domenica 23 giugno 2019

Savona 26/06/2019 Lettera al Prefetto-Sindaco- Giornali a proposito della pericolosità delle strade savonesi ed in particolare Via Piave e Via Torino

Al Sig. Prefetto di Savona
Al Sig. Sindaco del Comune di Savona
Al Quotidiano La Stampa

Oggetto: Sicurezza Viabilità della città di Savona ed i particolare di Villapiana

Mi rivolgo a lor Signori per portare a conoscenza ancora una volta il problema che assilla la nostra comunità in maniera perniciosa.
Il modo in cui è regolato il traffico attraverso la segnaletica è pericoloso per gli utenti più deboli e lede la libertà di movimento di una parte degli utenti che vorrebbero attraverso l'uso della bicicletta contribuire a migliorare la qualità dell'ambiente.
Porterò alcuni esempi e vorrei delle risposte su come deve comportarsi un ciclista che deve percorrere alcune strade cittadine percorse anche dal servizio pubblico urbano (con corsia dedicata) oltre che dal normale traffico privato.
Le strade prese in esame sono Via Boselli, Via Xxsettembre, Via Niella, con corsia dedicata ) e Via Montenotte ( destinata al trffico privato ) delle quali allego le fotografie dell'ambiente.
Le prime tre hanno una corsia “ Gialla “ a destra del senso di circolazione poi a sinistra c'è la corsia di scorrimento per la macchine, le moto e le biciclette.
Onestamente i ciclisti dovrebbero viaggiare “ accostati a destra “ art.182 del CdS, quale sia la destra in tutta sincerità abbiamo difficoltà a definirla , sulla corsia gialla non si può , allora la destra è a cavallo della striscia bianca a destra della corsia dedicata al traffico privato , provare a farlo per credere “ ti passa a destra l'autobus e a sinistra ti sorpassano tutti quelli autorizzati a percorre la corsia di scorrimento promiscuo “ è pericolosissimo, poi se ti avventuri ancora a sinistra dove ci sono le autovetture parcheggiate rischi di essere in infrazione e che esca dal parcheggio una autovettura senza freccia o che aprano una portiera stendendoti sull'asfalto.
Dateci una risposta
Altra strada presa in esame Via Montenotte ha parcheggi sistemati a spina di pesce da una parte e dall'altra parcheggi sistemti in linea con corsia unica stretta dove le autovetture non hanno spazio per sorpassare e ti spingono dietro tanto da farti arrestare sulla destra e lasciarle passare o litigare in continuazione.
Ora passiamo a Via Torino e Via Piave , strade percorse da tutti i tipi di veicoli a senso unico a scendere verso il centro cittadino.
Su una parte di via Torino ( a partire dal civ. 18 nero) c'è una ampia corsia con parcheggi sistemati a spina di pesce sulla destra di chi la percorre, a fianco dei parcheggi a spina di pesce ci sono quasi sempre macchine in sosta provvisoria sistemate in linea.
Anche qui la mano da tenere è la destra ( art. 182 CdS ) ma chi tiene la destra è costretto per evitare le auto parcheggiate a fare a zig e zag rischiando di essere messi sotto dalle vetture che circola in mezzo alla corsia , l'art. 377 del regolamento del codice della strada dice “. I ciclisti nella marcia ordinaria in sede promiscua devono sempre evitare improvvisi scarti, allora il ciclista deve mettere piede a terra o litigare con gli automobilisti, che se viaggi in mezzo alla corsia, minacciano di metterti sotto.
Oppure trattandosi di strada a senso unico si potrebbe viaggiare accostati a sinistra( ma non è a norma ?)a ridosso del marciapiede, ma qui interviene un altro fattore , la carreggiata è delimitata da riga bianca continua che ingloba tutte le caditoie stradali ( dimensione minima 60 cm ) che sono autentiche buche sulla carreggiata e qui torniamo a viaggiare verso il centro dell'unica corsia, con altrettante liti con gli automobilisti che ti gridano che il codice prevede che il cilista viaggi a destra.
Di queste “buche caditoie “ ne relazioniamo con apposito documento.
Ora passiamo a Via Piave anche per questa via alleghiamo una documentazione fotografica.
Questa Via è a senso unico percorsa dallo stesso traffico promiscuo che percorre via Torino, anche qui la carreggiata che è larga 3,30 ml è delimitata da riga bianca continua dalla parte del marciapiede ed anche qui ingloba le caditoie stradali , anche qui autentiche buche , ed anche qui bisogna mettere piede a terra se si viaggia a destra e litigare se si viaggia a sinistra a ridosso dei parcheggi sistemati in linea .
Signori a Voi le risposte ,
la sicurezza dei cittadini è nella responsabilità del Primo Cittadino e vorrei ricordare dal CdS
Titolo I° art. 1 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato.

In allegato CD con i file delle foto ( 4 ) delle zone sopra menzionate e una tabella con la profondità delle griglie delle caditoie stradali con i relativi riferimenti .

Cordiali saluti

Comitato viabilità Piazza Saffi Villapiana
Procopio Giuseppe
SV 22/06/2019