venerdì 24 febbraio 2023

2023/02/16 Consiglio comunale su Mozione sulla pedonalizzazione/ Revoca della Delibera di Giunta

16/02/2023 Consiglio Comunale


Mozione sulla pedonalizzazione/ revoca della delibera di giunta del 12/01/23

Mozione presentata da Orsi, Giaccardi, Meles, Arecco, Romagnoli ed altri


Ho assistito fino alle 17 al Consiglio Comunale poi me ne sono andato ma ho rivisto due volte il filmato del consiglio e di seguito metto giù alcuni appunti sugli interventi che si sono conseguiti.

Una annotazione la sala del pubblico era piena completamente .

Intervento di Orsi :

monitorizzazione ambientale assente, relazione dell'università che non giustifiva la pedonalizzazione di corso Italia, mancanza di dati , sistemazione dei parcheggi.Pubblichiamo l’intervento del Consigliere Fabio Orsi nella seduta di oggi del Consiglio comunale sulla mozione per revocare la deliberazione della pedonalizzazione

Il 12 gennaio 2023 viene approvata dalla giunta la deliberazione n.1   che stabilisce di procedere alla pedonalizzazione con regolamentazione a  ZTL di alcune vie cittadine e procede alla modifica del sistema dei parcheggi.

Dall’ accesso agli atti effettuato e dalla documentazione fornita in commissione (sempre riunita a seguito della raccolta delle firme dei consiglieri dell’opposizione e mai per volontà della giunta si apprende che

i presupposti documentali e statistici valutati per la chiusura delle strade sono stati:

  • sei giorni di monitoraggio traffico a giugno 2022 con 6 apparati (nessuno nelle vie interessate dalla chiusura) che si concludono (in base al punto 3 della relazione dell’Università di Genova di cui dirò fra poco) con “inconsistenze rilevate nell’analisi dei dati”.

Sei giorni di monitoraggio traffico a novembre 2022 con 6 radar mobili, uno solo collocato in una delle vie interessate dalla chiusura (per una spesa di circa 15 mila euro pagati ad una società  di Mantova)

  • un foglio (senza data, senza firma, senza paternità) che descrive quella che sarebbe la situazione dei parcheggi in Piazza del Popolo)

  • una relazione dell’università di Genova, senza firma, quindi non ne conosco il redattore, di cui espongo alcuni passaggi:

citare relazione

E ancora si afferma che il tratto di chiusura di corso Italia ha “un agevole percorso alternativo pertanto la sua chiusura non genera congestione del traffico”

Veramente avete chiuso le strade del centro in base a questi dati e con questi elementi?

Non esiste monitoraggio ambientale prima e  dopo le chiusure quindi siamo nell’impossibilità di fare una comparazione

non esiste monitoraggio del traffico affidato dopo la chiusura quindi non abbiamo comparazioni attuali.

Non mi risulta esista una progettazione di parcheggi di cintura perché’ si dice che piazza del Popolo è sufficiente.

Non mi risulta che sia stata attuata una implementazione del tpl né stia per essere approvata.

Cosa avete fatto per  queste strade prima di chiudere?

Si sono spesi quasi 30 mila euro per coprire di grigio le righe bianche o blu dei parcheggi, (anziché piuttosto  coprire le buche) e si sono riesumate le fioriere

Quanti soldi ha messo a bilancio il comune quest’anno per riqualificare quell’area?

Ce lo dica oggi che avete approvato il bilancio in giunta?

Avete chiuso una strada con 19 vetrine su 22 occupate da istituti di credito senza aver fatto nulla per invitare al passeggio

Il danno causato ai commercianti lo paga lei?

Non si chiude a gennaio quando i commercianti fanno i saldi e la gente sta provando a ritornare alla normalità ma no, lei doveva chiudere e  doveva farlo subito perché’ non c’è impronta del suo operato in questi 15 mesi

vi siete accorti che non avevate fatto nulla e in fretta e furia vi serviva una stelletta da appuntarvi.

Saper decidere non vuol dire imporre e non vuol dire fare le cose per poi sentire come la pensano gli altri

L’immobilismo di Savona, non è quello che lei denuncia, ma è quello a cui assistiamo in piazza Mameli, corso Mazzini e via Boselli tutti i pomeriggi  grazie alle vostre avventate decisioni.

