sabato 14 dicembre 2013

Savona 15/12/2013 Il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana presenta le conclusioni sullo studio sulla Tares

RELAZIONE SULLO STUDIO DELLA TARES

Abbiamo terminato lo studio della Tares, complicato perchè le Autorità preposte si sono dimostrate poco collaborative .
L'Amministrazione si è nascosta dietro l' ATA
Interpellata l'ATA, quest'ultima si è nascosta dietro all'Amministrazione dicendoci di rivolgerci ai loro “ Padroni “
L'Assessore Martino mai ci ha ricevuto, l'ing. Pesce ha fatto altrettanto, siamo meravigliati ( è solo un eufemismo ) da tale comportamento
Lo studio si è rivelato complicato anche per “errori” contenuti nella delibera n° 10 del
16 Aprile 2013 e nel Regolamento, di cui relazioniamo a parte

I Risultati sono questi :

Le famiglie composte da due componenti in su hanno avuto un aumento medio del 50% con punte del 90%
I verdurieri ed affini hanno avuto aumenti anche del 300%

Queste categorie sottoelencate non hanno avuto aumenti se non marginali nella media % uguali a o

D1 Uffici pubblici e privati,studi privati,attività terziarie,direzionali
D2 Ambulatori ,gabinetti medici e dentistici
D4 Istituti di credito ,enti assicurativi
E3 Commercio al dettaglio fascia 1
F2 Farmacie

Alla protesta dei verdurieri l'Amministrazione si è affrettata ad effettuare un ribasso portando gli aumenti fino e non oltre il 70% addebitando alla collettività lo sconto del valore di 250. 000 €.
Risulta chiaro anche da manifestazioni che si sentono in giro per l'Italia che le aliquote stabilite per i verdurieri a livello nazionale sono troppo alte e cosi probabilmernte mancando riscontri precisi sulle quantità dei rifiuti prodotti, l'ATA ha dato coefficienti non corretti.
Non è stato fatto un quadro di raffronto tra Tarsu e Tares perciò non sono state corrette le anomalie che si sono verificate.
Cosa farà l'Amministrazione abbonerà ancora una parte di tasse ai “ verdurieri” o sarà costretta a rivedere insieme all'Amministrazione dello Stato i coefficienti stabiliti?
E' opportuno che chi si è fatto eleggere per rappresentare la cittadinanza lavori affinchè le storture vengano corrette.
Ricordiamo che a partire dal prossimo anno la Tares verrà inglobata in altra tassa e tutto verrà falsato.

Alleghiamo
Piano economico finanziario 2013
Nota di commento al Piano finanziario
Relazione sugli “ Errori “intitolata TARES

Comitato Viabilità Piazza Saffi Villapiana Firmato Procopio

Savona 13/12/2013

TARES


Dalla tabella sopra allegata intitolata “PIANO ECONOMICO FINANZIARIO “ Gestione 2013

si legge che il totale dei costi operativi di gestione sono € 6.436.581,50
si legge che i costi generali di gestione sono 1.756.742,84

il Rapporto tra i costi generali di gestione ed i costi operativi e pari al 27,29%
Qualunque Azienda con i costi generali pari al 27,29% è destinata al fallimento

Savona, 13/12/2013






martedì 10 dicembre 2013

Villapiana 07/12/2013 " Il Comitato chiede l'applicazione del Provvedimento di Surroga "

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

dg.ss@pec.mit.gov.it

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta



Oggetto : Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto del24/04/2008 .
Nuovi stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via Torino
e modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.

Con riferimento alla VS del 16/09/2013 prot. N° 5534 ed alla NS del 05/10/2013

Vi informiamo che abbiamo nel tempo monitorato l'Albo Pretorio del Comune di Savona ed ad oggi non sono state emesse le ordinanze da Voi richieste all'Amministrazione Comunale
Sono passati ben 79 giorni e pensiamo che sia oramai opportuna l'applicazione del provvedimento di diffida di cui all'Art. 5 comma2 del Codice della Strada.

Chiediamo che venga rimesso in pristino stato la situazione dei parcheggi di cui all'oggetto e ricordiamo che Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi torneranno ad avere una carreggiata sufficiente per ospitare due corsie.

Queste strade sono percorse dal servizio di trasporto pubblico collettivo.

Se si va a leggere l'Allegato alle direttive per la redazione ,adozione, ed attuazione dei Piani Urbani del traffico; al titolo Collettivo ( riferito al trasporto pubblico) si legge “ specifica attenzione va posta nell'adozione dei relativi sensi unici di marcia, al fine di non ridurre eccessivamente la fascia di influenza integrale( nei due sensi di marcia ) di ciascuna linea di trasporto pubblico i sensi unici contrapposti non devono superare una distanza maggiore di 100 metri.

