mercoledì 24 febbraio 2016

Savona La Stampa 24/02/2016 " La Regione sulla Margonara, meno case e molo ridotto "

Con riferimento a quanto richiesto dalla Regione, a proposito della compatibilità della nuova rotatoria della Margonara, ricordiamo che su questo blog all'etichetta " Porticciolo della Margonara " abbiamo postato una lettera, su tale argomento, indirizzata al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e al CIPE in data 13 Febbraio 2016.
Di seguito l'articolo del giornale


Procopio Giuseppe SV. 24/02/2016

domenica 21 febbraio 2016

Savona Il Secolo XIX del 18/02/2016 "Scavo Aurelia Bis, operai in " Cassa integrazione ""

Ammesso che riescano a sottopassare le gallerie dell'Autostrada, circa settecento metri dopo incocceranno la falda del Rio Termini e contemporaneamente lo scavo viaggerà a - 10 dal livello del mare che dista in linea d'aria circa 300 metri. Dopo 760 metri intercetteranno la falda del Rio di Via Scotto altri 240 metri si troveranno ad intercettare nella zona di Miramare la falda di quel rio sconosciuto, che ha creato danni al fabbricato civ 1 di ViaTurati, che raccoglie le acque di un bacino di circa 500.000 mq e lo scavo tra il Rio Termini e Miramare viaggia sempre oltre i -10 ma la distanza dal mare non sarà superiore ai 100 ml.




commento a cura di Procopio Giuseppe SV 21/02/2016

sabato 20 febbraio 2016

Savona Il Secolo XIX 19/02/2016 " Villapiana si ribella alla politica delle vie rattoppate "

Io per buona parte della mia vita ho costruite strade e piazzali che dovevano essere sottoposti  a fortissime sollecitazioni. 
Strade per il Comune di Genova , per le autostrade (caselli di Sestri Levante, Recco, Nervi ) Piazzali per il Porto di Genova; strade per il Comune di Savona  ( tutta la zona PAIP ) per il Ministero dei Lavori Pubblici ( tutta la viabilità attorno alla stazione   nel 1978 ).
Le strade erano progettate da tecnici e non dai politici, ho già più volte detto (anche in occasione della Querelle  con la Amministrazione Comunale a proposito della viabilità) che stimo i tecnici del Comune di Savona, ma se i tecnici devono fare i lavori secondo il volere dei politici le strade risultano i colabrodi che vediamo rappresentati nelle fotografie.
Ultimamente le strade vengono rattoppate nelle zone più usurate , il manto viene fresato nelle zone più deteriorate e quindi rifatto.
Via Alessandria per esempio viene regolarmente rifatta ogni anno, fresano poi rifanno il manto e l'anno dopo ancora e l'anno dopo ancora ma ci vuole tanto a capire che se la fondazione stradale è sufficientemente portante il manto può durare 10 anni ? Molte strade Savonesi sono fatte all'antica anzi sulle strade "bianche " quelle dell'anteguerra è stato aggiunto uno strato di ghiaione intasato con sabbione di cava fissato con la " semipenetrazione ".Li sopra poi viene steso il tappeto o manto di usura 3 cm di spessore
Questo tipo di sottofondo non è in grado di sopportare forti solleitazioni, poi insieme ai lavori di scavi per  fognature, per l'Acquedotto, per i  telefoni; mal riempiti e mal intasati creano le " ragnatele" che vediamo e vengono denunciate dai cittadini.
Io non conosco i tempi di costruzione delle strade, Via Firenze mi sembra una strada di mezzacosta probabilmente costruita prima di Via Verdi, strada a servizio di  villette esposte a Sud/Ovest, la ho percorsa nell'anno 2005 e vi garantisco che ho dovuto fare attenzione a dove mettevo i piedi, alcuni conoscenti mi dicevano a quel tempo che se ne andavano a causa dell'incuria nel tener pulita la strada da parte dell'Amministrazione Comunale e della maleducazione di chi portava i cani a fare i bisogni in strada; ci sono tornato al tempo di "venti di partecipazione" e non ho trvato miglioramenti .
da allora non ci sono più tornato ma mi pare che non sia cambiato niente.
L'uscente Sindaco Berruti ha detto che ci vuole un cambiamento perchè la filosofia degli ultimi dieci anni dell'Amministrazione  non può andare bene per il futuro, ma l'Amministrazione non era guidata da Lui ? 
Allego l'articolo del giornale  dell'ottimo Tommaso Dotta sempre attento ai problemi di Villapiana

  Cordiali saluti Procopio Giuseppe SV 20/02/2016

martedì 16 febbraio 2016

Savona La Stampa 16/02/2016 "In via Turati e alla Rusca i dissidenti dell'Aurelia Bis "


Cara Cristina il Primo dissidente dell'Aurelia Bis è il Comitato di piazza Saffi/Villapiana

Savona La Stampa 15/02/2016 " La mappa delle primarie in città "


Savona 16/02/2016 " A proposito dell'articolo del Il Secolo XIX del 13 Gennaio 2016 " Villapiana si sente il nuovo Bronx "


Ho pensato a lungo prima di esprimere quanto segue e questo non è solo il mio pensiero ma è condiviso dai componenti del direttivo del Comitato

Rivolto agli abitanti, commercianti di Villapiana.

