giovedì 17 ottobre 2013

Savona 17/10/2013 Il Comitato riscrive a molti Enti per cercare di mettere un punto fermo sul casino dell'Aurelia Bis e perchè venga istituita una cabina di regia unica che risponda ai cittadini

A

Direzione per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing. Finocchiaro e.finocchiaro@mit.gov.it

Direzione Generale ANAS Roma 841148@stradeanas.it

Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it

Sindaco Comune di Savona sindaco@comune.savona.it

e pc

Direttore Generale Comune di Savona Dott. Filippini direttore.generale@comune.savona.it

Ass.Infrastrutture Raffaella Paita Regione Liguria ass.infrastrutture@regione.liguria.it

Direttore Generale Gb. Poggi regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it

Ass.Ambiente Renata Briano ass.ambiente@regione.liguria .it

Direttore Dip: Ambiente Gabriella Minervini gabriella.minervini@regione.liguria.it
( Valutazione impatto ambientale )


Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

e nostra lettera del 20/09/2013,( compresi gli allegati)

ringraziamo coloro che hanno dato riscontro alla nostra del 20/09/2013 tra costoro non abbiamo ricevuto, se non il cortese riscontro dell'URP dell'ANAS nessun cenno dall'ANAS stessa e dal Comune di Savona.
Poiché probabilmente tutti troppo impegnati in altre faccende affaccendati o timorosi di non rispondere adeguatamente, oppure il non esserci spiegati a sufficienza vi inviamo 4 cartelle inerenti
Tav 1 Svincolo Miramare ,parcheggi richiesti dal Comitato Turati Miramare (ipotesi di soluzione)
Tav 2 schema impalcato parcheggio
Tav 3 Profilo asse principale zona Miramare con evidenziato i livelli di stramazzo per eventuali allagamenti della galleria San Paolo e svincoli Miramare.
Tav 4 Sezioni tipologiche Svincolo Miramare con indicati i livelli mare e strada Aurelia livello più basso di tutta la zona circostante.

Ora potremmo anche non saper scrivere ma sicuramente un ragionamento sui disegni i vostri tecnici sono in grado di farlo.
Potremmo essere allarmisti ma vorremmo essere rassicurati o magari che vengano predisposte altre sicurezze e che le richieste dei Comitati vengano discusse dall'ANAS ed organizzata una cabina di regia univoca che dia le informazioni e le rassicurazioni richieste


Cordiali saluti

Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Allegate le tavole menzionate nel testo della lettera
Tav.1; Tav;2; Tav 3 : Tav 4 ( file)

Savona 16/10/2013






martedì 8 ottobre 2013

Savona, 08/10/2013" Il Comitato scrive a proposito di Venti di Partecipazione "

A chi ha inventato “ Venti di partecipazione “ cosi come è stato proposto ai savonesi

Normalmente un progetto ha un fine, raggiungere uno scopo o una soluzione o un prodotto o un attrezzo.

A meno che non si abbia una idea ( che non è un progetto , sull'idea bisogna costruire il progetto ) di qualcosa che si vuol raggiungere e si va avanti per sperimentazioni.

Non mi sono mai occupato di politica e non sapevo che esistessero le circoscrizioni , sapevo che c'era un “ governo eletto ( pensavo tra persone capaci ) che avendo chiaro ( poiché queste persone si erano o erano state proposte per tale scopo ) delle necessità degli amministrati e che avrebbero operato per il miglior bene comune possibile.

Io provengo dal mondo delle costruzioni edili,industriali ,stradali e vi assicuro che prima di cominciare abbiamo sempre le idee ben chiare ,progetti fatti da specialisti ,lavori eseguiti da specialisti in grado di verificare se i progetti presentano anomalie tali da compromettere l'opera, si lavora tutti per la riuscita del progetto sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista economico.( a meno che su progetti grandi non intervenga la politica che non raggiungerà gli scopi previsti , ma le opere resteranno sicuramente e saranno ben fatte ( senza interventi ripeto politici )

Più volte mi sono chiesto e ci siamo chiesti quale era lo scopo che “ Venti di Partecipazione “ volesse raggiungere.

