giovedì 27 novembre 2025

domenica 16 novembre 2025

2025/11/16 La Stampa " Il Comitato di villapiana fuori dal tavolo dei rifiuti "

2025/11/01 Accesso agli atti in merito al contratto tra il Comune e la Sea-s stipulato il 31 Ottobre 2023 n° di repertorio 5996 a proposito della raccolta della spazzatura

 

Spett. Comune di Savona presso archivio.protocollo@comune.savona.it

Ufficio Ambiente arch. Romano

e p.c.

Difensore civico dott Francesco Cozzi difensore.civico@regione.liguria.it

staff dott. Giovanni Romano


Oggetto : accesso agli atti Il diritto di accesso può essere esercitato

secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. nonché

secondo quanto previsto in tema di accesso civico ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33.

Art, 5 punto 8 sub e del contratto


Lo scrivente Comitato chiede di conoscere

il numero medio degli operatori sul campo, giornaliero e mensile

il numero medio dei mezzi di proprietà impiegati per la raccolta, dei mezzi a noleggio sia a caldo che a freddo

il numero medio dei mezzi suddivisi di proprietà e a noleggio per lo spazzamento delle strade


di conoscere la filiera del lavoro a partire dalla raccolta fino alla consegna dei vari tipi di raccolta, costi di smaltimento e gli eventuali introiti derivanti dalla vendita dei singoli materiali.


Se è stata approntata la carta della qualità dei servizi ( art. 5 punto 4 )


Come viene pagato il servizio (art. 10 corrispettivi ) come avviene nel dettaglio la suddivisione dei corrispettivi e la fatturazione


cordiali saluti Per il comitato viabilità piazza Saffi-Villapiana

geom. Procopio Giuseppe3357025566


Sv. 01/11/2025


si allega lo Statuto del comitato aggiornato e la delega a rappresentare a favore del geom .Procopio




tutto quanto riportato in corsivo proviene dal contratto tra il comune e la Sea-s

del 31 ottobre 2023 n° di repertorio 5996


Archivio/Sea-s / 2025-05-18 accesso agli atti 

 

 Lo pubblichiamo oggi 16 Ottobre 2025 dopo l'articolo della La stampa di oggi, non hanno risposto ancora , ma hanno 30 gg. per farlo




2025/10/31 Lettera al Sindaco ed altri a proposito del tavolo per il decoro tenutosi il 28-10-2025 presso il comune di Savona

Sig. Sindaco avv. Marco Russo

Sig.ra. Assessore avv Barbara Pasquali

presso Protocollo Comune di Savona

protocollo@comune.savona.it

p.c


Difensore civico dott Francesco Cozzi difensore.civico@regione.liguria.it

staff dott. Giovanni Romano



Oggetto : tavolo del decoro tenutosi ieri 28/10/2025 presso il comune di Savona


Siamo venuti a conoscenza tramite “ Uomini Liberi “questa mattina 29/10/2025 che c'è stato un Tavolo sul decoro del Comune di Savona, ieri.

Il Comitato che io rappresento nato nel 2007 oltre alla viabilità si è dato un secondo scopo quale il decoro “raccolta spazzatura e deiezione canine “nel 04/03/2023.

Più volte il Comitato vi ha inviato il nuovo statuto ogni volta che ha fatto un accesso agli atti

Il nostro Comitato ha sempre fatto studi e proposte.

Nell'audizione del 9/10/2025 nel corso del Consiglio comunale monotematico sulla spazzatura ho proposto di aggiungere un cassonetto per la raccolta della “ plastica “nell'immediato per poi passare dove possibile tecnicamente ai “cassonetti intelligenti “.

L'intervento, nel Consiglio comunale monotematico, dell'avv. Altamura Presidente della Sea-s durante il quale ha parlato di messa in sicurezza dell'Azienda ci ha preoccupato fortemente.

Siamo all'inizio dell'attività di raccolta e all'inizio di ogni attività bisogna spendere per comprare i mezzi meccanici ed i contenitori per la raccolta e siccome il lavoro in pratica è un lavoro svolto da operai che vanno pagati mensilmente.

