martedì 27 ottobre 2015

Savona 27/10/2015 "Articolo tratto da Ninin del 23/10/2015 a proposito dell'inchiesta ANAS-Roma "

Si riporta di seguito uno stralcio dell'articolo



"Al centro delle contestazioni che la Procura di Roma gli ha mosso ed il Gip ha confermato, oltre alle più tradizionali “mazzette” consegnate a domicilio per veder agevolate da ANAS le proprie imprese, quello che viene messo sul banco degli imputati è il modus operandi delle imprese che si sviluppa attraverso gli “Accordi Bonari”.
In poche parole, il Gip, richiamando la dettagliata ricostruzione dei Finanzieri, spiega: prima vengono presentate offerte con ribassi altissimi per aggiudicarsi le gare spazzando via la concorrenza, poi con gli “accordi bonari” si procede con il far lievitare il costo dell'opera così da incassare più del dovuto, annullando di fatto il “ribasso” proposto che gli aveva garantito l'aggiudicazione dell'appalto. Un “sistema” dilagante, ricorda il Gip, come denunciato sia dall'Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, sia anche e soprattutto dall'Autorità Anticorruzione."

Chiedo ai lettori , quanto sopra riportato vi ricorda qualcosa ?
Forse agli addetti ai lavori fischiano le orecchie

Cordiali saluti  da  Procopio Giuseppe



lunedì 19 ottobre 2015

Savona,19/10/2015 " Fotografia al Consiglio Comunale monotematico su A.T.A " e successivi commenti comparsi su Uomini Liberi .

Fotografia al Consiglio Comunale del 13 ottobre 2015 su ATA

Parino nella sua introduzione a detto che qualcuno ha voluto caricare questo Consiglio di un interesse quasi morboso e riferendosi agli operatori dell'ATA , quelli che operano sul territorio, ha avuto per loro parole di stima, di presidio sul territorio e di eccellenza nello svolgimento delle loro mansioni.

Parino ha detto che gli operatori sono ben conosciuti dalla cittadinanza, quello che manca dell'ATA è la conoscenza dell'azienda e dei suoi vertici.

Poi è passato ad elencare quello che avrebbe voluto sapere sapere dai vertici dell'azienda.

Tralascerei, perché senza significato e non pertinente, la domanda: se è normale che il Presidente di l'ATA partecipi a riunioni di maggioranza,

Parino ha chiesto alla presidente dell ATA

- l'elenco dei servizi che ATA svolge e quanto costano
- come sono stati acquisiti,
- se questi servizi sono soggetti periodicamente a verifiche di economicità,
- qual è il valore aggiunto di questi servizi,
- se sono in perdita, in rimessa, in margine
- che venga esposta la posizione debitoria e creditoria di ATA nei confronti del Comune di Savona e degli altri Comuni,
- se sono state effettuate ricapitalizzazioni negli ultimi anni e se queste sono state distribuite proporzionalmente secondo le percentuali di proprietà, - - se sono stati previsti piani futuri qualora venga a cessare il rapporto con il comune di Savona (se il rapporto non è in a house ) se ci sono strategie aziendali futura. - - se ci sono valutazioni dei servizi dal punto di vista qualitativo.

E qui Parino ha terminato il proprio intervento.

Subito dopo il Sindaco ha chiesto la parola e dopo il suo prologo sulla non necessità di un Consiglio ad hoc e sull'eventuale strumentalizzazione a fini politici del Consiglio,                                               il Sindaco è uscito dal seminato ribaltando lo scopo del Consiglio stesso che chiedeva di audire i vertici ATA.
Il Sindaco si è avventurato in un racconto che andava, lo abbiamo visto successivamente, a dare in anticipo una giustificazione ad un eventuale contestazione sull'operato dell ATA.
Il Sindaco ha detto che tutto quello che fa l'ATA sul territorio è frutto di una precisa scelta politica fatta dall'Amministrazione in rapporto a costi sostenibili.

E i consiglieri di minoranza gli sono andati dietro discettando su quanto il Sindaco aveva argomentato.

