mercoledì 20 febbraio 2013

Savona 20/02/2013 Relazione sulla passeggiata tra le Fornaci e Zinola a cura di Di Tullio

----- Original Message ----- From: "Livio Ditullio" <livio.ditullio@comune.savona.it>
To: "Maria Gloria Buscaglione" <mariagloria.buscaglione@comune.savona.it>
Sent: Friday, February 15, 2013 1:43 PM
Subject: ai Consiglieri Comunali


Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Ai Signori Consiglieri comunali


Nella giornata di ieri ho consegnato ai membri di giunta ed ai Capogruppo di maggioranza una proposta di modifica del Piano Urbanistico Comunale , sotto forma di delibera di indirizzo della Giunta agli Uffici . Inoltre ho consegnato un documento di indirizzo per la progettazione della passeggiata ciclo pedonale di ponente e della riqualificazione dell'asse viario di Via Nizza , redatto su mie indicazioni dagli Uffici , che dovrą poi andare in Giunta .

Detti documenti saranno oggetto di discussione e di proposta nella maggioranza , tuttavia , per la loro particolare importanza ritengo sia bene che ne siano a conoscenza tutti i Consiglieri compresi quelli di opposizione , anche per raccogliere richieste di chiarimento , opinioni e critiche . Con altra mail Invio a tutti un prospetto dell'attuale situazione di Via Nizza sotto


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il profilo urbanistico . Resto a disposizione dei gruppi e dei Consiglieri per ogni necessitą di chiarimento .

Cordialmente

Livio diTullio


Alla Giunta Comunale



OGGETTO: riqualificazione area urbana litoranea di ponente tra via Nizza e il mare con la realizzazione di una passeggiata ciclo-pedonale.


Il tratto costiero nel ponente savonese, tra il confine con il comune di Vado Ligure e il quartiere delle Fornaci, in corrispondenza dello Scaletto dei pescatori, rappresenta la direttrice urbana di ponente principale per l'ingresso alla città. Oggi è caratterizzata da un edificato intensivo con diverse tipologie edilizie non omogenee, senza una connotazione specifica per le loro diverse funzioni e, in molti casi, non più utilizzate ed in elevato stato di degrado.

Complessivamente arrivando dal ponente ligure l'ingresso alla città di Savona è caratterizzato da una strada di elevato flusso veicolare, con caratteristiche geometriche che inducono a non rispettare i limiti propri dei centri urbani, senza alcuna possibilità di visibilità del litorale, se pure di elevato pregio, e con una sequenza di edifici spesso abbandonati o comunque senza nessuna connotazione urbanistica specifica, risultato di uno sviluppo prevalentemente industriale di questa parte di città piuttosto casuale e incurante di ricercare un complessivo disegno.

Nell'ottica di un nuovo sviluppo territoriale del savonese, affine alle esigenze moderne, il tratto costiero di ponente rappresenta sicuramente un potenziale in termini turistici data la presenza di un tratto di arenile tra i più estesi della Provincia.

Come peraltro auspicato dall'attuale PUC, occorre tuttavia incentivare interventi di valorizzazione di queste aree che dovrebbe passare attraverso precisi progetti di intervento pubblico-privato di carattere imprenditoriale che siano, in ogni caso, riqualificanti dell’asse urbano di via Nizza, liberando il più possibile l’accessibilità e la fruizione anche visiva degli arenili e del mare, in altre parole rendendo permeabile il tratto di territorio tra via Nizza e il mare .

Per il perseguimento di questo obiettivo, è strategica la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale nel ponente savonese a partire dalla zona sportiva di Zinola (in cui è prevista la realizzazione di una passeggiata ciclo-pedonale nell’ambito dei finanziamenti POR) e la zona fornaci all’altezza dello Scaletto al fine di congiungersi con il tratto di passeggiata già realizzata in C.so V. Veneto

