domenica 30 ottobre 2016

Savona 30/10/2016 " Il comitato ripropone un vecchio post a proposito del Piano del traffico presentato da Apicella nel 2014/04/08 "

Questo piano del traffico, figlio di quello del 2010, è stato presentato con una veste dimessa e come detto giustamente dall'assessore Apicella è un documento di pianificazione,
Un documento molto elastico che vuole orientare di massima la viabilità della città futura.
Ha anche detto l'Assessore che non c'è un becco di un quattrino e pertanto tutte le opere pianificate andranno mano mano finanziate ed approvate.
Ha detto che i parcheggi in città tutti, sia i gialli sia i bianchi sia i blu diventeranno tutti blu, cioè a pagamento, riservando ai residenti la sosta gratuita; non potrà essere così perché esistono norme che a fronte di parcheggi a pagamento riservano ” un congruo numero di parcheggi gratuiti” ma questo è un peccato veniale dovuto all'inesperienza.
Purtroppo abbiamo capito che le strade saranno ancora utilizzate come parcheggi e che nessuna strada resterà sgombra da auto e moto.
Ha voluto, ancora, precisare che è un documento pianificatore che potrebbe anche non essere rispettato o comunque variato, che non è un documento né ordinatorio né autorizzativo delle supposizioni in esso presenti.
Lo studio è stato certamente influenzato dalla presenza dell'Aurelia bis che, nella sua stesura iniziale, doveva servire ai flussi provenienti da Varazze e Celle a bypassare le Albisole e Savona per finire nella zona di piazzale Amburgo a Legino.
Il fatto che finanziando l'Aurelia bis con la dicitura “collegamento tra il casello di Albisola e il porto di Savona-Vado” ha portato tutti pensieri a ragionare come raggiungere il porto, di qui l'affannarsi di invenzioni viabilistiche senza senso.
Mentre nello studio del vecchio piano i rilevamenti delle uscite e degli ingressi dal casello di Albisola sono stati fatti, (e le uscite dal casello di Albisola dei mezzi pesanti sono quantificati in un numero inferiore alle 40 unità), non esiste un identico rilevamento fatto sul casello autostradale di Savona Vado.
Certamente non è pensabile che i mezzi pesanti diretti al porto di Savona escano tutti ad Albisola perciò un congruo numero di mezzi pesanti provenienti dal Piemonte o dal Ponente diretti al porto usciranno a Savona e non ad Albisola.
(Non sono solo i mezzi pesanti al influenzare fortemente la viabilità e creare le code)
Secondo i dati rilevati da Polinomia ( 2010 ) sulla rotatoria C.so Mazzini/Via Gramsci i mezzi provenienti da C.so Mazzini sono 87 , quelli provenienti da Via Gramsci sono 41 e quelli in uscita per C.so Mazzini sono 37 e verso Via Gramsci 68.
Pertanto il totale dei mezzi pesanti che vengono e vanno verso Ovest sono leggermente proponderanti rispetto a quelli diretti ad Est.
Ma non è stato previsto alcun accorgimento per viabilità attuale o ad alcuna progettazione che possa portare i mezzi pesanti ( da Ovest ) al porto e nello stesso tempo sgravare Corso Tardy & Beneck , Corso Mazzini e via Gramsci dal traffico privato, per poter arrivare a dopo la rotatoria della torretta dove le code non esistono più.
Riteniamo opportuno che da ovest vengano riviste le progettazioni.
Secondo l'art. 22 della legge 340/2000 i progetti inseriti nel PUMT possono essere finanziati dallo Stato a fondo perduto per il 60% del costo.
Noi avremmo visto bene la previsione di almeno due sottopassi C.so Italia/ Mazzini e Via Gramsci all'altezza del ponte mobile, avremmo conservato il Ponte su C. so Ricci all'altezza di Piazza del Popolo oltre ad un altro più alto verso Nord e predisposta la viabilità in modo che coloro che, provengono ienti da C.so Tardy&Benek, possano svoltare in C.so Ricci e raggiungere i parcheggi di P.zza del Popolo ed Orti Folconi senza giri all'interno della città o intasare Santa Rita ( bretella di Piazza della Consolazione ).
Avremmo inserito il Passante “Galleria Cadimora” per liberare il centro cittadino nel caso si volesse aumentare la pedonalizzazione.
Tutto questo tenendo a memoria quanto detto dall'Assessore nella recente presentazione informale.
Comitato di Villapiana Savona 08/04/2014

