mercoledì 26 luglio 2017

Savona 26/07/2017 Incidente all'incrocio tra Via Alessandria e Via Fiume.

Inseriamo solo le foto.
Coloro che erano sul posto parlano di una autoverrura cappottata e dell'occupante portato dalla croce all'ospedale.





martedì 25 luglio 2017

Savona 25/07/2017 " Accesso agli atti, per conoscere le soluzioni definitive per La Rusca , Miramare e Margonara, fatto il 16/06/2017 "

Il Comitato non ha mai smesso di battersi per cercare di limitare i danni che la costruzione dell'Aurelia Bis apporterà al nostro territorio.

si allega l'iter dell'acceso agli atti


Coordinamento Territoriale Nord Ovest
Dirigente dell'Area Progettazione e Realizzazione Lavori

e pc

Direzione Generale Strade Anas Roma
servizioclienti@stradeanas.it


Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Struttura Tecnica di Missione
P.le Porta Pia 1
00161 Roma
Arc. Ornella Segnalini segreteria.strade@mit.gov.it

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Struttura Tecnica di Missione
P.le Porta Pia 1
00161 Roma
Ing. Andrea Capuani andrea.capuani@mit.gov.it


Presidente Regione Liguria
Dott. Giovanni Toti presidente@regione.liguria.it


Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

Si allega

Richiesta acceso atti + allegati (delega a rappresentare, carta di identità, lettera all'arch. Segnalini)



Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona 16/06/2017

Qui di seguito la risposta del Servizio Clienti Anas


 Abbiamo riformulato la richiesta 


Richiesta accesso agli atti amministrativi ai sensi del'art. 25 L. 241/90
pratica517518
inerente

Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore


Come segnalato da ANAS Roma riformulo la richiesta non utilizzando il modulo anas perché il precedente è risultato illeggibile.

Il sottoscritto Procopio Giuseppe ( in rappresentanza del Comitato ) residente a Savona in Via Mignone 2/4 telefono 3357025566 E-mail pinpro@inwind.it
, documento di identità Carta di identità n° AH 5595442,

chiede di avere il file delle soluzioni definitive riguardanti lo svincolo di Miramare, della zona della “ Rusca “ e dello svincolo di Margonara

motivo della richiesta “ Il comitato si è interessato ancor prima dell'aggiudicazione dell'appalto di eventuali migliorie tecniche e c/o logistiche del progetto “ e in occasione dello studio del Water Front di Levante ( Savona-Albisola ) ci siamo accorti che nessuno sa ( ufficialmente ) di come verranno sistemati i due svincoli che impattano fortemente con lo stesso.
Si allegano : lettera di delega e Carta di identità

cordiali saluti


Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

 Savona 16/06/2017

Poichè sono trascorsi oltre trenta giorni dalla data della richiesta a norma di legge  la richiesta si intende respinta  e così oggi ho telefonato al servizio Clienti Anas per un sollecito .
Il servizio clienti ha velocissimamente risposto.



Staremo a vedere cosa risponderanno , per Margonara abbiamo capito che quanto progettato dall'Anas circa tre anni fa è carta straccia per il resto aspettiamo .
A breve il comitato presenterà altre iniziative.

lunedì 24 luglio 2017

Savona 22/07/2017 Da il Secolo XIX " Bocciata la rotatoria di Margonara "