Riappropriarsi del centro non vuol dire desertificarlo con la scusa di tenere fuori le auto dal centro state ottenendo il risultato di tenere fuori dal centro le persone.

Il sistema dei parcheggi va totalmente rivisto.

Il saldo è ampiamente negativo.

Scoraggia la visita in centro per qualunque ragione essa sia prima di mandare le persone in Piazza del Popolo, ridate sicurezza a quel parcheggio, illuminatelo, mettete presidi di sicurezza.

Voi mandereste vostra figlia di 20 anni  dalle 17 a parcheggiare lì, io no

Si progetta dalla testa e non dai piedi.

La programmazione inizia col piano della mobilita, non finisce col piano della mobilità si dà modo a tutte le forze politiche e alla cittadinanza di esprimersi proprio perché’ quello è lo strumento di pianificazione idoneo, non si governa a colpi di delibere di giunta

All’esito del piano  si chiudono le strade, se opportuno,  una volta definito un nuovo piano della sosta, la trasformazione della viabilità, ’implemento del tpl, e solo quando si hanno dati certi e seri su flussi di traffico sulla salubrità acustica ed ambientale.

Soprattutto si chiude solo dopo aver riqualificato le aree

No, lei chiude oggi e assume il mobility manager tra sei mesi, tutto al contrario

Chiude un mese dopo che ha portato in consiglio la sospensione delle derogheper gli ampliamenti dei dehors (che se non era per noi dal 2 gennaio erano già suscettibili di sanzione o demolizione per gli ampiamenti  concessi in tempo di covid) così sta aiutando il commercio, questa è la coerenza.

Non vada avanti con la sua solita presunzione, riconosca di aver sbagliato e ripartiamo dando un’accelerata al PUMS, facciamo studi e seri e approfonditi poi prendiamo decisioni.

Chiediamo questo, la revoca della delibera numero 1 e degli atti conseguenti, e di ripartire con una vera programmazione per  condividere davvero, e non a parole, con la città e i suoi rappresentanti  le scelte, non per imporle.

Me lo lasci dire. Già oggi lei sarà ricordato non per le pedonalizzazioni,  comunque vadano a finire, ma per aver zittito una commerciante in difficoltà che voleva civilmente intervenire in una commissione consiliare di cui, sindaco, le ricordo lei è ospite, e  non può farlo.

Io ho 12 anni di consiglio comunale alle spalle, ben più di lei, e non ho mai assistito ad una persona che civilmente intervenire durante una commissione, venendo invece zittita, tantomeno da un Sindaco che della commissione, ripeto, è ospite

Altri interventi

Arecco

Valori immobiliari, desetificazione, commercio al dettaglio, rivolto al Sindaco condivisione del piano , danno per la città.

Meles

partiti dalla fine, attenta pianificazione, trasporto pubblico, parcheggi, infrastrutture viarie, Corso Italia Via Fondamentale, commercio

Scaramuzza

pseudo commissione, sperimentazionefuori tempo, Still Jobs siate folli

Lanza

impalpabile

Carpano

non pervenuto

Apicella

fatti non parole, programma elettorale, non è che prima ci fosse un commercio fiorente, macchine non vuol dire commercio, le zone pedonali devono essere un centro commerciale a cielo aperto, Il vecchio PUMT prevedeva le pedonalizzazioni, necessità di un parcheggio a levante, accessibilità della città

Lima

errore lessicale nel chiamarla chiusura le strade vengono chiuse alle macchine ma favoriscono la mobilità e lo spostamento delle persone , meraviglia degli studenti estranei alla liguria, no macchine nel centro città, non tornare indietro ma andare avanti insieme.


Commento

si parla di solo commercianti , ma chi vive la città sono tantissimi altri attori, non c'è un indirizzo della città, strade trasformate in parcheggi, parcheggi per residenti del centro, unica preoccupazione dare parcheggi ai residenti del centro

dal PUC 2011 DO rel 2011 pag 46 occupati nell'industria 3740: occupati nel Commercio 4784; occupati nei servizi 9116; occupati nella pubblica amministrazione 7799

 

Altri interventi

Giaccardi

presupposti, città ferma da anni, città fantasma, chisura attività commerciali, progettazione e visione più ampia, Savona ha poche strade di accesso, problemi di parcheggi riservati ai residenti del centro.

