lunedì 19 ottobre 2015

Savona,19/10/2015 " Fotografia al Consiglio Comunale monotematico su A.T.A " e successivi commenti comparsi su Uomini Liberi .

Fotografia al Consiglio Comunale del 13 ottobre 2015 su ATA

Parino nella sua introduzione a detto che qualcuno ha voluto caricare questo Consiglio di un interesse quasi morboso e riferendosi agli operatori dell'ATA , quelli che operano sul territorio, ha avuto per loro parole di stima, di presidio sul territorio e di eccellenza nello svolgimento delle loro mansioni.

Parino ha detto che gli operatori sono ben conosciuti dalla cittadinanza, quello che manca dell'ATA è la conoscenza dell'azienda e dei suoi vertici.

Poi è passato ad elencare quello che avrebbe voluto sapere sapere dai vertici dell'azienda.

Tralascerei, perché senza significato e non pertinente, la domanda: se è normale che il Presidente di l'ATA partecipi a riunioni di maggioranza,

Parino ha chiesto alla presidente dell ATA

- l'elenco dei servizi che ATA svolge e quanto costano
- come sono stati acquisiti,
- se questi servizi sono soggetti periodicamente a verifiche di economicità,
- qual è il valore aggiunto di questi servizi,
- se sono in perdita, in rimessa, in margine
- che venga esposta la posizione debitoria e creditoria di ATA nei confronti del Comune di Savona e degli altri Comuni,
- se sono state effettuate ricapitalizzazioni negli ultimi anni e se queste sono state distribuite proporzionalmente secondo le percentuali di proprietà, - - se sono stati previsti piani futuri qualora venga a cessare il rapporto con il comune di Savona (se il rapporto non è in a house ) se ci sono strategie aziendali futura. - - se ci sono valutazioni dei servizi dal punto di vista qualitativo.

E qui Parino ha terminato il proprio intervento.

Subito dopo il Sindaco ha chiesto la parola e dopo il suo prologo sulla non necessità di un Consiglio ad hoc e sull'eventuale strumentalizzazione a fini politici del Consiglio,                                               il Sindaco è uscito dal seminato ribaltando lo scopo del Consiglio stesso che chiedeva di audire i vertici ATA.
Il Sindaco si è avventurato in un racconto che andava, lo abbiamo visto successivamente, a dare in anticipo una giustificazione ad un eventuale contestazione sull'operato dell ATA.
Il Sindaco ha detto che tutto quello che fa l'ATA sul territorio è frutto di una precisa scelta politica fatta dall'Amministrazione in rapporto a costi sostenibili.

E i consiglieri di minoranza gli sono andati dietro discettando su quanto il Sindaco aveva argomentato.

Ascoltati tutti gli interventi dei Consiglieri di minoranza me ne sono andato perché lo scopo del Consiglio era andato a farsi benedire.

Perfettamente i giornali il giorno dopo e mi riferisco al Il Secolo XIX hanno interpretato e raccontato quanto era successo in Consiglio.

Vedo che ancora ad oggi non si è spento l'eco di quel Consiglio Comunale.

I lavoratori dell'ATA hanno sentito la necessità di dare il loro parere scrivendo

La professoressa Pongiglione ha lamentato il fatto di non aver potuto parlare di forni crematori e o dei licenziamenti.

Emiliano Martino risponde ai lavoratori dell' ATA dicendo delle verità inconfutabili ed aggiungendo che i dati richiesti non sono stati dati.

Io stesso non ho trovato alcuna evidenza sui mezzi di informazione dei numeri e le risposte che i Consiglieri di minoranza cercavano organizzando un consiglio comunale ad hoc.

Una nota di colore : ancora una volta l'avv. Marson era assente giustificato ma per cosa ?

Savona, 17/10/2015
Procopio Giuseppe

si allega l'articolo del IL Secolo XIX del 14/10/2015


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