giovedì 25 febbraio 2010

Villapiana La Stampa 25-02-10 " Sopralluogo all'alba nella Piazza deserta"

Villapiana La Stampa 24-02-10 Il Sindaco " Voglio umanizzare la città"

Villapiana 22-02-2010 Ministero Infrastrutture Gli Uffici di Genova riferiscono a Roma la non volontà del Comune di Savona di apportare modifiche

Villapiana 25-02-10 Lettera alla " La Stampa " dopo gli articoli inerenti " Il Sindaco alla Ubik e L'ispezione alla rotatoria

Abbiamo presenziato all’Incontro con il pubblico del Sindaco Berruti, incontro giocato in casa in atmosfera familiare.
Che si trattasse di un incontro per fare “sciato “ ci sta bene ma che il giorno dopo la stampa abbia sorvolato sul teatrino tra il Comitato ed il Sindaco un po meno.
Che riportino solo la bellezza e la bravura nell’allargare i marciapiedi di Piazza Saffi già abbondanti di suo non ci sta bene.
Il rivendicare politicamente di voler vivere in Arcadia può andar bene, e potrebbe portare consensi ma lasciare ad una rivendicazione di natura tecnica la malefatta di Piazza Saffi senza assumerne il risvolto politico lasciando ad un funzionario l’eventuale colpa no!
Il Comitato dopo aver illustrato ancora una volta tecnicamente perchè la rotatoria non funzioni, e dopo la dichiarazione del Sindaco che è incompetente dal punto di vista tecnico; ha fatto una precisa domanda “ cosa farà il Sindaco se il Consiglio di Stato darà ragione al Comitato” e su questo non ci sono dubbi, ha risposto scherzosamente “ ma lei vuol vincere il campionato del mondo”

La domanda gliela rivolgo di nuovo
.
Cosa farà se il Consiglio di Stato darà ragione al Comitato?

Ne assumerà il valore politico che ne seguirà e si dimetterà con tutta la giunta? O darà la colpa al dirigente rimuovendolo?
Cosa diranno i poteri forti che lo hanno sostenuto ?
Non sapeva il dirigente che in caso di ricorso i lavori non dovevano essere iniziati? E se fossero stati iniziati dovevano essere sospesi?
Non ha voluto leggere il dirigente che il Ministero dagli Uffici di Roma gli aveva scritto che l’esposto del Comitato era fondato? Ne assumerà le conseguenze personalmente?

Cosa farà la popolazione di Villapiana, si ricorderà degli articoli. dei giornali del 27/02/08 intitolati “retromarcia al veleno”
Si ricorderà che la marcia indietro era dovuta anche allo sforamento dei parametri del benzene e che ancora adesso respira quantità abnormi di benzene?
Si ricorderà del medico del 118 che ha dovuto soccorre a piedi un infortunato in via San lLorenzo a causa del ristretta corsia di marcia intasata dalle macchine 23/12/08?
Si ricorderà di tutti gli incidenti che avvengono all’interno del quartiere?
Si ricorderà della barzelletta della bretella 03/01/08?
Si ricorderà del Ponte promesso il 11/02/09?
Si ricorderà della votazione dei capigruppo che chiedevano il ritorno alla vecchia viabilità 26/06/09?
Si ricorderà del referendum del 7/11/09 con il quale ha bocciato la viabilità sperimentale?

Ha tentato il sindaco di mettere in dubbio la capacità dei tecnici del comitato di contestare tecnicamente gli studi della Tau .
La Tau non c’entra o perlomeno è colpevole di un errore di aritmetica che excel ha ingigantito, erano sbagliati i quesiti ai quali era stata chiamata a rispondere, nessuno aveva chiesto di verificare l’effetto della rotatoria su via Brignone.
Eppoi magnificare la grande quantità di parcheggi ricavati ! Il conteggio ad oggi da un risultato negativo , si sono persi parcheggi altro che!
L’Università mai ha detto che andavo tutto bene ha detto che le macchine su via Torino erano troppe ed aveva proposto di provare a velocizzare la viabilità togliendo i parcheggi su via Piave, aveva riconosciuto che il problema c’era, e che la bretella non serviva
Anche noi abbiamo dei dubbi sulla capacità di questa Giunta di Amministrare la città però ce la dobbiamo tenere e così questa minoranza che ha paiura della sua ombra.

