa per mettere in sicurezza Piazza Saffi e via San Lorenzo e Via Cavour è falsa; lo dimostrano l’esiguo numero di incidenti di lieve entità accaduti prima della sconvolgimento del traffico. La documentazione degli incidenti avvenuti nelle Vie in questione (rilevamenti della Polizia Municipale) ( Doc. n. 8) riporta questi dati: Su Piazza Saffi con un flusso medio di auto di 28.000 auto/giorno (rilevamenti Tau), pari a 8.640.000 auto/ anno, riporta 8 incidenti di cui 4 con feriti, nel 2007; Su via San Lorenzo-Cavour con flusso medio di 15.000 auto/giorno, pari a 5.400.000 auto/anno riporta 7 incidenti di cui 4 con feriti, nel 2007; Su via Piave con flusso medio di 11.000 auto/giorno, pari a 4.000.000 auto/ anno riporta 4 incidenti di cui 4 con feriti, nel 2007. Isolare dai soccorsi un intero quartiere, per altro molto abitato, per un numero così esiguo di incidenti stradali ci sembra un paradosso. Invece si tratta di una promessa politica, così risulta dal verbale della seduta n. 8 della circoscrizione II datato 21.11.2007. (Doc. n. 9) Infine, siamo seriamente preoccupati anche dei costi economici sostenuti dal Comune con i nostri soldi. Infatti attraverso l’accesso agli atti abbiamo ottenuto le documentazioni degli studi condotti dalla TAU trasporti ambiente urbano s.r.l. di verifica delle soluzioni proposte dall’Amministrazione Comunale. A fronte dei 3 studi effettuati dalla TAU sulla viabilità solamente 2 risultano essere stati commissionati dal Comune in modo regolare; in particolare ci si riferisce al 2° del 2/07/2007 e 3° del 18/01/2008 che hanno la lettera di incarico, il relativo disciplinare e regolare fatturazione per un importo complessivo di euro 3.000,00 + 5.000,00 oltre IVA, mentre il primo studio del 12.03.2007 risulta a noi del tutto ingiustificato in quanto come affermato dal Comune stesso mancano la lettera di incarico, il disciplinare e la fatturazione. In sostanza quanto è costato tutto ciò? A fronte di tali e tante presunte violazioni di legge o omissioni, ci pare del tutto ragionevole rivolgersi alla Signoria Vostra Ill. ma per ottenere da Lei quelle iniziative e quelle risposte che non ci sono state fornite o che ci sono state fornite in maniera parziale e contraddittoria. Riteniamo inoltre che l’ordinanza emessa dal Comandante della Polizia Municipale in data 17 Agosto 2007 sia illegittima in quanto il C.d.S. prevede per modifiche di quel tipo (art. 7, comma 1) una ordinanza del Sindaco e non del Dirigente Comandante. (Doc. n. 10). L’ordinanza fa anche riferimento al Piano Urbano del Traffico scaduto nel 2005. Riteniamo pertanto del tutto legittimo richiedere il Suo intervento per verificare se ed in quale misura vi siano state violazioni penalmente e rilevanti nella condotta di chi è per legge preposto alla sicurezza stradale e alla tutela della salute. Lo scrivente chiede di essere informato in caso di archiviazione. Eleggo domicilio presso la mia abitazione sita in Savona Via Torino n 22/1. Con ossequio. Savona lì 10.04.2008 Il portavoce (Marino Masala)

venerdì 9 dicembre 2011

Villapiana Il Comitato scrive ai Giornali 09/12/2011 a proposito della 2° Commissione Consiliare