Noi abbiamo partecipato alla presentazione del progetto in tutti i quartieri dove è stato presentato, abbiamo visto eleggere i referenti,abbiamo presenziato attivamente all'Open Space ( il primo, il secondo non lo abbiamo presenziato) nei locali dell'università, presentato idee e relazionato per scritto in sala rossa gli argomenti di cui siamo in grado di parlare con cognizione di causa.
Di tutto ciò , cioè del nostro impegno e lavoro non è uscito nulla ( Noi abbiamo trattato di mobilità e viabilità dando anche suggerimenti di facile fattibilità)
Evidentemente , coma sopra detto, c'è un governo eletto che avendo chiaro cosa serve alla città ,ha pensato che quei quattro cialtroni che hanno dato il loro parere (che a loro era stato richiesto) avrebbero fatto meglio a starsene a casa e a non rompere suscitando nei cittadini dubbi sulle capacità dell'Amministrazione.
Purtroppo, erano già nati Comitati che Venti di Partecipazione probabilmente avrebbe dovuto sostituire, ed altri sono nati tanto che ogni quartiere oggi ne ha uno con idee chiare e radicate e che non sono influenzabili politicamente.
Ritorno a bomba “ Quale era lo scopo di Venti di partecipazione ?
Sostituire le circoscrizioni ? Impossibile quelli erano piccoli governi politicizzati che dovevano filtrare le idee dei cittadini che arrivavano alla spicciolata e che non rappresentavano le richieste di singoli ,inermi ,impreparati cittadini. ma di idee proprie dei consiglieri e passavano solo quelle più forti politicamente
Volevate attraverso le riunioni collettive sentire le necessità di ognuno di loro,
ma vi hanno parlato di marciapiedi, di cacche di cani , di rumori molesti ,di spostare una fermata di una corriera, di spostare una oasi canina , di mettere un rubinetto per l'acqua nei giardini.
E' di questo che volevate sentire parlare?
Come si sono alzate le richieste dei cittadini un po' più preparati consistenti in : viabilità , mobilità, consumo di territorio , smettere di costruire su ogni piccolo spazio libero, invece che costruire parcheggi, avete chiesto tempo e mai date risposte, avete riunito la NASA per non capire che con l'Aurelia bis avete preso una cantonata che se non riusciremo a migliorare rovinerà del tutto il nostro territorio.
E mentre parlavamo di orti urbani, di piccoli mestieri ,
Voi parlavate di modifica al PUC ,di progettazione partecipata agli orti Folconi , dei maggiori volumi ai cantieri Solimano, del Crescent 2, avete completato le nefandezza del parco Doria ( mai date risposte ai confinanti, ) avete stretto via Stalingrado dimenticandovi che oltre a strada di scorrimento serve anche tutto il quartiere collinare a monte della strada, che serve anche gli accesi nord alle Officine.

Serviva forse a distrarre i cittadini da cosa stavate preparando.

Di cosa volete parlare la prossima volta ,magari di Aurelia Bis, magari della nuova via Stalingrado e della lottizzazione che certamente nascerà li intorno , ma con chi ne parlerete?
Da SOLI,con gli Assessori super esperti .

Convocherete di nuovo l'ing. Rodino per dirgli che non avete ancora letto il progetto dell'Aurelia Bis ?
Pensate che qualcuno ancora verrà a sentirvi ?

Andando in giro a cercare la bicicletta; che mi hanno di nuovo rubato; ho visto le postazioni del bike sharing (ottimo successo ) Le postazioni del Car Sharing ( ottimo successo ) macchine in tripla fila ( ottimo successo ed oggi è domenica )
Preparate la città per i savonesi e non i savonesi per la città perchè vi hanno messo li nella speranza che diate loro una città su loro progettata e non per cambiarli.
Se avete delle galline preparate un pollaio e non una stalla .

Potrei scrivere un libro delle vostre malefatte ( termine non troppo offensivo ) , ma per il momento ve lo risparmio.

Procopio Giuseppe ed il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana

Savona 06/10/2013


mercoledì 2 ottobre 2013

Savona, 02/10/2013 “ Procopio ha incontrato Lirosi a proposito della futura sistemazione di Piazza del Popolo"

 
26/09/2013.Procopio ha incontrato l'Assessore  Lirosi a proposito della sistemazione futura di Piazza del Popolo .

In pari data ho incontrato l'Assessore Lirosi per parlare di Piazza del Popolo, avevo già scritto in proposito senza entrare nel merito di quanto detto e discusso dai rappresentanti del Comitato nell'incontro del 18/7/2013.
Quell'incontro mi era sembrato l'assemblea di condominio in cui nessuno era d'accordo su nulla, più che una esposizione di richieste all'Assessore e di una disamina del progetto preparato dall'Assessore
Ho chiesto di vedere il progetto ma quest'ultimo non era ancora pronto nella sua stesura esecutiva.
Ho chiesto di non stringere fisicamente le strade ma se necessario limitarle con paletti in modo che se le attività riprendessero fiato e chiedessero di avere spazi per i dehors sarebbe possibile riallargare le sedi stradali senza spendere soldi .
Nella mia precedente lettera dicevo che il progetto ed i conseguenti effetti non mi sembrava tale da giustificare la somma stanziata .