Oggi leggiamo che è stato fatto un sopralluogo sulla Piazza , come se si vergognassero ,alle 7,30 del mattino quando ancora il traffico dorme.
Tutto va benissimo, i contestatori sono 4 gatti,
Non ricordano le 2174 firme derlla petizione per il ritorno alla viabilità preesistente,
Non ricordano le 66 firme dei commercianti della piazza
Non ricordano le 628 firme del sondaggio su 675 che hanno bocciato sia la viabilità di Villapiana che la Piazza Saffi.

Alla luce di tutto quanto sopra ci chiediamo ancora con indignazione : ma chi ci amministra ?

Savona, 25/02/2010

non ho fatto in tempo ad avvisare i componenti del Comitato e mi assumo la responsabilità di quanto sopra scritto

Procopio Giuseeppe

martedì 23 febbraio 2010

Villapiana 22-02-2010 Il Comitato risponde al Difensore Civico facendo le pulci alle dichiarazioni del Comune

Difensore civico della Regione Liguria inviata per mail
Dott.ssa Annamaria Faganelli
Viale delle Brigate Partigiane 2
Genova


Ogg. Viabilità di Villapiana ( Savona )
Vostra del16/02/2010 prot. pg 2010/25739 Cl. 1. 13. 7/440/2009



Nel ringraziarla per l’interessamento , prendo atto di quanto in allegato.

L’ Amministrazione non poteva fare altro che scrivere quanto Lei mi ha inviato in allegato.

Ciò che c’è scritto riprende esattamente tutto quanto abbiamo contestato allo stesso.

Quanto riportato come studi degli specialisti Tau ed Università ( Diptem ) è smentito dai fatti che vediamo tutti i giorni e che compare sui giornali cittadini.

La Tau ha fatto quanto ordinato loro dall’Amministrazione evitando esami più approfonditi e le conclusioni dalla stessa sono strumentali ai voleri della Giunta.( la relazione Tau allegata si riferisce ad uno studio del gennaio 2008 antecedente al nostro intervento e smentita dalla realtà)

Il nostro primo ricorso è datato 24/04/08

La Ges Strategie incaricata del PIM ha in quattro giorni redatto il Piano e scopiazzato le conclusioni della Tau.
Il lavoro è stato commissionato dall’Amministrazione Comunale il 31/10/08,
è stato consegnato dalla Ges il 4/11/08, approvato in Giunta il 05/11/08, portato in Commissione , la Terza, il 06/11/08, portato in Consiglio Comunale il 11/11/08.
Lo studio serviva ad ottenere i finanziamenti dalla Regione Liguria per opere da effettuarsi nel Comune. I tempi stavano scadendo

Per quanto riguarda lo studio del DIPTEM ( studio del gennaio 2009 ) , è stata riportata solo una parte dello stesso e quanto attribuito alle conclusioni del DIPTEM a pag. 7 punto “dd” sui tempi di percorrenza di 700 ml e non un chilometro (come scritto nella relazione) il tempo minimo di 0’ e 16’’ portano ad una velocità di km/ora pari a 157,500. Se lo rapportiamo a 1 Km la velocità passa a 225 Km/ora )

Il commento lo lascio a Lei.

Questo dato è effettivamente scritto nella relazione del Diptem

L’affanno di voler dimostrare che tutto va bene ha indotto i firmatari del documento, che le hanno inviato, e cioè : Il Vicesindaco Caviglia ; il Capo dell’Ufficio Lavori Pubblici l’ing. Pesce, il Dirigente Comandante della Polizia Municipale Dott. Aloi a strafare senza analizzare ciò che stavano sottoscrivendo.

L’incarico al Diptem era di verificare se una bretella avrebbe potuto migliorare le code che si verificano un Via Torino e Via Piave e non sulla rotatoria sulla quale non si è espresso.

