mercoledì 23 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
Savona 17/10/2013 Il Comitato riscrive a molti Enti per cercare di mettere un punto fermo sul casino dell'Aurelia Bis e perchè venga istituita una cabina di regia unica che risponda ai cittadini
A
Direzione
per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing.
Finocchiaro
e.finocchiaro@mit.gov.it
Direzione
Generale ANAS Roma
841148@stradeanas.it
Direzione
Compartimento ANAS di Genova
ge.segreteriagenerale@stradeanas.it
Sindaco
Comune di Savona
sindaco@comune.savona.it
e pc
Direttore
Generale Comune di Savona Dott. Filippini
direttore.generale@comune.savona.it
Ass.Infrastrutture
Raffaella Paita Regione Liguria
ass.infrastrutture@regione.liguria.it
Direttore
Generale Gb. Poggi regione Liguria
Gb.poggi@regione.liguria.it
(
Valutazione impatto ambientale )
Oggetto
:SS 1
NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA.
Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i
porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra
Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore
e
nostra lettera del 20/09/2013,( compresi gli allegati)
ringraziamo
coloro che hanno dato riscontro alla nostra del 20/09/2013 tra
costoro non abbiamo ricevuto, se non il cortese riscontro dell'URP
dell'ANAS nessun cenno dall'ANAS stessa e dal Comune di Savona.
Poiché
probabilmente tutti troppo impegnati in altre faccende affaccendati o
timorosi di non rispondere adeguatamente, oppure il non esserci
spiegati a sufficienza vi inviamo 4 cartelle inerenti
Tav
1 Svincolo Miramare ,parcheggi richiesti dal Comitato Turati Miramare
(ipotesi di soluzione)
Tav
2 schema impalcato parcheggio
Tav
3 Profilo asse principale zona Miramare con evidenziato i livelli
di stramazzo per eventuali allagamenti della galleria San Paolo e
svincoli Miramare.
Tav
4 Sezioni tipologiche Svincolo Miramare con indicati i livelli mare
e strada Aurelia livello più basso di tutta la zona circostante.
Ora
potremmo anche non saper scrivere ma sicuramente un ragionamento sui
disegni i vostri tecnici sono in grado di farlo.
Potremmo
essere allarmisti ma vorremmo essere rassicurati o magari che vengano
predisposte altre sicurezze e che le richieste dei Comitati vengano
discusse dall'ANAS ed organizzata una cabina di regia univoca che dia
le informazioni e le rassicurazioni richieste
Cordiali
saluti
Comitato
viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe 3357025566
Via
Mignone 2/4 Savona
Allegate
le tavole menzionate nel testo della lettera
Tav.1;
Tav;2; Tav 3 : Tav 4 ( file)
Savona
16/10/2013
Etichette:
aurelia bis
martedì 8 ottobre 2013
Savona, 08/10/2013" Il Comitato scrive a proposito di Venti di Partecipazione "
A
chi ha inventato “ Venti di partecipazione “ cosi come è stato
proposto ai savonesi
Normalmente
un progetto ha un fine, raggiungere uno scopo o una soluzione o un
prodotto o un attrezzo.
A
meno che non si abbia una idea ( che non è un progetto , sull'idea
bisogna costruire il progetto ) di qualcosa che si vuol raggiungere e
si va avanti per sperimentazioni.
Non
mi sono mai occupato di politica e non sapevo che esistessero le
circoscrizioni , sapevo che c'era un “ governo eletto ( pensavo
tra persone capaci ) che avendo chiaro ( poiché queste persone si
erano o erano state proposte per tale scopo ) delle necessità degli
amministrati e che avrebbero operato per il miglior bene comune
possibile.
Io
provengo dal mondo delle costruzioni edili,industriali ,stradali e vi
assicuro che prima di cominciare abbiamo sempre le idee ben chiare
,progetti fatti da specialisti ,lavori eseguiti da specialisti in
grado di verificare se i progetti presentano anomalie tali da
compromettere l'opera, si lavora tutti per la riuscita del progetto
sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista economico.( a
meno che su progetti grandi non intervenga la politica che non
raggiungerà gli scopi previsti , ma le opere resteranno sicuramente
e saranno ben fatte ( senza interventi ripeto politici )
Più
volte mi sono chiesto e ci siamo chiesti quale era lo scopo che “
Venti di Partecipazione “ volesse raggiungere.
Noi
abbiamo partecipato alla presentazione del progetto in tutti i
quartieri dove è stato presentato, abbiamo visto eleggere i
referenti,abbiamo presenziato attivamente all'Open Space ( il primo,
il secondo non lo abbiamo presenziato) nei locali dell'università,
presentato idee e relazionato per scritto in sala rossa gli argomenti
di cui siamo in grado di parlare con cognizione di causa.