Dal colloquio è emerso che l'Assessore Lirosi vuole realizzare lavori che
potranno permettere agli altri Assessori di approntare manifestazioni di
varia natura, al fine di richiamare più avventori nei giardini.

Completati i lavori gli Assessori competenti dovranno approntare manifestazioni, per occupare gli spazi preparati, con sollecitudine perché per la natura antropologica degli avvenimenti, gli spazi vuoti vengono sempre riempiti dai più poveri.
Ho chiesto di migliorare i rapporti con coloro che nella mia precedente lettera ho chiamato “ i Diseredati” in qualche modo vanno fatti dormire al coperto ,provvedere con convenzioni con i barbieri farli ripulire di barba e capelli, che si possano lavare, cioè trattarli come esseri umani anche se il loro comportamento può sembrare barbaro, e spesso sono ubriachi ( l'uomo nasce buono è la società che lo corrompe )
Ho cercato di far capire che i giardini vanno dotati di servizi igienici dignitosi ed efficienti, per i diseredati, per le prostitute e per tutti gli anziani che nel momento impellente se la fanno addosso ( chiedete ai dottori quali sono i tempi di reazione quando gli anziani hanno lo stimolo ) e per tutti i savonesi e turisti.

Inutile mendicare l'uso del gabinetto ai bar della piazza.

Ho ricordato,di quando c'era la stazione ferroviaria, che tipo di fauna girasse per i giardini , ma erano certamente in minoranza poiché la stazione era un polo attrattivo fortissimo .
Gli ho ricordato “ la Gallinetta” e chi è avanti con gli anni sa a chi mi riferisco.
Ora i giardini, privati della stazione , privati delle fermate della SATI,della SITA, sono diventati un luogo di periferia , i quattro chioschi rappresentano 4 etnie ed gli italiani sono in minoranza.e di conseguenza imperano altre culture.
Ho ricordato che sono contrario, e non solo per la piazza, del sistema che regala parcheggi gratuiti in centro città ai residenti , a 100 metri c' è il parcheggione e che per la pedonalizzazione ipotizzata da DI Tullio è prematuro parlarne , prima,di Tullio frequenti le scuole previste dal CdS per i redattori dei piani urbani del traffico poi proponga soluzioni congrue.
Ho ricordato che secondo il Piano finanziario 2013 redatto da Ata ai punti 1.3.2.1 i portici vanno lavati e spazzati tutti i giorni ( così non mi pare che accada) e ai punti 1.3.4.1 il lavaggio stradale giornaliero dei punti luridi.
E il marciapiede del portico zona Piccardo è diventato uno di questi.
Ho chiesto di convocare i proprietari dei locali vuoti con vetrine e serrande indecenti, che gli stessi vengano invitati a rimettere in dignità le vetrine e le serrande , non è passato molto tempo da quando pagando il 50% dei costi abbiamo riverniciato i portici.
Ho chiesto che la Polizia di Stato ed i Vigili Urbani frequentino maggiormente la zona soprattutto di notte.
Siamo poi passati a parlare del vuoto che la cessazione dell'attività di Piccardo carta ha lasciato sotto i portici , ribadendo la necessità di non lasciare spazi vuoti, abbiamo parlato dell'attività che coloro che hanno affittato i locali di Piccardo e cioè di un luogo composto da una sala giochi con annesso bar e di conseguenza luogo di aggregazione ampiamente sottoposto a discreto controllo di eventuali avventori molesti.
Non sono un frequentatore di tali luoghi ,né un propugnatore, mi è capitato di passare nella sala di aspetto della stazione , in Via IV Novembre a lato dell'Istituto dei ragionieri di Via don Bosco ,in via Piave , in Via Trilussa. non ho mai sentito schiamazzi o rumori o episodi di cattivi esempi.
Gli ho chiesto di parlare con coloro che hanno affittato i locali Piccardo e chiedete garanzie e porre condizioni stringenti o di darsi da fare per trovare altre attività che possano occupare gli spazi vuoti, di convocare il proprietario dell'ex magazzino usato da Piccardo in Via Monti angolo Piazza Del Popolo per vedere di riattivare una qualche attività .
Gli ho chiesto che tutti collaborino alla rinascita della Piazza e di non seguire l'interesse privato di alcuni che non rappresentano che se stessi..
Ho confermato quanto già scritto a proposito dell'intervento parziale che verrà fatto a spot senza tener conto del futuro assetto che sarà dato alla città dal PUMT

firmato Procopio Giuseppe