venerdì 27 dicembre 2013
sabato 14 dicembre 2013
Savona 15/12/2013 Il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana presenta le conclusioni sullo studio sulla Tares
RELAZIONE
SULLO STUDIO DELLA TARES
Abbiamo
terminato lo studio della Tares, complicato perchè le
Autorità preposte si sono dimostrate poco collaborative .
L'Amministrazione
si è nascosta dietro l' ATA
Interpellata
l'ATA, quest'ultima si è nascosta dietro all'Amministrazione
dicendoci di rivolgerci ai loro “ Padroni “
L'Assessore
Martino mai ci ha ricevuto, l'ing. Pesce ha fatto altrettanto, siamo
meravigliati ( è solo un eufemismo ) da tale comportamento
Lo
studio si è rivelato complicato anche per “errori”
contenuti nella delibera n° 10 del
16
Aprile 2013 e nel Regolamento, di cui relazioniamo a parte
I
Risultati sono questi :
Le
famiglie composte da due componenti in su hanno avuto un aumento
medio del 50% con punte del 90%
I
verdurieri ed affini hanno avuto aumenti anche del 300%
Queste
categorie sottoelencate non hanno avuto aumenti se non marginali
nella media % uguali a o
D1
Uffici pubblici e privati,studi privati,attività
terziarie,direzionali
D2
Ambulatori ,gabinetti medici e dentistici
D4
Istituti di credito ,enti assicurativi
E3
Commercio al dettaglio fascia 1
F2
Farmacie
Alla
protesta dei verdurieri l'Amministrazione si è affrettata ad
effettuare un ribasso portando gli aumenti fino e non oltre il 70%
addebitando alla collettività lo sconto del valore di 250. 000 €.
Risulta
chiaro anche da manifestazioni che si sentono in giro per l'Italia
che le aliquote stabilite per i verdurieri a livello nazionale sono
troppo alte e cosi probabilmernte mancando riscontri precisi sulle
quantità dei rifiuti prodotti, l'ATA ha dato coefficienti non
corretti.
Non è
stato fatto un quadro di raffronto tra Tarsu e Tares perciò non sono
state corrette le anomalie che si sono verificate.
Cosa
farà l'Amministrazione abbonerà ancora una parte di tasse ai “
verdurieri” o sarà costretta a rivedere insieme
all'Amministrazione dello Stato i coefficienti stabiliti?
E'
opportuno che chi si è fatto eleggere per rappresentare la
cittadinanza lavori affinchè le storture vengano corrette.
Ricordiamo
che a partire dal prossimo anno la Tares verrà inglobata in altra
tassa e tutto verrà falsato.
Alleghiamo
Piano
economico finanziario 2013
Nota di
commento al Piano finanziario
Relazione
sugli “ Errori “intitolata TARES
Comitato
Viabilità Piazza Saffi Villapiana Firmato Procopio
Savona
13/12/2013
TARES
Dalla
tabella sopra allegata intitolata “PIANO ECONOMICO FINANZIARIO “
Gestione 2013
si legge
che il totale dei costi operativi di gestione sono € 6.436.581,50
si legge
che i costi generali di gestione sono 1.756.742,84
il
Rapporto tra i costi generali di gestione ed i costi operativi e pari
al 27,29%
Qualunque
Azienda con i costi generali pari al 27,29% è destinata al
fallimento
Savona,
13/12/2013
Etichette:
Tares
giovedì 12 dicembre 2013
martedì 10 dicembre 2013
Villapiana 07/12/2013 " Il Comitato chiede l'applicazione del Provvedimento di Surroga "
Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via G.
Caraci 36 00157 Roma
dg.ss@pec.mit.gov.it
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Oggetto
: Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto
del24/04/2008 .
Nuovi
stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via
Torino
e
modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.
Con
riferimento alla VS del 16/09/2013 prot. N° 5534 ed alla NS del
05/10/2013
Vi
informiamo che abbiamo nel tempo monitorato l'Albo Pretorio del
Comune di Savona ed ad oggi non sono state emesse le ordinanze da Voi
richieste all'Amministrazione Comunale
Sono
passati ben 79 giorni e pensiamo che sia oramai opportuna
l'applicazione del provvedimento di diffida di cui all'Art. 5 comma2
del Codice della Strada.
Chiediamo
che venga rimesso in pristino stato la situazione dei parcheggi di
cui all'oggetto e ricordiamo che Via Cavour e Via San Lorenzo e Via
Verdi torneranno ad avere una carreggiata sufficiente per ospitare
due corsie.
Queste
strade sono percorse dal servizio di trasporto pubblico collettivo.
Se si va
a leggere l'Allegato
alle direttive per la redazione ,adozione, ed attuazione dei
Piani Urbani del traffico;
al titolo Collettivo (
riferito al trasporto pubblico)
si legge “
specifica attenzione va posta nell'adozione dei relativi sensi unici
di marcia, al fine di non ridurre eccessivamente la fascia di
influenza integrale( nei due sensi di marcia ) di ciascuna linea di
trasporto pubblico i sensi unici contrapposti non devono superare
una distanza maggiore di 100 metri.