La situazione sul campo è notoriamente deteriorata e c’è una presa di coscienza del Vicesindaco Caviglia che in diversi tempi ha dichiarato che la rotatoria è da modificare.

Allego con la presente tre articoli dei giornali molto illuminanti .

Il primo in data 27/02/08 La Stampa “ Dietro front al veleno”
Il Comune dichiarava fallita la sperimentazione e decideva di tornare all’antica viabilità.

Il secondo in data 06/01/10 La Stampa “ Prima chiudiamo il cantiere poi le modifiche “ queste sono le dichiarazioni del Vicesindaco Caviglia

Il terzo in data 10/02/10 Il Secolo XIX “ Villapiana traffico rebus “ il Comandante firma la stabilizzazione della viabilità il suo superiore diretto il Vicesindaco non ne sa niente.


Come può vedere ,per usare un modo di dire savonese italianizzato “ La stanno caricando di legna verde”

Cordialmente

Comitato per viabilità di Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it 3357025566

ps noi abbiamo un Blog nel quale se vorrà potrà trovare la rassegna stampa inerente la modifica della viabilità, ad oggi ci sono 135 articoli di giornali.
L’indirizzo è http://comitato-di-piazza-saffi-villapiana.blogspot.com/

Villapiana 16-02-2010 Il Difensore civico informa il Comitato

Villapiana n21-01-2010 Il Comune invia documentazione al Difensore Civico

Villapiana 16-12-09 Il difensore civico chiede spiegazioni al Comune di Savona

giovedì 11 febbraio 2010

Villapiana Il Secolo XIX 10-02-10 Villapiana, traffico rebus

Villapiana Lettera alla La Stampa Relazione sull'incontro al Ministero del 15-12-09

Riunione del 15 Dicembre 2009 al Ministero delle Infrastrutture Doveva essere una riunione conoscitiva sulla situazione del traffico, sugli interventi effettuati per la viabilità e sugli interventi programmati.
Il Ministero era rimasto alla riunione del 12 dicembre 2008 nella quale il Comandante Aloi aveva detto che la viabilità era sperimentale.
All’incontro che si è svolto negli uffici del Ministero a Genova , hanno partecipato L’ing. Capo degli Uffici ing. Modena, il Geom Maffeo , per il Comune il Comandante Aloi , capo spedizione , l’ing. Chiara Vacca, L’ing. Pesce, il geom Sassi, per il Comitato il Sig. Manzone, il geom Procopio.
Ha aperto le danze il Comandante contestando il relatore e la relazione che gli Uffici di Roma, malauguratamente, hanno reso pubblica inviandola alle parti.
Una relazione riservata non va resa pubblica ma viene tenuta in conto da colui o coloro che devono prendere le decisioni.
Comunque la contestazione sulla data dell’incontro è risultata fondata ma si trattava di un disguido dovuto al fatto che la riunione era stata convocata per la data riportata e poi spostata di una settimana su richiesta del comune, richiesta non passata per i documenti ufficiali.
Le altre contestazioni si sono rivelate infondate e dovute ad una malevola lettura di quanto scritto a proposito di ispezioni e della data della modifica della viabilità.
Le contestazioni in merito alle prescrizioni degli art. del CdS e del Regolamento Viario del Comune di Savona sono state puntualmente confutate dal Geom. Procopio al Comandante.
l’ing. Modena ha chiesto come mai il Comune non aveva sospeso, come avrebbe dovuto, i lavori in presenza di un ricorso ed il Comandante ha risposto che il ricorso era stato fatto fuori dai termini.
Il Comandante a proposito della data della modifica della viabilità ha detto che basta l’apposizione di un segnale per determinare la data della modifica , senza passare per ordinanze e Albo Pretorio , mentre una sollevazione popolare non conta agli effetti dei termini per un ricorso gerarchico.
Il ricorso è stato fatto dopo che la sperimentazione era stata dichiarata fallita , prima era solo una sperimentazione.
L’ing. Modena ha chiesto di vedere lo stato dell’arte dei lavori sulla piazza e si è informato sulle modifiche apportate alla piazza rispetto lo stato di fatto iniziale e alle successive modifiche apportate al progetto approvato.
Naturalmente la rotatoria è stata magnificata e demonizzata, poi l’indice è caduto sull’ultima modifica apportata al progetto : la corsia dei bus.
La corsia dei bus , con l’inutile allargamento del marciapiede, con le aiuole a protezione della stessa ha creato tantissime critiche e malumori .
Naturalmente il Comitato ha tirato fuori e dato in visione l’articolo della La Stampa con le dichiarazioni del Vicesindaco che ha prospettato , dopo l’analisi dei tecnici, anche la possibilità di demolire le aiuole e di eliminare la corsia preferenziale permettendo il passaggio di tutti i mezzi.
Più volte il geom Maffeo ha cercato di ricondurre l’incontro allo scopo per il quale era stato programmato.
Non siamo riusciti a sapere se, la viabilità di Villapiana è da considerarsi ancora sperimentale o o è stata ufficialmente dichiarata definitiva
Il Comune ha consegnato il Piano Urbano del Traffico del 2003 e quindi scaduto, il Progetto esecutivo dei lavori sulla Piazza, una marea di ordinanze della Polizia Municipale a copertura di tutte le richieste fatte dal Ministero per le modifiche viarie, prima sconosciute malgrado l’accesso agli atti fatto per averne copia.
Non è spuntata la Ordinanza del Sindaco richiesta perché non è stata emessa
Naturalmente nel dare conto di quanto consegnato dal Comune si fa riferimento a quanto scritto sul verbalino redatto al termine della riunione e non per presa visione degli atti.
La riunione del 12 Dicembre 2008 si era conclusa con la minaccia del Comandante rivolta al Comitato “ ci vediamo in tribunale “ questa volta si è conclusa minacciando il geom. Maffeo facendo intendere che lo stesso parteggi per il Comitato ed intimandogli di non dare i documenti presentati in visione al Comitato
Comitato per la viabilità Piazza Saffi Villapiana
Savona 16/12/09