Aschei

la pedonalizzazione ci vuole, centri commerciali si dotano di ampie zone di parcheggio, parcheggi, trovare parcheggi per coloro che arrivano dall'esterno, come fa uno che arriva da Albisola ad arrivare al parcheggione ( ed illustra il giro dell'oca che deve fare un utente ) parcheggi organizzati per i residenti del centro, se non c'è scambio la città resta deserta.

Sindaco

la pensiamo in maniera diversa, c'è diversità plastica sulle vedute è tutto scritto nell'agenda, confermiamo le pedonalizzazioni, a proposito di Via Paleocapa non c'è nessuna intenzione di pedonalizzarla

 

repliche

Orsi

diversità di vedute, le pratiche di urbanizzazione e cosi la pedonalizzazione dipendono dal consiglio comunale e non dalla Giunta, nessuno studio né prima né dopo sulla salubrità dell'aria, relazione di genova ( università) inconsistente


Poi si è votato 19 a 10 confermata la pedonalizzazione


Savona 17/02/2023

 

2022/12/21 2° Commissione Consiliare ( comune di Savona ) con discussione sulla pedonalizzazione di alcune vie cittadine compreso Corso Italia

Ho assistito parzialmente alla seduta della commissione 2 ° del 21/12/2022


Purtroppo lo ho saputo tardi per mancanza di comunicazione , ci sono arrivato tardi e son dovuto andare via in giro alle 17 per pregressi impegni.

Devo dire che non si capiva quasi niente di cosa dicevano e non si capivano e vedevano i diagrammi mostrati dall'ing. Siri ( DIBRIS) né ha spiegato cosa indicassero i dati riportati sia in ascisse che in ordinate.

Ha parlato di valori medi di passaggi ( valori poi che ho controllato riguardano la spalmazione sulle 24 ore )

Questa illustrazione serviva ad avvalorare l'ipotesi che la chiusura di Corso Italia era ininfluente sulla viabilità limitrofa .

Poi me ne sono andato e mi son rivisto l'intera seduta sulla registrazione presente sul sito del Comune

L'ipotesi di pedonalizzazione è una opzione di valenza politica come ha poi detto l'assessore Becco.

Clamoroso è l'errore compiuto dall'ing. Siri, che si è attribuito la responsabilità dello studio che stava presentando.

I valori da prendere a riferimento per gli studi di questo tipo sono i valori massimi rilevati in una ora o due di massimo afflusso .

Lo studio della Tau, lo studio di Polinomia 1 e 2, Lo studio dell'ing. Mosca ( analisi di una rete di traffico in Savona mediante un modello di microsimulazione , nodi ed archi….) , lo studio della soc Ecosistemica Genova ( arch. Procopio e ing. Fassone che ha fatto i rilevamenti per conto della Provincia di Savona ,Comune di Albisola, Lo studio della società che ha redatto il piano del traffico di Albissola ( centro studi traffico di Milano ) sono tutti articolati sui dati di maggior traffico .

Ed il rilevamento non permette determinare origine e destinazione ma solo il passaggio sotto o sopra gli strumenti di rilevamento

Di conseguenza ha detto una serie di strafalcioni a proposito delle influenze del riversare ulteriore traffico su altre vie già al collasso.


L'intenzione dell'Amministrazione è quella di pedonalizzare totalmente Corso Italia aggiungendo la pedonalizzazione del tratto tra Via dei Vegerio a Via Paleocapa a quella già realizzata tra Via Paleocapa e Corso Mazzini.

E poi pedonalizzare tutta la Via Paleocapa, in definitiva pedonalizzare il Decumano ( Est-Ovest ) e il Cardo ( Nord- Sud ) della città di Savona.

Savona è una città geometricamente disegnata su maglie ortogonali e andiamo a strozzare la mobilità di tutta la città, questo era il disegno politico vagheggiato nell'agenda presentata agli elettori ( Programma elettorale ).

L'affanno che ha sempre avuto il dirigente che firma la viabilità è quello di evitare gli incroci che sono normalmente forieri di possibili incidenti , ma se la città non la struttureremo come ha fatto Dante nella divina commedia con cerchi concentrici ed il passaggio da un cerchio all'altro non verrà realizzato con il teletrasporto gli incroci resteranno sempre ed avevano inventato i semafori per ovviare ai possibili incidenti.