Ascoltati tutti gli interventi dei Consiglieri di minoranza me ne sono andato perché lo scopo del Consiglio era andato a farsi benedire.

Perfettamente i giornali il giorno dopo e mi riferisco al Il Secolo XIX hanno interpretato e raccontato quanto era successo in Consiglio.

Vedo che ancora ad oggi non si è spento l'eco di quel Consiglio Comunale.

I lavoratori dell'ATA hanno sentito la necessità di dare il loro parere scrivendo

La professoressa Pongiglione ha lamentato il fatto di non aver potuto parlare di forni crematori e o dei licenziamenti.

Emiliano Martino risponde ai lavoratori dell' ATA dicendo delle verità inconfutabili ed aggiungendo che i dati richiesti non sono stati dati.

Io stesso non ho trovato alcuna evidenza sui mezzi di informazione dei numeri e le risposte che i Consiglieri di minoranza cercavano organizzando un consiglio comunale ad hoc.

Una nota di colore : ancora una volta l'avv. Marson era assente giustificato ma per cosa ?

Savona, 17/10/2015
Procopio Giuseppe

si allega l'articolo del IL Secolo XIX del 14/10/2015


sabato 17 ottobre 2015

Savona, 17/10/2015 " Lettera inviata al massimo Dirigente del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che ha in carico l'Aurelia Bis "

 RUSCA, MIRAMARE , RIO BASCI ( Albisola Mare )

Il 1° Ottobre 2015, consci che nessuno dei " Romani " presenti  al tavolo tecnico, del 2 Ottobre 2015, indetto per discutere dei tre luoghi oggetto di richiesta di modifiche al progetto definitivo dell'Aurelia Bis, avesse conoscenza visiva dello svincolo di Miramare e delle aspettative della città per la zona, abbiamo inviato una documentazione fotografica ed una breve relazione redatta dal responsabile per il Sindaco del recupero del complesso conventuale del San Giacomo e delle zone limitrofe.

Queste documentazioni riteniamo che sia giunto il momento di renderle note ai savonesi .


Ing " Omissis ", perdoni la forma so che domani ci sarà il tavolo tecnico, le mando foto dello svincolo Miramare .
C'è una vista aerea con indicato il numero delle postazioni fotografiche e 5 foto fatte da tali postazioni.
Il piano attuale della foto 3 dovrà essere abbassato ancora di circa 10 metri e il nastro stradale correrà a circa - 8 ml dal piano dell'Aurelia attuale e sarà al fondo di una depressione creata dagli scavi

le allego una breve descrizione del complesso conventuale del San Giacomo
a cura dell'Arch. Aschiero delegato dal Sndaco di Savona a coadiuvarlo nell'opera di Restauro .

Ad Ovest dello Svincolo Miramare dell’Aurelia Bis si trova l’ex Albergo Miramare (proprietà della Provincia di Savona), l’ex Complesso Conventuale di San Giacomo (proprietà del Comune di Savona) l’ex Impianto delle Funivie “Alto Tirreno” con relativo porticciolo
Il Complesso Conventuale di San Giacomo e la sua Biblioteca furono motore culturale di Savona dal 1400 al 1700. I Papi Savonesi Sisto IV, Giulio II furono fortemente legati a questo Convento di Frati Francescani Minoriti Osservanti (loro Ordine di appartenenza) e contribuirono ad abbellirlo con opere d'arte o a meglio collegarlo con Savona (ponte rinascimentale finanziato da Sisto IV a quattro campate). San Giacomo è il Complesso Conventuale rinascimentale più importante di Savona.
Posto lungo la via di pellegrinaggio che da Roma si collega alla Via Francigena e a Santiago di Compostela. Dopo l'occupazione di Savona da parte dei Genovesi continuò ad essere fulcro della cultura locale. Qui furono sepolti molti illustri Savonesi tra cui Gabriello Chiabrera.
E’ in fase di avvio il recupero architettonico ed artistico del Complesso Conventuale di San Giacomo e dell’ex Albergo Miramare per trasformarli in Centro Congressi ed Albergo di prestigio, collegati al porticciolo del Miramare ristrutturando il complesso dell'ex Funivie in attività ricreative turistiche e scientifiche collegate al mare e al “Santuario dei Cetacei Pelagos” attraverso C.I.M.A. (Centro di Ricerca Interuniversitario Monitoraggio Ambientale del Campus Universitario di Savona) facendoli diventare un’attrazione anche per i Croceristi di Costa. Il progetto è stato elaborato dall'Unione Industriali della Provincia di Savona – Associazione Nazionale Costruttori Edili per conto del Comune di Savona. “