Mancando Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi di un servizio che chiameremo di “ contromano “forzatamente queste Vie devono tornare a doppio senso come è sempre stato

E' tipico della viabilità di Savona l'utilizzo di lunghissimi sensi unici che loro chiamano “circuiti”

Cordialmente

Savona 07/12/2013

 Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it

lunedì 2 dicembre 2013

Sasvona La Stampa 02/12/2013 " Un sentiero di fango per arrivare all' Aurelia "


Savona 30/11/2013 Il Comitato ........ segue la Legenda con fotografie



LEGENDA

TAV 5 Stralcio Tav. GE/08 PE 19-IN 000 040 PL 01 02 Interferenze idrauliche con il
percorso individuato della fogna bianca dietro ai civici 1-a-b-c-d-e

TAV 6 Stralcio Tav. GE/08 PE 01-EG 0-00 110 CE 01 2 Rilievo celerimetrico con il
percorso individuato della fogna bianca dietro ai civici 1-a-b-c-d-e
Fotografia n° 1 Pozzetto n° 1 Dietro civ. 1D 100x200x h 130 con griglia
Fotografia n° 2 Tubo corrugato di immissione al pozzetto n° 1 diametro orizzontale
60 cm.
Fotografia n° 3 Scatolato in uscita dal pozzetto n° 1 100x100 lunghezza 500
con al fondo un pozzetto di salto
Fotografia n° 4 Pozzetto n° 2 dietro al civico 1B 50x50x h 230 attraversato da
mezzo tubo di cemento diametro 50 cm
Fotografia n° 5 Pozzetto n° 4 dietro civ. 1A 160x200x h 230 con al fondo un
mezzo tubo di cemento diametro 50

Attenzione la rappresentazione grafica delle tubazioni colorate di verde sono interrotte intenzionalmente in quanto altro non è stato possibile indagare, le testimonianze degli anziani del luogo dicono che queste fognature passavano sotto la ferrovia e si congiungevano allo scatolato indagato dai progettisti dell'Aurelia Bis.

Fotografia n° 6 Zona dove esisteva un pozzetto con griglia ( demolito dall'impresa ) che raccoglieva le acque del piazzale e le scaricava a stramazzo nella sottostante sede ex ferrovia., si chiede l'apertura di un varco in cui possano scaricarsi le acque evitando l'allagamento dei magazzini prospicienti il piazzale dietro ai civ. n° 1a e 1b

Fotografia n° 7 Sbocco a mare dello scatolato della fognatura comunale indicato nella
Tavola Interferenze idrauliche GE/08 PE 19-IN 000 040 PL 01 02
dimensioni 100x100

Pagina 3 della relazione su cave e depositi tav PE21 FC 000 040 RE 01


Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona,30/11/2013










Sasvona 30/11/2013 Il Comitato scrive all'ANAS confutando quanto detto dall'Ing. Fidenzi ( ANAS ) a proposito delle precauzioni prese per la sicurezza dello svincolo di Miramare

A

Direzione per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing. Finocchiaro e.finocchiaro@mit.gov.it

Direzione Generale ANAS Roma 841148@stradeanas.it

Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it

Sindaco Comune di Savona sindaco@comune.savona.it

e pc

Direttore Generale Comune di Savona Dott. Filippini direttore.generale@comune.savona.it

Ass.Infrastrutture Raffaella Paita Regione Liguria ass.infrastrutture@regione.liguria.it

Direttore Generale Gb. Poggi regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it

Ass.Ambiente Renata Briano ass.ambiente@regione.liguria .it

Direttore Dip: Ambiente Gabriella Minervini gabriella.minervini@regione.liguria.it
( Valutazione impatto ambientale )


Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

Con riferimento a tutte le nostre lettere precedenti che intendiamo riallegate
e
all' incontro con l' Ingegnere .Fidenzi, responsabile del progetto, presso gli uffici dell'Anas di martedì 5 novembre 2011.

L'argomento principale era la possibilità che l'invaso dello svincolo di Miramare potesse riempirsi e così la galleria San Paolo, con conseguenti possibilità di disastro colposo ambientale. (gli esempi non mancano vedi Genova Via Fererggiano e la parte Orientale della Liguria e la Sardegna Tutta )

L'ing Fidenzi mi ha letto una mail ( che aspettiamo in forma ufficiale ) degli specialisti dell'Anas che riportava un'analisi del bacino imbrifero di Miramare con una valutazione delle possibili quantità di pioggia che avrebbe potuto cadere sull' invaso tenendo conto dei coefficienti di piovosità previsti per la regione Liguria e verificato per precipitazioni fino a 200 mm .

