domenica 29 luglio 2012

Savona 26/07/2012 Procopio scrive a Schiaffino a Proposito di " Venti di partecipazione "


Al Dott. Simone Schiaffino presso il Secolo XIX Savona

Dott. Schiaffino ho letto e riletto l'articolo del 08/07/2012 inerente “ Venti di partecipazione “ e francamente vorrei fare il punto senza ipocrisie e dire la mia.
Non ho digerito il fatto che ai Comitati ( in effetti su Savona ce ne è uno attivo “ il nostro “ perciò mirato a noi il diniego ) fosse preclusa la possibilità di partecipare al progetto essendo stati quest'ultimi insieme ai politici inibiti a partecipare; mentre le associazioni presenti sul territorio potevano intervenire ( cosa si intenda per associazioni lo deve spiegare l'assessore, normalmente le associazioni sono politicizzate.)
Politici ed associazioni giustamente dovevano stare fuori perché hanno già i loro referenti in commissione, in consiglio in giunta ed i problemi dei quartieri dovrebbero conoscerli a menadito.
I comitati ed i cittadini non rappresentati politicamente e perciò privi di qualsiasi voce dovevano essere la spina dorsale del progetto.
I referenti sono stati scelti al buio non conoscendo neanche il nome di coloro che si sono proposti o proposti da altri ( a meno che non fosse una finzione )
Le assemblee svoltesi il 19 Aprile 2012 hanno evidenziato piccoli problemi e le relazioni presentate dai referenti potevano essere lette e risposte in brevissimo tempo, non avendo necessità di nessuna elucubrazione ardita, ed i referenti riferire alle assemblee di quartiere
Invece ad oggi non ci sono state date risposte.
Invece i temi presentati in Comune in Sala Rossa il 09/06/2012 potevano necessitare al massimo di due settimane di riflessioni e poi dare loro risposta .
Si è innescato un meccanismo per cui l'Assessore di riferimento che avrebbe dovuto fare da tramite si è chiamato fuori o è stato esautorato, i referenti, ingiustamente, sembra abbiano cominciato a discutere i temi presentati in Sala Rossa
Il Sindaco spaventato ha chiamato i referenti ( che non hanno funzione di rappresentanza delle assemblee ma solo di tramite per riferire i problemi evidenziati dalle assemblee ) e a loro ha fatto presenti le difficoltà del governare.
Probabilmente hanno parlato degli argomenti presentati, in Sala Rossa, da relatori preparati sulla materia proposta
Ammesso e non concesso che i referenti abbiano mandato dalle assemblee questi ultimi non devono mai farsi coinvolgere nel proporre soluzioni perché dovrebbero essere nella posizione del controllore.
Ed il controllore mai si deve mescolare al controllato
Tutti i temi proposti dalle assemblee e dall'OST dovrebbero essere conosciuti perfettamente da chi ci governa, ma se tali temi sono loro sconosciuti e difficili da dover impiegare oltre 50 giorni per rispondere, vuol dire che il Sindaco e Giunta non sono all'altezza o non reputano i temi di alcuna importanza
Tutto quanto rappresentato all' OST è materia conosciuta da almeno 15 anni non abbiamo detto Loro niente di nuovo
Il Sindaco nel convocare i referenti ha scavalcato l'Assessore di riferimento e gli altri Assessori e se mentre i referenti parlavano ha preso appunti vuol dire che non aveva letto, e giustamente , le relazioni delle Assemblee di quartiere né la relazione dell'Istant Report perchè spettava ad altri leggere e rispondere
Poi parlare di volontariato politico è da barbari perché nel presentare Venti di Partecipazione l'Assessore ha detto FUORI LA POLITICA.
Cosi facendo il Sindaco ha fatto come quei bambini o ragazzini che portavano il pallone per giocare e se la partita non andava bene si riprendevano il pallone e se ne andavano, ed ha portato via Il giocattolo all'Assessore ai quartieri.