Villapiana La Stampa 18-12-09 Relazione sull'incontro al Ministero

sabato 6 febbraio 2010

Villapiana Lettera alla La Stampa 28-01-2010 " L'incredibile silenzio della Prefettura "

Lettera al Giornale La Stampa alla posta del lettore

A proposito di Piazza Saffi e di Villapiana


A seguito dell’incredibile silenzio della Prefettura sulla viabilità di Piazza Saffi Villapiana, in due anni non ci hanno degnato di una risposta, abbiamo interpellato l’Ispettorato per la funzione pubblica che dipende dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione che fa capo al ministro Brunetta .
Abbiamo richiesto il loro intervento poiché secondo noi e secondo la Legge tra le attribuzioni del Prefetto c’è il dovere di difendere i cittadini dalla prevaricazione degli enti locali “ leggi amministrazione comunale “ quando quest’ultimi compiono atti gravi contro la Costituzione “ vedi art. 32” e per gravi e consistenti violazioni delle leggi quali il DM 05/11/2001 n° 6792 , il DM 19/04/06 n° 1699 e il Dl 30/04/92 n° 285.
Secondo l’art. 54 del Dlg n° 267/2000 “il Prefetto può intervenire al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano la incolumità pubblica e la sicurezza urbana “
Questa viabilità ha buttato nel cestino anche il Piano di Protezione Civile Comunale.
L’Ispettorato ha lavorato velocemente , ha interpellato la prefettura nella persona del Capo gabinetto che ha cosi risposto “ la Prefettura non è intervenuta e non interverrà in quanto trattasi di scelta politica dell’Amministrazione”.

Questa risposta all’apparenza sibillina porta ad alcune considerazioni: la prefettura ha sicuramente interpellato l’amministrazione comunale in almeno 2 occasioni ed ha avuto due risposte differenti e divergenti.
La prima è quella resa pubblica ufficialmente con la risposta alla Minoranza che il progetto Piazza Saffi avrebbe fatto tutti i passaggi previsti dalla legge cioè : Commissioni ( il parere delle quali non è stato tenuto in considerazione) ; Consiglio Comunale,( non c’è mai passato).