Mancando
Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi di un servizio che
chiameremo di “ contromano “forzatamente queste Vie devono
tornare a doppio senso come è sempre stato
E'
tipico della viabilità di Savona l'utilizzo di lunghissimi sensi
unici che loro chiamano “circuiti”
Cordialmente
Savona
07/12/2013
Comitato per la viabilità di
Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio
Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona
17100 3357025566 pinpro@inwind.it
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ministero dei trasporti e infrastrutture
mercoledì 4 dicembre 2013
martedì 3 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
Savona 30/11/2013 Il Comitato ........ segue la Legenda con fotografie
LEGENDA
TAV
5 Stralcio
Tav. GE/08 PE 19-IN 000 040 PL 01 02 Interferenze idrauliche con il
percorso
individuato
della fogna bianca dietro ai civici 1-a-b-c-d-e
TAV
6 Stralcio
Tav. GE/08 PE 01-EG 0-00 110 CE 01 2 Rilievo celerimetrico con il
percorso
individuato
della fogna bianca dietro ai civici 1-a-b-c-d-e
Fotografia
n° 1 Pozzetto n° 1 Dietro civ. 1D 100x200x h 130 con
griglia
Fotografia
n° 2 Tubo corrugato di immissione al pozzetto n° 1 diametro
orizzontale
60
cm.
Fotografia
n° 3 Scatolato in uscita dal pozzetto n° 1 100x100
lunghezza 500
con
al fondo un pozzetto di salto
Fotografia
n° 4 Pozzetto n° 2 dietro al civico 1B 50x50x h 230
attraversato da
mezzo
tubo di cemento diametro 50 cm
Fotografia
n° 5 Pozzetto n° 4 dietro civ. 1A 160x200x h 230 con al
fondo un
mezzo
tubo di cemento diametro 50
Attenzione
la rappresentazione grafica delle tubazioni colorate di verde sono
interrotte intenzionalmente in quanto altro non è stato possibile
indagare, le testimonianze degli anziani del luogo dicono che queste
fognature passavano sotto la ferrovia e si congiungevano allo
scatolato indagato dai progettisti dell'Aurelia Bis.
Fotografia
n° 6 Zona dove esisteva un pozzetto con griglia ( demolito
dall'impresa ) che raccoglieva le acque del piazzale e le scaricava
a stramazzo nella sottostante sede ex ferrovia., si chiede l'apertura
di un varco in cui possano scaricarsi le acque evitando l'allagamento
dei magazzini prospicienti il piazzale dietro ai civ. n° 1a e 1b
Fotografia
n° 7 Sbocco a mare dello scatolato della fognatura comunale
indicato nella
Tavola
Interferenze idrauliche GE/08 PE 19-IN 000 040 PL 01 02
dimensioni
100x100
Pagina
3
della relazione su cave e depositi tav PE21 FC 000 040 RE 01
Comitato
viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe 3357025566
Via
Mignone 2/4 Savona
Savona,30/11/2013
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aurelia bis
Sasvona 30/11/2013 Il Comitato scrive all'ANAS confutando quanto detto dall'Ing. Fidenzi ( ANAS ) a proposito delle precauzioni prese per la sicurezza dello svincolo di Miramare
A
Direzione
per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing.
Finocchiaro
e.finocchiaro@mit.gov.it
Direzione
Generale ANAS Roma
841148@stradeanas.it
Direzione
Compartimento ANAS di Genova
ge.segreteriagenerale@stradeanas.it
Sindaco
Comune di Savona
sindaco@comune.savona.it
e pc
Direttore
Generale Comune di Savona Dott. Filippini
direttore.generale@comune.savona.it
Ass.Infrastrutture
Raffaella Paita Regione Liguria
ass.infrastrutture@regione.liguria.it
Direttore
Generale Gb. Poggi regione Liguria
Gb.poggi@regione.liguria.it
(
Valutazione impatto ambientale )
Oggetto
:SS 1
NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA.
Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i
porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra
Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore
Con
riferimento a tutte le nostre lettere precedenti che intendiamo
riallegate
e
all'
incontro con l' Ingegnere .Fidenzi, responsabile del progetto, presso
gli uffici dell'Anas di martedì 5 novembre 2011.
L'argomento
principale era la possibilità che l'invaso dello svincolo di
Miramare potesse riempirsi e così la galleria San Paolo, con
conseguenti possibilità di
disastro colposo
ambientale.
(gli esempi non mancano vedi Genova Via Fererggiano e la parte
Orientale della Liguria e la Sardegna Tutta )
L'ing
Fidenzi mi ha letto una mail ( che
aspettiamo in forma ufficiale
) degli specialisti dell'Anas che riportava un'analisi del bacino
imbrifero di Miramare con una valutazione delle possibili quantità
di pioggia che avrebbe potuto cadere sull' invaso tenendo conto dei
coefficienti di piovosità previsti per la regione Liguria e
verificato per precipitazioni fino a 200 mm .
La
nostra domanda è quale sarà il comportamento degli impianti ,
considerando che è prevista una vasca di raccolta delle piogge dalla
quale attraverso l'uso di pompe l'acqua verrà smaltita nelle
fognature comunali esistenti,
Inutilmente
ho provato a fargli aprire il file della tavola progettuale che
prevede le canalizzazioni ed il sollevamento delle acque piovane.
Egli ha
sostenuto che l'Anas ha i migliori tecnici e che sicuramente i
tecnici hanno preso tutte le precauzioni per rendere l'invaso e di
conseguenza gli svincoli e la strada sicura anche in condizioni
estreme.
Gli
abbiamo riferito che noi abbiamo condotto delle indagini sul
comportamento attuale delle acque piovane quando queste scendono con
una certa intensità.
Abbiamo
contattato le Funivie per conoscere se avessero delle canalizzazioni
dell'acqua piovana, la risposta è stata no e che quando pioveva
forte l'acqua arrivava giù negli scantinati e poi si riversava
direttamente in banchina ed in mare.
Abbiamo
contattato i tecnici delle Ferrovie ma anche loro ci hanno risposto
di non avere alcuna documentazione sul modo di regimentare le acque
piovane dei fossi di guardia che fotografie alla mano dimostrano lo
scaricarsi sul vecchio sedime della ex ferrovia Genova Savona
Abbiamo
sentito gli abitanti di Via Turati in quali ci hanno detto che in
caso di forti piogge l'acqua si scarica sulla strada e va a finire
sulla Aurelia.( dicono allagandola)
Qui
l'argomento è stato considerato discusso, ma noi seguitiamo a
ritenere che le precauzioni prese siano insufficienti e che l'acqua
correrà sicuramente giù per la galleria creando seri problemi alla
sicurezza di coloro che utilizzeranno o che staranno utilizzando la
strada in caso di forti piogge.
Di
seguito il nostro commento su quanto risultato dall'incontro.
Il
progetto della sistemazione idraulica dello svincolo di Miramare
contenuto nella tavola
GE34/08
PE 04-ID 000 030 PL 05 03 sembra lo svolgimento di un compito
in classe assegnato per valutare gli studenti di un corso di
idraulica.
Gli
elementi dati loro, sono una tavola incompleta delle canalizzazioni
esistenti, un rilievo celerimetrico, il progetto dello svincolo, i
profili dell'opera principale, i profili delle bretelle, le sezioni
trasversali del luogo.
Lo
svolgimento è calligraficamente perfetto però fatto a tavolino.
Purtroppo
gli elementi dati nel testo del problema sono insufficienti per un
corretto approccio allo svolgimento ed il risultato ottenuto
applicato ad un'opera reale è insoddisfacente.
Le
acque non vengono convogliate in un unico collettore (se non
nell'ultimo tratto) ma vengono raccolte a monte dalle cunette delle
strade, dai fossi di guardia sulla testa dei muri e per la
piattaforma stradale dello svincolo da una canaletta con griglia
posta all'interno della curva del nastro principale.
Le
acque di questa canaletta vengono raccolte in una vasca
presumibilmente posta al di sotto del piano stradale e di li
sollevata e avviata al collettore principale esistente.( la prima
cosa che succede è che ad ogni evento di forti piogge e temporali si
accompagna la mancanza dell'energia elettrica.
Non
si conosce quanta parte di acqua ( che potrebbe sgrondare dai fossi
di guardia) è stata attribuita al computo globale per il
dimensionamento dell'impianto di sollevamento.
La
verifica fatta con precipitazione fino a 200 mm ora non ci lascia
tranquilli.
Soprattutto
non capiamo cosa abbiano verificato con il calcolo del bacino
imbrifero visto che non conoscono le dimensioni della canalizzazioni
esistente che dovrebbe, secondo progetto, raccogliere le acque di
tutto il bacino.
Abbiamo
fatto quattro conti tenendo conto di un tempo di corrivazione uguale
a zero e dando valore zero anche all'assorbimento di parte delle
piogge da parte del terreno del bacino.
Il
risultato è stato che la canalizzazioni esistente ( che noi abbiamo
investigato ) è totalmente insufficiente a raccogliere tutte le
acque del bacino.
La
recente alluvione verificatasi a Casanova di Varazze del 4 ottobre
2010 è avvenuta in presenza di un picco massimo rilevato dalla
stazione di Alpicella di 65,4 mm/h di pioggia e di 155,4 mm in sei
ore consecutive.
La
alluvione di Sestri Ponente del 4 ottobre 2010 è avvenuta in
presenza di un picco massimo di 123,8 mm ora rilevato dalla stazione
del Santuario di Monte Gazzo e a 395,40 mm nell'arco di sei ore
consecutive.
Quanto
sopra dimostra la fragilità del nostro territorio e le calamità
avvengono anche senza fortissime precipitazioni,e se qualcuno ha un
po' di esperienza di questi fenomeni sa che esistono numerose
concause.
Le
acque che l'invaso di Miramare raccoglie attualmente provengono da
tre compluvi, parte attraverso cunette che poi vengono versate nell'
invaso con tubazioni, parte attraverso liberi di rivoli che scorrono
allo stato “brado”, e l'invaso maggiore quello proveniente da San
Rocco non è stato investigato, quindi non preso in considerazione
per essere debitamente canalizzato e smaltito.
Rinnoviamo
la richiesta di riconsiderare lo svincolo di Miramare anche in
funzione del progettando svincolo di Margonara, passare in galleria
eviterebbe una inutile e grave ferita ad una parte di territorio di
pregio sul quale sovrasta il Complesso di San Giacomo riconosciuto di
interesse culturale particolarmente importante ai sensi della Legge
20 Giugno 1909 n° 364 che l'Amministrazione Comunale intende
recuperare e una zona ( Funivie)che può diventare in parte “
archeologia Industriale” ed i parte andare ad ingrandire il
porticciolo dell 'Assonautica esistente in zona.
Tutto
ciò non perché Noi approviamo il percorso dell'Aurelia Bis anzi i
quattro Comitati che si sono formati compresi tutti i partiti della
Minoranza e molti componenti della maggioranza disapprovano il
percorso cittadino e preferirebbero un “ fermo Biologico “ per
valutare un' altro percorso meno impattante.
Si
rinnova la richiesta di una strada “ provvisoria , ma ben fatta
che permetta agli abitanti di Via Turati bassa di accedere
all'Aurelia e quindi al centro città senza il lunghissimo giro
vizioso fatto su strade collinari di dimensioni ridotte.( prevediamo
almeno 2 anni e mezzo di prigionia )
Questa
richiesta ci è stata rinnovata dal presidente del Comitato e dai
residenti che abbiamo conosciuto nell'ambito delle nostre ricerche
effettuate in zona per le fogne bianche.
Questa
strada, che tecnicamente è fattibile, è preferita dai residenti
anche rispetto all' asfaltatura della strada privata usata per uscire
dalla tana in cui li hanno rinchiusi i lavori.
Chiediamo
alle nostre Istituzioni ( nostri rappresentanti politici ) di
intervenire presso l'ANAS per la strada sopra richiesta.
Compito
dei Comitati è portare all'attenzione dei politici i problemi che,
decisioni altrui, ledono la libertà dei cittadini e tolgono ai
legittimi portatori dei diritti la possibilità di determinare lo
svolgersi della propria vita.
Ci
sono certamente responsabilità politiche nella scelta inopportuna
del percorso dell'opera e nel suo costo straordinario.
Chiediamo
inoltre di sapere chi si accollerà i costi per il trasporto ai
depositi provvisori dei materiali di scavo considerato che nella
tavola RELAZIONE SU CAVE E DEPOSITI
PE21
FC 000 040 RE 01 ( di cui si allega la pag 3) il deposito dei
materiali è previsto nel Porto di Savona, ed il nuovo costo per
portarla nella destinazione finale.
Si
allega un documento intitolato “LEGENDA “ che illustra tutti gli
allegati a questa lettera
Cordialmente
Comitato viabilità
Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe 3357025566
Via
Mignone 2/4 Savona
Savona,30/11/2013
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aurelia bis
martedì 19 novembre 2013
lunedì 18 novembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
Savona 14/11/2013 " Relazione sull'incontro avvenuto all'Anas martedì 5 novembre con Ing. Fidenzi."
Ai
Comitati di : Villapiana,
Rusca, Turati , Rio Basci
Relazione
sull'incontro avvenuto all'Anas martedì 5 novembre con Ing. Fidenzi.
A
seguito di una comunicazione scritta dall'ingegner Finocchiaro (
Ministero infrastrutture e Trasporti) dopo lungo tempo sono stato
convocato all'Anas.
Da tempo
avevo chiesto un incontro con l'Ing. Fidenzi ma mai mi era stato
concesso.
.
L'argomento
principe era naturalmente la possibilità che tutto l'invaso dello
svincolo di Miramare potesse riempirsi e di conseguenza la galleria
San Paolo.
L'ingegnere
Fidenzi al quale avevo chiesto se avesse letto la nostra relazione ed
avendone avuto affermativa risposta dava la sensazione comunque di
non conoscere né il luogo né l' argomento.
Mi
leggeva una mail degli specialisti dell'Anas che riportava un'analisi
del bacino imbrifero di Miramare con una valutazione delle possibili
quantità di pioggia che avrebbe potuto cadere sull' invaso tenendo
conto di coefficienti di piovosità previsti per la regione Liguria.
La mia o
la nostra domanda è quale sarà il comportamento degli impianti ,
visto che è prevista una vasca di raccolta delle piogge dalla quale
attraverso l'uso delle pompe l'acqua raccolta venga smaltita nelle
fognature comunali esistenti.
Inutilmente
ho provato a fargli aprire il file della tavola progettuale che
prevede le canalizzazioni ed il sollevamento delle acque piovane.