Ai Giornali Il Secolo XIX e La Stampa -redazioni di Savona La presente per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla Seconda Commissione Consiliare del 07/12/2011 presieduta dall'ing. Zunino. Lo scopo della partecipazione, del 26/10/2011, del Comitato alla Commissione ,era, come scritto nella lettera di richiesta a partecipare, tesa ad informare i componenti del nuovo Consiglio Comunale sul pregresso e sugli sviluppi a seguito dell'ultima lettera del Ministero sulla viabilità di Piazza Saffi e Villapiana. Direi che i componenti della Commissione abbiano compreso perfettamente quanto illustrato a proposito della viabilità dei quartieri interessati sia coloro che poi si sono espressi sia coloro che hanno ritenuto di non esprimersi, dei vantaggi che potrebbero derivare dal passante “ Galleria Cadimora “ e forse della inutilità dell'Aurelia Bis a proposito della situazione viabile cittadina.. E' stata una chiacchierata proficua fino a quando non è intervenuto l'Assessore Apicella . L'assessore ha risposto con chiarezza ad alcune domande su possibili migliorie sulla tratta Via Cavour Via S. Lorenzo , opinioni condivisibili, fino a quando non è inciampato nel voler attaccare personalmente il rappresentante e tecnico del comitato il geom. Procopio Definendo lo stesso come persona che ritiene di avere “ il verbo “ per la sicurezza e certezza con la quale si esprime e di voler sempre aver ragione. La lettera con la quale il Comitato aveva chiesto di intervenire in Commissione faceva riferimento, tra le altre cose, alla risposta che l'assessore aveva dato ad una interrogazione dei grillini in merito alla lettera del Ministero in data 02/08/2011 . Risposta che dal Comitato, a conoscenza dei fatti , non poteva essere condivisa. L'Assessore nella sua risposta aveva dato l'impressione al Consiglio Comunale che la sistemazione della Piazza e delle via limitrofe fosse data come un fatto accettato e dato per buono , vista la preesistenza della piazza, da parte del Ministero. Il Ministero ha contestato la soluzione a rotatoria della viabilità della Piazza motivandola con una relazione inviata all'Amministrazione Comunale. Parimenti il Comitato aveva contestato la sistemazione della Piazza nel proprio esposto ed aveva chiesto con la presentazione delle oltre 2100 firme della petizione la cessazione della sperimentazione L'Assessore, di fresca nomina, al Commercio e con delega al traffico parla di questioni di natura tecnica specialistiche appoggiandosi a quanto gli viene detto dal Comandante della Polizia Municipale dagli Uffici tecnici essendo Egli un politico per di più a digiuno di conoscenze tecniche approfondite. L'Assessore deve tener sempre presente di essere l'Assessore di tutti i savonesi e le risposte alle interrogazioni vanno date per soddisfare, non richieste politiche, la realtà dei fatti per permettere a tutti di dare il proprio contributo alla soluzione dei problemi. Poi è caduto rovinosamente quando il Comitato ha ricordato la famosa marcia indietro dell'ass. Di Tullio annunciata durante lo svolgimento della Terza Commissione Consiliare del13/02/2008.( Riferimento presente nella lettera di richiesta di partecipazione ) Ha negato il fatto l'Assessore ed ha delegittimato i giornali La Stampa ed il Secolo XIX , tacciandoli di inattendibilità, quando gli è stato ricordato che i sopraddetti giornali ne avevano riportato la notizia. Ha fatto tombola quando ha ricordato la lettera che l'Amministrazione Comunale ha spedito al Ministero con la descrizione degli interventi che intende fare . La lettera del Comune del 10/10/2011 consta di tre punti; al punto uno dice “ che si è già provveduto a sostituire alcuni stalli auto con stalli moto in linea” questo non corrisponde a realtà, è vero che stalli auto sono stati sostituiti con stalli moto ma molto prima della lettera del Ministero. Che dopo gli interventi proposti dalla Amministrazione la carreggiata stradale non sarà mai minore di 5 metri Anche questa affermazione non corrisponde alla realtà, ed il Comitato tirato per i capelli ha dovuto smentire quanto affermato sulla larghezza della carreggiata visualizzando sullo schermo un verbale di misurazione della carreggiata stradale redatto dai tecnici del Comitato stesso. Questo fatto ricorda il precedente dei 16 secondi per percorrere un chilometro in Via Torino di un po' di tempo fa che l'Amministrazione aveva comunicato inviando una tabella di rilevamenti fatti fare dall'Amministrazione stessa,al Ministero Nel terzo punto della lettera l'Amministrazione asserisce che il carico e scarico di Piazza Saffi verrà spostato. Non è una nostra richiesta, noi abbiamo contestato in toto l'impianto di Piazza Saffi, due , tre punti di conflitto in più non cambiano niente, noi non lo abbiamo proposto , indovinate un po' chi lo ha proposto? La risposta alla prossima puntata. Invece la fermata dell'autobus in Via Paolo Boselli con gli utenti che aspettano in piedi sul marciapiede intralciando il passo prendendo acqua e freddo e vento o il solleone non è “ cosa buona e giusta” Comunque, per l'Assessore, il mio dire è sempre suffragato dai numeri, i numeri possono essere confutati ma io sempre adopero i numeri ( magari verificandoli) proposti dagli esperti tecnici incaricati dall'Amministrazione. Ecco perchè sono sicuro di cosa dico io non parlo mai per “ relata refero “ma prima di parlare studio e mi documento. Savona 09/12/2011 Il Comitato di Piazza Saffi Villapiana e Procopio Giuseppe

