sabato 6 febbraio 2010

Villapiana Lettera alla La Stampa 28-01-2010 " L'incredibile silenzio della Prefettura "

Lettera al Giornale La Stampa alla posta del lettore

A proposito di Piazza Saffi e di Villapiana


A seguito dell’incredibile silenzio della Prefettura sulla viabilità di Piazza Saffi Villapiana, in due anni non ci hanno degnato di una risposta, abbiamo interpellato l’Ispettorato per la funzione pubblica che dipende dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione che fa capo al ministro Brunetta .
Abbiamo richiesto il loro intervento poiché secondo noi e secondo la Legge tra le attribuzioni del Prefetto c’è il dovere di difendere i cittadini dalla prevaricazione degli enti locali “ leggi amministrazione comunale “ quando quest’ultimi compiono atti gravi contro la Costituzione “ vedi art. 32” e per gravi e consistenti violazioni delle leggi quali il DM 05/11/2001 n° 6792 , il DM 19/04/06 n° 1699 e il Dl 30/04/92 n° 285.
Secondo l’art. 54 del Dlg n° 267/2000 “il Prefetto può intervenire al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano la incolumità pubblica e la sicurezza urbana “
Questa viabilità ha buttato nel cestino anche il Piano di Protezione Civile Comunale.
L’Ispettorato ha lavorato velocemente , ha interpellato la prefettura nella persona del Capo gabinetto che ha cosi risposto “ la Prefettura non è intervenuta e non interverrà in quanto trattasi di scelta politica dell’Amministrazione”.

Questa risposta all’apparenza sibillina porta ad alcune considerazioni: la prefettura ha sicuramente interpellato l’amministrazione comunale in almeno 2 occasioni ed ha avuto due risposte differenti e divergenti.
La prima è quella resa pubblica ufficialmente con la risposta alla Minoranza che il progetto Piazza Saffi avrebbe fatto tutti i passaggi previsti dalla legge cioè : Commissioni ( il parere delle quali non è stato tenuto in considerazione) ; Consiglio Comunale,( non c’è mai passato).

La seconda che la Amministrazione incapace di trovare una risposta convincente per giustificare l’impiastro combinato si sia effettivamente rifugiata dietro alla dicitura “scelta politica”

A questo punto la Prefettura per non aprire un contenzioso con l’Amministrazione ha preferito fare un passo indietro,ma il problema c’è si vede e si sente.

Una scelta politica deve essere fatta sempre nel rispetto delle leggi vigenti e non le può prevaricare, e chi è istituzionalmente preposto alla vigilanza non si può esimere dal fare il proprio dovere o nò!


Comitato per la viabilita’ Piazza Saffi-Villapiana
28/01/2010

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