La seconda che la Amministrazione incapace di trovare una risposta convincente per giustificare l’impiastro combinato si sia effettivamente rifugiata dietro alla dicitura “scelta politica”

A questo punto la Prefettura per non aprire un contenzioso con l’Amministrazione ha preferito fare un passo indietro,ma il problema c’è si vede e si sente.

Una scelta politica deve essere fatta sempre nel rispetto delle leggi vigenti e non le può prevaricare, e chi è istituzionalmente preposto alla vigilanza non si può esimere dal fare il proprio dovere o nò!


Comitato per la viabilita’ Piazza Saffi-Villapiana
28/01/2010

Villapiana La Stampa 06-02-2010 La Prefettura tace

venerdì 5 febbraio 2010

Villapiana richiesta di intervento all'Ispettorato per la funzione pubblica 06/01/2010

Ispettorato della Funzione Pubblica inviata via e mail
Piazza Sant’Apollonia 14 00153
Roma
e-mail ispettorato@funzionepubblica.it



Oggetto : nostre mail del 14/12/09 inerente il Prefetto della Provincia di Savona
nostre mail del 15/12/09 inerente la Corte dei Conti di Genova

qui di seguito tenteremo di spiegare il perché della nostra richiesta di intervento dei vostri Uffici


Mail inerente il prefetto

Il Comune di Savona, nell’agosto del 2007 ha iniziato una sperimentazione viaria che comprendeva mezza città, in pratica metteva in grave pericolo la sicurezza di due quartieri modificando l’unica strada di acceso ed uscita, pertanto a doppio senso, ai quartieri stessi rendendola a senso unico in entrata ad una unica corsia di circa 3,50/4,00 ml, riversando i flussi in uscita su di una strada già ad una corsia e a senso unico di ml 3,50/4,00 ml, collassandola e generando code mai viste prima.
Si sono verificati numerosi casi di interruzione del servizio pubblico ed interruzione dei servizi di protezione civile portati dal 118.
Facile intuire il perché, qualunque tipo di interruzione su di una strada ad unica corsia chiude il passaggio impedendo a chiunque di portare soccorsi in entrata o di poter uscire dal quartiere stesso.
La sperimentazione è stato dichiarata fallita dall’Assessore al traffico ed annunciata la sua sospensione il 26 febbraio del 2008.
Malgrado ciò l’Amministrazione non ripristinava la viabilità precedente ma stabilizzava la sperimentazione.
Confermando cosi’ situazioni che presentavano gravi violazioni delle leggi vigenti e non teneva in nessun conto del parere degli organi di controllo o garanzia politico amministrativo, quali la Commissionedei Capogruppo e la Terza Commissione Consiliare, che si sono pronunciate contro i risultati della sperimentazione.
Il Consiglio Comunale che non è stato neanche interpellato.
Il Prefetto quale rappresentante dello stato nei rapporti con gli enti locali pur essendo informato della pericolosa e perniciosa modifica della viabilità, vivendola in prima persona poiché il palazzo del Governo è prospiciente alla Piazza Saffi madre di tutti gli scandali, non ha inteso prendere iniziative che gli sono dettate dalle proprie attribuzioni.

( Nel dettaglio tutte le violazioni sono descritte nell’allegato ricorso alla Procura della Repubblica di Savona)