Villapiana Il Secolo XIX 09/12/2011 " Traffico, scintille in commissione "

Villapiana La Stampa 09/12/2011 " Piazza Saffi, il Comune toglierà lo scarico merci"

martedì 6 dicembre 2011

Foto allegate alla lettera del 7/11/2011 del Comitato al Ministero

Lettera al Ministero 07/11/2011 con rilievo larghezza della carreggiata su via Cavour e Via S. Lorenzo

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomandata ricevuta di ritorno Direzione Generale per la Sicurezza Stradale Divisione 11 Via G. Caraci 36 00157 Roma All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta e pc Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato per le Opere Pubbliche Lombardia- Liguria Sede Coordinata di Genova Via Brigate Partigiane 2 16129 Genova All’attenzione del Ing. Pentimalli Oggetto : Esposto del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi-Villapiana del 24/04/08 Il Comitato, A seguito della Vostra lettera del 02/08/2011 nella quale si invitava il Comune di Savona a procedere ad alcune sperimentazioni sulle strade oggetto dell'esposto, Preso atto della volontà espressa, dall'assessore Paolo Apicella di voler effettuare due modestissimi interventi su via Cavour e Via San Lorenzo, nel rispondere ad una interrogazione in Consiglio Comunale del 27/09/2011 ( sul quale ho relazionato via mail l'Ing. Serino ) Presa visione della lettera del Comune inviata al Ministero nella quale annunciavano interventi più riduttivi di quanto promesso dall'assessore e asserivano che le strade di cui sopra sarebbero state tutte più larghe di 5,00 ml, Ha proceduto al rilievo, dello stato attuale, planimetrico delle stesse , ha predisposto alcune sezioni , ha fatto 5 fotografie di autobus nel momento in cui attraversano le sezioni specificate per averne memoria documentale. Si comunica che ad oggi nessuna modifica è stata effettuata. Si allegano alla presente un CD contenente il documento intitolato rilievo larghezza strade da Piazza Saffi a Piazza Brennero ….., il documento intitolato sezioni strade a salire da Piazza saffi a Piazza Brennero e 5 fotografie dei bus su sezioni preordinate. Si allegano anche copie cartacee dei documenti sopra descritti cordialmente Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana c/o Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100 3357025566 Savona, 07/11/2011

martedì 22 novembre 2011

Villapiana " Il Comitato scrive al Ministero allegando le due lettere scritte al Prefetto "

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomandata ricevuta di ritorno
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma


All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta


Oggetto :Esposto del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi-Villapiana del 24/04/08 Savona


Per conoscenza si inviano in allegato copia di due lettere scritte dal Comitato al Sig. Prefetto della Provincia di Savona e Al Sig. Procuratore della Repubblica di Savona inerenti a problemi di sicurezza sulle strade di Villapiana oggetto dell'esposto

Lettera del 10 Novembre 2011 al Sig Prefetto (Piano di Protezione Civile )

Lettera del 17 Novembre 2011 al Sig Procuratore e al Sig. Prefetto ( Viabilità di Villapiana )


distinti saluti
Comitato per la viabilità di Piazza Saffi/Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe via Mignone 2/4 Savona17100
pinpro@inwind.it 3357025566

Savona, 21 Novembre 2011

giovedì 17 novembre 2011

Villapiana 10/10/2011 Il Comune scrive al Ministero elencando le cose che intende fare