Questa riproposta speriamo che serva ai nuovi amministratori e di monito a chi utilizza il Piano del traffico senza passare per il consiglio Comunale e/o la Giunta  , ricordando cosa ha detto l'Assessore Apicella 

Procopio Giuseppe  30/10/2016

sabato 22 ottobre 2016

Savona, 23/10/2016 " Il Comitato mette le mani avanti sullo studio del prossimo Piano del Traffico "

Il 2 Ottobre 2016 Il Secolo XIX titolava “ Piano del Traffico, tutto da rifare “

Ora il Comitato timoroso che ci mettano le mani altri incompetenti e presuntuosi, vi ripropone una parte della relazione ( presente nel nostro blog all'etichetta “ Savona Partecipa “) in occasione dello svolgimento dell'OST del 5 Dicembre 2012 sull'argomento “ VIABILITA' “ e vi ripropone anche un trafiletto trovato in internet a proposito della viabilità di una cittadina che si adatta magnificamente alla nostra situazione.

Relazione riferita all'OST

Per viabilità intendo e si intende lo stato, la condizione di una Via in relazione al transito dei veicoli , la praticabilità della stessa.
Pertanto la Viabilità è il mezzo per disciplinare il traffico e deve essere progettata per permettere al traffico la maggiore fluidità possibile.
Il traffico (o Mobilità) è il movimento dei Veicoli su una rete di trasporto, nel nostro caso la nostra rete sono le strade statali, le provinciali, le comunali e tutti i sottotipi possibili,
e per veicoli si intendono i veicoli di servizio pubblico, di servizio commerciale, di servizio privato, gli autoveicoli in sosta sulle strade, le moto, le biciclette, i pedoni )
Le strade sono il mezzo di trasporto della linfa vitale che alimenta ogni raggruppamento umano e mette in relazione le genti tra di loro, una cattiva organizzazione della viabilità ha influenza sulla qualità della vita e condiziona tutto il tessuto urbano.
Il CdS ha individuato e normato la viabilità classificando le strade secondo la loro importanza ed il loro uso .
Nelle città le strade principali servono per collegare le varie parti della città tra di loro e entrare ed uscire dalla città ,
queste strade devono essere sempre libere (senza veicoli parcheggiati ai bordi delle stesse) per poter circolare speditamente in sicurezza,
i parcheggi vanno allocati in luoghi appositi serviti “convenientemente” per essere raggiunti il più rapidamente possibile.
Poi in zone ristrette all'interno della viabilità principale si allocano le zone residenziali sulle cui strade possono essere allocati i parcheggi dei residenti.
E' possibile accorpando isolati istituire zone a traffico limitato ai soli mezzi commerciali o addirittura dichiarare tali zone “ pedonali “ dove le auto non possono entrare né sostare.
Tutto ciò presuppone la costruzione di almeno 1000 posti macchina alternativi per sostituire i parcheggi siti nel centro cittadino.

Trafiletto

Ci ritroviamo a fare i conti con una viabilità che ha messo in ginocchio l’economia , ha gravato sui costi dei cittadini ma soprattutto sulla pazienza e sul buon senso.
Abbiamo riscontrato in questi mesi che l’arroganza del potere fa quel che vuole e a proprio piacimento , senza preoccuparsi di nulla, crea percorsi preferenziali ai soliti amici e compiacenti di questa amministrazione.
Abbiamo Vissuto sulla nostra pelle cosa  significa girare in tondo per il paese, come questo grava sul dispendio di tempo, costi , traffico, ecc.
Ci siamo resi conto del non senso … di come le arterie principali siano diventate a senso unico e quelle stradine secondarie SIANO DIVENTATE ARTERIE AD INTENSO TRAFFICO. “


Savona, 23/10/2016 firmato Procopio Giuseppe

seguirà prossimamente il ns commento sulla presentazione del PUMT da parte dell'ex assessore Apicella del Piano del traffico vigente