Sentire il presidente dire di aver messo al sicuro l'azienda quando è chiaramente in deficit di manodopera e di mezzi vuol dire di non avere cassa.

Per di più subito dopo l'aggiudicazione della gara la soc mandataria del RTI se ne è andata dal raggruppamento, la Egea Ambiente srl, l'azienda più forte del raggruppamento, azienda con 273 dipendenti, Ateco “Raccolta di rifiuti non pericolosi “ lasciando che il raggruppamento fosse guidato dalla Docks Lanterna Spa con Ateco “ gestione delle reti fognarie “ con 78 dipendenti, tralascio il fatturato.

Il raggruppamento per partecipare alla gara doveva dimostrare “ capacità economica, capacità tecnica , mezzi per svolgere il lavoro e descrizione per tipo”.

Naturalmente nel confermare l'appalto alle due restanti del raggruppamento avrete verificato le loro capacità previste dal bando di gara.

Vi chiedo pertanto di volerci informare, perchè intendiamo partecipare alla soluzione dei problemi che affliggono la raccolta della spazzatura, ogni qual volta ci siano incontri riguardante la raccolta stessa.


Cordiali saluti

per il Comitato viabilità P.zza saffi Villapiana

geom. Procopio Giuseppe 3357025566

Savona 31/10/2025


ps . inutile è lamentarsi dei sacchetti sparpagliati per la città ,bisogna raccoglerli e basta.

Il contratto in essere prevede di tutto e di più, prevede espressamente la raccolta degli stessi.

Perciò vanno raccolti perchè squalificano il poco di buono che viene fatto.



Archivio -Sea-s 2025/10/29 lettera per del 28/10/2025tavolo decoro

 

 

pubblichiamo questa lettera oggi 16/11/2025 non avendo ricevuta alcuna risposta prima di oggi dall'Amministrazione e dopo aver visto l'Art. della La stampa del 16/1/2025 

sabato 8 novembre 2025

2025-11-07 da IVG Porta a porta, Russo convoca i soci Sea-s e chiede di migliorare il servizio. Orsi: “La colpa di questa situazione è sua”

 

Porta a porta, Russo convoca i soci Sea-s e chiede di migliorare il servizio. Orsi: “La colpa di questa situazione è sua”

07 Novembre 202512:27

Savona. Oltre a cittadini, comitati, associazioni, opposizione consiliare, ora anche il sindaco di Savona Marco Russo chiede ai soci di Sea-s (Docks Lanterna e IdealService) un deciso cambio di passo. La richiesta è stata avanzata durante un incontro, convocato da Russo, che si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo Sisto.

Nella “fase 2”, così definita dall’amministrazione comunale, la situazione sarebbe dovuta migliorare, alla fase di rodaggio sarebbe dovuto seguire un cambiamento che ad oggi ancora non è evidente. Per questo l’intervento del Comune nel pretende un servizio adeguato.

Non è mancato il commento del consigliere dell’opposizione Fabio Orsi: “Il sindaco sembra aver perso la pazienza, figuriamoci la città. Si comprende che le elezioni ormai non siano così lontane ma credo che questa presa di posizione sia un da un lato l’evidenza del fallimento ma dall’altro l’ennesima dimostrazione che non vi è mai una assunzione di responsabilità o di colpa per il proprio operato. Un atteggiamento che abbiamo visto, costante, in questi 4 anni. Spiego perchè la colpa di questa situazione è in gran parte sua“.

E Orsi prosegue con un lungo elenco di errori che secondo lui avrebbe commesso il sindaco dal mancato rinvio, al No alla proposta di chiedere una consulenza, fino alla modifica del piano industriale: “E’ la sua amministrazione che ha accettato un subentro nel ruolo di capofila del futuro ‘socio privato’ di una delle società più piccole (mandanti) quando quella con le spalle larghe (mandataria) ha abbandonato il gruppo. Si è opposto al rinvio del servizio di qualche mese nell’attesa di risolvere le criticità (evidenziate ad esempio dagli amministratori di condominio) fossero sanate. Insieme alla sua giunta ha accettato ed approvato che solo al centro città fosse riservato il trattamento di favore delle isole ecologiche. Ha rifiutato per più volte la nostra richiesta che, prima di partire fosse verificata legalmente e con esperti la possibilità di modificare il progetto aggiudicato e rivisto il contratto, prevedendo l’ampliamento delle isole ecologiche”.