Posso comprendere il risentimento espresso nell'articolo del Il Secolo XIX del 16 Gennaio 2016 e a loro voglio ricordare alcune cose .
Il luogo dove siamo nati e cresciuti, almeno nei primi 10 anni della nostra vita, sarà sempre il più bello di qualsiasi altro posto, perchè i ricordi, che sono sempre velati di malinconia, così ce li fa apparire, le trasformazioni positive o negative che si vivono ogni giorno, anno dopo anno non siamo in grado di vederli; è come la nostra immagine, che pur modificandosi nel tempo, vista nello specchio non ci da l'impressione del tempo che è passato.
Basta però confrontare due fotografie che hanno 30 anni di differenza per farci dire che l'immagine ultima è profondamente diversa dalla prima e non ci fa dire che siamo ringiovaniti ma che siamo diversi e magari invecchiati.
Bisogna far esaminare, da qualcuno che non è vissuto nel quartiere, lo stato dei luoghi senza accusare emozioni e quest'ultimo vi darà la propria verità che sarà sicuramente più vicina alla verità vera.
Così come chiedere, a qualcuno che viene ogni tanto da fuori, cosa ne pensa della viabilità della nostra città .
Noi ci viviamo dentro e ci “arrabattiamo” per conviverci e ci sembra ineluttabile il suo stato e la accettiamo malvolentieri , abbiamo problemi più grossi a cui porre rimedio, ma coloro che vengono da fuori la considerano demenziale.
Io ho visto Villapiana nel 1969 quando si costruiva il quartiere della Rusca , con Via Mignone a doppio senso, l'ho rivista nel 1978 quando ci sono , per caso, venuto ad abitare e di li tutta la sua trasformazione, vi assicuro che dal punto di vista della viabilità è notevolmente peggiorata, la sua vivibilità è peggiorata è cambiata pure la solidarietà tra la gente e pian piano ci siamo chiusi, ed i palazzi sono invecchiati di 40 anni con poche manutenzioni.
Certamente il quartiere si è impoverito.
La mancanza di parcheggi ha influito sulla mia vita in maniera negativa condizionandola,
Io lavoravo fuori città e mi dovevo muovere con la macchina, ma non c'era modo di trovare un parcheggio alle 7 o 7,30 di sera, orario normale per chi rientra dal lavoro.
Ho dovuto spostare l'orario di rientro in giro alle 21 e anche dopo e a volte andavo a parcheggiare sotto il ponte dell'autostrada della Rusca, mai ho messo la macchina in doppia fila chiudendo qualche altro disperato come me, a volte tornavo in centro, ora neanche quello possono fare gli abitanti di Villapiana perchè l'Amministrazione ha pensato bene di regalare sotto casa pezzi di suolo pubblico per parcheggi ai solo residenti, i posti vuoti, e ce ne sono la notte , non posssono essere usufruiti da altri.
L'integrazione degli stranieri non è avvenuta ancora, ricorderà Polverini quando ha indetto una sera una riunione invitando gli “ stranieri “ al colloquio, se ne è presentato uno.
L'integrazione avviene attraverso la scuola e lo sport, ci vuole almeno una generazione, io ho fatto l'allenatore di calcio ai salesiani, allenando prima solo italiani poi i primi bambini degli albanesi quelli nati qui ed ho conosciuto i loro genitori che ancora adesso riconosco e ricordo con piacere.
Quei ragazzi si sono fatti onore hanno studiato ed ora sono perfettamente come noi.
A volte leggiamo di casi di violenza compiuti da albanesi adulti o sud americani e ciò non mi piace cosi' come quelli compiuti dagli italiani.
Certamente spetta a noi il compito di integrarli dando loro l'esempio di come ci si deve comportare nella nostra città, il cattivo esempio lo prenderanno subito .
Comunità troppo grandi non favoriscono l'integrazione anzi creano gruppi che si chiudono.
L'esempio può venirci dalla comunità di italiani del sud che si è radicata ad Arma di Taggia dove ai primi inviati dal “Governo “ ad un soggiorno obbligato si sono susseguiti altri e ora influenzano fortissimamente la comunità preesistente., forse la hanno sostituita.
La integrazione degli “ stranieri “ comunque modificherà anche noi “indigeni “ nei nostri usi e costumi in maniera indelebile.
Non ho conosciuto i ragazzi delle altre Etnie perchè i salesiani hanno chiuso ed è cessata la loro opera di comunione sociale.
Ampliando il discorso a tutta Savona basta analizzare il decremento della popolazione dal 70 in avanti abbiamo perso 30.000 abitanti italiani e acquistato 10.mila stranieri .
Una città che perde cosi tanti abitanti ed è strutturata per la massima quantità è certamente ridondante di locali per servizi alla cittadinanza che ora vediamo chiusi ai piani terra delle nostre periferie, ridondante di appartamenti che ora sono chiusi o disabitati e di dimensioni per le famiglie di una volta di almeno 5 componenti ora inutilizzabili dalle nuove famiglie.
Un capoluogo di provincia che risulta inaccessibile e inospitale perde le proprie prerogative e le cittadine vicine si attrezzano per sostituirla dal punto di vista commerciale.
La diminuzione degli abitanti è sintomo di mancanza di lavoro e di costi non più sostenibili per le famiglie di oggi.