Villapiana 17/11/2011 Il Comitato scrive al Procuratore ed al Prefetto di Savona

Al Sig. Procuratore della Repubblica Dott. Granero Al Sig. Prefetto di della Provincia di Savona Dott. Sammartino Oggetto: Viabilità di Villapiana ( quartiere di Savona ) A seguito ricorsa corrispondenza concernente l'oggetto, si rappresenta che la situazione viaria ed ambientale è notevolmente peggiorata per la mancanza di iniziative dell'Ente Locale e della Regione volte a tutelare la sicurezza dei cittadini utenti del territorio. In particolare si richiama che >La ragione per la quale l'ex assessore Di Tullio era stato indotto a sospendere la sperimentazione sulla viabilità di Villapiana nel 2008 era stato lo sforamento dei parametri del benzene e del benzene associato ad altri inquinanti. >I rilevamenti erano stati fatti nel Dicembre 2007 ed allora il limite del benzene era di 8 microgrammi/metro cubo di aria. >Gran parte di quei valori se confermati oggi sforerebbero del 40% il parametro attuale del benzene che è di 5 microgrammi/ metro cubo. >Il Ministero con lettera del 26/11/2010 prot. n° 357 ha richiesto la reiterazione delle analisi dell'aria aggiornate ed il Comune non ha mai ad oggi ripetuto le misurazione. >Il Ministero con la lettera del 2/8/2011 ha chiesto di avviare una nuova sperimentazione suggerendo come, questa lettera è stata oggetto di una interrogazione in Consiglio Comunale >L 'Assessore Apicella ha risposto elencando una serie di proponimenti ( altamente insufficienti ) della Amministrazione ma ad oggi niente è stato fatto. >Sono stati, nel tempo passato, evidenziati problemi al traffico di tutti i giorni( traffico frequentemente bloccato da pochi secondi ad ore, interruzione di pubblico servizio, medico del 118 a piedi per impossibilità di arrivare sul luogo dove necessitava il soccorso, autoambulanze contro mano con l'ausilio dei vigili urbani) >Sono stati, sempre nel tempo passato, evidenziati gravi problemi di intervento, per soccorsi e per l'agibilità del lato nord est della città vale a dire Lavagnola, Villapiana, La Rusca, in caso della necessità di intervento della Protezione Civile. >Sono stati ,ancora nel tempo passato, evidenziati problemi di sforamento dei parametri previsti dalla legge 60/2002 sull'inquinamento dell'aria che sopra abbiamo di nuovo denunciato. Tanto si rappresenta a codesti Uffici affinché verifichino i comportamenti illeciti posti in essere dagli Amministratori Locali. Si chiede al Sig. Prefetto di voler esaminare la possibilità di attivare poteri sostitutivi, stante l'inerzia dell'Amministrazione Comunale previsti dal Decreto legislativo n° 112/98 art. 38, comma 5 Distinti saluti Comitato per la viabilità di Piazza Saffi/Villapiana c/o Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona Savona 17/11/2011

giovedì 10 novembre 2011

Villapiana 10/11/2011 Il Comitato scrive al Prefetto in merito al Piano di Protezione Civile Comunale

AL Sig. Prefetto della Provincia di Savona Oggetto : Piano di Protezione Civile Comunale A seguito dei recenti eventi calamitosi che hanno interessato soprattutto i territori limitrofi della provinci,a si ritiene opportuno segnalare una serie di latenti pericoli correlati all'attuale stato della viabilità esistente nel quartiere di Villapiana. Nella lettera scritta al Comandante dei Vigili del Fuoco dott. Lotito il 07/07/2008, (portata a conoscenza del Sindaco di Savona dott. Berruti) elencavamo una serie di latenti pericoli e ci esprimevamo cosi a proposito dell'impatto della nuova viabilità di Villapiana sul piano della Protezione Civile Comunale. “La viabilità realizzata impatta con il piano di Protezione Civile Comunale redatto per Savona, in caso di esondazione del Letimbro con i sensi unici istituiti non ci sarà modo di venir via da Via Torino se non attraverso via Torino stessa, Via Piave e Piazza Saffi. “ Le zone sopra menzionate sono classificate, nel documento intitolato “carta delle fasce di inondabilità” del piano di bacino vigente, come zone di fascia A, vale a dire il massimo del pericolo. Con il doppio senso su Via Verdi, San Lorenzo, Via Cavour (della viabilità precedente) era possibile portare soccorsi e andare verso l'ospedale attraverso le vie sopra elencate ed era possibile per gli abitanti di Villapiana alta e della Rusca muoversi senza interessare via Torino. Spieghiamo ora a chi non conosce bene il quartiere di Villapiana alta e della Rusca cosa succederebbe ora in caso di esondazione del Letimbro. Gli abitanti della Rusca che ora dopo Via Padova scendono in Via Torino attraverso Via Verdi o Via Fiume non potranno più uscire perché anche via Fiume, oltre Via Torino, finirà a bagno. Per giocoforza questi cittadini (e i soccorsi) dovranno percorrere Via Verdi contromano, e siccome Via Verdi è ad una sola corsia, anche se fossero scortati, questo provocherebbe il caos. Una volta arrivati in Piazza Brennero, non potranno utilizzare Via San Lorenzo e Via Cavour perché le strade sono contromano e ad una sola corsia. Attualmente tutta Villapiana alta, per andare in centro città scende da Via Alessandria che si immette in Via Torino, e questo non potrà essere fatto. Di questo problema erano stati informati tutti gli Enti con una relazione presentata alla Terza Commissione Consiliare del Comune di Savona presentata il 26 Febbraio 2008. E ' chiaramente detto al punto 10 del Piano di Protezione Civile Comunale (citato testualmente) che, oltre alla prima risposta operativa, è necessaria l'individuazione delle procedure di emergenza per far fronte ai rischi, cosi come individuare gli itinerari di soccorso e delle vie di fuga in caso di evacuazione. Ciò posto si prega la SV di voler tenere in considerazione la segnalata situazione, anche in considerazione che gli avvisi di all'erta diramati non troveranno puntuali risposte da parte dell'Ente Locale, vanificando la Sua attività di Programmazione Previsionale e di Prevenzione in sede di Coordinamento, la quale è presupposto essenziale per la pianificazione in situazione di emergenza. cordialmente, Comitato per la viabilità Piazza Saffi/Villapiana c/o Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona Savona, 10 Novembre 2011 3357025566