Di
tutto ciò , cioè del nostro impegno e lavoro non è uscito nulla (
Noi abbiamo trattato di mobilità e viabilità dando anche
suggerimenti di facile fattibilità)
Evidentemente
, coma sopra detto, c'è un governo eletto che avendo chiaro cosa
serve alla città ,ha pensato che quei quattro cialtroni che hanno
dato il loro parere (che a loro era stato richiesto) avrebbero fatto
meglio a starsene a casa e a non rompere suscitando nei cittadini
dubbi sulle capacità dell'Amministrazione.
Purtroppo,
erano già nati Comitati che Venti di Partecipazione probabilmente
avrebbe dovuto sostituire, ed altri sono nati tanto che ogni
quartiere oggi ne ha uno con idee chiare e radicate e che non sono
influenzabili politicamente.
Ritorno
a bomba “ Quale era lo scopo di Venti di partecipazione ?
Sostituire
le circoscrizioni ? Impossibile quelli erano piccoli governi
politicizzati che dovevano filtrare le idee dei cittadini che
arrivavano alla spicciolata e che non rappresentavano le richieste di
singoli ,inermi ,impreparati cittadini. ma di idee proprie dei
consiglieri e passavano solo quelle più forti politicamente
Volevate
attraverso le riunioni collettive sentire le necessità di ognuno di
loro,
ma
vi hanno parlato di marciapiedi, di cacche di cani , di rumori
molesti ,di spostare una fermata di una corriera, di spostare una
oasi canina , di mettere un rubinetto per l'acqua nei giardini.
E'
di questo che volevate sentire parlare?
Come
si sono alzate le richieste dei cittadini un po' più preparati
consistenti in : viabilità , mobilità, consumo di territorio ,
smettere di costruire su ogni piccolo spazio libero, invece che
costruire parcheggi, avete chiesto tempo e mai date risposte, avete
riunito la NASA per non capire che con l'Aurelia bis avete preso una
cantonata che se non riusciremo a migliorare rovinerà del tutto il
nostro territorio.
E
mentre parlavamo di orti urbani, di piccoli mestieri ,
Voi
parlavate di modifica al PUC ,di progettazione partecipata agli orti
Folconi , dei maggiori volumi ai cantieri Solimano, del Crescent 2,
avete completato le nefandezza del parco Doria ( mai date risposte ai
confinanti, ) avete stretto via Stalingrado dimenticandovi che oltre
a strada di scorrimento serve anche tutto il quartiere collinare a
monte della strada, che serve anche gli accesi nord alle Officine.
Serviva
forse a distrarre i cittadini da cosa stavate preparando.
Di
cosa volete parlare la prossima volta ,magari di Aurelia Bis, magari
della nuova via Stalingrado e della lottizzazione che certamente
nascerà li intorno , ma con chi ne parlerete?
Da
SOLI,con gli Assessori super esperti .
Convocherete
di nuovo l'ing. Rodino per dirgli che non avete ancora letto il
progetto dell'Aurelia Bis ?
Pensate
che qualcuno ancora verrà a sentirvi ?
Andando
in giro a cercare la bicicletta; che mi hanno di nuovo rubato; ho
visto le postazioni del bike sharing (ottimo successo ) Le postazioni
del Car Sharing ( ottimo successo ) macchine in tripla fila ( ottimo
successo ed oggi è domenica )
Preparate
la città per i savonesi e non i savonesi per la città perchè vi
hanno messo li nella speranza che diate loro una città su loro
progettata e non per cambiarli.
Se
avete delle galline preparate un pollaio e non una stalla .
Potrei
scrivere un libro delle vostre malefatte ( termine non troppo
offensivo ) , ma per il momento ve lo risparmio.
Procopio
Giuseppe ed il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana
Savona
06/10/2013
Etichette:
Savona Partecipa
domenica 6 ottobre 2013
sabato 5 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
Savona, 02/10/2013 “ Procopio ha incontrato Lirosi a proposito della futura sistemazione di Piazza del Popolo"
26/09/2013.Procopio
ha incontrato l'Assessore Lirosi a proposito della sistemazione
futura di Piazza del Popolo .
In pari
data ho incontrato l'Assessore Lirosi per parlare di Piazza del
Popolo, avevo già scritto in proposito senza entrare nel merito di
quanto detto e discusso dai rappresentanti del Comitato nell'incontro
del 18/7/2013.
Quell'incontro
mi era sembrato l'assemblea di condominio in cui nessuno era
d'accordo su nulla, più che una esposizione di richieste
all'Assessore e di una disamina del progetto preparato
dall'Assessore
Ho
chiesto di vedere il progetto ma quest'ultimo non era ancora pronto
nella sua stesura esecutiva.
Ho
chiesto di non stringere fisicamente le strade ma se necessario
limitarle con paletti in modo che se le attività riprendessero fiato
e chiedessero di avere spazi per i dehors sarebbe possibile
riallargare le sedi stradali senza spendere soldi .
