NOVITA' SUI RISULTATI DEL TAVOLO
TECNICO AL MIT A ROMA
Devo purtroppo ritornare sul “ Tavolo
tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture a Roma “ del
02/10/2015 tenuto per far chiarezza sulle richieste dei Comitati per
alcune zone della città , Rusca e Miramare e per la zona del Rio
Basci ad Albisola.
In quella sede si è discusso del
progetto 5+1 e , purtroppo, devo dire che quanto riportato dal Il
Secolo XIX del 3 e4 Ottobre non sembra corrispondere al vero..
Mi spiego meglio, per la Zona di Rio
Basci è stata ottenuta la copertura proposta dallo studio
5+1, per la zona di via Schiantapetto sembra che la soluzione
5+1, la prima e cioè quella senza il prolungamento del Tunnel per
circa 80 ml, sia quella che ANAS realizzerà , che poi è il progetto
in fase di realizzazione, per Miramare qualche protezione con
barriere acustiche e la bocciatura del progetto 5+1.
Spero vivamente che la Amministrazione
Comunale non se ne stia e che abbia preparato nuova soluzione tecnica
per Miramare, ed insista per la Rusca portando anche valutazioni
economiche che prevedano solo i costi per le soluzioni tecniche e non
per voli pindarici .
Sa benissimo l'Amministrazione che le
opere di “ vestimento “ attorno alla Rusca sono di sua
competenza e cosi per Miramare.
I costi delle eventuali varianti
diventeranno modesti ed il Ministero non avrà problemi nel reperire
le somme necessarie .
Per Miramare il nuovo progetto
esecutivo dico esecutivo ha stravolto il progetto definitivo “
quello finanziato “, creando un danno ambientale irreversibile
che deve essere forzatamente mitigato.
Non è vero che non possono essere
fatte perizie di varianti, basta la volontà e approfittando della
parte a misura della perizia si può fare una variante in corso
d'opera .
Non poteva essere fatta la perizia di
variante ( quella di circa 44 milioni ) per la parte addebitata alla
cifra del progetto a corpo , ma è stata fatta.
La delibera 77 del CIPE dice che la
cifra stanziata per il progetto definitivo resta la stessa, anche
per l'opera, pur privata dello svincolo della Margonara ,
giustificando tale affermazione con probabili maggiori costi da
sostenere nel sovrappassare la galleria ferroviaria “Pasasco “
nella zona di Albisola che si trova , più o meno, dove è “
impantanata “ la talpa .
Per inciso anche le Ferrovie hanno
avuto problemi per la costruzione della loro galleria in quella zona.
Buon lavoro , da Procopio.
Savona 10/11/2015
Firmato Procopio Giuseppe
Allego una foto di repertorio della zona di Rio Basci , la calza per la ventilazione è afflosciata perciò la talpa non opera all'interno della galleria San Paolo , i giornali non hanno dato risalto alla notizia, qualche giornalista si, ma la talpa è ancora impantanata almeno fino a ieri.
Ci auguriamo che possa riprendere a lavorare al più presto