La nostra domanda è quale sarà il comportamento degli impianti , considerando che è prevista una vasca di raccolta delle piogge dalla quale attraverso l'uso di pompe l'acqua verrà smaltita nelle fognature comunali esistenti,

Inutilmente ho provato a fargli aprire il file della tavola progettuale che prevede le canalizzazioni ed il sollevamento delle acque piovane.
Egli ha sostenuto che l'Anas ha i migliori tecnici e che sicuramente i tecnici hanno preso tutte le precauzioni per rendere l'invaso e di conseguenza gli svincoli e la strada sicura anche in condizioni estreme.

Gli abbiamo riferito che noi abbiamo condotto delle indagini sul comportamento attuale delle acque piovane quando queste scendono con una certa intensità.
Abbiamo contattato le Funivie per conoscere se avessero delle canalizzazioni dell'acqua piovana, la risposta è stata no e che quando pioveva forte l'acqua arrivava giù negli scantinati e poi si riversava direttamente in banchina ed in mare.
Abbiamo contattato i tecnici delle Ferrovie ma anche loro ci hanno risposto di non avere alcuna documentazione sul modo di regimentare le acque piovane dei fossi di guardia che fotografie alla mano dimostrano lo scaricarsi sul vecchio sedime della ex ferrovia Genova Savona
Abbiamo sentito gli abitanti di Via Turati in quali ci hanno detto che in caso di forti piogge l'acqua si scarica sulla strada e va a finire sulla Aurelia.( dicono allagandola)

Qui l'argomento è stato considerato discusso, ma noi seguitiamo a ritenere che le precauzioni prese siano insufficienti e che l'acqua correrà sicuramente giù per la galleria creando seri problemi alla sicurezza di coloro che utilizzeranno o che staranno utilizzando la strada in caso di forti piogge.

Di seguito il nostro commento su quanto risultato dall'incontro.

Il progetto della sistemazione idraulica dello svincolo di Miramare contenuto nella tavola
GE34/08 PE 04-ID 000 030 PL 05 03 sembra lo svolgimento di un compito in classe assegnato per valutare gli studenti di un corso di idraulica.
Gli elementi dati loro, sono una tavola incompleta delle canalizzazioni esistenti, un rilievo celerimetrico, il progetto dello svincolo, i profili dell'opera principale, i profili delle bretelle, le sezioni trasversali del luogo.
Lo svolgimento è calligraficamente perfetto però fatto a tavolino.
Purtroppo gli elementi dati nel testo del problema sono insufficienti per un corretto approccio allo svolgimento ed il risultato ottenuto applicato ad un'opera reale è insoddisfacente.
Le acque non vengono convogliate in un unico collettore (se non nell'ultimo tratto) ma vengono raccolte a monte dalle cunette delle strade, dai fossi di guardia sulla testa dei muri e per la piattaforma stradale dello svincolo da una canaletta con griglia posta all'interno della curva del nastro principale.
Le acque di questa canaletta vengono raccolte in una vasca presumibilmente posta al di sotto del piano stradale e di li sollevata e avviata al collettore principale esistente.( la prima cosa che succede è che ad ogni evento di forti piogge e temporali si accompagna la mancanza dell'energia elettrica.
Non si conosce quanta parte di acqua ( che potrebbe sgrondare dai fossi di guardia) è stata attribuita al computo globale per il dimensionamento dell'impianto di sollevamento.
La verifica fatta con precipitazione fino a 200 mm ora non ci lascia tranquilli.
Soprattutto non capiamo cosa abbiano verificato con il calcolo del bacino imbrifero visto che non conoscono le dimensioni della canalizzazioni esistente che dovrebbe, secondo progetto, raccogliere le acque di tutto il bacino.

Abbiamo fatto quattro conti tenendo conto di un tempo di corrivazione uguale a zero e dando valore zero anche all'assorbimento di parte delle piogge da parte del terreno del bacino.
Il risultato è stato che la canalizzazioni esistente ( che noi abbiamo investigato ) è totalmente insufficiente a raccogliere tutte le acque del bacino.

La recente alluvione verificatasi a Casanova di Varazze del 4 ottobre 2010 è avvenuta in presenza di un picco massimo rilevato dalla stazione di Alpicella di 65,4 mm/h di pioggia e di 155,4 mm in sei ore consecutive.
La alluvione di Sestri Ponente del 4 ottobre 2010 è avvenuta in presenza di un picco massimo di 123,8 mm ora rilevato dalla stazione del Santuario di Monte Gazzo e a 395,40 mm nell'arco di sei ore consecutive.
Quanto sopra dimostra la fragilità del nostro territorio e le calamità avvengono anche senza fortissime precipitazioni,e se qualcuno ha un po' di esperienza di questi fenomeni sa che esistono numerose concause.

Le acque che l'invaso di Miramare raccoglie attualmente provengono da tre compluvi, parte attraverso cunette che poi vengono versate nell' invaso con tubazioni, parte attraverso liberi di rivoli che scorrono allo stato “brado”, e l'invaso maggiore quello proveniente da San Rocco non è stato investigato, quindi non preso in considerazione per essere debitamente canalizzato e smaltito.

Rinnoviamo la richiesta di riconsiderare lo svincolo di Miramare anche in funzione del progettando svincolo di Margonara, passare in galleria eviterebbe una inutile e grave ferita ad una parte di territorio di pregio sul quale sovrasta il Complesso di San Giacomo riconosciuto di interesse culturale particolarmente importante ai sensi della Legge 20 Giugno 1909 n° 364 che l'Amministrazione Comunale intende recuperare e una zona ( Funivie)che può diventare in parte “ archeologia Industriale” ed i parte andare ad ingrandire il porticciolo dell 'Assonautica esistente in zona.

Tutto ciò non perché Noi approviamo il percorso dell'Aurelia Bis anzi i quattro Comitati che si sono formati compresi tutti i partiti della Minoranza e molti componenti della maggioranza disapprovano il percorso cittadino e preferirebbero un “ fermo Biologico “ per valutare un' altro percorso meno impattante.

Si rinnova la richiesta di una strada “ provvisoria , ma ben fatta che permetta agli abitanti di Via Turati bassa di accedere all'Aurelia e quindi al centro città senza il lunghissimo giro vizioso fatto su strade collinari di dimensioni ridotte.( prevediamo almeno 2 anni e mezzo di prigionia )
Questa richiesta ci è stata rinnovata dal presidente del Comitato e dai residenti che abbiamo conosciuto nell'ambito delle nostre ricerche effettuate in zona per le fogne bianche.
Questa strada, che tecnicamente è fattibile, è preferita dai residenti anche rispetto all' asfaltatura della strada privata usata per uscire dalla tana in cui li hanno rinchiusi i lavori.
Chiediamo alle nostre Istituzioni ( nostri rappresentanti politici ) di intervenire presso l'ANAS per la strada sopra richiesta.

Compito dei Comitati è portare all'attenzione dei politici i problemi che, decisioni altrui, ledono la libertà dei cittadini e tolgono ai legittimi portatori dei diritti la possibilità di determinare lo svolgersi della propria vita.

Ci sono certamente responsabilità politiche nella scelta inopportuna del percorso dell'opera e nel suo costo straordinario.

Chiediamo inoltre di sapere chi si accollerà i costi per il trasporto ai depositi provvisori dei materiali di scavo considerato che nella tavola RELAZIONE SU CAVE E DEPOSITI
PE21 FC 000 040 RE 01 ( di cui si allega la pag 3) il deposito dei materiali è previsto nel Porto di Savona, ed il nuovo costo per portarla nella destinazione finale.

Si allega un documento intitolato “LEGENDA “ che illustra tutti gli allegati a questa lettera


Cordialmente Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona,30/11/2013


                 



















venerdì 15 novembre 2013

Savona 14/11/2013 " Relazione sull'incontro avvenuto all'Anas martedì 5 novembre con Ing. Fidenzi."

Ai Comitati di : Villapiana, Rusca, Turati , Rio Basci

Relazione sull'incontro avvenuto all'Anas martedì 5 novembre con Ing. Fidenzi.

A seguito di una comunicazione scritta dall'ingegner Finocchiaro ( Ministero infrastrutture e Trasporti) dopo lungo tempo sono stato convocato all'Anas.
Da tempo avevo chiesto un incontro con l'Ing. Fidenzi ma mai mi era stato concesso.

.
L'argomento principe era naturalmente la possibilità che tutto l'invaso dello svincolo di Miramare potesse riempirsi e di conseguenza la galleria San Paolo.
L'ingegnere Fidenzi al quale avevo chiesto se avesse letto la nostra relazione ed avendone avuto affermativa risposta dava la sensazione comunque di non conoscere né il luogo né l' argomento.
Mi leggeva una mail degli specialisti dell'Anas che riportava un'analisi del bacino imbrifero di Miramare con una valutazione delle possibili quantità di pioggia che avrebbe potuto cadere sull' invaso tenendo conto di coefficienti di piovosità previsti per la regione Liguria.
La mia o la nostra domanda è quale sarà il comportamento degli impianti , visto che è prevista una vasca di raccolta delle piogge dalla quale attraverso l'uso delle pompe l'acqua raccolta venga smaltita nelle fognature comunali esistenti.
Inutilmente ho provato a fargli aprire il file della tavola progettuale che prevede le canalizzazioni ed il sollevamento delle acque piovane.
Egli sostiene che l'Anas ha i migliori tecnici e che sicuramente hanno preso tutte le precauzioni per rendere l'invaso e di conseguenza gli svincoli e la strada sicura anche in condizioni estreme.
Noi abbiamo condotto delle indagini sul comportamento attuale delle acque piovane quando queste scendono con una certa intensità.
Ho contattato le funivie per conoscere se avessero delle canalizzazioni dall'acqua piovana ma ne stato risposto di no e che quando pioveva forte l'acqua arrivava giù negli scantinati e poi si riversava direttamente in banchina ed in mare.
Ho contattato i tecnici della ferrovia ma anche loro mi hanno risposto di non avere alcuna documentazione sul modo di regimentare le acque piovane dei fossi di guardia che fotografie alla mano dimostrano di scaricarsi sul vecchio sedime della ferrovia.
Ho sentito gli abitanti di via turati in quali mi hanno detto che in caso di forti piogge l'acqua si scarica sulla strada e va a finire sulla Aurelia.( dicono allagandola)
E qui l'argomento è stato considerato discusso, ma noi seguitiamo a ritenere che le precauzioni prese siano insufficienti e che l'acqua correrà sicuramente giù per la galleria creando seri problemi alla sicurezza di coloro che utilizzeranno o che staranno utilizzando la strada in caso di forti piogge.

L'ingegnere non ha la visione della zona e soprattutto la visione d'insieme dell'Aurelia bis.

Gli ho fatto notare che il titolo dell'opera prevede dell'opera stessa parte dal casello dell'autostrada da Albisola per raggiungere l' hub portuale di Savona.
Naturalmente questo non accade.
Gli ho raccontato della nascita del progetto che è nato con il progetto del porticciolo della Margonara e dalla derivante necessità di portare tutto il traffico derivante dall'insediamento che prevedeva alberghi , case di civile abitazione ed esercizi commerciali ,sul luogo senza gravare sulle Albisole, per poi proseguire verso Savona andando a passare sotto numerosi palazzi e mettendone a repentaglio la stabilità.
Avrebbero potuto raggiungere la zona della Rusca deviando dalle bretelle della Margonara , sottopassando la collina di Ranco, zona sprovvista di costruzioni.
Valutare l'Aurelia Bis come tangenziale per far saltare al traffico di attraversamento l'abitato di Savona( una volta completato l'ultimo tratto che portava nella zona del casello dell'Autostrada Uscita di Savona Vado “ sparito dal progetto”)è stato un errore progettuale poiché solo il 15% del traffico proveniente da levante o dal ponente attraversa la città,( vedi rilevamenti Polinomia ) il restante traffico sia da ponente che da levante vuole raggiungere il centro della città zona tra il Fiume Letimbro ed il Mare.
Da tenere in conto che ad Albissola c' è un casello autostradale e a Savona Vado un altro casello, che questo tratto di autostrada lungo 11 Km permette di saltare Savona per coloro che volessero andare oltre Savona sia da Ponente che da Levante.
Abbiamo parlato della quantità di traffico che dovrebbero usare l'Aurelia bis, alla mia affermazione che avessero progettato una strada senza conoscere i flussi di traffico mi rispondeva che erano in possesso degli studi dei flussi
Hanno comunque richiesto ed ottenuto dall'Amministrazione Comunale il Piano del
traffico della “ Polinomia “ nel quale ci sono i rilevamenti dei flussi viari che noi abbiamo utilizzato e citato nelle nostre relazioni per dimostrare la pochezza dei flussi che utilizzeranno lo svincolo di Miramare
Ho ricordato all'Ingegnere quanti sono i flussi di traffico attesi secondo i rilevamenti di Polinomia ed i nostri rilevamenti.
26 autovetture all'ora utilizzeranno lo svincolo di Miramare per tale quantità di autovetture si va a sconvolgere una zona di particolare difficoltà orografica e a creare un invaso di circa 15.000 mq con profondità da 0 a 5/8 ml a lavoro finito ( ma in fase di lavorazione di almeno 3 ml in più )
In considerazione del fatto che sia il Comune di Savona, sia la Regione, sia l'Anas siano orientati a ripristinare lo svincolo di Margonara ho chiesto di eliminare lo svincolo di Miramare.
La discussione si è fatta lunga, con una cartina della pianta di Savona in mano; si è fatta anche confusa, si è aggiunto alla riunione anche l'ingegner Barosso.
Siamo passati alle richieste dei comitati a nome dei quali ho detto di parlare, il comitato di via Turati la cui richiesta è di coprire la zona per evitare rumori e di costruire una parte di impalcato verso il muro ad arco che sostiene il campo da bocce di 1600 m² per poter essere utilizzato come parcheggio le risposte sono interlocutorie, si il tratto dell'Aurelia bis prevedono delle opere di mitigazione dei rumori per le bretelle no, per l'impalcato non c'è stata risposta.
È stata richiesta una strada provvisoria ma completa di tutto che possa per tutto il periodo del cantiere mettere in condizione di abitanti di via turati bassa di uscire dall'isolamento ( tempi previsti due anni e mezzo )
La risposta è stata che Di Tullio( Vicesindaco di Savona) non gliel'ha chiesta ma ha chiesto che venisse asfaltato quel tratto di strada privato che ora viene usato dagli abitanti per raggiungere via Famagosta.
È anche stato chiesto che la nuova viaTurati, quella definitiva, abbia il doppio senso e che non abbia il tracciato indicato sul disegno.

Per il Comitato della Rusca ho fatto presente che chiede un tunnel in cemento armato simile a quello che esce dalla galleria naturale San Paolo lungo circa 80 m a protezione, dei fabbricati prospicienti, dai rumori, ho chiesto lo studio della possibilità che venga fatta un'uscita di raccordo con la viabilità ordinaria di via Schiantapetto, o un ingresso ( visto molto favorevolmente dal Comitato )
La risposta per il tunnel è stata che sono d'accordo con l'Amministrazione Comunale per la posa di pannelli fonoassorbenti ( che non assorbono un bel niente ) cosa assolutamente non gradita al comitato.
Ho fatto presente le richieste del costituendo comitato di Rio Basci che chiede la copertura del piccolo viadotto, ha risposto che non intendono coprirlo in considerazione del fatto che gli abitanti del luogo subiscono già in rumori dell'autostrada e della ferrovia ma che intendono in qualche modo “impermeabilizzare” le bocche delle due gallerie in modo che i rumori non vengano riflessi.
Ho chiesto di avere comunque la relazione dei tecnici Anas sul bacino imbrifero in maniera formale e scritta
Ho chiesto che ci sia una cabina di regia unica in collaborazione con la Regione Liguria e comitati
La risposta che hanno deciso di vedersi una volta al mese con Di Tullio

Abbiamo discusso con Barosso a lungo sulla possibilità effettiva di eliminare lo svincolo di Miramare e passare in galleria eliminando tutti i problemi, la sua risposta è stata sulla lunghezza eccessiva della galleria unica , gli ho fatto notare che nel loro ultimo documento di adeguamento delle normative Anas alle norme europee non mette limiti alle lunghezze delle gallerie. Si mi ha confermato ma dovrebbero essere modificati i sistemi di ventilazione e che comunque hanno bisogno di una zona aperta. Per fare che?
Non lo ho capito bene
Abbiamo parlato della relazione allegata al dischetto del progetto e del quadro economico la relazione è certamente birichina e le modifiche mal illustrate comportano rilevanti modifiche del progetto anche se il tracciato planimetrico non è stato mutato e a norma di legge DL 12 Aprile 2006 n° 167 art.185 punti 5e 6 e 7 e art art.185 doveva far intervenire il Ministero dell'Ambiente e del Territorio per una nuova VIA.

Procopio Sv 09/11/2013




domenica 10 novembre 2013

Villapiana 10/11/2013 " IL comitato ripete al ministero che ordinanze posposte non saneranno il pregresso; rif lettera del 16/09/2013 prot. 5534"

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

dg.ss@pec.mit.gov.it

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta



Oggetto : Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto del24/04/2008 .
Nuovi stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via Torino
e modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.

Con riferimento alla VS del 16/09/2013 prot. N° 5534 desideriamo ribadire quanto già più volte ripetuto : non sono mai state emesse le ordinanze per i parcheggi sulle vie in oggetto.

Anche se il Ministero invita a formalizzare le ordinanze mancanti queste ultime non potranno sanare le violazioni pregresse,

Non potranno essere emesse perché le strade in questione ( trasformate in sensi unici ad una corsia ) per la loro classificazione funzionale sono del tipo “ strade di quartiere” vedi art. 15 del Regolamento viario del Comune di Savona al titolo III “regolamentazione delle strade di quartiere “pag. 10.
Il PIM (Piano integrato mobilità Villapiana approvato con delbera G.C il 5/11/2008. e C.C il 11/11/2008 ) del comune di Savona le classifica strade di interquartiere
Secondo il CdS e lo stesso regolamento viario, le strade devono avere 2 corsie minime e la sosta fuori dalla carreggiata stradale.
Le strade non potranno ospitare due file di parcheggi non essendoci lo spazio per due corsie.

Queste strade sono percorse dal servizio di trasporto pubblico collettivo.