Procopio Savona, 26/07/2012

Savona 27/07/2012 Procopio interviene sulla Querelle di Via Stalingrado/Parco Doria


Rotatorie di Via Stalingrado , Insediamento di Parco Doria, Svicolamenti , Mezze verità, Considerazioni

Non ho presenziato allo svolgimento della Seconda Commissione Consiliare del 17/07/2012, ma ho seguito tutti gli articoli dei giornali riportanti i disagi procurati al quartiere dall'insediamento di Parco Doria e delle Officine.
Mi sono sorbito la registrazione delle due ore e quaranta ( tanto è durata la Commissione) per sentire dalla viva voce di coloro che sono intervenuti cosa avessero da dire sul terzo punto all'ordine del giorno intitolato “ Esame dei problemi di viabilità e traffico di via Stalingrado e Parco Doria , Audizione membri del Comitato raccoglitore di firme”.
Questo problema era già stato sollevato prima nella riunione di quartiere svoltasi il 19 Aprile 2012, poi all'Open Space Tecnology svoltosi nei locali del Plesso Dell'Università a Legino il 07/05/2012 e ribadito in Sala Rossa il 09/06/2012.
Poiché le risposte non arrivavano, una raffica di manifestini appesi nel quartiere costringeva l'Amministrazione Comunale a rispondere ai problemi ( su richiesta dell'opposizione) in Commissione.
L'assessore Apicella ha messo subito le mani avanti sulla rotatoria di Via Stalingrado/ Vittime di Brescia e sulla rotatoria di Intersezione Via Stalingrado / Via Gnocchi Viani/ Via Chiavella; bretella di parco Doria dicendo: Noi non possiamo intervenire sulle infrastrutture e rotonde perché è competenza dei Lavori Pubblici.
Si c'è un problema, ha continuato l'assessore, di dimensioni nella rotatoria di Stalingrado/Vittime di Brescia, i mezzi pesanti hanno difficoltà a svoltare sulla Bretella di Parco Doria e per il momento attraverseranno Via Stalingrado in direzione Legino mentre da Legino verso Savona saranno obbligati a percorrere la bretella .
La rotatoria dovrà essere ingrandita spostandola verso Legino ma non avrà mai dimensioni tali da permettere ai carichi eccezionali di svoltare in rotatoria
Il Comandante Aloi, intervenuto sulla rotatoria di Via Gnocchi Viani, dice che la rotatoria migliorerà dopo i lavori di adeguamento per le pista ciclabili ma non potrà essere ingrandita ulteriormente ( ergo seguiteranno ad incastrarsi i carichi eccezionali ).
Si rifaranno le strisce pedonali sul dosso dove c'è il semaforo a chiamata e ricorda che il Sindaco ha dato mandato agli Uffici di studiare l'allargamento della rotatoria di via Vittime di Brescia e che questa rotatoria era stata approvata dagli uffici (In)competenti ed approvata anche dall'Autorità Portuale (cosa già smentita più volte).
L'Autorità portuale è intervenuta a cose fatte per colmare il dislivello tra il pavimento di porfido dell'isola centrale e la pavimentazione della strada più bassa di 40 cm per poter far passare i carichi eccezionali, altrimenti non sarebbero passati, ed evitare che gli autoarticolati si incastrassero come capita in quella di Via Gnocchi Viani
Noi prosegue Aloi avevamo segnalato che la rotonda ( Stalingrado/Brescia ) era piccola, ma comunque è una rotatoria a norma.( cosa significhi non lo so)
L'assessore Apicella ha affermato che la qualità della vita è migliorata, opinione opinabilissima , le case dei ferrovieri ( che da sole formano un isolato) avevano solo una strada da cui guardarsi ( ad Est avevano prima il Campo della Valletta e poi i binari ferroviari non impattanti ) ora sono tra due strade ed in più devono sorbirsi tutti i fumi dei mezzi che scalano l'insediamento di Parco Doria per arrivare al primo piano dove esistono attività commerciali artigianali ed hanno di fronte i corpi di fabbrica del Parco Doria.
Tutta l'esposizione dell'agglomerato verso Est è peggiorata.
Importante, forse una pietra miliare, l'affermazione del Comandante Aloi “ non esistono strade o rotonde killer e pericolose , pericoloso ha continuato il Comandante, è il comportamento degli automobilisti che non rispettano le norme......
