mercoledì 6 giugno 2012

Relazione di Procopio su incontri avuti all'OST e fuori con argomento viabilità 07/05/2012


Relazione su quanto è emerso a proposito dell'argomento “Viabilità” sia nello svolgimento dell' OST del 05/05/2012, sia nei colloqui personali avuti con gli abitanti dei vari quartieri

PREMESSA

Per viabilità intendo e si intende lo stato, la condizione di una Via in relazione al transito dei veicoli , la praticabilità della stessa.
Pertanto la Viabilità è il mezzo per disciplinare il traffico e deve essere progettata per permettere al traffico la maggiore fluidità possibile.
Il traffico (o Mobilità) è il movimento dei Veicoli su una rete di trasporto, nel nostro caso la nostra rete sono le strade statali, le provinciali, le comunali e tutti i sottotipi possibili,
e per veicoli si intendono i veicoli di servizio pubblico, di servizio commerciale, di servizio privato, gli autoveicoli in sosta sulle strade, le moto, le biciclette, i pedoni )
Le strade sono il mezzo di trasporto della linfa vitale che alimenta ogni raggruppamento umano e mette in relazione le genti tra di loro, una cattiva organizzazione della viabilità ha influenza sulla qualità della vita e condiziona tutto il tessuto urbano.
Il CdS ha individuato e normato la viabilità classificando le strade secondo la loro importanza ed il loro uso .
Nelle città le strade principali servono per collegare le varie parti della città tra di loro e entrare ed uscire dalla città ,
queste strade devono essere sempre libere (senza veicoli parcheggiati ai bordi delle stesse) per poter circolare speditamente in sicurezza,
i parcheggi vanno allocati in luoghi appositi serviti “convenientemente” per essere raggiunti il più rapidamente possibile.
Poi in zone ristrette all'interno della viabilità principale si allocano le zone residenziali sulle cui strade possono essere allocati i parcheggi dei residenti.
E' possibile accorpando isolati istituire zone a traffico limitato ai soli mezzi commerciali o addirittura dichiarare tali zone “ pedonali “ dove le auto non possono entrare né sostare.
Tutto ciò presuppone la costruzione di almeno 1000 posti macchina alternativi per sostituire i parcheggi siti nel centro cittadino

RELAZIONE ed ipotesi di intervento a bassissimo costo per migliorare la viabilità della nostra città

Villapiana : La recente assemblea di quartiere tenutasi in Villapiana a seguito dell'iniziativa dell'OST ha chiesto a gran voce il ritorno alla viabilità precedente la attuale.
Tale ritorno permetterebbe di mettere in quiete il quartiere, meno CO2, benzene, Pm10 e minori tempi di percorrenza,sicurezza del giungere dei mezzi di soccorso;
i parcheggi di Via Cavour si recuperano in via Fiume.
Resta comunque la cronica mancanza di parcheggi nel quartiere nel quale a seguito dell'insediamento di nuove costruzioni ( vedi complesso al posto della Magrini )e dalle variazioni di destinazione d'uso dei piani terra è aumentata la popolazione residente;
le famiglie degli italiani con una consistenza media di due persone vengono man mano sostituite da famiglie di non italiani con consistenza media di 4 persone.
Vengono segnalati troppi posti riservati ai diversamente abili la legge prevede un posto ogni cinquanta.
Vengono segnalati anche posti riservati al carico e scarico che diventano parcheggi per i commercianti è stato suggerito di tornare come una volta cioè riservare solo 2 ore al carico e scarico poi parcheggio per tutti.
Per il Centro città a nord di Via Paleocapa e Villapiana c'è l'ipotesi progettuale della Galleria Cadimora che permetterebbe di ridurre i tempi di percorrenza per tutti quegli utenti che da nord “Lavagnola e Villapiana” vogliono andare verso Albissola e viceversa, favorendo un abbattimento dei chilometri percorsi e delle emissioni dannose alla salute
e per il centro una notevole riduzione del traffico di attraversamento di almeno il 50% ( ipotesi minima ) con grossi miglioramenti alla qualità dell'aria e della qualità della vita

Per il Centro città a sud di Via Paleocapa ( via Guidobono, Montenotte Niella molto congestionate ) si potrebbe portare a doppio senso via XX Settembre ( strada ora sottoutilizzata a senso unico ad uscire dalla città ) larga 10,60 ml senza perdere parcheggi, questa operazione permetterebbe di sgravare via Guidobono dal traffico di attraversamento che attualmente la percorre in grande parte diretto ai parcheggi della zona diPiazza del Popolo ( 180 veicoli ora ) e l'altra parte attraverso via Rella diretto in Piazza Mameli e di li verso Piazza Saffi ( circa 140 autovetture ora ) destinato in Villapiana,
inoltre potrebbe alleggerire via Niella che sopporta il traffico, di chi vuole entrare in centro città rilevato in 313/h autovetture compensate escluso i bus, proveniente da Corso Tardy e Benek e Corso Mazzini ( é l'unica via che permette la svolta a sinistra )