Nella
mia precedente lettera dicevo che il progetto ed i conseguenti
effetti non mi sembrava tale da giustificare la somma stanziata .
Dal
colloquio è emerso che l'Assessore Lirosi vuole realizzare lavori
che
potranno permettere agli altri Assessori di approntare manifestazioni di
varia natura, al fine di richiamare più avventori nei giardini.
potranno permettere agli altri Assessori di approntare manifestazioni di
varia natura, al fine di richiamare più avventori nei giardini.
Completati
i lavori gli Assessori competenti dovranno approntare
manifestazioni, per occupare gli spazi preparati, con sollecitudine
perché per la natura antropologica degli avvenimenti, gli spazi
vuoti vengono sempre riempiti dai più poveri.
Ho
chiesto di migliorare i rapporti con coloro che nella mia precedente
lettera ho chiamato “ i Diseredati” in qualche modo vanno fatti
dormire al coperto ,provvedere con convenzioni con i barbieri farli
ripulire di barba e capelli, che si possano lavare, cioè trattarli
come esseri umani anche se il loro comportamento può sembrare
barbaro, e spesso sono ubriachi ( l'uomo nasce buono è la società
che lo corrompe )
Ho
cercato di far capire che i giardini vanno dotati di servizi igienici
dignitosi ed efficienti, per i diseredati, per le prostitute e per
tutti gli anziani che nel momento impellente se la fanno addosso (
chiedete ai dottori quali sono i tempi di reazione quando gli anziani
hanno lo stimolo ) e per tutti i savonesi e turisti.
Inutile
mendicare l'uso del gabinetto ai bar della piazza.
Ho
ricordato,di quando c'era la stazione ferroviaria, che tipo di fauna
girasse per i giardini , ma erano certamente in minoranza poiché la
stazione era un polo attrattivo fortissimo .
Gli ho
ricordato “ la Gallinetta” e chi è avanti con gli anni sa a chi
mi riferisco.
Ora i
giardini, privati della stazione , privati delle fermate della
SATI,della SITA, sono diventati un luogo di periferia , i quattro
chioschi rappresentano 4 etnie ed gli italiani sono in minoranza.e di
conseguenza imperano altre culture.
Ho
ricordato che sono contrario, e non solo per la piazza, del sistema
che regala parcheggi gratuiti in centro città ai residenti , a 100
metri c' è il parcheggione e che per la pedonalizzazione ipotizzata
da DI Tullio è prematuro parlarne , prima,di Tullio frequenti le
scuole previste dal CdS per i redattori dei piani urbani del traffico
poi proponga soluzioni congrue.
Ho
ricordato che secondo il Piano finanziario 2013 redatto da Ata ai
punti 1.3.2.1 i portici vanno lavati e spazzati tutti i giorni ( così
non mi pare che accada) e ai punti 1.3.4.1 il lavaggio stradale
giornaliero dei punti luridi.
E il
marciapiede del portico zona Piccardo è diventato uno di questi.
Ho
chiesto di convocare i proprietari dei locali vuoti con vetrine e
serrande indecenti, che gli stessi vengano invitati a rimettere in
dignità le vetrine e le serrande , non è passato molto tempo da
quando pagando il 50% dei costi abbiamo riverniciato i portici.
Ho
chiesto che la Polizia di Stato ed i Vigili Urbani frequentino
maggiormente la zona soprattutto di notte.
Siamo
poi passati a parlare del vuoto che la cessazione dell'attività di
Piccardo carta ha lasciato sotto i portici , ribadendo la necessità
di non lasciare spazi vuoti, abbiamo parlato dell'attività che
coloro che hanno affittato i locali di Piccardo e cioè di un luogo
composto da una sala giochi con annesso bar e di conseguenza luogo di
aggregazione ampiamente sottoposto a discreto controllo di eventuali
avventori molesti.
Non sono
un frequentatore di tali luoghi ,né un propugnatore, mi è capitato
di passare nella sala di aspetto della stazione , in Via IV Novembre
a lato dell'Istituto dei ragionieri di Via don Bosco ,in via Piave ,
in Via Trilussa. non ho mai sentito schiamazzi o rumori o episodi di
cattivi esempi.
Gli ho
chiesto di parlare con coloro che hanno affittato i locali Piccardo e
chiedete garanzie e porre condizioni stringenti o di darsi da fare
per trovare altre attività che possano occupare gli spazi vuoti,
di convocare il proprietario dell'ex magazzino usato da Piccardo in
Via Monti angolo Piazza Del Popolo per vedere di riattivare una
qualche attività .
Gli ho
chiesto che tutti collaborino alla rinascita della Piazza e di non
seguire l'interesse privato di alcuni che non rappresentano che se
stessi..
Ho
confermato quanto già scritto a proposito dell'intervento parziale
che verrà fatto a spot senza tener conto del futuro assetto che sarà
dato alla città dal PUMT
firmato
Procopio Giuseppe
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