Egli
sostiene che l'Anas ha i migliori tecnici e che sicuramente hanno
preso tutte le precauzioni per rendere l'invaso e di conseguenza gli
svincoli e la strada sicura anche in condizioni estreme.
Noi
abbiamo condotto delle indagini sul comportamento attuale delle acque
piovane quando queste scendono con una certa intensità.
Ho
contattato le funivie per conoscere se avessero delle canalizzazioni
dall'acqua piovana ma ne stato risposto di no e che quando pioveva
forte l'acqua arrivava giù negli scantinati e poi si riversava
direttamente in banchina ed in mare.
Ho
contattato i tecnici della ferrovia ma anche loro mi hanno risposto
di non avere alcuna documentazione sul modo di regimentare le acque
piovane dei fossi di guardia che fotografie alla mano dimostrano di
scaricarsi sul vecchio sedime della ferrovia.
Ho
sentito gli abitanti di via turati in quali mi hanno detto che in
caso di forti piogge l'acqua si scarica sulla strada e va a finire
sulla Aurelia.( dicono allagandola)
E qui
l'argomento è stato considerato discusso, ma noi seguitiamo a
ritenere che le precauzioni prese siano insufficienti e che l'acqua
correrà sicuramente giù per la galleria creando seri problemi alla
sicurezza di coloro che utilizzeranno o che staranno utilizzando la
strada in caso di forti piogge.
L'ingegnere
non ha la visione della zona e soprattutto la visione d'insieme
dell'Aurelia bis.
Gli ho
fatto notare che il titolo dell'opera prevede dell'opera stessa parte
dal casello dell'autostrada da Albisola per raggiungere l' hub
portuale di Savona.
Naturalmente
questo non accade.
Gli ho
raccontato della nascita del progetto che è nato con il progetto del
porticciolo della Margonara e dalla derivante necessità di portare
tutto il traffico derivante dall'insediamento che prevedeva alberghi
, case di civile abitazione ed esercizi commerciali ,sul luogo senza
gravare sulle Albisole, per poi proseguire verso Savona andando a
passare sotto numerosi palazzi e mettendone a repentaglio la
stabilità.
Avrebbero
potuto raggiungere la zona della Rusca deviando dalle bretelle della
Margonara , sottopassando la collina di Ranco, zona sprovvista di
costruzioni.
Valutare
l'Aurelia Bis come tangenziale per far saltare al traffico di
attraversamento l'abitato di Savona( una volta completato l'ultimo
tratto che portava nella zona del casello dell'Autostrada Uscita di
Savona Vado “ sparito dal progetto”)è stato un errore
progettuale poiché solo il 15% del traffico proveniente da levante o
dal ponente attraversa la città,( vedi rilevamenti Polinomia ) il
restante traffico sia da ponente che da levante vuole raggiungere il
centro della città zona tra il Fiume Letimbro ed il Mare.
Da
tenere in conto che ad Albissola c' è un casello autostradale e a
Savona Vado un altro casello, che questo tratto di autostrada lungo
11 Km permette di saltare Savona per coloro che volessero andare
oltre Savona sia da Ponente che da Levante.
Abbiamo
parlato della quantità di traffico che dovrebbero usare l'Aurelia
bis, alla mia affermazione che avessero progettato una strada senza
conoscere i flussi di traffico mi rispondeva che erano in possesso
degli studi dei flussi
Hanno
comunque richiesto ed ottenuto dall'Amministrazione Comunale il Piano
del
traffico
della “ Polinomia “ nel quale ci sono i rilevamenti dei flussi
viari che noi abbiamo utilizzato e citato nelle nostre relazioni
per dimostrare la pochezza dei flussi che utilizzeranno lo svincolo
di Miramare
Ho
ricordato all'Ingegnere quanti sono i flussi di traffico attesi
secondo i rilevamenti di Polinomia ed i nostri rilevamenti.
26
autovetture all'ora utilizzeranno lo svincolo di Miramare per tale
quantità di autovetture si va a sconvolgere una zona di particolare
difficoltà orografica e a creare un invaso di circa 15.000 mq con
profondità da 0 a 5/8 ml a lavoro finito ( ma in fase di lavorazione
di almeno 3 ml in più )
In
considerazione del fatto che sia il Comune di Savona, sia la Regione,
sia l'Anas siano orientati a ripristinare lo svincolo di Margonara
ho chiesto di eliminare lo svincolo di Miramare.
La
discussione si è fatta lunga, con una cartina della pianta di Savona
in mano; si è fatta anche confusa, si è aggiunto alla riunione
anche l'ingegner Barosso.
Siamo
passati alle richieste dei comitati a nome dei quali ho detto di
parlare, il comitato di via Turati la cui richiesta è di coprire la
zona per evitare rumori e di costruire una parte di impalcato verso
il muro ad arco che sostiene il campo da bocce di 1600 m² per poter
essere utilizzato come parcheggio le risposte sono interlocutorie, si
il tratto dell'Aurelia bis prevedono delle opere di mitigazione dei
rumori per le bretelle no, per l'impalcato non c'è stata risposta.