martedì 8 novembre 2011

Villapiana La Stampa 08/11/2011 " Villapiana il Comitato alla carica sulla sicurezza "

Villapiana La Stampa 07/11/2011 " Investita da un auto mentre attraversa in Via Verdi "

Villapiana 07/11/2011 " Il comitato scrive al Prefetto Sammartino "

Al Sig. Prefetto della Provincia di Savona Al Sig. Sindaco del Comune di Savona e per conoscenza Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ing. Mazziotta Via Caraci 36 Roma 00157 Ing. Pentimalli Via Brigate Partigiane 2 Genova 16129 Ai Direttori della La Stampa e Il Secolo XIX di Savona Oggetto ; Viabilità di Villapiana e Piazza Saffi Prendiamo spunto dal grave incidente avvenuto a Milano dove un ragazzino a causa dell'apertura di uno sportello di una macchina è caduto ed è finito sotto ad un tram che lo seguiva a lato sulla corsia riservata ai mezzi pubblici. Identica situazione in una identica dinamica è latente sulle strade di Villapiana e precisamente su Via Cavour, Via San Lorenzo, Via Piave; con una aggravante,in caso di incidente nessun mezzo di soccorso potrà arrivare sul posto. Da lungo tempo, con un esposto al Ministero delle Infrastrutture del 24/04/2008, al Comune di Savona,alla Procura della Repubblica di Savona, al Prefetto della Provincia di Savona, chiediamo che le strade sopra menzionate vengano messe in sicurezza secondo i dettami del Codice della Strada dimensionando la carreggiata con misure idonee alla classificazione delle stesse. Classificazione approvata, con delibera del Consiglio Comunale n° 52 dell'undici Novembre 2008, nell'approvare il PIM di Villapiana. Le strade sopra menzionate sono state classificate come strade di interquartiere. Le strade suddette hanno adesso una dimensione di una corsia e mezza nei casi di maggior larghezza. Le biciclette vengono sorpassate da moto e macchine e bus, così come le auto vengono sorpassate a destra o a sinistra dalle moto e dalle biciclette . Ogni auto che parcheggia o esce dal parcheggio ferma il traffico, nel caso in cui una macchina apra all'improvviso una portiera una bici o una moto in arrivo cade o la urta e chi viene dietro la investe sicuramente e si torna allo spunto di questa lettera, con le conseguenze che tutti abbiamo visto in TV. Chiediamo inoltre con effetto immediato che vengano istituiti dei divieti di sorpasso sulle strade in questione a tutti i mezzi circolanti. Comitato Viabilità Piazza Saffi/Villapiana c/o Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100 Savona , 06/11/2011

Villapiana 28/11/2011" Il comitato chiede udienza alla seconda commissione dell'ing Zunino " "