Ora vi allego alcuni articoli di giornale reperiti nel mio archivio e vedrete che già nel 2009 denunciavamo per Villapiana, il degrado e la confusione che si erano verificati con le modifiche della viabilità, modifiche cieche con profonda incidenza sulla vita del quartiere .
Rileggeti con attenzione.

Cordiali saluti
Procopio Giuseppe
Savona 06/02/2016















ORA VI AGGIUNGO ALCUNE FOTO DEL RISPETTO CHE ABBIAMO PER VILLAPIANA


                                     VIA VERDI
Panni stesi, Parabole , Robinie con le braccia al cielo


                                                    VIA FIUME
Senza commenti
                                                                     


                               VIA TORINO FERMATA DELL' AUTOBUS
Gente che aspetta  riparandosi sotto un poggiolo, un negozio di ortofrutta , i bidoni della spazzatura




                               VIA GIACCHERO FERMATA DELL'AUTOBUS 
Gente che aspetta l'autobus riparandosi sotto la tenda del bar e dentro il portone


domenica 14 febbraio 2016

Savona La Stampa 13/02/2016 "La Margonara passa. Malgrado Savona " Di Tullio " Mancano documenti per esprimersi "

L'articolo termina" Quando sarà presentato il progetto definitivo valuteremo con l'ufficio legale se la procedura sarà stata rispettata e da li' faremo le nostre valutazioni "
     Di Tullio sei sicuro di esserci tra 150 Giorni?



sabato 13 febbraio 2016

Savona 13/02/2016 Il Comitato scrive al C.I.P.E e al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici invitandoli ad accertare che la Rotatoria della Margonara sia dimensionata anche in funzione del maggior traffico che ci sarà a seguito della costruzione del Porticciolo di Gambardella "

Consiglio Superiore Lavori Pubblici presso Ministero delle Infrastrutture Via Nomentana 2
Roma massimo.sessa@mit.gov.it

Comitato Interministeriale Programmazione Economica
Via della Mercede 9 00187 Roma dipe.cipe@pec.governo.it

All'attenzione del Presidente ing. Massimo Sessa (CSLP )
e
del Capo Dipartimento Ferruccio Sepe (CIPE )

loro indirizzo mail

Oggetto :
SS 1 NUOVA AURELIA-,VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA-
Svincolo di Margonara ( lotto in fase di finanziamento )


Con riferimento alla nostra lettera datata 20/12/2015 spedita il 22 Dicembre 2015 informiamo che nella zona della rotatoria di cui all'oggetto è tornata l'idea di un porticciolo che era nata insieme al progetto dell'Aurelia Bis attualmente in costruzione ( in oggetto al primo punto della ns precedente ) il cui smarino era destinato ai riempimenti per il porticciolo.
La progettazione della rotatoria non ha tenuto conto dell'eventuale traffico che deriverà dalla realizzazione del porticciolo stesso.
Noi non riteniamo l'Amministrazione savonese capace di gestire l'iter della rotatoria tanto è vero che al momento delle osservazioni per la VIA regionale non ha proposto alcuna osservazione così come per il tratto di Aurelia Bis in costruzione ( anche in quel caso dichiararono di non aver ricevuto i progetti ).
Vogliate predisporre gli eventuali accertamenti.

Alleghiamo l'articolo della La Stampa del 10 Febbraio 2016 con evidenziata la posizione della rotatoria rispetto al porticciolo in progetto.

Alleghiamo inoltre la ns precedente del 20/12/2015

Cordiali Saluti

Savona 13/12/02
Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona