martedì 9 dicembre 2014

Savona 09/12/2014 " Il Comitato ha inviato le proprie osservazioni sul nuovo svincolo della Margonara , bretella dell'aurelia bis "

Al Settore Valutazione Impatto Ambientale
Dipartimento Ambiente
Regione Liguria
Via D'Annunzio 111
Genova 16121

Oggetto :Osservazioni al Progetto Strada Statale 1 “Nuova Aurelia” Viabilità di accesso
all'Hub portuale di Savona, Svincolo di Margonara Presentato il 14 Maggio 2014 per la
valutazione VIA, e alla ulteriore documentazione integrativa prodotta da ANAS in data 21
Ottobre 2014.

Si confermano in toto tutte le precedenti osservazioni in quanto le integrazioni non
rispondono a nessuna delle stesse.
Continua ad essere nebuloso e osiamo dire voluto il posizionamento della rotatoria che
ancora oggi manca di un preciso riferimento geometrico a qualunque opera fissa ora
esistente.
E' impossibile pertanto poter valutare l'ingombro rispetto al rilevato sul quale andrà a
posare parte della rotatoria e alla spiaggia sottostante .
La risposta data dai progettisti alle domande sugli aspetti trasportistici è
insoddisfacente in quanto il solo riferimento al Pumt 2010 del Comune di Savona è
insufficiente per poter giustificare una rotatoria
Il Pumt di Savona definisce i passaggi in Piazza Leon Pancaldo che teoricamente danno
una idea dei possibili passaggi alla Margonara.
I dati utilizzati dal progettista ANAS per la verifica di un braccio della rotatoria (vedi pag
12 del documento L0901A T00IA50AMBRE01A) non è detto da dove provengano e sono
molto diversi ,i flussi sul braccio, quasi il doppio rispetto alle nostre analisi.
E' opportuno per una valutazione della rotatoria avere i dati di tutti i flussi agenti sulla
stessa, così per noi è impossibile una verifica.
Nostri successivi ( rispetto alle precedenti osservazioni ) studi e ricerche ci hanno portato
a definire quali potrebbero essere i flussi massimi che potrebbero utilizzare l'Aurelia Bis
adesso e fino a quando non sarà collegato questo braccio ad una eventuale bretella
proveniente da EST ( Celle Ligure ) per l'area Albisola Savona.
Questi dati sono stati rilevati dal Pum di Albisola e confrontati con dati Autostrada A10
dati precedenti rilevati dal PUMT di Savona
Flussi verso Albisola Auto compensate n° 1234/h
Flussi verso Savona Auto compensate n° 1390/h
dati attuali rilevati dal PUM di Albisola
Attribuendo il massimo dei flussi, svoltanti da Savona verso Corso Mazzini ( da Corso
Ferrari ) e viceversa, all'Aurelia bis
direzione verso e oltre ( provinciale per Sassello ) il casello autostradale
Auto compensate n°375
direzione dal casello autostradale ed oltre ( provinciale da Sassello )
Auto compensate n°230
Possiamo considerare un flusso del 50% utilizzante lo svincolo di Margonara ( visto che i
flussi entranti in Savona centro provenienti da Albisola sono il 44% del totale ( vedi PUMT
di Savona “ Passaggi piazza Leon Pancaldo “ che si riallega )
I flussi passanti per Margonara possono verosimilmente essere.
Verso Albisola auto compensate n° 188
Verso Savona auto compensate n° 115
Non si ipotizza nessun rientro verso Albisola
In sintesi i flussi che si presenteranno alla Rotatoria della Margonara saranno sempre
2624 meno 303 ( ipotizzate entranti in corso Ricci) e 115 entranti da Albisola per
Margonara ) = a 2206 che ( seguiterebbero ad usare l'aurelia ) contro 303 che
utilizzerebbero la bretella una sproporzione pari al 86,27%
Bene, in sintes,i le normative per le rotatorie dicono che per inserire una rotatoria al posto
di un incrocio i flussi devono al massimo essere discordanti di un 20% e in questo caso la
differenza è di 8,7 a 1,3
A seguito di queste considerazioni la rotatoria non sta in piedi.
Seguitiamo a consigliare un incrocio a T
Quello esistente poco più in la ( Via Scotto – Ospedale ) funziona benissimo ed i flussi
sono doppi.
Si allegano i nostri rilevamenti fatti in loco.
La risposta data dai progettisti alle domande sugli aspetti stradali ( già ampiamente
confutati nella nostra prima osservazione ) non si può accettare in quanto il progettista del
futuro progetto esecutivo non potrà esimersi dal rispettare le normative vigenti come
dovrà rispettare anche il D. leg. N° 1 24/01/2012 “ Sicurezza nelle gallerie stradali “
Per la richiesta di fornire un documento che illustri l'ottemperanza alle prescrizioni VIA
per l'intero progetto l 'ANAS rimanda alla “ Relazione generale tecnica descrittiva “ una
volta letta questa relazione ci si domanda ancor di più perchè non sia stata sottoposta la
variante ad un nuovo passaggio VIA.
Le osservazioni a questo ultimo punto le alleghiamo a parte
Conclusioni:
Il beneficio sarebbe ottenuto dalle sole Albisole e sarebbe nullo per Savona, anzi la non
realizzazione della Margonara potrebbe portare beneficio a Savona nella zona della
Piazza Leon Pancaldo ma porterebbe maggior congestione in Savona Corso Ricci
maggiore di quella con Margonara
I flussi totali per l'Aurelia Bis 375 +230 non giustificano la costruzione di una arteria che
sconquassa il territorio con una spesa di circa 240. milioni di Euro
I flussi parziali su Margonara 188+115 non giustificano la costruzione delle bretelle
Margonara con un costo di circa 60 milioni di Euro
Questo è un progetto pronto per una perizia di variante
l' Aurelia Bis è decisamente un opera mal studiata, mal posizionata , non collegherà il
Casello di Albisola con il porto di Savona ( obiettivo dell'opera ) e non servirà neanche a
scavalcare Savona perchè chi lo volesse fare potrebbe già oggi farlo entrando in autostrada
 ad Albisola e uscendo a Savona Vado che sono i due punti che l'opera vorrebbe raggiungere una
volta completato anche il terzo tratto tra Savona Corso Ricci e Piazzale Amburgo.

Si allegano

Schema della rotatoria con i passaggi ipotizzati aggiornata al 28/11/2014
Schema rotatoria Piazza Leon pancaldo di Savona ( tratto dal PUMT di Savona )
Schema incrocio Via Ferrari -Corso Mazzini ( tratto dal PUM di Albisola pag217 )
Schema incrocio Corso Mazzini Casello A10 ( tratto dal PUM di Albisola pag 221)
Conteggi incrocio Corso Ferrari- Corso Mazzini ( tratto dal PUM di Albisola pag. 209 )
Conteggi incrocio Corso Mazzini - Casello A10 ( tratto dal PUM di Albisola pag. 210 )
Dati Autostradali Casello A10 maggio 2014 Ricevuti il 18/11/2014
Pagina 11 e 12 della relazione ANAS elaborato L0901A T00IA50AMBRE01A)
Memoria riguardante l'ottemperanza alle prescrizioni VIA per l'intero progetto 

Savona,03/12/2014

 Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it

Memoria riguardante l'ottemperanza alle prescrizioni VIA per l'intero Progetto

Da “ Relazione generale tecnica descrittiva “

La relazione al Punto 2 -Premesse spiega di “aver affrontato la la progettazione
esecutiva dei lavori in oggetto con il medesimo approccio progettuale di gara volto a
rendere esecutive le idee e le filosofie progettuali ivi presentate anche con rivisitazioni e
ridefinizioni resesi necessarie a seguito dell'elaborazione dell'ampio apporto di
conoscenze raccolte con la fase propedeutica e successive calcolazioni,
Le nuove ridefinizioni sono nate per i superamento di difficoltà oggettive o vincoli,
evidenziatisi in questa fase di progettazione sia con le nuove indagini conoscitive”
La relazione al Punto 2.1 - il tracciato nel contesto della Variante alla SS1 Aurelia
spiega
“ la variante si configura, nel suo insieme, come un asse tangenziale alla città di Savona,
sviluppandosi secondo un ideale confine cittadino complessivamente per circa 5,1 km e
viene ad assolvere le funzioni di raccolta e /o distribuzione dei traffici provenienti/diretti
dalle aree a più intensa urbanizzazione, decongestionando la viabilità costiera dei flussi di
attraversamento e restituendo gran parte della rete viaria cittadina al traffico locale, il
tracciato ha origine aSavona con uno svincolo lungo Corso Ricci in prossimità del torrente
Letimbro a Nord dell'autostrada (svincolo Letimbro ), e termina in corrispondenza del
intersezione a raso con via Saettone ad Albisola Superiore.
La relazione al Punto 2.2 Dati di base per la fase di progettazione spiega che “
l'esecuzione degli scavi in sotterraneo è stata prevista mediante scavo meccanizzato con
fresa integrale: fresa scusata del diametro di 13,50/13. 70 m per le gallerie “ Cappuccini”, “
San Paolo “, e “ Basci “
Attività non prevista nel progetto definitivo
La relazione al Punto 2.3 Approccio progettuale-spiega che “sulla base di nuovi rilievi di
dettaglio, di verifica delle interferenze con gli enti interessati, con nuove indagini
geognostiche e con il censimento degli edifici interferiti / di possibili interferenze, dagli
scavi in sotterraneo o a cielo aperto”, è stato rielaborato e rivisitato il tracciato “giungendo
alla definizione di un possibile tracciato che ovviasse/ mitigasse le problematiche rinvenute
studiando, inoltre, preliminarmente le opere variate per verificare la fattibilità e l'effetto
miglioramento”
Con la definizione del tracciato “ si sono sviluppati i dimensionamenti esecutivi............ e
relativamente agli effetti tenso deformativi sulle strutture in superficie si sono definiti gli
interventi ed effettuate le analisi su modello sulla base del tracciato il progetto esecutivo e
delle indagini storico documentali per la classificazione della categoria rischio e di
danno atteso sulle condizioni più critiche, con indirizzo al monitoraggio.
La relazione al Punto 2.4.2 Ulteriori edifici/strutture in area urbana soggetti a rischio
di danno e interferenze spiega che “sono stati rilevati 69 strutture poste di possibili
interferenze con gli scavi. Di queste le analisi empiriche hanno evidenziato, in prima
emissione, 33 edifici con rischio di danno, a seguito delle indicazioni di istruttorie degli
edifici sono risultati circa 23 .
Ciò a fronte di sei edifici riportati nel progetto definitivo di cui 3 da espropriare e 2 da
demolire...........
l'elaborazione delle indagini geognostiche hanno evidenziato stime di categoria di danno
superiore a quanto previsto e prevedibile per i tre edifici indagati nonché possibili
condizioni critiche di danno per le nuove 30 strutture”
La relazione al Punto 2.4.5 Interventi zona Rio Termini spiega che “ nello sviluppo
progettuale si è evidenziato che -
-agli imbocchi San Paolo e Basci andavano previste aree aggiuntive per vani tecnologici
-la viabilità secondaria venire interferita bloccando l'accesso da via Filippo Gentile/via
Genova al Borgo Rio Termine, con unica possibilità di dare accesso dalla Via Aurelia, con
opere ulteriori ( tra cui un attraversamento del Rio Termine )
-I vani tecnologici, oltre ad aumentare gli scavi, necessitano di accessi secondari per la
manutenzione che possono avvenire solo da via Gentile, rifacendo la strada attuale con
accesso sia in destra sia in sinistra del Rio
-gli interventi necessari, fortemente impattanti rispetto a quanto previsto, risultano in
contrasto con le indicazioni del CIPE.
La relazione al punto 2/4/11 Emissioni sonore e il rumore spiega che “ le analisi
preliminari sulle emissioni sonore e rumore, con particolare riguardo alla zona svincolo
Letimbro e Miramare hanno evidenziato un livello di rumore molto elevato per le abitazioni
civili limitrofe.”
La relazione al punto 2/4/13 Nuove criticità non evidenziate nella fase di progettazione
precedente spiega che ci sono numerose criticità quali “
-interferenza con muro ad arco presso l'imbocco est della Cappuccini
-interferenza diretta con i muri di sostegno autostrada fondati su pozzo presso via Schiantapetto
-interferenza di un edificio in via Mignone fondato in profondità rispetto a quanto previsto
-rischio di danno su 30 edifici non censiti in precedenza di cui quattro di particolare pregio o
interesse
-criticità per il passaggio parietale alla progressiva 2 + 740
-interferenza con edifici alla San Paolo est (effetti tenso deformativi e opere di sostegno )
-criticità ambientale al Rio Termini ulteriormente amplificata per risolvere la viabilità secondaria del
borgo Rio Termini e per le maggiori aree e scavi necessari per ospitare vani tecnologici
-criticità su Rio Basci per la regimentazione idraulica (ritombamento) non recepita dalla provincia
-interferenza con galleria ferroviaria monte Pasasco(dati di scavo galleria con problemi di stillicidio
di e stabilità
-interferenza con muro medievale presso via Schiantapetto
-interferenza con il bunker presso svincolo Letimbro”
E che la fase di progettazione esecutiva è stata affrontata in modo responsabilmente propositivo
alla luce delle criticità di cui sopra.
La relazione al punto 2.5 Indirizzi alla soluzione finale del tracciato e raffronto con il
tracciato di gara spiega che a causa “
- delle interferenze e delle nuove criticità riscontrate
-delle condizioni geotecniche rinvenute localmente presso i tratti a bassa copertura (peggiorative
connotazione del' ammasso alterato rispetto a quanto noto in precedenza)
in particolare
-per l'ammasso alterato presso via Mignone
-per l'ammasso alterato presso via Scotto
-per l'ammasso alterato presso via Turati
-per l'ammasso alterato presso Rio Termini
-per l'ammasso alterato in corrispondenza della galleria monte Pasasco
-delle problematiche ambientali su Rio Termine, ove non erano definite le aree per i vani tecnici e
l'accesso per la manutenzione di questi
-degli ulteriori 27 edifici censiti definiti al rischio di danno, di cui almeno tre di pregio o di interesse
particolare per la destinazione d'uso
-della non compatibilità dell'intervento di regimentazione idraulica su Rio Basci mediante
ritombamento”
poi prosegue
constatato dall'esito delle indagini, dalle successive analisi, elaborazione dimensionamenti
preliminari che.................
in caso di medesimo tracciato planimetrico ma con livelletta abbassata nei tratti di
interferenza si ha -una riduzione degli edifici censiti a rischio di danno da 33 a meno della
metà
-lo scenario di non demolire ed espropriare edifici come previsto dal progetto definitivo
-la riduzione del rumore presso lo svincolo di Miramare con una livelletta più bassa:
si è definita una variante di tracciato altimetrico, sempre nella filosofia del progetto di
gara, ma ora con la possibilità di aumentare ulteriormente la distanza tra il cavo e le opere
esistenti, poste le condizioni geomeccaniche riscontrate.
La relazione al punto 2.5.1 La variante di livelletta spiega che
“ La variante di livelletta ha interessato principalmente i tratti in galleria. Essa risolve in
modo radicale la maggior parte delle nuove, e non, criticità, e riduce fortemente gli edifici a
rischio di danno da 33 a 15”
e conclude
“il tracciato così definito risulta migliorativo per gli effetti degli scavi sugli edifici, in
particolare per 18 del 33 edifici a rischio di danno, nell'impatto ambientale sul Rio Termine,
nell'impatto visivo e acustico allo svincolo Miramare.”
La relazione al punto 3.1.5 Svincolo di Miramare spiega che
“originariamente la connessione tra l'Aurelia bis ed il lungomare di Savona, compreso fra
Miramare e Punta Margonara, veniva risolto con due svincoli semi direzionali” poi seguita “
a seguito dell'approvazione da parte del CIPE e le relative prescrizioni che hanno
comportato l'eliminazione dello svincolo di Punta Margonara è rimasto il solo svincolo
Miramare ad effettuare un collegamento solamente parzialmente funzionale con il
lungomare di Savona, consentendo di collegare il traffico proveniente dalla settore
rilevante (autostrada) con il centro città, il porto e l'ospedale.”
L'affermazione che lo svincolo Miramare effettui un collegamento tra l'autostrada con il
centro città, il porto e l'ospedale è decisamente errato. Questo svincolo mette in
comunicazione la sola zona del' ospedale con la statale numero 29 del colle di Cadibona,
collegando la zona di Miramare a Corso Ricci zona al di là del fiume Letimbro perciò
all'esterno del centro città. La confusione generata e generale in tutto il progetto della
funzione di questo svincolo ha portato a progettarlo malgrado le condizioni
orografiche pessime per il suo collocamento e per la sua inutilità.
La relazione al punto 6 Geotecnica Generale spiega che “si sono connotate
geologicamente, faglie regionali o comunque con elevata persistenza che portano ad un
forte degrado dell'ammasso localmente, maggiormente accentuato nei primi metri,
(ammasso alterato), ove il detensionamento e l'azione di degrado per le acque di
percolazione è maggiore. La persistenza comporta la presenza in profondità di tratti locali
con alta fratturazione, presenza d'acqua ed un degrado geomeccanico generalizzato.
Le indagini del progetto esecutivo hanno evidenziato una qualità da ammasso molto
scadente a livello superficiale nei punti di indagini corrispondenti alle criticità di tracciato
(via Mignone via Scotto ecc.) ed un sensibile miglioramento delle caratteristiche
dell'ammasso non alterato in profondità.”
La relazione al punto 6.2. Conclusioni spiega che
“ generalmente si è notato che l'ammasso alterato nei tratti indagati (passaggi critici a
bassa copertura o interferenze) ha caratteristiche geomeccaniche più scadenti di
quanto prevedibile.
In profondità, l'ammasso competente, mostra buona caratteristiche, raffrontate con quanto noto si
può affermare generalmente migliorative almeno di tratti locali, o per condizione di fratturazione o
di falda.
Nei tratti corrispondenti a zone fagliate, sono da prevedersi condizioni peggiorative, in linea con
quanto emerso per l'ammasso di superficie e l'alterazione della roccia in sé.
La relazione al punto 14. 2.5 Stazioni di sollevamento spiega che
“ il tracciato prevede la realizzazione di due stazioni di sollevamento:
stazione di sollevamento San Paolo, ubicata all'interno della galleria San Paolo, alla progressiva
kilometri 2 + 140 in prossimità del punto di quota stradale di progetto di minima;
stazione di sollevamento Miramare, ubicata in corrispondenza dello svincolo Miramare, alla
progressiva kilometri 1 + 725 nelle vicinanze dell'attraversamento della rampa H “e poi segue ….
La stazione di sollevamento Miramare allo scopo di raccogliere gli sversamenti accidentali
provenienti dalla galleria Cappuccini e le acque meteoriche del tratto a cielo aperto dello svincolo
di Miramare che, a causa delle pendenze del tracciato, non possono essere inviati per gravità
direttamente alla stazione di trattamento delle acque di prima pioggia Miramare. “
Noi abbiamo più volte chiesto all'Anas di relazionarci sulle pompe e sull'intero impianto di
sollevamento delle acque della stazione di Miramare anche perché esiste un grosso collettore
non indagato che raddoppia la quantità di acqua prevista da raccogliere, non considerato
nel calcolo delle pompe, esiste una falda non indagata che probabilmente dovrà essere
collegata alla vasca di raccolta e quindi calcolata nel dimensionamento dell'impianto di
sollevamento e di conseguenza abbiamo chiesto anche la verifica delle dimensioni del canale di
cesura ( canale che raccoglie tutte la acque del bacino idrico compreso quelle dell'impianto di
sollevamento) e le porta al mare. ( vedi allegato D )
Ma non abbiamo mai avuto risposta
La relazione al punto 18. Conclusioni dice che
“ lo studio delle criticità hanno portato ad una ridefinizione del tracciato, senza, però, stravolgere il
progetto definitivo e a base gara nelle arie di esproprio e/o nel indicazioni di base.
Le variazioni apportate consentono di ridurre sensibilmente il numero di edifici/opere interferite
dagli scavi contenendo tutti gli scenari di danno e riducendo del 50% le opere.
Questa riconfigurazione progettuale oltre risolvere problematiche che nella soluzione originaria non
trovavano una via risolutiva razionale( si veda Rio Termine, ecc.) va vista non solo alla luce
dell'esecuzione dell'opera in sé, ma anche nel contesto in cui l'opera viene eseguita e fruita.
Infatti a fronte di indubbi oneri aggiuntivi per l'abbassamento della livelletta, sia esecutivi per gli
scavi, sia sui materiali ed opere, per passare al di sotto del livello del mare, si devono
considerare tutti gli effetti positivi che tale soluzione comporta, oltre agli eventuali risparmi, a
consuntivo, ( economicità dell'opera) considerando non solo le lavorazioni previste ma il quadro
generale relativa all'opera si ha :
- riduzione del 50% degli edifici a rischio di danno di cui più del 70% non precedentemente
identificato e contenimento del rischio del danno ai valori minimi;
- nessun esproprio di edifici a fronte di quelli previsti in fase definitiva;
- annullamento dell'impatto ambientale su Rio Termine, (a fronte di ben maggiori opere necessarie
rispetto quanto preventivato nel progetto definitivo);
miglioramento 'passivo' nell'attenuazione del rumore riducendo gli interventi ( a fronte degli scenari
peggiorativi non prevedibili con la livelletta del progetto definitivo);
 