Questa affermazione mi trova pienamente d'accordo ma come la mettiamo con Piazza Saffi e Via Cavuor/ San Lorenzo oggetto di pesantissimi interventi perché, ancora oggi, considerate pericolose? (dicono che c'erano troppi incidenti :7 in un anno dovuti alla mancanza di rispetto del CdS )
Altra affermazione importante del Comandante se notate la rotatoria è disassata rispetto a via Vittime di Brescia perché si sarebbe dovuto intervenire sul muro in pietra che sostiene il terrapieno a destra della svolta su via Stalingradocosì dicendo cercava di giustificare le dimensioni ridotte della rotatoria (questa giustificazione ci dice che il Comandante sa perché la rotatoria è stata tenuta così bassa)
Torniamo alle rotatorie: I due incroci dove i semafori sono stati sostituiti con le rotatorie non hanno le caratteristiche per essere trasformati in rotatorie i flussi sono altamente squilibrati e non presentano le deflessioni, per questione di spazio, deflessioni necessarie a rallentare i mezzi in attraversamento ( sentire cosa dice la Dott.ssa Romagnoli “si passa dritti, hanno sostituito una strada di scorrimento a quattro corsie con una bretellina a due corsie e qui c'è l'inghippo “ sentite cosa dice Bruna L. ( rappresentante dei firmatari ) “si passa dritti”).
Pertanto sentir dire che le rotatorie sono a norma mi scandalizza.
Dal punto di vista politico sia da parte della maggioranza che minoranza è stato un coro di “ noi l'avevamo detto “
lo aveva detto anche il Comitato durante una audizione e sui giornali al Vice Sindaco Caviglia quando la rotatoria ( Stalingrado /Brescia ) era solo stata tracciata con la vernice sul posto e ricordatevi che le dimensioni attuali potrebbero essere frutto della morte della ciclista ed dei tam tam dei giornali che potrebbero aver costretto l'impresa costruttrice a ingrandirla due volte .
E' posta inoltre all'uscita del fornice della ferrovia che “ da gran parte esclude il guardo “ posizione altamente vietata dalle norme, e che effettivamente non consente una visibilità ottimale
Ora il Sindaco, si dice abbia dato mandato agli Uffici per studiare l'ingrandimento ( quali sono questi Uffici ? Perché non hanno controllato e bocciato prima ?)
Visto che il Capo dell'Ufficio traffico si è tirato indietro , dov'era quando tutti dicevano e dicevamo che la rotatoria era sottodimensionata ? Come si chiamano coloro che dovranno studiare l'allargamento?
Certo il progetto era IPS, fiore all'occhiello del Comune di Savona, massimo esperto in tuttologia,
Il Di Tullio prima e Caviglia dopo Ossi duri da Rodere e Caviglia pronto a rompere l'alleanza politica ad ogni piè sospinto.
Certo sembra un Sindaco tremebondo e per fortuna che è finita la prima legislatura altrimenti ci troveremo con quel pessimo piano del traffico ispirato e portato avanti da Caviglia.
Piano del Traffico che il Sindaco ora dice di aver bloccato ( ma non per merito Suo ma sull'onda delle proteste ) ma allora appoggiava Caviglia nelle presentazioni del Piano al pubblico .
Al Sindaco La Stampa ha aperto gli occhi, dicendogli che Savona è in ebollizione e sofferenza per la viabilità della città tutta ma lo capirà e sarà capace di rimediare ?
Ma con i soldi di chi ristrutturerà la rotatoria ? Certamente poteva essere fatta più grande subito trovando gli spazi che ora verranno trovati o c'era una ragione precisa per tenere la rotatoria cosi bassa ?
Se fosse così provato il Sindaco dovrebbe dimettersi subito insieme a molti altri.
(Oppure mi sbaglio grossolanamente e nessuno ha studiato nulla ed ha detto “ Provumma un po', come hanno fatto per Via Untoria e per il quadrilatero (600 parcheggi trasformati più volte ) e se non va bene cambiamo? “)
E' la tattica degli annunci, la stessa usata dal Sindaco , io annuncio e secondo le reazioni mi rimangio anche tutto, ma non è , ( mi sembra ) una tattica alla Berlusconi?
Ed intanto Via Stalingrado si ciuccerà Parco Doria e Le Officine.