Attribuzioni dei Prefetti
“ Un ruolo importante è rivestito dal prefetto per quel che riguarda i rapporti tra Stato e autonomie locali, di cui assicura il regolare funzionamento: può proporre al Ministro dell'interno la rimozione del sindaco, del presidente della provincia, dei presidenti di consorzi e comunità montane, dei consiglieri, degli assessori e dei presidenti dei consigli circoscrizionali quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico e, nell'attesa del decreto di rimozione, sospendere tali amministratori; può avviare la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale e l'invio di un commissario e, nell'attesa del decreto di scioglimento, sospendere il consiglio; può inoltre disporre ispezioni per accertare il regolare funzionamento dei servizi di competenza del sindaco quale ufficiale del governo e, ove il sindaco o chi ne esercita le funzioni non adempia ai relativi compiti, può nominare un commissario per l'adempimento delle funzioni stesse. Il prefetto ha responsabilità anche in materia di Protezione civile. Infatti, secondo l'art. 14 legge 24 febbraio 1992, n. 225, predispone il piano per fronteggiare l'emergenza su tutto il territorio della provincia e ne cura l'attuazione, assume la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a livello provinciale, coordinandoli con gli interventi dei sindaci dei comuni interessati, ed adotta tutti i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi. Secondo l'art. 54 del D. Lgs. n. 267/2000, recante il TU dell'ordinamento degli Enti Locali, il prefetto ha il potere di adottare, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, ove non vi provveda il sindaco. Analoghi provvedimenti possono essere adottati dal prefetto, in caso di urgenza o grave necessità pubblica, se indispensabili per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica (art. 2 del regio decreto n. 733/1931, recante il TU delle leggi di pubblica sicurezza), nonché nell'ambito delle funzioni di protezione civile quando, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, opera quale delegato del presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro per il coordinamento della protezione civile (art. 14 della legge 225/1992). Tra gli altri compiti, il prefetto svolge attività di mediazione nelle vertenze di lavoro e di garanzia dei servizi pubblici essenziali ed irroga sanzioni amministrative per le infrazioni depenalizzate ed in materia di circolazione stradale. Nell'esercizio delle sue funzioni il prefetto adotta provvedimenti amministrativi, solitamente in forma di ordinanza o decreto.
La Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo è organo periferico del Ministero dell'Interno ma svolge funzioni di rappresentanza generale del governo sul territorio. Secondo l'art. 11 del D. Lgs. n. 300/1999 la Prefettura-UTG, ferme restando le proprie funzioni (attribuite nel tempo da molteplici norme di legge), assicura l'esercizio coordinato dell'attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato e garantisce la leale collaborazione di tali uffici con gli enti locali. Nell'esercizio di queste funzioni di coordinamento, il prefetto può richiedere ai responsabili delle strutture amministrative periferiche dello Stato l'adozione di provvedimenti volti ad evitare un grave pregiudizio alla qualità dei servizi resi alla cittadinanza, anche ai fini del rispetto della leale collaborazione con le autonomie territoriali. Inoltre, nel caso non vengano assunte nel termine indicato le necessarie iniziative, il prefetto, previo assenso del ministro competente per materia, può provvedere direttamente, informandone preventivamente il presidente del Consiglio dei Ministri.Nell'esercizio delle predette funzioni di coordinamento il prefetto è coadiuvato da una conferenza provinciale permanente, da lui presieduta e composta dai responsabili di tutte le strutture amministrative periferiche dello Stato che svolgono la loro attività nella provincia nonché da rappresentanti degli enti locali. Il prefetto titolare della prefettura-ufficio territoriale del governo nel capoluogo della regione è altresì coadiuvato da una conferenza permanente composta dai rappresentanti delle strutture periferiche regionali dello Stato, alla quale possono essere invitati i rappresentanti della regione.
Di qui il Comitato e successivamente tutta la Minoranza del Consiglio Comunale hanno chiesto la convocazione di un tavolo di una conferenza permanente per poter ripristinare la legalità in città.
Si allegano :

Esposto alla procura della repubblica del 10/04/08
Risposta del Prefetto al Comitato del 14/10/08
Risposta del Prefetto al Gruppo della Minoranza 26/02/09
Lettera aperta al Prefetto da parte del Comitato in data 06/04/09

Per quanto riguarda la mail inerente la Corte dei Conti la questione è veramente semplice , gli allegati già inviati crediamo siano chiari.
Noi ci aspettiamo una risposta scritta, corre voce in città che il compenso, di cui l’Amministrazione Comunale ci ha negato gli atti, sia molto elevato e non giustificato dal lavoro svolto.
Non esistano controindicazioni valide per averci negato l’accesso agli atti, noi siamo solo un Comitato di cittadini che non possono permettersi il lusso di ricorrere al TAR.
Comunque per qualsiasi azione ci vogliono documenti scritti e questi abbiamo richiesto inutilmente agli uffici della Corte dei Conti di Genova.
Noi abbiamo un blog sul quale sono riportate tutte le iniziative intraprese e tutti gli articoli dei giornali in materia .
L’indirizzo è http://comitato-di-piazza-saffi-villapiana.blogspot.com/
cordialmente
Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it
Savona 06/01/2010