CONSIDERAZIONI

Alla luce di quanto sopra esposto facciamo alcune considerazioni
1° La variante stravolge totalmente il Progetto Definitivo
2° Appare evidente che il Progetto Definitivo, sul quale è stata indetta la gara d'appalto, sembra
totalmente inadeguato e sulla scorta dello stesso non era possibile realizzare l'opera prevista.
-Non è assolutamente accettabile l'idea che non abbiano accertato 69 edifici a rischio,
-che non abbiano valutato correttamente le necessità di spazio tra gli imbocchi della galleria Basci
e San Paolo (interventi zona Rio Termine)
-che i carotaggi condotti durante la prima progettazione siano stati spinti poco profondi o che
comunque non abbiano evidenziato la cattiva qualità dei massicci, che secondo i nuovi
accertamenti non erano in condizione di permettere di lavorare in sicurezza durante la costruzione
delle gallerie
-appare evidente che il tracciato, scelto, passante per zone fortemente inurbate per favorire le
uscite di Margonara ( poi cancellato ora forse rimesso ) e Miramare inutile per i flussi che lo
utilizzeranno ,pericoloso per una più che probabile inondazione,
 che per la sua posizione rovina l'accesso/uscita dal quartiere di Via Turati e
brucia la possibilità di un parcheggio per il quartiere e un parcheggio di cintura cittadino.


Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it
Savona, 03/12/2014


Si allega lo schema della rotatoria




Foto zona svincolo Margonara




Foto zona intersezione Via Aurelia/Via Scotto/Via Valloria




Rilevamenti passaggi incrocio Via Aurelia/Scotto/Valloria direzione Savona




Rilevamenti passaggi incrocio Via Aurelia/Scotto/Valloria direzione Albisola




Gli altri allegati sono disponibili su richiesta

Savona, 09/12/2014





mercoledì 3 dicembre 2014

Savona 03/12/2014 " Rilievi flussi dei passaggi all'incrocio tra l'Aurelia/ Via Scotto/ Via Valloria "

Nell'ambito delle Osservazioi Via per il progettando Svincolo della Margonara da parte dell'ANAS
abbiamo voluto verificare il funzionamento dell'incrocio a  T presente sull'Aurelia/Via Scotto/Via Valloria contando anche i passaggi di tutti i veicoli passanti per tale incrocio
Il Progetto ANAS prevede una rotatoria per Margonara , piccola, fuori norma e non ammissibile secondo le normative vigenti D M 19 Aprile 2006 per diversa gerarchia delle strade e troppa differenza tra i flussi passanti e quelli provenienti dalla bretella.
Qui di seguito proponiamo le tabelle riepilogative dei passaggi ed i relativi commenti





Abbiamo sdoppiato i rilevamenti per verificare la direzione Savona indipendentemente da quella di  Albisola . Rimarchiamo ancora che i flussi uscenti sono falsati dalla chiusura di Via Turati ( notoria strada a senso unico a scendere) a causa dei lavori per la nuova Aurelia Bis

Savona, 03/12/2014  Procopio


Savona 03/12/2014 " Qualche notizia sulle prestazioni dell'Aurelia Bis "

Qui di seguito una pagina della Relazione Generale Tecnica Descrittiva sulla Aurelia Bis

Su tutto il percorso non si può sorpassare

velocità ammessa sull'intero percorso  50 Km /h





Procopio 03/12/2014

lunedì 1 dicembre 2014

Savona 01/12/2014 " Il Comitato scrive alla Regione, all'ANAS, al Sindaco del Comune di Savona , chiedendo un incontro per illustrare il Progetto di variante dello svincolo di Miramare"

Ass. infrastrutture Raffaella Paita Regione Liguria                  ass.infrastrutture@regione.liguria.it
Direzione Compartimento ANAS di Genova                           ge.segreteriagenerale@stradeanas.it
Sindaco Comune di Savona                                                      sindaco@comune.savona.it
Direttore Generale Gb. Poggi Regione Liguria                        Gb.poggi@regione.liguria.it
e p.c.
Direzione per le infrastrutture stradali Roma c/o                     e.finocchiaro@mit.gov.it
ing. Finocchiaro

Oggetto : Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB
PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i
porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed
Albisola Superiore                                                                                                                          SVINCOLO DI MIRAMARE                                                                                                                          *****
Lo scrivente Comitato di Piazza Saffi-Villapiana, con la collaborazione di : Comitato LA
Rusca, Comitato Via delle Industrie di Albissola, ha elaborato due progetti per la
copertura dello svincolo di Miramare (come prospettato dall'Assessore Paita) e per una
migliore soluzione viaria dello svincolo stesso.
Chiediamo pertanto un incontro per poter illustrare le nostre proposte che riteniamo
portino ad un notevole miglioramento della viabilità e della vivibilità della zona.

                                                    *****
DESCRIZIONE SOMMARIA

Entrambi i progetti prevedono di base :
- la copertura, con un tunnel artificiale, di 40 metri di strada, precisamente tra le sez 85 e
la sez 87, in prosecuzione della galleria artificiale della galleria San Paolo ,
- la copertura, con un solaio lungo 30 metri, della intersezione della strada con le bretelle,
da realizzarsi all'imbocco del Camerone della Galleria Cappuccini fino alla sez 83.
- la copertura del rimanente tratto tra le sez 83 la sez 85 di circa 40 ml..con una struttura
leggera tipo quelle esistenti sulla A10 .
                                                  *****
PRIMO PROGETTO

A seguito dei nostri studi viabilistici sui passaggi in entrata verso Savona (già a vostre
mani) che stimano il volume di transito in 13 vetture/ora e a seguito dello studio del
DIBRIS che quantifica il passaggio in entrata in 8,1 vetture/ora, il nostro primo progetto
prevede di :
- eliminare la bretella in entrata
- realizzare un collegamento a doppio senso con Via Turati
prevede inoltre :
- un allargamento della bretella in uscita,
- un collegamento a doppio senso con la struttura per parcheggi ipotizzata sopra ed
oltre la copertura davanti al camerone, a partire da quota 17,00
La struttura per parcheggi è immaginata fino a raggiungere la quota del campo da bocce
su Via Famagosta.
In alternativa la superficie si presta anche ad altre soluzioni (giardini, giochi, park) o a
soluzioni ibride, vista la vicinanza del Complesso Monumentale del San Giacomo.
La parte bassa (a lato di Via Turati, ex campi da tennis) a quota 13 circa (quota naturale
del terreno) potrebbe essere destinata ad un sempre più necessario, e vitale per la città,
parcheggio di cintura, come ipotizzato nel PUMT di Savona, strategicamente edificato a
lato dell'Aurelia e perfettamente servito dal trasporto pubblico locale.
Questa soluzione permetterebbe di risolvere anche il problema dell'allagamento dello
svincolo e di una più facile raccolta di tutte le acque superficiali, problema ad oggi ancora
non risolto.
Permetterebbe un notevole risparmio economico in quanto il camerone verrebbe
ridimensionato e il successivo allargamento della galleria, progettato per accogliere la
bretella di entrata, non dovrebbe più essere realizzato.
(l'allargamento per la bretella, tra la sez 73 progr.1440 e la sez 82 progr 1620 , è lungo
180 ml)
                                                 *****
SECONDO PROGETTO

Prevede di conservare la bretella in entrata ma in questo modo non permette di :
- risolvere facilmente il problema di collegamento dell'Aurelia con via Turati,
- edificare il parcheggio di cintura ,
- risolvere facilmente il problema di raccolta delle acque di superficie,
quindi
- resterebbe la struttura per parcheggi ipotizzata sopra ed oltre la copertura davanti al
camerone, a partire da quota 17,00
- il collegamento con la struttura ipotizzata sopra il camerone richiederebbe uno studio a
parte che non abbiamo ancora messo su carta, certamente più costoso di quello da noi
ipotizzato nel primo progetto.
                                               *****
Per concludere, eliminando la bretella in ingresso si potrebbe diminuire anche l'ingombro
in altezza del Camerone e si potrebbe quindi abbassare la livelletta.
Di conseguenza, tale situazione permetterebbe di prospettare altri interessantissimi
sviluppi che già stiamo valutando approfonditamente.

