sabato 10 settembre 2016

Savona 10/09/2016 " Visita del Presidente dell'ANAS al cantiere dell'Aurelia Bis " Ora è chiaro a tutti che potrebbe essere un opera inutile "

Ho letto quanto riportato da IVG e dal Il Secolo XIX dell'//2016 a proposito della visita del Presidente ANAS al cantiere dell'Aurelia Bis del 6 Settembre 2016, con al seguito i Politici al Governo della Regione, e delle sue dichiarazioni.

Troppa gente parla di cose che non conosce bene, il prolungamento dell'Aurelia Bis proposta dal PD avrebbe sovraccaricato strade già ora al limite (e non sottoutilizzate ) e serviva solo a permettere una futura lottizzazione delle aree di Parco Doria una volta cedute da RFI.
Per quanto riguarda la dichiarazione della Paita a proposito del ponte di Via Garroni avevamo già risposto Noi Comitato con un articolo sul nostro blog del 31 gennaio 2015 Leggi all'etichetta “ AureliaBis “

L'aver portato a casa i finanziamenti per l'Aurelia Bis è certamente un demerito per il tipo di opera che è stato finanziata e che non risolverà nessuno dei problemi della viabilità di Savona e mai arriverà al Porto
(ora se ne sono accorti Tutti ma proprio Tutti, anche la Paita che ha fatto proporre il ponte di Via Garroni dai suoi uffici)

Un numero che deve far riflettere sono i 42 milioni di espropri per un lavoro a base d'asta di 170.milioni ed il lavoro è stato appaltato per 103 milioni

Non risolverà neanche il traffico delle Albisole, escluso forse Albisola Marina se faranno lo svincolo di Margonara con un raggio maggiore di quello previsto a progetto, altrimenti avremo li un altro tappo.
Ricordo a Tutti che la vecchia Amministrazione non ha speso una parola sulla valutazione VIA della rotatoria della Margonara..

Voglio ricordare che con lo svincolo di Margonara si è venuto a ricreare il Ticket “Aurelia Bis Porticciolo di Gambardella “e anche ripetere all'infinito bugie queste non diventeranno mai verità, tanto è vero che l'Aurelia Bis, di prima ,di adesso e di dopo mai, ripetiamo, arriverà al Porto di Savona.

Noi, Comitato, abbiamo sempre denunciato le carenze dell'attuale tracciato ancor prima che cominciassero i lavori, così come Forzano.

Ultimamente abbiamo presentato una idea progettuale che è stata inviata ai mezzi di informazione che l’hanno ignorata, inviata al Comune di Savona , alla Regione Liguria, all'ANAS, al Ministero il 19 Aprile 2016 , pubblicata sul nostro Blog il 19 Maggio 2016 e presentata ai sette candidati sindaci il 24 Maggio 2016 alla Ubik.

Tutti i presenti (/eravamo agli ultimi sgoccioli della campagna elettorale) hanno accolto favorevolmente il progetto, c'è stato un dibattito nel corso della presentazione ed alla fine è stato applaudito

E' per questa opera che Tutti devono impegnarsi per portare a casa il finanziamento, è l'ultima possibilità di rendere una opera INUTILE in UTILE.

Gli articoli sono identici e sono uno spot dannoso per il PD, non serviva la firma del capo redattore.

Bruno Lugaro deve dare voce a tutte le opinioni e non mortificare le voci dei Comitati che non la pensano come Lui

Savona 10/09/2016 Procopio Giuseppe

venerdì 9 settembre 2016

Savona 09/09/2016 Da il Secolo XIX del 08/09/ 2016 a proposito della Visita del Presidente ANAS del 06/09/2016 al cantiere dell'Aurelia Bis e delle sue dichiarazioni "


Savona 09/09/2016 " Commenti politici del PD alle dichiarazioni del presidente dell'ANAS Gianni Vittorio Armani durante la sua visita al cantiere dell'Aurelia BIs del 06/09/2016 "

DA IVG DEL 07/09/2016



Stop all’Aurelia Bis a Savona, il Pd: “Le amministrazioni di Toti e Caprioglio sono imbarazzanti” fotogallery

