"Al centro delle contestazioni che la
Procura di Roma gli ha mosso ed il Gip ha confermato, oltre alle più
tradizionali “mazzette” consegnate a domicilio per veder
agevolate da ANAS le proprie imprese, quello che viene messo sul
banco degli imputati è il modus operandi delle imprese che si
sviluppa attraverso gli “Accordi Bonari”.
In poche parole, il Gip, richiamando la dettagliata ricostruzione
dei Finanzieri, spiega: prima vengono presentate offerte con ribassi
altissimi per aggiudicarsi le gare spazzando via la concorrenza, poi
con gli “accordi bonari” si procede con il far lievitare
il costo dell'opera così da incassare più del dovuto, annullando di
fatto il “ribasso” proposto che gli aveva garantito
l'aggiudicazione dell'appalto. Un “sistema” dilagante, ricorda il
Gip, come denunciato sia dall'Autorità di Vigilanza sui Lavori
Pubblici, sia anche e soprattutto dall'Autorità Anticorruzione."Chiedo ai lettori , quanto sopra riportato vi ricorda qualcosa ?
Forse agli addetti ai lavori fischiano le orecchie
Cordiali saluti da Procopio Giuseppe
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