 Si allegano

Planimetria con una sola bretella
Planimetria con due bretelle
Sezione longitudinale
Sezione trasversale
Pag. 30 Relazione DIBRIS
Foto aerea incrocio Via Turati-Via Aurelia
Foto aerea incrocio Via Aurelia -Via Scotto-Via Valloria ( accesso all'Ospedale S. Paolo )


Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona
pinpro@inwind.it

Savona 01/12/2014


Si allega la sola planimetria riguardante il Primo Progetto

gli altri allegati sono già presenti su questo blog all'etichetta Aurelia bis


sabato 29 novembre 2014

Savona 29/11/2014 " La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sull'Aurelia Bis ed ha trasmesso lo stesso alla Procura di Roma per competenza "

Il Comitato di Villapiana ha presentato un esposto sul progetto dell'Aurelia Bis il 21/08/2014  Esposto presente su questo Blog all'etichetta Aurelia Bis
Si allega la domanda fatta dal Geom. Procopio al Sostituto Procuratore titolare del fascicolo ed ha avuto la risposta che riportiamo qui sotto  





Di seguito è stata fatta una richiesta  per conoscere chi è il magistrato che ha avuto in carico il fascicolo ed altri dati di riconoscimento del fascicolo per poter fare ulteriori integrazioni

Qui sotto la lettera di richiesta

Procura della Repubblica
presso il
Tribunale di Roma Fax 06 39736135

Ufficio Iscrizioni

Il sottoscritto Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona ha presentato un esposto, presso la Procura della Repubblica di Savona, a proposito di un appalto ANAS inerente
SS 1 Nuova Aurelia-viabilità di accesso all'Hub Portuale di Savona.
Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona ed Albisola e dei porti di Savona e Vado
Variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore “
il 21/08/2014 e rubricato al n° 842/14-4s ed una integrazione.
In data odierna mi è stato comunicato che il procedimento è stato inviato a Roma per competenza.
Mi è stato detto che ulteriori integrazioni devono essere inviate a Roma.
Chiedo di conoscere, in base all'art.335 cpp, a quale magistrato è stato assegnato ed i riferimenti necessari per inviare le integrazioni.

Cordialmente,
Savona, 26/11/2014 Procopio geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it

domenica 23 novembre 2014

Savona 23/11/2014 " Il Banchetto del Comitato di Villapiana ha suscitato un notevole interesse "










Il banchetto di ieri 22/11/2014 ha destato interesse, i cittadini si sono informati, abbiamo discusso, hanno chiesto della viabilità di Villapiana , del ponte di Villapiana e della galleria Cadimora esprimendo giudizi positivi su quanto prospettato, il progetto per la nostra soluzione dello svincolo di Miramare che prevede la eliminazione della bretella che da Miramare porta in Corso Ricci, ha suscitato ammirazione , oltre il progetto grafico c'erano anche le relazioni delle valutazioni tecniche sui flussi passanti ( 13 vetture ora ) previsti da noi Comitato con le due lettere scritte a Febbraio e a Maggio del 2011 ancor prima che il progetto fosse ufficializzato.
La Regione Liguria ha richiesto, al Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica ed ingegneria dei sistemi dell'Università degli studi di Genova, uno studio sull'Aurelia Bis per la determinazione dei flussi viari che passeranno per la viabilità delle zone interessate dall'opera ed i suoi riflessi sulla viabilità tutta da Varazze a Spotorno.
Bene questo studio ci ha dato pienamente ragione sui passaggi della bretella in entrata a Miramare determinando il numero dei passaggi nel numero di 8,1 all'ora.
Questi numeri testimoniano la inutilità della bretella e dovrebbe convincere le Amministrazioni a rinunciare alla stessa permettendo un notevole risparmio economico, un risparmio di territorio, ed una soluzione per Via Turati ed i parcheggi che abbiamo progettato.
I cittadini hanno letto con interesse le due lettere, censurate dai giornali locali, trasformate in manifesti da 1 metro per 1,50 ed esposte, seppure lunghe le hanno lette dall'inizio alla fine chiedendo spiegazioni.
Hanno manifestato riprovazione per la censura e per la strana bocciatura.
Si allegano le nostre due lettere e pagina 29 della Relazione del DIBRIS

 
Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali
Via Nomentana 2 00161 Roma



ANAS Direzione Generale
Via Montanbano 10 00185 Roma



ANAS Compartimento di Genova
Via Savona 3 16129 Genova



Comune di Savona
Piazza Sisto IV
17100 Savona




Oggetto: SS 1 Nuova Aurelia-Viabilità di accesso all’hub portuale di Savona



Si invia una relazione, in allegato, in proposito di quanto in Oggetto affinchè ogni Ente in indirizzo prenda conoscenza di quanto sta per essere realizzato assumendone le future conseguenze


Distinti saluti
Procopio Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100

Savona, 04/02/2011




RELAZIONE SULL’ UTILIZZO DELLO SVINCOLO MIRAMARE DELL’AURELIA BIS
OVVERO
SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore


A seguito di approfonditi studi viabilistici, con il rilevamento dei flussi di traffico effettuati da POLINOMIA soc. Incaricata dal Comune di Savona, siamo arrivati alla conclusione che lo svincolo Miramare ( che permette solo l’ entrata e l’uscita per e da Savona-Oltreletimbro ) sarà utilizzata da un flusso di autovetture compensate pari al numero di 28/h.

Per questo esiguo numero di autovetture è stato progettato uno svincolo che presenta un impatto notevolissimo sul territorio.
Questo svincolo è situato sul fondo di una valletta, utilizzato nel passato dalla ferrovia ad unico binario di collegamento Genova-Savona, largo una decina di metri.

Il progettato svincolo occuperà un territorio, per 100 ml di lunghezza largo circa 40 ml, necessiterà di arditi muri di contenimento con pali e tiranti ( specialmente nella versione che è in via di approvazione.)
Ha un tratto di galleria ( circa 25 ml ) che ha un asse all’estradosso dei muri pari a circa 27 ml ( un vero hangar per aereoplani ) il successivo tratto di circa 100 ml con un asse ( come sopra ) di circa 20 ml.

La realizzazione dello svincolo appare sproporzionato, produce un impegno tecnico rilevante che prospettato sul posto sembra poter mettere in pericolo la sovrastante via Famagosta, potrebbe creare problemi al fabbricato ex Aias interessato dalla galleria che lo sottopassa.