Se si va a leggere l'Allegato alle direttive per la redazione ,adozione, ed attuazione dei Piani Urbani del traffico; al titolo Collettivo ( riferito al trasporto pubblico) si legge che le strade dove transitano i mezzi di trasporto pubblico devono rientrare nella classificazione della viabilità principale” e seguendo si legge “ specifica attenzione va posta nell'adozione dei relativi sensi unici di marcia, al fine di non ridurre eccessivamente la fascia di influenza integrale( nei due sensi di marcia ) di ciascuna linea di trasporto pubblico i sensi unici contrapposti non devono superare una distanza maggiore di 100 metri.

Mancando Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi di un servizio che chiameremo di “ contromano “forzatamente queste Vie devono tornare a doppio senso come è sempre stato

Desideriamo rimarcare ancora una volta che tra l'ord. 883/07 Inizio) del 17/08/2007 e l'ord. 1080/09 ( fine ) del 11/12/2009 sono intercorsi 27 mesi di sperimentazione e che il nostro esposto è stato fatto il 24/04/2008

Ci aspettiamo che l'Amministrazione Comunale rimuova la segnaletica verticale ed orizzontale sulle strade in oggetto ripristinando la vecchia viabilità .
Riteniamo che esistano già i presupposti giuridici per l'applicazione del provvedimento di diffida di cui all'Art. 5 comma2 del Codice della Strada.

Cordialmente

Savona 05/10/2013 Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it

Villapiana 10/11/2013 " Il ministero risponde al lettera del Comune del 6 Luglio 2013 ribadendo la mancanza delle ordinanze"


giovedì 17 ottobre 2013

Savona 17/10/2013 Il Comitato riscrive a molti Enti per cercare di mettere un punto fermo sul casino dell'Aurelia Bis e perchè venga istituita una cabina di regia unica che risponda ai cittadini

A

Direzione per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing. Finocchiaro e.finocchiaro@mit.gov.it

Direzione Generale ANAS Roma 841148@stradeanas.it

Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it

Sindaco Comune di Savona sindaco@comune.savona.it

e pc

Direttore Generale Comune di Savona Dott. Filippini direttore.generale@comune.savona.it

Ass.Infrastrutture Raffaella Paita Regione Liguria ass.infrastrutture@regione.liguria.it

Direttore Generale Gb. Poggi regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it

Ass.Ambiente Renata Briano ass.ambiente@regione.liguria .it

Direttore Dip: Ambiente Gabriella Minervini gabriella.minervini@regione.liguria.it
( Valutazione impatto ambientale )


Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

e nostra lettera del 20/09/2013,( compresi gli allegati)

ringraziamo coloro che hanno dato riscontro alla nostra del 20/09/2013 tra costoro non abbiamo ricevuto, se non il cortese riscontro dell'URP dell'ANAS nessun cenno dall'ANAS stessa e dal Comune di Savona.
Poiché probabilmente tutti troppo impegnati in altre faccende affaccendati o timorosi di non rispondere adeguatamente, oppure il non esserci spiegati a sufficienza vi inviamo 4 cartelle inerenti
Tav 1 Svincolo Miramare ,parcheggi richiesti dal Comitato Turati Miramare (ipotesi di soluzione)
Tav 2 schema impalcato parcheggio
Tav 3 Profilo asse principale zona Miramare con evidenziato i livelli di stramazzo per eventuali allagamenti della galleria San Paolo e svincoli Miramare.
Tav 4 Sezioni tipologiche Svincolo Miramare con indicati i livelli mare e strada Aurelia livello più basso di tutta la zona circostante.

Ora potremmo anche non saper scrivere ma sicuramente un ragionamento sui disegni i vostri tecnici sono in grado di farlo.
Potremmo essere allarmisti ma vorremmo essere rassicurati o magari che vengano predisposte altre sicurezze e che le richieste dei Comitati vengano discusse dall'ANAS ed organizzata una cabina di regia univoca che dia le informazioni e le rassicurazioni richieste


Cordiali saluti

Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Allegate le tavole menzionate nel testo della lettera
Tav.1; Tav;2; Tav 3 : Tav 4 ( file)

Savona 16/10/2013






martedì 8 ottobre 2013

Savona, 08/10/2013" Il Comitato scrive a proposito di Venti di Partecipazione "

A chi ha inventato “ Venti di partecipazione “ cosi come è stato proposto ai savonesi

Normalmente un progetto ha un fine, raggiungere uno scopo o una soluzione o un prodotto o un attrezzo.

A meno che non si abbia una idea ( che non è un progetto , sull'idea bisogna costruire il progetto ) di qualcosa che si vuol raggiungere e si va avanti per sperimentazioni.

Non mi sono mai occupato di politica e non sapevo che esistessero le circoscrizioni , sapevo che c'era un “ governo eletto ( pensavo tra persone capaci ) che avendo chiaro ( poiché queste persone si erano o erano state proposte per tale scopo ) delle necessità degli amministrati e che avrebbero operato per il miglior bene comune possibile.