Saluti a tutti Procopio Giuseppe

Savona, 26/07/2012

Savona La Stampa 29/07/2012 " Proroga tecnica per Canavese "


Savona La Stampa 28/07/2012 Basta guerra nel Porto Vaccarezza all'attacco " Brutto salto nel passato strapotere delle tessere rosse "


Savona Il Secolo XIX 28/07/2012 Basta guerre nel Porto ... Il Segretario del PD " Imoedita una nomina per via ereditaria "


Savona La Stampa 28/07/2012 "La bretella di Via Stalingrado "


mercoledì 4 luglio 2012

Villapiana 02/07/2012 " Il Comitato risponde alla lettera dell'ing. Pesce del 04/04/2012 "


Al Sig. Sindaco del Comune di Savona
Dott. Federico Berruti
Corso Italia 19 17100 Savona

Al Dirigente del Settore Qualità e Dotazione Urbane
del Comune di Savona
Ing. Pesce

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti RR
Via Caraci 36 00157 Roma
c. a. Ing. Mazziotta

e p c

Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo
per le Autonomie Locali
Vice Capo Dipartimento- Direttore Centrale
Prefetto Rosaria Cicala
rosaria.cicala@interno.it

Al Signor Prefetto della Provincia di Savona
dott.ssa Basilicata Gerardina
Piazza Saffi - Savona

Al Signor Procuratore della Repubblica
dott. Granero Giannantonio
Piazza Angelo Barrili - Savona



Oggetto : Modifica della Viabilità in Piazza Saffi,Villapiana -Esposto del24/04/2008 .
Riferimento lettera del Comune di Savona del 04/04/2012 prot. 16377
Settore Qualità è Dotazioni Urbane a firma dell'ingegnere Luca Pesce

> Gent. Ing. Pesce, noi ci conosciamo di persona e capisco il suo imbarazzo nello scrivere al Comitato quanto da Lei rappresentato nella lettera del 4 Aprile 2012.
Effettivamente non comunicavamo niente di nuovo era solo un promemoria per Tutti coloro in indirizzo, (escluso il Ministero delle Infrastrutture ) che hanno fatto come Ponzio Pilato sopraffatti dai poteri affidati agli Enti Locali con la Legge 267/2000 “ Testo unico per l'Ordinamento degli Enti Locali “
Tutto quanto scritto nelle lettere da Lei ricordate tende a mascherare la realtà delle cose.
Sappiamo tutti bene quanto sia errata la Viabilità di Villapiana ed in contrasto con i dettami del Codice della Strada e come abbia modificato in peggio, anzi reso impossibile avere vie di fuga in caso di esondazione del Letimbro.
> Nella lettera del 10 Febbraio 2012 le chiedevamo di dirci quale articolo del CdS vi permetteva di considerare la larghezza Via Cavour e Via San Lorenzo, con autovetture parcheggiate su entrambi i lati delle strade o moto e macchine, a norma; ma non abbiamo ottenuto da Lei alcuna risposta.
Le ricordiamo con con delibera n°52 del Consiglio Comunale del 11 Novembre 2008 veniva approvato il PIM di Villapiana ( Piano integrato della Mobilità ) all'interno del quale alla Tav 1 degli elaborati della GES Strategie venivano classificate le strade di Villapiana ebbene Via Cavour e Via San Lorenzo, Via Verdi e Via Torino – Piave sono classificate strade di interquartiere .
Poiché tutti coloro che ci leggono sanno quali debbano essere le caratteristiche di queste strade, le chiedo ancora una volta di dirci quale è la norma applicata dall'Amministrazione Comunale e o dai suoi Dirigenti che la rappresentano verso l'esterno.