La costruzione dello svincolo impedirà la realizzazione di un passante ( Il Comune di Savona ha acquistato dalle ferrovie le gallerie denominate Cadimora e Valloria per realizzare il passante e che l’ Aurelia bis distruggerà inglobandole) che garantirebbe uno sfogo, alla viabilità del centro nord cittadino, quantificato a seguito di studi sui flussi pari a 1100 autovetture compensate e permetterebbe l’abbattimento del traffico del centro città di circa il 60%.

La eliminazione dello svincolo permetterebbe anche di evitare le costose opere per il sovrappasso di Via Turati e la sua costosa e tortuosa deviazione, permetterebbe l’ utilizzo delle aree a monte della vecchia Aurelia che resteranno libere a seguito dello smantellamento delle strutture delle Funivie.

Per ultimo la eliminazione dello svincolo potrebbe permettere lo spostamento a monte del tracciato evitando le costose opere di salvaguardia dei palazzi sottopassati ( per esempio quelli di Via Scotto )


Savona, 02/02/2011 Procopio geom. Giuseppe
3357025566



Relazione sulla : Determinazione flussi ipotetici passanti per il semisvincolo di Miramare


Le cittadine, ad Est dello svincolo, che possono concorrere a portare l’eventuale traffico sono :

Lungo la Strada Statale Aurelia

Varazze abitanti 13708
Celle “ 5500
Albissola Capo e Superiore “ 10581
Albissola Mare “ 5617
Stella 3069
Totale 38475

( Gli abitanti dei paesi che gravitano sulla Strada Provinciale del Sassello n° 334, vale a le cinque Stelle hanno 3069 abitanti
Gli abitanti di Ellera e Luceto sono compresi tra quelli di Albissola Capo e Superiore )

Teoricamente, nel pensiero dei sostenitori dell’Aurelia Bis quale mezzo per sgravare le Albissole ed il lungomare Est di Savona ( che chiameremo Piazza Leonpalcaldo) dal traffico proveniente da Est, tutti coloro che provengono da Varazze, Celle, la stessa Albissola Capo e Superiore diretti nell’oltre Letimbro utilizzeranno l’Aurelia bis entrando dal ponte Pertini e giungeranno direttamente nell’oltre Letimbro.

Non è utilizzabile l’accesso di Ponte Pertini dagli abitanti di Albissola Mare che volendo andare nell’oltre Letimbro potrebbero utilizzare il semisvincolo di Miramare.
Da Miiramare all’uscita in C.so Ricci ci sono 1700 metri

I recenti studi della Polinomia, Società. specializzata in Piani del traffico e rilevamenti che ha scritto il Piano urbano mobilità e traffico di Savona 2010 non ancora approvato, hanno determinato che il flusso delle provenienze Est più le provenienze autostrada (uscita ad Albissola Mare) in una fascia bioraria ( vedi pag 26 del Piano del traffico che si allega ) portano alla piazza Leonpalcaldo n° 1920 autovetture equivalenti di cui 332 destinate all’oltre Letimbro vale a dire una percentuale del 17,29%.

Per accedere all’oltre Letimbro da Piazza Leonpalcaldo ci sono 2 strade ; Via Paleocapa e Via Gramsci /Corso Mazzini

Nel rilevamento riportato nel Volume 2 PPI pag 24 su Piazza Leon Palcaldo ( che si allega) le vetture entranti in Savona attraverso via Paleocapa sono 512.
512 autovetture sono generate da 38475 abitanti del comprensorio pertanto 512/38475 fanno lo 0,013387 per abitante.

Sopra abbiamo detto che gli utilizzatori dello svincolo Miramare potrebbero essere i soli abitanti di Albissola Marina che conta 5617 abitanti che moltiplicato per il coefficiente 0013387 danno un accesso di 75,19 autovetture che vanno molltiplicate per il 17,29 %
( coefficiente di quelle che vogliono andare oltre Letimbro) ed il numero finale di autovetture accedenti sarebbero 13,00
Normalmente i flussi si equivalgono e possiamo dire che in senso contrario cioè provenienti da corso Ricci provengono altrettante autovetture .
Matematicamente 26 sono le vetture che utilizzerebbero lo svincolo.

Per utilizzare l’Aurelia Bis i mezzi diretti e provenienti dal porto ( tutti mezzi pesanti ) dovrebbero attraversare la città su Corso Ricci attualmente già al massimo della propria capacità.

Apparentemente nessun mezzo proveniente da e per il Porto di Savona utilizzerà l’Aurelia Bis.

Tutto al più potrebbero essere messe in contatto la Strada Provinciale del Sassello con la strada statale del Colle di Cadibona.

Il ponte Pertini dista dal Casello autostradale di Albissola 800 metri da percorrere su strade cittadine.

Si allega un grafico rettilineo che rappresenta le strade interessate dalla questione
Si allega inoltre una cartina della città di Savona
Pdf della planimetria e profilo dell’Aurelia Bis avuta dall’Anas
Pag 26 del PUMT
Pag 24 del Volume 2 PPI su Piazza Leon Palcaldo


Savona, 18 Maggio 2011 Procopio Geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it 3357025566



venerdì 21 novembre 2014

Savona Il Secolo XIX 21/11/2014 "Albisola, il Sindaco chiude i cantieri dell'Aurelia Bis "


Savona Il Comitato Piazza Saffi/ Villapiana terrà domani 22/11/2014 un banchetto in Corso Italia davanti alla Ubik per illustrare alcuni progetti di Viabilità.

COMUNICATO a Uomini Liberi ed IVG

Il Comitato per la viabilità di Piazza Saffi/Villapiana informa i lettori che sabato pomeriggio 22/11/2014 terrà un banchetto in Corso Italia davanti alla Libreria Ubik dove illustrerà i propri progetti per alcune soluzioni della viabilità cittadina di cui si è ampiamente parlato nei mesi passati.
Il banchetto è organizzato con la partecipazione di altri comitati cittadini interessati agli argomenti che verranno proposti.
Cercheremo di raccogliere il maggior numero di pareri , sia positivi che negativi che ci permetteranno di affinare quanto andremo a proporre .
Gli argomenti riguarderanno Lo svincolo dell'Aurelia Bis zona Miramare, il Famoso ponte di Villapiana , La Galleria Cadimora.
Le discussioni su questi tre “ Item “ potranno essere reperite sul nostro blog alle seguenti etichette :
Aurelia Bis, Ponte, Accesso attraverso la galleria di Via Falletti.

Dobbiamo lamentare la mancanza di interlocutori, fortunatamente è intervenuta l'Assessore Raffaella Paita interessata a titolo personale da un Consigliere Comunale.

Si allegano alcune immagini dei progetti che verranno presentati.

(una delle ipotesi per Miramare è quella di eliminare la bretella di ingresso verso Savona a beneficio della strada di Via Turati ed è tra le immagini che si allegano )

Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi/ Villapiana
Procopio Giuseppe

Savona 21/11/2014


Planimetria Miramare



Sezione longitudinale 




 Ponte su Via Verdi



 Galleria Cadimora


lunedì 10 novembre 2014

Savona 10/11/2014 Aurelia Bis " Il Comitato commenta le fessurazioni comparse all'immobile del Cimitero " Brogia " di Albisola Mare "

Aurelia bis, i nodi cominciano a venire al pettine.