A tal fine è necessario procedere ad uno studio progettuale che, nell'ottica di individuare un percorso ciclo-pedonale attuabile nel breve-medio periodo, si confronti con il tema della riqualificazione urbanistica delle aree situate tra Via Nizza e il litorale. Per tale motivo lo studio dovrà considerare i seguenti elementi:
  • Individuazione di un percorso ciclo-pedonale ideato, in termini di caratteristiche dimensionali e di tracciato, sia per la valorizzazione del litorale di ponente in termini di fruizione e sviluppo turistico sia per incentivare l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto alternativo all'auto.
  • Il tracciato del nuovo percorso ciclo pedonale, in primis, dovrà tener conto dei distretti di trasformazione previsti nel PUC attualmente vigente, delle aree pubbliche o ad uso pubblico già nella disponibilità del Comune o di altri enti pubblici o comunque di possibile acquisizione a fronte di convenzioni urbanistiche già fissate ovvero, in alcuni casi specifici di difficile soluzione tecnica, delle aree demaniali e/o spiagge previa verifica di fattibilità con la competente Autorità Portuale. Si dovrà pertanto considerare le attuali limitazioni determinate da edifici e/o aree private non soggette a trasformazioni e analizzare i relativi collegamenti.
  • Dovranno altresì essere considerate soluzioni alternative che prevedano l’utilizzo di aree private attualmente non comprese in distretti di trasformazione ma che potrebbero essere oggetto di nuove proposte di riqualificazione urbanistica. In tal caso si richiederà di proporre soluzioni di riqualificazione che possano incentivare i privati a migliorare l’attuale stato e consentire la realizzazione di un intervento più radicale e migliorativo.
  • Lo studio dovrà privilegiare soluzioni che consentano la realizzazione di aree verdi lungo il tracciato e un sensibile aumento della permeabilità trasversale un incremento degli accessi alla spiaggia.
  • E' altresì richiesto, per il perseguimento dell'obiettivo sopra individuato, lo studio della riqualificazione di Via Nizza attraverso la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che dovrà integrarsi con la passeggiata litoranea. Nel tratto tra Zinola e il Mare Hotel, la soluzione progettuale dovrà consentire una riqualificazione dell’attuale sedime stradale di Via Nizza attraverso la realizzazione di una sola carreggiata a doppia corsia e la realizzazione di un percorso ciclabile con doppio senso di marcia e pedonale di adeguate dimensioni e in totale sicurezza rispetto alla sede destinata alla viabilità veicolare. Il tratto in esame dovrà essere altresì riqualificato attraverso uno studio sull’illuminazione pubblica e l'inserimento di idonea vegetazione, nell'ottica di costituire una adeguata e migliore “porta” di ingresso alla città. Lo studio dovrà considerare il mantenimento di un importante flusso veicolare, ma, nel contempo, la necessità di trasformare l'attuale direttrice da strada a forte scorrimento a strada urbana in cui il percorso ciclo-pedonale diventi elemento preponderante.
  • Dovranno essere individuate aree (pubbliche o di possibile trasformazione sulla base dell’attuale strumento urbanistico) finalizzate a parcheggi pubblici.
  • Lo studio dovrà altresì integrarsi con il PUMT approvato dall'Amministrazione Comunale nonché lo studio sulla Rete Ciclabile Ligure di iniziativa Regionale.

Sulla base dello studio preliminare dovranno essere infine individuati lotti funzionali in relazione anche alle singole aree comprese nei distretti di trasformazione con i relativi collegamenti definitivi e/o provvisori che consentano la realizzazione ed utilizzazione dei vari tratti di passeggiata che potranno essere realizzati con diversi tempi di attuazione in funzione sia degli interventi da parte di privati sia in funzione di eventuali finanziamenti finalizzati alla realizzazione dei tratti nella parti pubbliche.

La complessità dello studio sotto il profilo urbanistico e ambientale nonché gli aspetti architettonici e tecnologici che devono essere considerati, richiede necessariamente l'individuazione di soggetti qualificati attraverso l'affidamento di incarichi professionali esterni.

L'affidamento dell'incarico di progettazione seguirà le procedure di selezione previste dall'attuale normativa in materia di codice degli appalti.
Ai sensi dell'Art. 91, c.5 del Codice degli Appalti, è altresì possibile, considerato il complesso degli aspetti da tener in considerazione nello redazione dello studio, procedere all'applicazione della procedura del concorso di progettazione con la quale vengono, tramite selezione pubblica, acquisite diverse soluzioni progettuali che verranno valutate da apposita commissione tecnica e dalla quali verrà individuato (e opportunamente premiato) il progetto che maggiormente risponde alle esigenze dell'Amministrazione Comunale.

Obiettivo del progetto è pertanto quello di definire un percorso ciclo-pedonale di collegamento tra l'attuale passeggiata di C.so Vittorio Veneto e il tratto di passeggiata in corso di realizzazione in corrispondenza dell'area sportiva di Zinola, che, considerando i limiti derivanti dagli edifici esistenti, dalle area private già urbanizzate nonché da quelle in previsione di futura trasformazione, possa garantire nel breve e medio termine la realizzazione di lotti funzionali fruibili anche se con tempi di attuazione diversificati. Dovrà altresì prevedere soluzioni alternative che, attraverso una riqualificazione urbanistica di alcuni tratti costieri, possano determinare l'inserimento del percorso in uno scenario di valorizzazione del territorio anche ai fini turistici con un incremento della permeabilità trasversale e aumento dell'accessibilità all'arenile.