Villapiana Sollecito decisioni dopo la riunione del 15 Dicembre 2009

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomandata ricevuta di ritorno
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

e pc

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Provveditorato per le Opere Pubbliche Lombardia- Liguria Sede Coordinata di Genova
Via Brigate Partigiane 2 16129 Genova

All’attenzione del Ing. Pentimalli


Ogg. Riunione del 15 Dicembre 2009, presso gli Uffici del Provveditorato per le Opere Pubbliche Lombardia- Liguria Sede Coordinata di Genova


Il 15 Dicembre 2009 si è svolta la riunione in oggetto alla presenza dell’Ing. Modena, il Geom. Maffeo entrambi del Provveditorato , Il Geom. Procopio ed il Sig. Manzone in rappresentanza del Comitato, Il Comandante Aloi, L’ing. Pesce, L’ing. Vacca, il Geom. Sassi in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale.

Da parte dell’Amministrazione Comunale sono stati consegnati alcuni documenti che erano stati richiesti nella convocazione

E’ stato consegnato il piano Urbano del Traffico di Savona scaduto nel 2005, Il progetto esecutivo dei lavori da eseguire su Piazza Saffi con relativa delibera di approvazione ed una serie di ordinanze.

Erano state richieste ordinanze specifiche riguardanti ; Ordinanza sindacale per la modifica della viabilità nella Piazza Saffi, del senso unico e formazione parcheggi nella Via Cavour e Via S. Lorenzo, del cambio del senso di marcia nella Via Pisa e Via Marenco, alla trasformazione del senso di marcia su Via Fiume e modifica della distribuzione dei parcheggi in Via Torino

Il Comitato ha preso visione delle ordinanze prodotte mediante un accesso agli atti presso il Comune di Savona sulla scorta di quanto riportato nel verbalino stilato alla fine della riunione.

Delle ordinanze prodotte

n° 2016/08, n° 185/08, n° 184/08, n° 1057/07, n° 975/07, n° 900/07, n° 869/07 n° 674/07, n° 883/07, n° 444/07

Solo la n° 869/07, e la n° 1057/07 interessano la richiesta formulata.
La 869/07 interessa i cambi di marcia su Via Pisa e Via Marenco
La 1057/07 interessa l’istituzione del doppio senso su Via Fiume
Entrambe sono emesse dal dirigente comandante e non dal Sindaco come prevede la legge.
Si fa notare che da precise richieste del Comitato si erano ottenute due risposte , una degli Uffici della Polizia Municipale, ed una dell’Ufficio protocollo del Comune di Savona, già agli atti nella pratica, che non esistevano altre ordinanze oltre la 883/07 a firma del dirigente comandante.

Non sono state prodotte le ordinanze che stabiliscono i parcheggi su Via Cavour e su Via S. Lorenzo, né l’inserimento di una altra fila di parcheggi su Via Torino.

Poichè dalle risposte ottenute nello svolgimento della riunione, quale la precisa volontà dell’amministrazione comunale di voler proseguire sulla strada intrapresa e dello stato dei lavori di modifica della Piazza Saffi, è emerso che quanto auspicato e richiesto dalla nota degli uffici di Roma del 19/10/2009 prot. 0089879 di concordare modifiche è impossibile:

Il Comitato chiede a Questo Ministero di adottare tutte le misure possibili per ricondurre l’Amministrazione a rispettare le nornative e le leggi vigenti.

.Agli Uffici di Genova sono stati trasmessi recenti articoli dei giornali che evidenziano il caos piu totale che regna nella Città di Savona a seguito della modifica della viabilità.


Comitato per la viabilità di Piazza SaffiVillapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100

Savona 28/01/2010