> Dopo la protesta dei commercianti di Piazza Saffi documentata anche dalla stampa locale Il Secolo XIX dell'11 Giugno 2012, un paio di giorni fa avete spostato il Carico e Scarico merci da dentro la rotatoria di Piazza Saffi a subito fuori dalla Rotatoria a valle delle strettoia delle strisce pedonali in Via Venezia.
Ebbene lo spazio, prima riservato alle autovetture sistemato a spina di pesce, è insufficiente per la lunghezza dei mezzi che devono scaricare , detti mezzi o restano con il “ culo “ in carreggiata o con le ruote salgono sul marciapiede.
Anche questa soluzione è pericolosa, avete messo una pezza peggiore del buco.
> In un prossimo futuro, a seguito delle proteste dei residenti, aggiungerete, come da delibera di Giunta, un semaforo a chiamata in Corso Mazzini situato 100metri prima della rotatoria del “Priamar” e 100 metri dopo il semaforo di Corso Italia ( ultimo semaforo di una serie di sette posti in sequenza)
Sempre a seguito delle proteste dei residenti vi accingete a cambiare per la terza volta la viabilità della zona di Via Untoria.
Più volte avete cambiato il colore degli stalli dei parcheggi da “ bianchi a gialli a blu “sempre a seguito dell'iniziativa del Comitato 800.
L'aver riservato parcheggi ai soli residenti del quartiere del Centro, regalando loro gratis parcheggi sotto casa, ha discriminato gli altri abitanti della città e penalizzato coloro che vogliono venire o devono venire nel Capoluogo di Provincia , forse non vi siete accorti che a meno di 100 metri esiste il parcheggione di Piazza del Popolo.
Esistono altre situazioni di Viabilità che stanno suscitando la protesta dei residenti ma che per ragioni di spazio non elencheremo in questa lettera.
> Lei sa bene che l'Assemblea di Quartiere di Villapiana, svoltasi il 19 Aprile 2012, organizzata dall'Amministrazione Comunale ha richiesto a gran voce il ritorno alla vecchia viabilità,
Bene ad oggi, dopo manovre per insabbiare e nascondere il tutto da parte di una corrente politica, il Referente di Quartiere non ha avuto o perlomeno non ha dato alcuna risposta alla Assemblea.
> Lei sa, ancora meglio, che non correggere secondo le normative la Viabilità di Villapiana è un puntiglio, forse politico, del Sindaco Berruti che nel passato è stato sconfessato dalla Conferenza dei Capigruppo e dal pronunciamento dell'ex assessore alla Viabilità Di Tullio, dalla nascita del Comitato con oltre 2000 firme, dal referendum ufficioso: 700 abitanti di Villapiana in un giorno ( il Comune di Savona non ha le norme per farne uno ufficiale), dalla petizione dei commercianti ( 70 ) di Piazza Saffi.
> Il Sindaco Berruti, è il peggior Sindaco che a mia memoria abbia avuto Savona, e a cascata ne risente tutto il Governo della Città
> Le chiedo ancora una volta di fare quanto in suo potere perché l'Amministrazione faccia tesoro dei consigli dati dal Ministero delle Infrastrutture e che gli Enti in indirizzo facciano Opera di persuasione nei confronti dell'Amministrazione Stessa

Savona,02/07/2012 Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it 3357025566

domenica 1 luglio 2012

Villapiana " Il Comitato chiede alla Protezione Civile a chi allora deve rivolgersi " 27/03/2012


Controrisposta alla protezione civile









Buon giorno dott.ssa Gallinotti,
la ringrazio per la sollecita risposta,ma vista la risposta vogliate cortesemente dirmi a chi deve rivolgersi un cittadino della repubblica italiana per far correggere le storture degli enti locali.
simile quesito è stato posto ufficialmente al Ministero degli Interni dal quale siamo in attesa di risposta.
cordialmente Procopio Giuseppe
SV , 27/ 03/2012