Aurelia Bis Bocciata la rotonda della Margonara






Savona - La rotonda della Margonara, per allacciare lo svincolo dell’Aurelia Bis alla vecchia litoranea, non va bene. Anas dovrà rimettere mano al progetto e adeguarlo alle richieste dei Comuni di Savona e Albissola Marina. L’altra sera il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ha sospeso il via libera al progetto, accogliendo le richieste del sindaco albissolese Gianluca Nasuti e del vicesindaco savonese Massimo Arecco.
I due rappresentanti degli enti locali hanno ribadito la necessità dello svincolo, previsto esattamente al confine tra Savona ed Albissola, indispensabile per agevolare il traffico e necessario anche perché l’altro allacciamento, davanti alle Funivie, non sarà utilizzabile in tutte le direzioni. Ma Nasuti e Arecco hanno chiesto ai tecnici del Ministero delle Infrastrutture di verificare con Anas la possibilità di una soluzione diversa da quella presentata. In particolare sono da rivedere la conformazione delle rampe d’imbocco, il diametro della rotatoria di allacciamento, che nel disegno presenta risicati spazi di manovra per mezzi pesanti e autobus.
I tecnici del Consiglio superiore hanno accolto le istanze e rinviato la decisione al momento in cui Anas fornirà un progetto che contenga gli adeguamenti richiesti. «Abbiamo evidenziato che lo svincolo è indispensabile perché senza quello sbocco l’infrastruttura sarebbe un’opera inutile – commenta il sindaco Nasuti -. Impensabile e illogico iniziare i lavori quando l’Aurelia Bis sarà terminata e aperta al traffico. Quindi è meglio intervenire ora, perché altresì c’è la necessità che lo svincolo sia sicuro e funzionale. Il Consiglio superiore ha rilevato forti criticità nel progetto presentato da Anas ed ha invitato la stessa a rielaborarlo superando tali questioni. Ora auspichiamo che Anas metta mano il prima possibile al progetto e risolva positivamente le questioni sollevate dal Consiglio superiore. Siamo disponibili a collaborare, ma al tempo stesso vorremmo essere ascoltati da Anas alla ricerca di una soluzione migliorativa».
La rotatoria resta una struttura fondamentale anche per il Comune di Savona per lo smistamento e l’indirizzo del traffico in direzione di Albissola: «Sarà necessario intervenire rispetto al progetto di Anas – commenta il vicesindaco di Savona, Massimo Arecco -. Consideriamo che ci sono dei “paletti” da rispettare, già prestabiliti, a partire dalle rampe d’imbocco. L’auspicio è che le amministrazioni locali, tutte insieme, dai Comuni alla Provincia, sino alla Regione, trovino una soluzione sostenibile riposizionando la rotonda in una versione più ampia». Un’ipotesi che andrebbe a incastrarsi con il progetto del waterfront di levante, presentato dalla giunta Caprioglio: «Siamo costretti a rimediare in corso d’opera alle mancanze ereditate dalla giunta precedente – aggiunge Arecco -. Le dimensioni della rotonda sono un esempio. La struttura va riposizionata e ampliata spostando la pista ciclabile, che altrimenti sarebbe “schiacciata” negli spazi e quindi pericolosa».
L’iter pertanto si allunga, aggiungendo un ritardo a un’opera che già aveva subìto rallentamenti. La prima versione del progetto dello svincolo venne stralciata nove anni fa su richiesta di Ministero dell’Ambiente e Soprintendenza, nonostante i fondi già stanziati. Peraltro l’incontro al Consiglio superiore dei Lavori pubblici era già stato calendarizzato prima dell’estate, ma era stato rinviato all’altro ieri. Ottenuto il benestare, i passi seguenti saranno la conferenza dei servizi, la presentazione del progetto esecutivo, con il finanziamento che dovrebbe aggirarsi fra otto e dieci milioni di euro.
© Riproduzione riservata

sabato 1 luglio 2017

Savona 2017-07-01 La talpa è ferma a Miramare in attesa che venga completata la struttura della slitta. Slitta necessaria per farla proseguire e iniziare a scavare a partire dalla progressiva 1450 per arrivare alla progressiva 584 al di fuori della quale è ubicato il pozzo per lo smontaggio e l'estrazione della talpa stessa.









Il 09/09/2016  in occasione della visita del nuovo Presidente ANAS  sono state dette alcune cose , soprattutto date per la fine dell'opera.
A tale proposito Vi  rimando agli articoli del 09/09/2017 e 10/09/2017  pubblicati su questo stesso Blog all'etichetta  " Aurelia Bis "

Ci sembra che i tempi ipotizzati a quella data siano non veritieri e gli abitanti di Via Turati ancora per lungo tempo saliranno e scenderanno le rampe di quella scala che quando è stata costruita doveva esser smontata prima della metà del  2015