giovedì 21 maggio 2009

a di tullio-panoramica a 180° su rivoluzione del traffico, art. del cds, sicurezza, vigili urbani

All’Assessore ai Lavori Pubblici Di Tullio Mario
e p.c.
Al Sig. Sindaco Berruti Federico


Ogg. Rivoluzione del traffico in P.zza Saffi e in Villapiana


La sera della riunione con i cittadini in piazza Saffi alle rimostranze degli stessi lei aveva argomentato che i Vigili Urbani e una Ditta specializzata avevano avallato il piano e che già nella parte ovest della città le strade erano state ristrette ad una sola corsia.
Quando si è sciolta l’assemblea abbiamo chiacchierato ,c’era anche tra gli altri il consigliere ing. Delfino Federico e lei mia ha scritto su un pezzetto di carta il suo indirizzo di posta elettronica.
Le avevo detto che era stato mal consigliato e che sarei venuto a parlarle con serie argomentazioni per dimostrarle quanto avevo asserito.
Mi perdoni se a volte sembrerò scortese non c’è alcuna volontà di offendere ma le cose vanno chiamate con il nome appropriato.
Della rotonda anomala e del casino scatenato se ne sono accorti anche i cordoli dell’aiuola e new jersey pieni di acqua.
Parliamo allora dei piani urbani del traffico;
all’art. 36 del codice della strada comma 4 si dice che : “I piani di traffico sono finalizzati ad ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico…
comma 5. Il piano urbano del traffico viene aggiornato ogni due anni.Ne abbiamo uno ?
comma 8. È istituito, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'albo degli esperti in materia di piani di traffico, formato mediante concorso biennale per titoli.
Comma 9. A partire dalla data di formazione dell'albo degli esperti di cui al comma 8 è fatto obbligo di conferire l'incarico della redazione dei piani di traffico, oltre che a tecnici specializzati appartenenti al proprio Ufficio tecnico del traffico, agli esperti specializzati inclusi nell'albo stesso.
E’ stato fatto questo ?
all’art.2 del Tit. 1 del Codice della Strada vengono definite e classificate le strade, al 2/E sono definite le strade di quartiere: all’art 3 del Tit. 1 comma 3/E vengono definite le strade di quartiere ,questa è la definizione : strada ad unica carreggiata con almeno due corsie,banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra,esterna alla carreggiata.
TUTTE LE STRADE DI QUARTIERE IN SAVONA , TUTTE SONO AD UNA SOLA CORSIA !!!
Tutta Savona è un grande parcheggio, le strade servono solo a cercare parcheggio .

AL Titolo I° disposizioni generali sono elencati i principi generali che parlano di sicurezza delle persone ,della sicurezza stradale,del perseguire il miglioramento del livello della qualità della vita, di migliorare la fluidità della circolazione, della definizione del Piano Nazionale per la sicurezza stradale.
Al punto 13 del Titolo II° norme per la costruzione e la gestione delle strade” le norme devono essere improntate alla sicurezza della circolazione di tutti gli utenti della strada,alla riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico per la salvaguardia degli occupanti degli edifici adiacenti alla strade e al rispetto dell’ambiente …….”

In nessuna delle strade di quartiere cittadine è possibile il transito dei mezzi di soccorso o dei mezzi di polizia, carabinieri ,finanza; in caso di incidente o di sosta forzosa di qualunque autovettura sull’unica corsia dei sensi unici

In caso di incidente , della rottura di un tubo qualunque, del camion della spazzatura in Via Cavour tutta Villapiana resta tagliata fuori e diventa inaccessibile circa 15.000 cittadini non potranno avere accesso,il solo parcheggiare nei posti ricavati in fregio all’unica corsia genera code.

Di cosa succede in Via Torino non ne parlo è noto a tutti,all’ora delle scuole la coda raggiunge Via Crispi e da Via Verdi è impossibile immettersi in direzione di Piazza Saffi.

Quando pioveva ,nella passata stagione,accompagnavo mio figlio in stazione (noi abitiamo all’inizio di Via Mignone) impiegavo 4/5 minuti ,se non trovavo il camion della spazzatura in Via Aglietto (strana idea di far raccogliere la spazzatura nell’unica strada che porta alla stazione in una ora così cruciale) ora ho provato il percorso 20 minuti.senza la pioggia .

Usavo spesso la bicicletta ,3 o 4 volte alla settimana ; ora non è più possibile.

Due considerazioni sulla segnaletica delimitante i parcheggi in generale.
L’art.158 del codice della strada “divieto di fermata e di sosta dei veicoli” al punto C “ sui dossi e nelle curve ( la curva è quell’arco di una circonferenza compreso fra le due tangenti )
Al punto f “nei centri abitati sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse è vietata la sosta a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale.Faccia un giro a vedere la nuova segnaletica realizzata con le modifiche.
Altra considerazione malgrado il gran numero di parcheggi ricavati nell’operazione, non c’è mai un posto libero.La sera dappertutto ci sono macchine in doppia fila ,anche di giorno non si scherza. Le macchine li parcheggiate difficilmente vengono mosse 3 volte alla settimana. I Savonesi vogliono la macchina sotto casa
Il quartiere non è più vivibile.Le strade vanno allargate non ristrette non c’è più un posto per fermarsi e caricare una borsa della spesa, una persona anziana, fare una commissione veloce,comprare un giornale.
Nel caso che un veicolo ,un pedone una bicicletta,un cane ,un gatto ti attraversino la strada non esiste spazio per un colpo di sterzo.


Studiate dei manifesti per i cittadini savonesi,molti di loro non sanno come ci si deve comportare in una rotonda; molti non sanno che le strade vanno attraversate sulle strisce bianche.anche se sono a 100 ml da loro,non sanno che le strisce bianche devono essere attraversate celermente e non bivaccarci ( specialmente gli stranieri) ;ci sono tante pecore che vagano per le strade che diventano feroci se un automobilista non si ferma per farle passare; ricordate loro (ai pedoni ) come ci si comporta nell’uso delle strisce pedonali .

I vigili urbani siano istruiti con buon senso, le multe vanno comminate a chi effettivamente ostruisce la circolazione o fa infrazioni consistenti ,le piccole infrazioni non pericolose vanno lasciate perdere,se i motorini vanno forte o fanno rumore vanno perseguiti.Mandarli a piedi una settimana è altamente educativo,cercate mezzi alternativi alle multe
Siamo arrivati all’anarchia del traffico,l’essere umano fa presto a prendere cattive abitudini specie se chi dovrebbe guidarli ci mette del suo per far casino

Chiedo fin da adesso di essere ricevuto per discutere di ciò che ho scritto ,cordiali saluti

Procopio Giuseppe

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