In sintesi gli obiettivi da considerare nella redazione del progetto di inserimento del percorso ciclo-pedonale sono:
  • qualificazione del litorale attraverso un maggior fruizione e utilizzazione anche attraverso l'utilizzazione di una nuova passeggiata
  • maggiore permeabilità e accessibilità all'arenile
  • inserimento di aree di sosta e aggregazione
  • inserimento di attività ricreative e attività attrattive nei punti di permeabilità (pubblici esercizi, mini aree sportive, percorsi attrezzati)
  • continuità del percorso, anche in relazione ai possibili lotti funzionali
  • soluzioni architettoniche e funzionali di elevato pregio qualitativo ma con rapporti elevati rapporti qualità/prezzo, con particolare attenzione alla durabilità dei materiali e alla massima riduzione della necessità di manutenzione.
  • inserimento di elementi e/o soluzioni progettuali tali da riportare la caratteristica della strada Aurelia nel tratto in esame a strada urbana con priorità alla viabilità pedonale e ciclabile con particolare attenzione alle soluzioni di filtro tra sede carrabile e sede ciclo pedonale;
  • elevato grado di fruibilità ai diversamente abili non solo in termini di deambulazione, anche con proposte innovative;
Il progetto preliminare dovrà (in successione logica e procedimentale) :
  1. valutare le condizioni attuali dell'assetto urbanistico ed individuare il percorso ciclo -pedonale più idoneo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi sopra individuati.
  2. proporre alternative di percorso che, attraverso l'inserimento di riqualificazioni del tessuto urbano nella aree non ricomprese negli attuali distretti di trasformazione, consentano un maggior raggiungimento in termini quantitativi degli obiettivi prefissati
  3. dimostrare il grado di fattibilità e prevedere soluzioni alternative in caso di fattibilità non accertabile

In particolare, per ognuna delle suddette fasi è richiesta:

  • Valutazione del stato attuale dell'assetto urbano nel tratto compreso tra Via Nizza e il mare;
  • Individuazione dei distretti di trasformazione ancora in fase di attuazione;
  • Individuazione dei tratti litoranei che non consentono realizzazioni di nuove strutture fronte mare e conseguente individuazione dei percorsi alternativi;
  • Individuazione delle strutture balneari attualmente esistenti e studio del potenziale inserimento degli stessi nell'ambito della soluzione progettuale;
  • Individuazione della aree pubbliche (comunali e/o demaniali e/o di altri enti pubblici) di possibile utilizzo ai fini della nuova opera;
  • Individuazione di percorsi ciclo-pedonali integrato con le strutture esistenti e dei relativi elementi di arredo urbano che ne incentivi l'utilizzo e il conseguente sviluppo turistico del litorale.

Quanto sopra esposto e relazionato, propone la seguente determinazione

  1. di dare l’indirizzo di procedere alla redazione di un progetto preliminare relativo alla riqualificazione area urbana litoranea di ponente tra via Nizza e il mare con la realizzazione di una passeggiata ciclo-pedonale che si sviluppi secondo i criteri sopra esposti.
  2. di demandare il Dirigente Settore Q.D.U. alla predisposizione degli atti necessari per l’affidamento dell’incarico di cui sopra a soggetti qualificati esterni disponendo l’impegno necessario a valere sui residui disponibili in conto del fondo di progettazione.


Il Vice Sindaco
(Livio Di Tullio)

Savona Il Secolo XIX 20/02/2013" Legino dichiara guerra al senso unico "


venerdì 1 febbraio 2013

Savona La Stampa 02/02/2013 " Il Comune accelera su il Crescent 2 "


Savona 29/01/2013 " Il Comitato scrive all'Amministrazione Comunale ed in particolare a Di Tullio "


Lettera aperta all'Amministrazione Comunale e a DI Tullio ( un uomo solo al comando )