È stata
richiesta una strada provvisoria ma completa di tutto che possa per
tutto il periodo del cantiere mettere in condizione di abitanti di
via turati bassa di uscire dall'isolamento ( tempi previsti due anni
e mezzo )
La
risposta è stata che Di Tullio( Vicesindaco di Savona) non gliel'ha
chiesta ma ha chiesto che venisse asfaltato quel tratto di strada
privato che ora viene usato dagli abitanti per raggiungere via
Famagosta.
È anche
stato chiesto che la nuova viaTurati, quella definitiva, abbia il
doppio senso e che non abbia il tracciato indicato sul disegno.
Per il
Comitato della Rusca ho fatto presente che chiede un tunnel in
cemento armato simile a quello che esce dalla galleria naturale San
Paolo lungo circa 80 m a protezione, dei fabbricati prospicienti, dai
rumori, ho chiesto lo studio della possibilità che venga fatta
un'uscita di raccordo con la viabilità ordinaria di via
Schiantapetto, o un ingresso ( visto molto favorevolmente dal
Comitato )
La
risposta per il tunnel è stata che sono d'accordo con
l'Amministrazione Comunale per la posa di pannelli fonoassorbenti (
che non assorbono un bel niente ) cosa assolutamente non gradita al
comitato.
Ho fatto
presente le richieste del costituendo comitato di Rio Basci che
chiede la copertura del piccolo viadotto, ha risposto che non
intendono coprirlo in considerazione del fatto che gli abitanti del
luogo subiscono già in rumori dell'autostrada e della ferrovia ma
che intendono in qualche modo “impermeabilizzare” le bocche
delle due gallerie in modo che i rumori non vengano riflessi.
Ho
chiesto di avere comunque la relazione dei tecnici Anas sul bacino
imbrifero in maniera formale e scritta
Ho
chiesto che ci sia una cabina di regia unica in collaborazione con la
Regione Liguria e comitati
La
risposta che hanno deciso di vedersi una volta al mese con Di Tullio
Abbiamo
discusso con Barosso a lungo sulla possibilità effettiva di
eliminare lo svincolo di Miramare e passare in galleria eliminando
tutti i problemi, la sua risposta è stata sulla lunghezza eccessiva
della galleria unica , gli ho fatto notare che nel loro ultimo
documento di adeguamento delle normative Anas alle norme europee non
mette limiti alle lunghezze delle gallerie. Si mi ha confermato ma
dovrebbero essere modificati i sistemi di ventilazione e che comunque
hanno bisogno di una zona aperta. Per fare che?
Non lo
ho capito bene
Abbiamo
parlato della relazione allegata al dischetto del progetto e del
quadro economico la relazione è certamente birichina e le
modifiche mal illustrate comportano rilevanti modifiche del progetto
anche se il tracciato planimetrico non è stato mutato e a norma di
legge DL 12 Aprile 2006 n° 167 art.185 punti 5e 6 e 7 e art
art.185 doveva far intervenire il Ministero dell'Ambiente e del
Territorio per una nuova VIA.
Procopio
Sv 09/11/2013
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aurelia bis
martedì 12 novembre 2013
lunedì 11 novembre 2013
domenica 10 novembre 2013
Villapiana 10/11/2013 " IL comitato ripete al ministero che ordinanze posposte non saneranno il pregresso; rif lettera del 16/09/2013 prot. 5534"
Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via G.
Caraci 36 00157 Roma
dg.ss@pec.mit.gov.it
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Oggetto
: Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto
del24/04/2008 .
Nuovi
stalli per parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Verdi, Via
Torino
e
modifica disposizione degli stalli su Via Fiume, Ordinanze.
Con
riferimento alla VS del 16/09/2013 prot. N° 5534 desideriamo
ribadire quanto già più volte ripetuto :
non sono mai state emesse le ordinanze per i parcheggi sulle vie in
oggetto.
Anche se
il Ministero invita a formalizzare le ordinanze mancanti queste
ultime non potranno sanare le violazioni pregresse,
Non
potranno essere emesse perché le strade in questione ( trasformate
in sensi unici ad una corsia ) per la loro classificazione funzionale
sono del tipo “ strade di quartiere” vedi art. 15 del Regolamento
viario del Comune di Savona al titolo III “regolamentazione
delle strade
di quartiere “pag. 10.
Il PIM
(Piano integrato mobilità Villapiana approvato con delbera G.C il
5/11/2008. e C.C il 11/11/2008 ) del comune di Savona le classifica
strade di interquartiere
Secondo
il CdS e lo stesso regolamento viario, le strade devono avere 2
corsie minime e la sosta fuori dalla carreggiata stradale.
Le
strade non potranno ospitare due file di parcheggi non essendoci lo
spazio per due corsie.
Queste
strade sono percorse dal servizio di trasporto pubblico collettivo.