Villapiana " Risposta della Protezione Civile alla Nostra del 22/02/2012


Villapiana "Il Comitato scrive alla Protezione Civile 17/02/2012 "



Al Sig. Sindaco del Comune di Savona
Dott. Federico Berruti
Corso Italia 19 17100 Savona

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti RR
Via Caraci 36 00157 Roma
c. a. Ing. Mazziotta

Ministero Infrastrutture e Trasporti
Via Brigate Partigiane 2 16129 Genova
c. a Ing. Pentimalli

Protezione Civile Regione Liguria
Via Brigate Partigiane 2 16129 Genova

e p c

Al Signor Prefetto della Provincia di Savona
dott.ssa Basilicata Gerardina
Piazza Saffi
Savona

Al Signor Procuratore della Repubblica
dott. Granero Giannantonio
Piazza Angelo Barrili
Savona



Oggetto: lettera della Polizia Municipale del 3 febbraio 2012 protocollo 5952 in risposta alla lettera del Comitato rubricata 394 /12

Il Comitato cercherà per l'ennesima volta di riportare su binari di comprensibilità la questione sul tappeto che l'Amministrazione Comunale scrivendo a più voci tende ad arruffare,

1° non si dà riscontro ad una lettera di Procopio bensì ad una Lettera del Comitato

2° la semplice sostanziale ( cosi la definisce il Comandante Aloi ) modifica di rilievo che è stata effettuata nell'agosto 2007 e cioè l'istituzione del cosiddetto Circuito di Villapiana che attraverso strade tutte a senso unico parte da piazza Saffi e li vi ritorna .( circuito lungo circa 1.550 metri )
Questo circuito, che parte da Piazza Saffi e attraverso i sensi unici ( in sequenza ) di via Cavour, via San Lorenzo, Via Verdi o Via Alessandria costringe tutti gli abitanti di Villapiana alta a transitare sull'unica strada Via Torino e poi Via Piave per raggiungere Piazza Saffi, ha praticamente chiuso in trappola tutta Villapiana alta e l'intrico delle modifiche dei sensi di marcia in giro a piazza Saffi ha completato l'opera.
Di riflesso questa semplice operazione ha portato tutto il traffico all'interno del Quartiere mentre prima il traffico scorreva ai margini lasciando il Quartiere in stato di quiete

3° Altre strade in Villapiana hanno subito l'inversione del senso di marcia

4° Certamente non sono state modificate le larghezze delle strade e quasi tutte le strade del quartiere hanno una larghezza tra i marciapiedi oscillanti tra i 9 e i 10 m, la unica strada con misura leggermente inferiore agli 8 metri per maggior parte della tratta è Via San Lorenzo, altra strada con misura minima di 6 metri è via Piave, strada terminale del circuito Villapiana, che permette l'uscita dal quartiere, ma sono state ristrette le carreggiate.
Tutte le strade pertanto hanno misure più che sufficienti per il carico viabile che le percorre,

Purtroppo sono i parcheggi che l'Amministrazione, prima per necessità e poi colpevolmente per inerzia, ha allocato sulle carreggiate stradali,

5° La possibilità che venga istituita una corsia bus su via San Lorenzo e via Cavour ( possibilità già proposta da noi nel 2007 e mai stata presa in considerazione) è di là da venire e potrebbe in caso di incidente sulle due strade permettere comunque l'accesso al Quartiere dei mezzi di soccorso.
Il Quartiere di Villapiana è un quartiere ponte tra il centro e la periferia e conta oltre 16.000 abitanti.
In questo Quartiere esistono alcuni Istituti scolastici quali: Il Liceo Scientifico Orazio Grassi in Piazza Brennero con circa 1000 alunni, Le Scuole Primarie ed Infanzia della Scuola Mazzini, in via Verdi, con 379 alunni , la Succursale delle Scuole Medie Pertini, in via Verdi, con 213 alunni, l'Istituto odontotecnico Mazzini- Da Vinci con circa 300 alunni in Via Oxilia, Il nido “ La Giostra” di Via San Lorenzo con 45 iscritti, La scuola materna Regina Margherita in Via Verdi con 80 bambini.
Ci sono anche tutti gli addetti a tali Istituti