L'ing. Siri confermando quanto detto dall'ing. Delfino ci ha detto che sono stati rilevati i passaggi in ingresso su Corso Italia, provenienti da Via dei Mille e in ingresso su Corso Italia provenienti da Via Dei Vegerio, ha detto che la portata di quella parte di strada di Corso Italia è secondo il CdS di 800 vetture e riferendosi sempre al valore dei passaggi spalmati sulle 24 ore ha aggiunto che quel tratto di strada porterebbe adesso 400 autovetture e che potrebbe portarne altre 400.


Ci ha detto dove secondo lui tale traffico verrebbe a spalmarsi, quelli di Via Poggi ( 302 ) su Via dei Mille poi su Via Brignone poi in Piazza Saffi poi in Via Paolo Boselli li si aggiungeranno ai flussi di Largo dei Vegerio ( 648 ) ( che chiuso Corso Italia , forzosamente dovranno entrare in Piazza Mameli )

302 + 648 ) = 950 si aggiungeranno ai flussi normali , circumnavigheranno Piazza Mameli , poi si infileranno in Via Cesare Battisti , poi in Via Pertinace ed arriveranno in Piazza Diaz.

Ho fatto una verifica su Via Montenotte ma i flussi non sono aumentati.

Per quanto riguarda i flussi di entrata da Via Paleocapa (574 -33= 541 ) chiusa Via Paleocapa è giocoforza supporre che entreranno da Via Santa Lucia ( strada ad una corsia con affiancato una fila di parcheggi) che si andranno a sommare a quelli propri di Via Santa Lucia ( 170 ) che di aggiungeranno a quelli fisiologici di Via Famagosta ( non rilevati perché ininfluenti con lo studio di allora).

Una parte dei flussi di Via Paleocapa sono quelli che andavano diretti al parcheggione ( non rilevati ) ed immaginate il giro che dovranno fare per raggiungerlo impiastrando ulteriormente Piazza Saffi.

Questo per quanto riguarda il traffico

Per quanto riguarda il resto “Parcheggi” sollevato dalla dottoressa Romagnoli concordo con quanto ha detto la stessa

Prima di pedonalizzare la città bisogna avere una visione di città che si vuole avere, di cosa vive la citttà ( vedi richieste presentate al Sindaco nel nostro primo colloquio presente l'Arch. Becco)

Vive di attività amministrative generate da comune provincia carabinieri inps agenzia delle entrate, banche , prefettura, Acli , commercio polizia stradale e scuole

in merito ai parcheggi riservati ai residenti il comandante Aloi ha citato l'art. 7del CdS si il codice prevede che con delibera di giunta o ordinanza del sindaco la disposizione dei parcheggi sulle strade comunali sia liberi che a pagamento o riservarli ai residenti e solo ai residenti perciò si tratta di un volere politico e non normativo

la discussione sui parcheggi è molto più complessa di quanto si creda e si assume come un assioma in letteratura o postulato in matematica il fatto che tutte le strade di Savona abbiano due file di parcheggi una a spina di pesce e una in linea.

La necessità di parcheggio è stata risolta mettendo due file di parcheggi sulle strade in virtù di un regolamento viario accorpato allo studio della Polinomia che considera tutte le strade di Savona, o quasi, quali strade locali permettendo perciò la possibilità dei doppi parcheggi

Strada locale è quella strada dalla quale ha inizio il movimento delle auto e dove finisce lo stesso.

Le strade di Savona sono quasi tutte di quartiere e di scorrimento

la necessità di parcheggi a Savona si è manifestata dal punto di vista politico in giro al 2003 quando il primo tecnico esterno incaricato dello studio ha detto chiaramente che sulle strade c'erano 1800 autovetture che non ci sarebbero dovute stare, e si è sviluppato nel 2010 quando numerosi cantieri erano stati impiantati per costruire parcheggi sotto le piazze e poi smontati non so per quale ragione, ragioni politiche non avevano lasciato costruire al geom Marino Bagnasco 3 piani di parcheggi sotto piazza du belin che si era offerto di costruirli in cambio di un piano che sarebbe stato dato in proprietà all'amministrazione Comunale ,

Alla fine della favola bisogna costruire parcheggi per i residenti in modo da liberare le strade da una fila di parcheggi e la città tornerebbe a vivere.


Procopio Giuseppe,

SV 22/12/2022