Per uscire dalla città verso sud/ovest attraverso Via Montenotte.
Il flusso di autoveicoli che attraversano Via Montenotte è di circa 320/h vetture ( non è stata rilevata la direzione di destinazione ) ipotizzando solo la metà del flusso diretto verso Vado ,adottando opportune segnalazioni questo flusso potrebbe essere indirizzato verso Piazza del Popolo e verso Via XXSettembre sgravando una via a destinazione commerciale residenziale.

Ipotesi di chiusura del centro è stata presentata e discussa

Corso Mazzini, Via Gramsci

Corso Mazzini è una strada a due corsie , arteria che altre al traffico locale e quello diretto al porto sopporta quello di attraversamento della città per i veicoli diretti verso Albisola.
Questa strada subito dopo la rotatoria del Priamar diventa ad una corsia e prende il nome di Via Gramsci.
Su Via Gramsci insistono un parcheggio in linea e soprattutto due passaggi pedonali l'ultimo dei quali; davanti al ponte mobile, è fonte di gran parte dei rallentamenti che legato alla riduzione ad una corsia dell'arteria stradale genera code e rallentamenti che si ripercuotono su Corso Mazzini e corso Tardy e Benek.
La ipotesi progettuale per rimediare parzialmente ai disagi sarebbe quella di far diventare via Gramsci a due corsie e costruire un sottopasso per l'attraversamento davanti al ponte mobile, con la tipologia del Sottopasso esistente a Celle Ligure.

Zona :via Stalingrado, Vie Vittime di Brescia

I residenti lamentano ancora l'attraversamento di Via Stalingrado da parte dei veicoli leggeri e pesanti diretti a Legino e chiedono una segnaletica che convogli il traffico sulla nuova bretella di Parco Doria all'altezza delle due rotatorie quella con l'incrocio di Via Vittime di Brescia e quella davanti al nuovo centro commerciale “ Le Officine “ riservando il traffico su Via Stalingrado ai soli residenti.
Purtroppo Le Officine hanno tre ingressi su via Stalingrado, uno che sale in Via Chiavella ( accesso al secondo Piano ), uno che da Via Stalingrado da l'accesso al primo piano ( Conad ), uno in rotatoria che rallenta notevolmente i flussi, probabilmente questo ultimo avrebbe avuto bisogno di una corsia dedicata.
L'ingresso alle Officine da parte dei veicoli provenienti dalla bretella di Parco Doria taglia a 90° i flussi che provengono da Via Stalingrado non permettendo l'affiancamento dei veicoli che percorrono la rotatoria ritardando l'accesso a quelli che aspettano fuori.

Considerazioni di varia natura
Aggiungo un articolo del CdS vigente
Codice della Strada , Titolo I, agg. Al 25.11.2011
Titolo I - Disposizioni generali (artt. 1-12)

Art. 1.
Princìpi generali (1)

1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato.

2. La circolazione dei veicoli, dei pedoni e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione.

Abbiamo trovato su internet questo trafiletto che ben si adatta alla nostra situazione viabile ,

“Ci ritroviamo a fare i conti con una viabilità che ha messo in ginocchio l’economia , ha gravato sui costi dei cittadini ma soprattutto sulla pazienza e sul buon senso.
Abbiamo riscontrato in questi mesi che l’arroganza del potere fa quel che vuole e a proprio piacimento , senza preoccuparsi di nulla, crea percorsi preferenziali ai soliti amici e compiacenti di questa amministrazione.
Abbiamo Vissuto sulla nostra pelle cosa  significa girare in tondo per il paese, come questo grava sul dispendio di tempo, costi , traffico, ecc.
Ci siamo resi conto del non senso … di come le arterie principali siano diventate a senso unico e quelle stradine secondarie SIANO DIVENTATE ARTERIE AD INTENSO TRAFFICO. “


Procopio Giuseppe

Savona, 7 Maggio 2012

1 commento:

  1. Ottima relazione, ben strutturata e propositiva. In via generale concordo con molte delle soluzioni, auspico a tendere una riduzione dei mezzi circolanti in città con maggiore uso dei mezzi pubblici o alternativi e predisposizione di parcheggi "di cintura". Unito a zone con traffico limitato ai soli residenti in determinate fasce orarie potrebbe essere un incentivo/vincolo per rendere un pò più vivibile la città.
    Ovviamente le soluzioni vanno "progettate" con criterio e con il tempo per avere una Savona nel domani migliore di quella attuale.
    Un caro saluto,
    Andrea Melis

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