6° Quanto ai richiami al Piano di Protezione Civile confermiamo quanto scritto in precedenza aggiungendo, non per spirito di polemica, che nel Piano che è presente nel sito del Comune ( al quale ci hanno rimandato quando abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti )al punto 16 si parla di gestione di pannelli luminosi

Si ricorda che nella Premessa ( del Piano di Protezione civile ) alla fase Uno si scrive così:
la fase uno è da ritenersi in continua evoluzione stante la necessità di addivenire ad un costante aggiornamento del piano posto che lo stesso per sua natura deve essere il più possibile corrispondente alle dimensioni degli eventi attesi della popolazione coinvolta, della viabilità alternativa o di altre situazioni che per loro natura possono subire modifiche ….. omissis …... e quant'altro che ritenuto utile porterà alla elaborazione finale di uno strumento operativo speditivo preciso e funzionale

Per chiarezza dobbiamo portare a conoscenza di chi legge che il Comitato ha preso visione anche di tutti i documenti che nel Piano stesso sono rappresentati da sole pagine bianche con il titolo degli argomenti di cui si dovrebbe trattare (a causa di argomenti sensibili)
Sappiamo bene, allora, sia chi scrive e sia chi legge, che il Piano, pur nella sua veste leggera e spedita è carente per quanto riguarda le ipotesi dei comportamenti che devono essere adottati dagli abitanti di tutta quella vasta zona di via Torino a partire da via Verdi fino a via Don Bosco ( 700 metri )
Non si dice dove dovranno essere allocate tutte le auto parcheggiate in quella zona e come potranno abitanti del luogo continuare a svolgere le loro attività al di fuori del quartiere se non avranno la possibilità di uscire dallo stesso

Il richiamo a quanto prescrive il piano della Regione Liguria lo riteniamo di cattivo augurio in quanto ben sappiamo cos'è successo a Genova in via Fereggiano pur in presenza delle prescrizioni del Piano Regionale,

È umano e disumano al tempo stesso quanto è successo in via Fereggiano.
Certo che le mamme sono andate a prendere bambini, certo che qualcuno abbia voluto salvare la propria macchina
La gente si fida della Pubblica Amministrazione e crede che quest'ultima si muova in direzione della loro sicurezza.

Cosa credete che faranno gli abitanti di quella zona sopraindicata quando l'acqua comincerà ad alzarsi e a correre per le strade anche solo di qualche centimetro? Cercheranno di portare le loro auto in salvo in altro luogo ma per quali strade?
Se avranno bisogno gli anziani di andare in farmacia, all'ospedale per quale strada avete programmato di farli passare ? È cosa faranno gli abitanti di Villapiana alta (al riparo dalla esondazione )per seguitare la loro vita di tutti giorni se non potranno scendere più in via Torino?

Qui c'è il prototipo dell'italiano medio che spera sempre nello stellone italiano c'è sempre una stella che guida il cammino degli italiani, poi succede come a Vermicino, Succede che qualcuno cada in un pozzo non coperto, succede come in via Fereggiano protetto dal Piano Regionale

Forse c'è un documento inviato a tutti gli abitanti della zona sopraindicata che dice loro come comportarsi in caso di esondazione e dove far riferimento per viveri e medicinali ma non risulta da questo piano .

7° Poiché Il Sindaco è responsabile diretto dell'attuazione di tutte le prescrizioni presenti nel Piano e non solo, sarebbe opportuno che ogni lettera che ha per materia la Protezione Civile fosse controfirmata dal Sindaco stesso


Distinti saluti Comitato Viabilità Piazza Saffi/Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it 3357025566

Savona,17/02/2012