Savona, 01/10/2015
Procopio Giuseppe

                                                           DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 
VISTA AEREA


FOTO DA POSTAZIONE 1


FOTO DA POSTAZIONE 2


FOTO DA POSTAZIONE 3


FOTO DA POSTAZIONE 4 BIS



FOTO DA POSTAZIONE 4


PER I SAVONESI NON SERVONO ALTRE SPIEGAZIONI

Firmato Procopio Giuseppe 

martedì 13 ottobre 2015

Savona, 13/10/2015 " Tavolo tecnico presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti di venerdi 02/10/2015 "




Sono passati 10 giorni dalla discesa a Roma dei rappresentanti della nostra Amministrazione per partecipare al tavolo tecnico convocato dal Ministero, e non abbiamo visto una relazione ufficiale.
All'ordine del giorno c'era la discussione sui tre punti che i Comitati cittadini avevano sollecitato a suo tempo e che erano stati sposati dall'Assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Raffaella Paita.
Erano presenti due rappresentanti per ciascun Comune interessato ( Savona, Albisola Mare , Albisola Superiore,) e tre per la Regione Liguria.
Ogni delegazione aveva al suo interno un politico ed un tecnico, solo la nostra che doveva discutere di Miramare e Rusca non aveva tecnici al seguito.
La discussione è stata incentrata sul progetto dello Studio 5+1 commissionata dall'Anas che aveva due chiare soluzioni ( peraltro condivise in larga parte dai Comitati ) Zona Rusca e Zona Rio Basci ( Albisola ) ed una soluzione “ fuori dalle righe “ per la zona di Miramare, peraltro non condivisa dai Comitati.
Il risultato è che per le soluzioni Rusca e Rio Basci sembra che ci sia stata la condivisione di un parere positivo, mentre per la soluzione Miramare sembra che non ci sia stata una valutazione positiva, anzi direi negativa ma c'era da aspettarselo .
I nostri non avevano una soluzione di riserva.
Tutto quanto sopra raccontato è frutto di una serie di telefonate fatte in giro.
Aspetto una relazione ufficiale da parte della nostra Amministrazione magari in una Commissione Consiliare indetta ad hoc o durante la Commissione richiesta dall'Avv. Acquilino per visionare la proposta dell'Ing. Forzano per Miramare.
Tutte le notizie date dai giornali non hanno ufficialità e provengono da mezze risposte e da notizie che corrono su facebook.
Naturalmente ci aspettiamo che l'Amministrazione nel corso della futura Commissione presenti una propria soluzione tecnica per Miramare.
Io, Procopio, suggerisco la visita in cantiere a Miramare di Nostri Consiglieri Comunali o Commissari, tra i quali ci sono Ingegneri, per vedere a quale punto sia l'avanzamento dei lavori e quali, di conseguenza, possano essere ancora oggi le soluzioni proponibili.
Maggiore è l'avanzamento dei lavori e minori saranno le possibilità di modifiche .

Ps. in quanto alla ventilata ( dai giornali ? Che riportano una dichiarazione di Di Tullio ) rotatoria a Miramare invito ancora una volta a rileggersi le norme in materia.

Savona,13/10/2015
Firmato: Procopio Giuseppe

Per gli amanti dei Canyons allego di seguito due foto.






Per completare il lavoro gli scavi devono scendere ancora di circa dieci metri rispetto al piano attuale

procopio giuseppe