"Anziché lottare per ottenere ulteriori fondi, il centro-destar tentenna e non sa costruire progetti alternativi”
Regione. “Tutti i nodi vengono al pettine, perché l’anno in cui si poteva ripetere come un mantra che la colpa è di quelli che c’erano prima è terminato. Il centrosinistra (lo sanno tutti) ha portato a casa i finanziamenti per l’Aurelia Bis di Savona e avviato l’opera. Ora governa la destra e anziché lottare per ottenere ulteriori fondi, tentenna e soprattutto non è capace di costruire progetti alternativi”.
Così i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita, Luigi De Vincenzi e Giovanni Lunardon a proposito della decisione di Regione e Anas di non realizzare il secondo tratto di Aurelia Bis di Savona, quello che avrebbe dovuto collegare corso Ricci a Legino. Ad annunciarlo, ieri, è stato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani durante la visita sul cantiere dell’Aurelia Bis insieme al presidente della Regione Giovanni Toti.
La notizia ha scatenato i tre esponenti Dem, che oggi fanno notare: “Quando parla di Aurelia Bis di Savona l’assessore Giampedrone non sa qual che dice, perché abbandonare (senza condizioni) il secondo lotto di quest’intervento è un errore grave. La piena funzionalità del lotto in costruzione infatti dipende dalla prosecuzione fino al casello autostradale di Savona. Il primo progetto redatto dieci anni fa da Anas era obiettivamente ‘fantasmagorico’, come lo ha definito Armani, ma forse Giampedrone e Toti non sapevano che durante lo scorso ciclo amministrativo regionale abbiamo elaborato un progetto alternativo calibrato meglio, ridimensionato economicamente e divisibile in lotti, in modo da poterlo realizzare anche in più momenti, in relazione alla disponibilità di risorse”
“Questa soluzione, che costerebbe un quarto rispetto al vecchio progetto Anas, prevede una breve galleria di circa 500 metri fra il punto terminale del primo lotto e la stazione ferroviaria, mentre per il resto prosegue a raso, con costo minimo, interessando aree ferroviarie dismesse già messe a disposizione di Rfi; dalla stazione verso ponente l’idea era invece di rifunzionalizzare tratte viarie esistenti poco trafficate, cioè via Vittime di Brescia, via Braja, via Stalingrado, ampliandole sulle aree ferroviarie antistanti inutilizzate, per terminare con corso Svizzera, fino ad arrivare allo svincolo dell’A10”.
Sempre ieri, Armani ha comunicato l’intenzione di dirottare i capitali necessari per quel tratto sulle strade esistenti. “Ovviamente adeguandole e migliorandole. E’ un progetto che facciamo insieme alla Regione, e che rientrerà nei futuri contratti di programma con Anas”.
Gli esponenti del Pd non sono così ottimisti: “La proposta semplicistica di rifunzionalizzare la vecchia Aurelia (che per inciso non è di Anas ma del Comune) è invece una assurdità che può essere propugnata solo da chi, come Giampedrone, non conosce la realtà di Savona, visto che l’Aurelia vecchia corre lungo il mare, è trafficatissima, è necessariamente lenta essendo circondata dalle case e soprattutto è molto distante dal punto terminale del primo lotto che è collocato sul Letimbro, a più di un chilometro e mezzo in linea d’aria dal mare. Bisogna ricordare a Giampedrone e Caprioglio, poi, che per ottimizzare la funzionalità del primo lotto dell’Aurelia Bis l’assessorato guidato da Paita ha previsto un nuovo ponte sul Letimbro, collocato proprio in corrispondenza dello svincolo terminale di corso Ricci”.
“Un’opzione che è nei programmi del Comune di Savona da diverso tempo, ma fino al nostro intervento lo avevano posizionato circa 500 metri più a sud, in un ambito densamente edificato, per cui era previsto un ‘ponte strallato’ del costo previsto di 5 milioni di euro. La passerella da noi ipotizzata, invece, progettata da Ire a livello preliminare, costa meno (2 milioni) perché è strutturalmente più semplice, è più funzionare ed elimina il degrado. In sintesi serve a favorire lo scambio fra le due sponde senza giri viziosi, aumentando l’interesse a utilizzare l’Aurelia Bis. Ci aspettavamo che questa amministrazione, avendo in mano un progetto già fatto, lo finanziasse coi fondi Fsc. Ma ovviamente nulla di tutto ciò è avvenuto”.
“Ieri, in modo plastico, si è visto che la destra di Toti e Caprioglio è bravissima a raccontare miracoli in campagna elettorale ma è un po’ meno credibile quando si tratta di realizzare fattivamente le opere. Davvero un brutto spettacolo: superficialità e scarsa conoscenza del territorio”, concludono Paita, De Vincenzi e Lunardon.



A me sembra che ci sia più di uno che non conosca la realtà di Savona , Comunque devo dare merito alla Paita ad essere stata la prima ad ascoltare i Comitati ( quando i danni erano già stati fatti ) ma perlomeno era riuscita a portare a Savona i vertici Anas di Genova.

Procopio Giuseppe, 09/09/2016