Abbiamo partecipato ai forum indetti da Venti di Partecipazione .
Dopo la prima sessione nella quale erano stati presentati argomenti importanti che non hanno avuto seguito e risposte, abbiamo partecipato a secondo forum del 26 gennaio 2013 e a nostro parere l'iniziativa ha perso seguito e qualità delle richieste.
Argomento importante dibattuto è stato quello sulle smart city e la programmazione, argomenti che riteniamo antelucani per questa Amministrazione.
Non hanno la conoscenza di cosa sta succedendo, figurarsi come faranno a programmare.
Il Comitato che prosegue nella propria attività e nei suoi studi ha chiesto il 10 agosto 2012 all'Amministrazione Comunale, all'Amministrazione Provinciale, alla Camera di Commercio, Associazioni Industriali di conoscere quali sono le attività, e in quanta parte, che formano il Pil savonese.
Si è fatta parte diligente la Provincia che ha chiesto chiarimenti ed ha cercato di dare seguito a quanto richiesto purtroppo non hanno questo tipo di dati.
La Camera di Commercio e l'Associazione Industriali non hanno risposto.
 l'Amministrazione Comunale di Savona con una mail del 21 settembre 2012 ci ha risposto comunicandoci che i dati richiesti non sono elaborati dagli uffici finanziari del Comune.
Abbiamo chiesto il 14 settembre del 2012 all'Amministrazione Comunale il documento propedeutico con il quale l'Amministrazione intende modificare il PUC nella direzione prospettata dai giornali
L'Amministrazione rispondeva rapidamente dicendo :” in riferimento all'oggetto siamo a comunicarle che, dalle ricerche effettuate, non risulta alcun documento dell' Amministrazione Comunale circa la modifica del PUC”.
Vuoi vedere che le modifiche le faranno senza una studio condiviso ma a parere di qualcuno?
L'aver affidato un portafoglio all'assessore Lugaro per i tipi di intervento che lo stesso andrà a realizzare (di ordinaria manutenzione) è solo un doppione di cui non si sentiva la necessità e interferirà con il lavoro di Lirosi creando disfunzioni.
Per il tipo di richiesta di intervento pervenuto da” Venti di Partecipazione” non era necessario scomodare cittadini dando loro l'illusione di intervenire sulla cosa pubblica.
 Lirosi li conosceva già e se no, come sembra apparire dallo sdoppiamento degli incarichi, basta dare un altro blocchetto ai vigili urbani, agli operatori dell'ATA e far annotare loro le piccole necessità che vedono tutti i giorni nell'espletare il loro lavoro.
Poi ci sono i Consiglieri (rappresentanti dei cittadini sia di maggioranza che di minoranza) portatori delle necessità di coloro che rappresentano e della città.
Noi che abbiamo frequentato a lungo Commissioni e Consigli ci siamo resi conto che quanto viene portato alle Commissioni dall'esterno non viene tenuto in considerazione, conta solo quanto viene evidenziato dalle riunioni di maggioranza e proposto dalla Giunta.
Stiamo ancora aspettando le risposte promesse dall'Amministrazione vale a dire dal vicesindaco Gaggero e dall'assessore Apicella riguardo l'Aurelia bis (in particolare per i semi svincolo di Miramare che verrà frequentato da 20 autovetture all'ora) e la galleria Cadimora che alleggerirebbe il traffico cittadino di un valore medio tra il  60%/70%. ( Vedi lettera su questo Blog all'etichetta “ accesso attraverso la galleria di Via Falletti “  “Presentazione del progetto Galleria Cadimora alle Autorità Comunali” )
Il Comune di Albisola Superiore ha fatto alcune istanze all'Anas e qualcosa sembra aver portato a casa.
 Il sindaco  Orsi dà al 90% il ripristino dello svincolo di Margonara senza il quale l'Aurelia bis sarebbe una cattedrale nel deserto.
Il Vicesindaco della passata amministrazione Caviglia,  ci dicono, che abbia provato ad andare a perorare la causa di Savona presso l'Anas a Genova ma che lo abbiano rimandato a casa con i disegni sottobraccio.
Ricordiamo ancora in una riunione ad Albisola, presso il teatro Natale Leone del 18 settembre 2008  indetta dal Comitato di Albamare, l'Assessore Regionale Ruggeri dimostrarsi terrorizzato per la paura di perdere i finanziamenti, se ci fossero state richieste di varianti, ma già allora si sapeva che lo svincolo Margonara era stato soppresso.
Aspettiamo , Noi ed il Ministero la risposta alla nostra lettera del 13/08/2012 (andare su questo blog  all'etichetta “ Ministero dei trasporti ed infrastrutture  ed idirizzata al Settore qualità Urbana del Comune di Savona “)
Aspettiamo ancora , sempre Noi ed il Ministero, la promessa corsia preferenziale per i mezzi pubblici su Via Cavour, Via San Lorenzo e Via Verdi, promessa più volte in seduta pubblica dall'Assessore Apicella e dai Dirigenti di Qualità urbana e Polizia Municipale per scritto al Ministero
Rabbrividiamo sulla sintetizzazione fatta dall'Assessore Apicella sul PUMT ( durante il Forum ) “ Piste ciclabili,maggiore pedonalizzazione,diminuzione uso mezzo privato , incremento uso mezzi pubblici ( ma ora non abbiamo soldi ).
Se fosse cosi semplice non sarebbe rimasto chiuso nei cassetti per 4 anni e se non sarà modificato profondamente lo butterete via .

                                                 Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana

Savona,29/01/2013


Savona La Stampa 30/01/2013 Di Tullio " Progettiamo subito Via Nizza "