È notizia di questi giorni che sulle strutture ( leggere e a due piani ) del cimitero di Albisola Mare (il cimitero Brogia) siano comparse delle fessurazioni.
La talpa secondo notizie ufficiose dovrebbe essere all'incirca alla sezione 204 progressiva 4100/4080 in prossimità del Cimitero ed è in campo aperto.
Il Cimitero è stato costruito in una valletta che ha il suo inizio al Bric della Torre a quota +122. 60 ed arriva ai piedi del manufatto della A10 autostrada Genova/XXmiglia ) a quota +25,00.
Questa valletta nel tempo si è colmata o è stata colmata e non risulta dalle carte che ci fosse un Rio o un ruscello superficiale
Certamente al di sotto c'è una falda ( che verrà disturbata o intercettata ) ed il materiale che ha formato il terrapieno è di natura sciolta o di origine alluvionale di cattiva consistenza ( vedi Miramare )
La coltre che ricoprirà la talpa e poi la galleria ha uno spessore, secondo il progetto esecutivo, di circa 10 ml , insufficiente a formare un arco autoportante e necessariamente dovranno essere messe in atto tutte quelle lavorazioni di rinforzo dello strato del terreno per permettere allo stesso di autosorreggersi prima della posa dei conci.
Dicono gli esperti che la talpa abbia bisogno di una coltre di copertura di almeno una volta mezza il proprio diametro, di materiale consistente.
Le opere di consolidamento che consisteranno probabilmente in palificazioni di vetroresina e di iniezioni avranno un costo di circa 500.000 mila Euro ( 500 pali da circa 20ml intervento simile a quello di Via Scotto per il consolidamento della strada )
Queste operazioni saranno in variante al costo del progetto ?, o NO !
Poi i campi del Cimitero dovranno essere sottoposti a bonifica per poter essere riutilizzati.
Ora cominciate a pensare cosa succederà quando la talpa passerà sotto le case.

Savona, 10/11/2014
Procopio Giuseppe


Allegate alcune fotografie
























Savona Il Secolo XIX .it 07/11/2014 " Gli scavi dell'Aurelia Bis disturbano il caro estinto "


Savona La Stampa 08/11/2014 " Fessure al Cimitero per gli scavi dell'Aurelia Bis"


venerdì 7 novembre 2014

Savona 27/10/2014 Il Comitato di Villapiana scrive all'ANAS ponendo domande per poter progettare le soluzioni che nessuno sembra conoscere "

Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it
attenzione ing. Fidenzi
e p.c
Direttore Generale Gb. Poggi Regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it
Vice Sindaco Di Tullio Livio protocollo

Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore

A seguito dell'incontro tenutosi, il 23 Settembre 2014, in Sala Rossa presso il Comune di Savona alla presenza della rappresentanza della Regione Liguria, dei rappresentanti del 'ANAS, dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Savona e dei Rappresentanti dei Comitati
Viste le richieste fatte dall'Assessore Paita Raffaella e della disponibilità del ' ANAS ad effettuare eventuali migliorie

Considerato che ci siamo lasciati con l'intento di rivederci mensilmente

Con la presente chiedo di conoscere se l' ANAS ha provveduto o sta provvedendo a qualche soluzione progettuale per andare incontro a quanto proposto dall'Assessore Paita.

Il Comitato di Villapiana ha messo in cantiere uno studio per la svincolo di Miramare e pone al'ing. Fidenzi due quesiti che potrebbero essere stati discussi “de visu “ molto celermente, ma vista la richiesta dell'ingegnere da me contattato di porli per scritto , lo faccio qui di seguito

Mi riferisco alla tavola PE 07 VP 000 120 SZ 16 0 ( Sezioni alle progressive ml 1620 /1630 ) e alla tavola PE 07 VP 000 120 SZ 15 0 ( Sezioni alle progressive ml1560/1620 )
Il Camerone, previsto con dimensioni esterne di circa ( mi scuso per il circa ma non ho trovato il disegno del camerone quotato ) in larghezza ml 28 ed in altezza ml 13 al di sopra della livelletta ed in totale di ml 21, può essere trasformato in impalcato sostenuto da lesene visto che la costruzione dello stesso ( camerone ) avverrà con metodi tradizionali ?

La livelletta tra le progressive 1500/1800 potrebbe essere modificata addolcendo la discesa abbassando di 2 metri la quota della progressiva 1620 interessando le la livelletta tra le prog. 960/1980 ?

Più aspettiamo nel proporre soluzioni e più difficile sarà ottenere modifiche perché i lavori vanno avanti e l'impresa per tempo comincerà ad ordinare prefabbricati di calcestruzzo e di ferro.

Cordiali saluti Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

Savona, 27/10/2014

Savona Il Secolo XIX 07/11/2014 "Aurelia Bis, Anas concede posti auto ed aree verdi "


venerdì 31 ottobre 2014

Villapiana 31/10/2014 " Il Comitato replica al Ministero a proposito del DM 362, che ha respinto il ricorso gerarchico, dichiarandolo IRRICEVIBILE e confutandolo punto per punto "

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dg.ss@pec.mit.gov.it
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

e pc

Sig. Sindaco del Comune di Savona
Corso Italia 19
Savona 17100
e
Ufficio Legale del Comune di Savona
Avv. Chiara Carlevarino
Corso Italia 19 Savona

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

Oggetto : Decreto Ministeriale prot. N°. 368 del 11/09/2014 inerente il ricorso gerarchico Proposto dal Comitato di Villapiana avverso il Comune di Savona per l'annullamento delle Ordinanze n° 99/14 prot. 5343, n°101/14 prot. 5347, e n°102/14 prot.5349 tutte del 30 Gennaio 2014.

Con la presente si dichiara irricevibile il Decreto in oggetto motivato come da documento allegato alla lettera del Ministero del 03/10/2014,

Nel merito si contesta quanto segue :

> i primi due punti del “ Considerato che “ sono irrilevanti in quanto Il Ministero nel corso della corrispondenza e dei contatti personali ha avuto la possibilità di contestare le “ Cosiddette “ carenze che sono solo formali e non di sostanza altrimenti per sei anni il Ministero avrebbe intrattenuto rapporti con “ NESSUNO “ ( ricordate Ulisse ? ) e soprattutto anche la controparte ha in mano sin dalla consegna della Petizione del 19/11/07 l'Atto di Costituzione del Comitato e successivamente due lettere di accredito, della direzione del Comitato, nei confronti del geometra Procopio a rappresentarlo.( Comunque bastava una telefonata e la documentazione sarebbe stata integrata )

> il terzo punto del “ Considerato che “ non si capisce bene che vantaggio debba avere il Procopio concretamente; rappresentando il Comitato 2172 firmatari della petizione i vantaggi sarebbero per il quartiere di Villapiana squassato dalla modifica della viabilità. Per esempio tutto il traffico finito nel cuore del quartiere dove si avvicendano 2000 studenti, code mai viste, fiori uccisi dallo sforamento dei parametri del benzene, per molti abitanti di Villapiana ci volevano 3 minuti per arrivare in Stazione ora 15 minuti se tutto va bene, continue code dietro ai camions della spazzatura o dietro agli autobus o mezzi più grandi di una autovettura , la qualità della vita peggiorata, eventuali soccorsi a rischio, biciclette contromano, comunque stiamo chiedendo il rispetto della legge che in un paese democratico tutti sono tenuti a rispettare e nessuno deve averne un tornaconto personale