Io provengo dal mondo delle costruzioni edili,industriali ,stradali e vi assicuro che prima di cominciare abbiamo sempre le idee ben chiare ,progetti fatti da specialisti ,lavori eseguiti da specialisti in grado di verificare se i progetti presentano anomalie tali da compromettere l'opera, si lavora tutti per la riuscita del progetto sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista economico.( a meno che su progetti grandi non intervenga la politica che non raggiungerà gli scopi previsti , ma le opere resteranno sicuramente e saranno ben fatte ( senza interventi ripeto politici )

Più volte mi sono chiesto e ci siamo chiesti quale era lo scopo che “ Venti di Partecipazione “ volesse raggiungere.

Noi abbiamo partecipato alla presentazione del progetto in tutti i quartieri dove è stato presentato, abbiamo visto eleggere i referenti,abbiamo presenziato attivamente all'Open Space ( il primo, il secondo non lo abbiamo presenziato) nei locali dell'università, presentato idee e relazionato per scritto in sala rossa gli argomenti di cui siamo in grado di parlare con cognizione di causa.
Di tutto ciò , cioè del nostro impegno e lavoro non è uscito nulla ( Noi abbiamo trattato di mobilità e viabilità dando anche suggerimenti di facile fattibilità)
Evidentemente , coma sopra detto, c'è un governo eletto che avendo chiaro cosa serve alla città ,ha pensato che quei quattro cialtroni che hanno dato il loro parere (che a loro era stato richiesto) avrebbero fatto meglio a starsene a casa e a non rompere suscitando nei cittadini dubbi sulle capacità dell'Amministrazione.
Purtroppo, erano già nati Comitati che Venti di Partecipazione probabilmente avrebbe dovuto sostituire, ed altri sono nati tanto che ogni quartiere oggi ne ha uno con idee chiare e radicate e che non sono influenzabili politicamente.
Ritorno a bomba “ Quale era lo scopo di Venti di partecipazione ?
Sostituire le circoscrizioni ? Impossibile quelli erano piccoli governi politicizzati che dovevano filtrare le idee dei cittadini che arrivavano alla spicciolata e che non rappresentavano le richieste di singoli ,inermi ,impreparati cittadini. ma di idee proprie dei consiglieri e passavano solo quelle più forti politicamente
Volevate attraverso le riunioni collettive sentire le necessità di ognuno di loro,
ma vi hanno parlato di marciapiedi, di cacche di cani , di rumori molesti ,di spostare una fermata di una corriera, di spostare una oasi canina , di mettere un rubinetto per l'acqua nei giardini.
E' di questo che volevate sentire parlare?
Come si sono alzate le richieste dei cittadini un po' più preparati consistenti in : viabilità , mobilità, consumo di territorio , smettere di costruire su ogni piccolo spazio libero, invece che costruire parcheggi, avete chiesto tempo e mai date risposte, avete riunito la NASA per non capire che con l'Aurelia bis avete preso una cantonata che se non riusciremo a migliorare rovinerà del tutto il nostro territorio.
E mentre parlavamo di orti urbani, di piccoli mestieri ,
Voi parlavate di modifica al PUC ,di progettazione partecipata agli orti Folconi , dei maggiori volumi ai cantieri Solimano, del Crescent 2, avete completato le nefandezza del parco Doria ( mai date risposte ai confinanti, ) avete stretto via Stalingrado dimenticandovi che oltre a strada di scorrimento serve anche tutto il quartiere collinare a monte della strada, che serve anche gli accesi nord alle Officine.

Serviva forse a distrarre i cittadini da cosa stavate preparando.

Di cosa volete parlare la prossima volta ,magari di Aurelia Bis, magari della nuova via Stalingrado e della lottizzazione che certamente nascerà li intorno , ma con chi ne parlerete?
Da SOLI,con gli Assessori super esperti .

Convocherete di nuovo l'ing. Rodino per dirgli che non avete ancora letto il progetto dell'Aurelia Bis ?
Pensate che qualcuno ancora verrà a sentirvi ?

Andando in giro a cercare la bicicletta; che mi hanno di nuovo rubato; ho visto le postazioni del bike sharing (ottimo successo ) Le postazioni del Car Sharing ( ottimo successo ) macchine in tripla fila ( ottimo successo ed oggi è domenica )
Preparate la città per i savonesi e non i savonesi per la città perchè vi hanno messo li nella speranza che diate loro una città su loro progettata e non per cambiarli.
Se avete delle galline preparate un pollaio e non una stalla .

Potrei scrivere un libro delle vostre malefatte ( termine non troppo offensivo ) , ma per il momento ve lo risparmio.

Procopio Giuseppe ed il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana

Savona 06/10/2013