Se si va
a leggere l'Allegato
alle direttive per la redazione ,adozione, ed attuazione dei
Piani Urbani del traffico;
al titolo Collettivo (
riferito al trasporto pubblico) si legge che le
strade dove transitano i mezzi di trasporto pubblico devono rientrare
nella classificazione della viabilità principale” e
seguendo si legge “
specifica attenzione va posta nell'adozione dei relativi sensi unici
di marcia, al fine di non ridurre eccessivamente la fascia di
influenza integrale( nei due sensi di marcia ) di ciascuna linea di
trasporto pubblico i sensi unici contrapposti non devono superare
una distanza maggiore di 100 metri.
Mancando
Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi di un servizio che
chiameremo di “ contromano “forzatamente queste Vie devono
tornare a doppio senso come è sempre stato
Desideriamo
rimarcare ancora una volta che tra l'ord. 883/07 Inizio) del
17/08/2007 e l'ord. 1080/09 ( fine ) del 11/12/2009 sono intercorsi
27 mesi di sperimentazione e che il nostro esposto è stato fatto il
24/04/2008
Ci
aspettiamo che l'Amministrazione Comunale rimuova la segnaletica
verticale ed orizzontale sulle strade in oggetto ripristinando la
vecchia viabilità .
Riteniamo
che esistano già i presupposti giuridici per l'applicazione del
provvedimento di diffida di cui all'Art. 5 comma2 del Codice della
Strada.
Cordialmente
Savona
05/10/2013 Comitato per la viabilità di
Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio
Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona
17100 3357025566 pinpro@inwind.it
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ministero dei trasporti e infrastrutture
venerdì 8 novembre 2013
lunedì 4 novembre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
Savona 17/10/2013 Il Comitato riscrive a molti Enti per cercare di mettere un punto fermo sul casino dell'Aurelia Bis e perchè venga istituita una cabina di regia unica che risponda ai cittadini
A
Direzione
per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing.
Finocchiaro
e.finocchiaro@mit.gov.it
Direzione
Generale ANAS Roma
841148@stradeanas.it
Direzione
Compartimento ANAS di Genova
ge.segreteriagenerale@stradeanas.it
Sindaco
Comune di Savona
sindaco@comune.savona.it
e pc
Direttore
Generale Comune di Savona Dott. Filippini
direttore.generale@comune.savona.it
Ass.Infrastrutture
Raffaella Paita Regione Liguria
ass.infrastrutture@regione.liguria.it
Direttore
Generale Gb. Poggi regione Liguria
Gb.poggi@regione.liguria.it
(
Valutazione impatto ambientale )
Oggetto
:SS 1
NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA.
Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i
porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra
Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore
e
nostra lettera del 20/09/2013,( compresi gli allegati)
ringraziamo
coloro che hanno dato riscontro alla nostra del 20/09/2013 tra
costoro non abbiamo ricevuto, se non il cortese riscontro dell'URP
dell'ANAS nessun cenno dall'ANAS stessa e dal Comune di Savona.
Poiché
probabilmente tutti troppo impegnati in altre faccende affaccendati o
timorosi di non rispondere adeguatamente, oppure il non esserci
spiegati a sufficienza vi inviamo 4 cartelle inerenti
Tav
1 Svincolo Miramare ,parcheggi richiesti dal Comitato Turati Miramare
(ipotesi di soluzione)
Tav
2 schema impalcato parcheggio
Tav
3 Profilo asse principale zona Miramare con evidenziato i livelli
di stramazzo per eventuali allagamenti della galleria San Paolo e
svincoli Miramare.
Tav
4 Sezioni tipologiche Svincolo Miramare con indicati i livelli mare
e strada Aurelia livello più basso di tutta la zona circostante.
Ora
potremmo anche non saper scrivere ma sicuramente un ragionamento sui
disegni i vostri tecnici sono in grado di farlo.
Potremmo
essere allarmisti ma vorremmo essere rassicurati o magari che vengano
predisposte altre sicurezze e che le richieste dei Comitati vengano
discusse dall'ANAS ed organizzata una cabina di regia univoca che dia
le informazioni e le rassicurazioni richieste
Cordiali
saluti
Comitato
viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio
geom. Giuseppe 3357025566
Via
Mignone 2/4 Savona
Allegate
le tavole menzionate nel testo della lettera
Tav.1;
Tav;2; Tav 3 : Tav 4 ( file)
Savona
16/10/2013
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aurelia bis
martedì 8 ottobre 2013
Savona, 08/10/2013" Il Comitato scrive a proposito di Venti di Partecipazione "
A
chi ha inventato “ Venti di partecipazione “ cosi come è stato
proposto ai savonesi
Normalmente
un progetto ha un fine, raggiungere uno scopo o una soluzione o un
prodotto o un attrezzo.
A
meno che non si abbia una idea ( che non è un progetto , sull'idea
bisogna costruire il progetto ) di qualcosa che si vuol raggiungere e
si va avanti per sperimentazioni.
Non
mi sono mai occupato di politica e non sapevo che esistessero le
circoscrizioni , sapevo che c'era un “ governo eletto ( pensavo
tra persone capaci ) che avendo chiaro ( poiché queste persone si
erano o erano state proposte per tale scopo ) delle necessità degli
amministrati e che avrebbero operato per il miglior bene comune
possibile.