> Il quinto punto del Considerato che afferma che le nuove ordinanze “ sono documenti ricognitivi e riepilogativi di una pletora di precedenti provvedimenti contro i quali non è stato proposto ricorso entro i termini prestabiliti “
Ma così non è : nel corso delle corrispondenze, che ci sono state con il Ministero, il Comitato ha smontato una per una tutte le ordinanze addotte dalla Polizia Municipale a giustificazione dei doppi parcheggi su Via Cavour, Via San Lorenzo, Via Verdi Via Torino perché nessuna portava la chiara indicazione della volontà della Polizia Municipale di istituire i parcheggi sopra menzionati (vedi le due relazioni dell'Ispettore del Ministero ) come chiaramente riportano ora le Ordinanze oggetto del rigettato ricorso gerarchico.
Esiste un documento ( che rialleghiamo ), inviato al Ministero, riepilogativo di tutte le attività compiute dalla Amministrazione : Commissioni , delibere, studi di specialisti , Arpal e ordinanze a partire dalla 883/07 ( inizio sperimentazione ) alla 1080/09 ( fine della sperimentazione ) ottenute con quattro differenti accesso agli atti
Il Ministero ha riconosciuto la validità delle nostre argomentazioni ed ha pian piano costretto, con successive richieste sempre maggiormente stringenti, la Polizia Municipale ad emettere le Ordinanze mancanti.
Pertanto non possono essere considerati documenti ricognitivi e riepilogativi di qualcosa che abbiamo dimostrato inesistenti , MA NON SONO NEANCHE IL RIEPILOGO DEL NULLA “ .

Accettare l'assunto che le Ordinanze contestate siano il seguito di qualcos'altro di emesso negli anni precedenti la 883/07 porterebbe a non poter fare ricorso a nessuna ordinanza perché non è stata impugnata la prima ordinanza della storia del Comune di Savona.

> il quarto punto del Considerato che il ricorso risulta privo di censure di legittimità e di merito mentre i provvedimenti appaiono ragionevoli e proporzionati al fine che intendono perseguire.
Ci lascia sbalorditi, un ricorso fatto fuori termini non viene esaminato nel merito pertanto non comprendiamo come il Ministero possa affermare quanto riportato al punto quattro.
Comunque se il ricorso è stato esaminato il Ministero deve convenire che il ricorso è pieno di censure di legittimità e di merito ( il Comandante è privo del supporto politico previsto dall'art. 107 del T.U.E.L per esempio) o dire il perché le censure non sono valide.
Riferendoci invece al merito “ il Ricorso evidenzia che quanto ordinato è in contrasto con il Codice della Strada, ed aggiungiamo che : il Comitato ha evidenziato che il Comandante “ ha dato a credere (perdonate il gergo ), a coloro che leggono o hanno letto le ordinanze, che i documenti citati a convalida di quanto ordinato siano effettivamente contenitori di argomentazioni”, ma nessuno di questi contenitori è pieno e coerente con l'argomento trattato.
Prosegue poi il Ministero con l'affermazione che i provvedimenti appaiono ragionevoli e proporzionati al fine che intendono perseguire “

Bene non riusciamo a comprendere come il Ministero possa affermare quanto sopra riportato
Sono irragionevoli perché così ordinando hanno creato una strada di interquartire ad una sola corsia e su questa strada c' è il servizio pubblico collettivo ( autobus ) che ha 24 corse all'ora e una sola corsia impedisce in caso di incidente il transito dei mezzi di soccorso.
Pertanto risultano essere sproporzionate ed irragionevoli.

Certamente nel ricorso non abbiamo riallegato tutte le lettere e le contestazioni fatte nel tempo in quanto il Ministero che per sei anni ha trattato la materia era in possesso di tutte le contestazioni fatte tempo per tempo alle innumerevoli ordinanze inviate dalla Polizia Municipale ed il Comitato non ha controbattuto la stessa marea di ordinanze ( sempre le stesse ) che la polizia Municipale ha inviato come controdeduzioni al ricorso.

Invitiamo il Ministero a dirci quale, secondo loro, è una della pletora di ordinanze della Polizia Municipale che riporta l'ordine di mettere i doppi parcheggi sulle Vie Cavour, San Lorenzo, Verdi , Torino.

Solo dopo averla vista e condivisa accetteremo il verdetto e smetteremo di batterci per l'applicazione delle norme o leggi che Tutti devono rispettare.

In allegato riepilogo documentazioni attività Amministrazione.


Savona 28/10/2014
Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it



 
ORDINANZE
2007

2007-08-17 Istituzione del senso unico di marcia delle vie Cavour-San Lorenzo-Verdi
doppio senso in via Don Bosco ( tra piazza Saffi/via Robatto )
inversione del senso unico in via Venezia nel tratto tra piazza Saffi/via
Robatto il tutto come da planimetria allegata ( 883/07 )
2007-09-11 Modifica dei sensi di marcia in via Oxilia/Pisa Marenco (869/07)
2007-09-18 istituzione di aree adibite al carico/scarico piazza Saffi/Cavour/San
Lorenzo (900/07 )
istituzione zona di sosta riservata a ciclomotori e motocicli
2007-10-16 Istituzione di zona a disco in via San Lorenzo tra via Pisa e via Marenco
2007-11-12 Via Fiume revoca del senso unico ed istituzione del doppio senso tra via
Alessandria e via Verdi ( 1057/07 )
2007-12-08 Nostra mail Contatto con l'URP del Ministero Infrastrutture e Trasporti
2008
2008-01-18 Terzo studio di verifica della situazione viaria dopo la modifica TAU
2008-01-30 Istituzione in via Torino, di zona a sosta regolamentata a tempo, lato
levante tra via Verdi e via Milano ( 184/08 )
2008-01-30 Istituzione di aree per carico e scarico in via Torino dal 127ral 131r.
Istituzione di aree per carico e scarico in via Torino zona intersezione via
Acqui/Amalfi/ via del Carretto P. zza Bologna ( 185/08 )
2008-02-13 Relazione Arpal su via Torino-Piave
2008-02-18 Istituzione area adibita al carico e scarico in via Torino civici122r/126r
(216/08)
2008-02-26 Terza commissione consiliare dichiarazioni di sospensione della
sperimentazione
2008-03-31 Nostra richiesta accesso agli atti e risposta a proposito delle ordinanze per
la istituzione degli stalli di sosta in seguito alla modifica della viabilità di
Villapiana
2008-04-24 Esposto Comitato
2008-05-20 Verbale terza commissione per bretella attraverso il park di via Piave
2008-07-18 Relazione Arpal su via Zunini
2008-10-23 Terza commissione consiliare con l'università ( sonoro ) con relazione
Diptem del Luglio 2008
2008-11-11 Delibera CC approvazione Pim di villapiana
2008-12-18 Richiesta accesso agli atti nostra su tutte le ordinanze per le vie
modificate e risposta che esiste solo la 883
2009
2009-05-28 Istituzione del bollino residenti in tutta villapiana (dove esistono zone
regolamentate a disco ) (975/07 )
2009-06-23 Verbale seduta conferenza dei capi gruppo ritorno alla viabilità
precedente
2009-08-04 Delibera GC approvazione progetto piazza Saffi
2009-12-11 Conferma ordinanza del 17/8/2007 n° 883/07 (1080/09)
2010
2010-03-21 Parere nostri avvocati riguardo la tempestività del ricorso gerarchico