Io
provengo dal mondo delle costruzioni edili,industriali ,stradali e vi
assicuro che prima di cominciare abbiamo sempre le idee ben chiare
,progetti fatti da specialisti ,lavori eseguiti da specialisti in
grado di verificare se i progetti presentano anomalie tali da
compromettere l'opera, si lavora tutti per la riuscita del progetto
sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista economico.( a
meno che su progetti grandi non intervenga la politica che non
raggiungerà gli scopi previsti , ma le opere resteranno sicuramente
e saranno ben fatte ( senza interventi ripeto politici )
Più
volte mi sono chiesto e ci siamo chiesti quale era lo scopo che “
Venti di Partecipazione “ volesse raggiungere.
Noi
abbiamo partecipato alla presentazione del progetto in tutti i
quartieri dove è stato presentato, abbiamo visto eleggere i
referenti,abbiamo presenziato attivamente all'Open Space ( il primo,
il secondo non lo abbiamo presenziato) nei locali dell'università,
presentato idee e relazionato per scritto in sala rossa gli argomenti
di cui siamo in grado di parlare con cognizione di causa.
Di
tutto ciò , cioè del nostro impegno e lavoro non è uscito nulla (
Noi abbiamo trattato di mobilità e viabilità dando anche
suggerimenti di facile fattibilità)
Evidentemente
, coma sopra detto, c'è un governo eletto che avendo chiaro cosa
serve alla città ,ha pensato che quei quattro cialtroni che hanno
dato il loro parere (che a loro era stato richiesto) avrebbero fatto
meglio a starsene a casa e a non rompere suscitando nei cittadini
dubbi sulle capacità dell'Amministrazione.
Purtroppo,
erano già nati Comitati che Venti di Partecipazione probabilmente
avrebbe dovuto sostituire, ed altri sono nati tanto che ogni
quartiere oggi ne ha uno con idee chiare e radicate e che non sono
influenzabili politicamente.
Ritorno
a bomba “ Quale era lo scopo di Venti di partecipazione ?
Sostituire
le circoscrizioni ? Impossibile quelli erano piccoli governi
politicizzati che dovevano filtrare le idee dei cittadini che
arrivavano alla spicciolata e che non rappresentavano le richieste di
singoli ,inermi ,impreparati cittadini. ma di idee proprie dei
consiglieri e passavano solo quelle più forti politicamente
Volevate
attraverso le riunioni collettive sentire le necessità di ognuno di
loro,
ma
vi hanno parlato di marciapiedi, di cacche di cani , di rumori
molesti ,di spostare una fermata di una corriera, di spostare una
oasi canina , di mettere un rubinetto per l'acqua nei giardini.
E'
di questo che volevate sentire parlare?
Come
si sono alzate le richieste dei cittadini un po' più preparati
consistenti in : viabilità , mobilità, consumo di territorio ,
smettere di costruire su ogni piccolo spazio libero, invece che
costruire parcheggi, avete chiesto tempo e mai date risposte, avete
riunito la NASA per non capire che con l'Aurelia bis avete preso una
cantonata che se non riusciremo a migliorare rovinerà del tutto il
nostro territorio.
E
mentre parlavamo di orti urbani, di piccoli mestieri ,
Voi
parlavate di modifica al PUC ,di progettazione partecipata agli orti
Folconi , dei maggiori volumi ai cantieri Solimano, del Crescent 2,
avete completato le nefandezza del parco Doria ( mai date risposte ai
confinanti, ) avete stretto via Stalingrado dimenticandovi che oltre
a strada di scorrimento serve anche tutto il quartiere collinare a
monte della strada, che serve anche gli accesi nord alle Officine.
Serviva
forse a distrarre i cittadini da cosa stavate preparando.
Di
cosa volete parlare la prossima volta ,magari di Aurelia Bis, magari
della nuova via Stalingrado e della lottizzazione che certamente
nascerà li intorno , ma con chi ne parlerete?
Da
SOLI,con gli Assessori super esperti .
Convocherete
di nuovo l'ing. Rodino per dirgli che non avete ancora letto il
progetto dell'Aurelia Bis ?
Pensate
che qualcuno ancora verrà a sentirvi ?
Andando
in giro a cercare la bicicletta; che mi hanno di nuovo rubato; ho
visto le postazioni del bike sharing (ottimo successo ) Le postazioni
del Car Sharing ( ottimo successo ) macchine in tripla fila ( ottimo
successo ed oggi è domenica )
Preparate
la città per i savonesi e non i savonesi per la città perchè vi
hanno messo li nella speranza che diate loro una città su loro
progettata e non per cambiarli.
Se
avete delle galline preparate un pollaio e non una stalla .
Potrei
scrivere un libro delle vostre malefatte ( termine non troppo
offensivo ) , ma per il momento ve lo risparmio.
Procopio
Giuseppe ed il Comitato di Piazza Saffi/Villapiana
Savona
06/10/2013
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Savona Partecipa
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