Ha approvato – prosegue – con un’ordinanza sindacale l’avvio del servizio e le sue modalità operative (compreso il non ritiro con allerta arancione) senza passare per il consiglio comunale, ha dichiarato in Consiglio che la consistenza e sufficienza numerica della forza lavoro di Sea s, dedicata al servizio di raccolta, non fosse tema del Comune ma esclusivamente del socio industriale. Ha predicato calma. Ha imposto le sue decisioni senza considerare le migliaia di firme raccolte e tutte le perplessità e critiche non solo dell’opposizione ma della città intera. E adesso alza la voce?”.


2025-11-07 La Stampa "l'associazione Diritti, Cultura, Sviluppo incontra il Difensore Civico e con lo stesso gira la città"

 La Stampa 07/11/25, 00:54
https://sfoglio.lastampa.it/aviator.php?newspaper=LASTAMPA&edit…&backurl=https%3A%2F%2Fwww.lastampa.it%2Fedicola%2Fedicola.jsp Pagina 1 di 1
 

L'associazione Diritti, Cultura e Sviluppo ha realizzato un primo dossier con le criticità a Villapiana 

"Anche il Difensore Civico ha constatato situazioni che fanno a pugni con il decoro e l'ambiente"

Spazzatura tour nei quartieri "Servono le isole ecologiche"

Savona
 

Nei giorni scorsi i referenti dell'associazione Diritti, Cultura e Sviluppo (Savona Intelligente) hanno
svolto un incontro ed effettuato un sopralluogo con il Difensore Civico sul quartiere di Villapiana per
quanto concerne i problemi della raccolta rifiuti porta a porta. «Abbiamo presentato un dossier che
testimonia in modo chiaro le criticità presenti sul territorio - spiega Alice Marino, riferimento
dell'associazione -, illustrando le lesioni dei diritti che viviamo quotidianamente e del quale era già a
conoscenza».
L'intenzione è di effettuare altri sopralluoghi in giro per Savona prossimamente, per realizzare altri
approfondimenti. «Le realtà su cui porre attenzione sono diverse e tante persone hanno la necessità raccontare la propria esperienza - spiega Marino -, esprimere difficoltà e porre domande alle quali, in
teoria, dovrebbero rispondere l'amministratore delegato di Seas insieme al presidente Altamura e al sindaco. Noi, nel frattempo, continuiamo a
cercare di rimediare a ciò che altri hanno rotto. Per il sopralluogo, abbiamo voluto concentrare l'attenzione su Villapiana, convinti che l'intenzione
del Comune di rifare i marciapiedi non possa in alcun modo compensare le criticità gestionali che viviamo ogni giorno. Solo vedendo di persona
certe situazioni si può comprendere davvero l'inadeguatezza del sistema».
Durante il sopralluogo sono emerse problematiche di ogni tipo, secondo il report messo nero su bianco dall'associazione: «Abbiamo visto
bidoncini individuali collocati in strade ripide o davanti alle finestre delle abitazioni, rifiuti organici non ritirati da settimane, contenitori
stracolmi, con famiglie che ringraziano di avere un giardino dove poterli almeno collocare, chiedendosi però dove avrebbero potuto metterli se
così non fosse stato. E allora, con quale coraggio possiamo ancora parlare di abbandoni? In piazza Bologna, facendo un altro esempio, abbiamo
notato che serve un isola ecologica, così come ogni posto supervisionato. In via Mignone ci sono situazioni ridicole per la presenza di bidoni che
dovrebbero convergere in isole.
Osservazioni sulla pulizia e sull'isola ecologica non sono mancate: «L'incontro con il Difensore Civico è stato molto utile, anche perché – spiega
Marino – proprio nelle ore precedenti le spazzole dei macchinari hanno iniziato a roteare di prima mattina, probabilmente in vista di questo
sopralluogo. Abbiamo comunque segnalato che non esiste un calendario pubblico e trasparente della pulizia ordinaria, e che questo crea
disorientamento tra i cittadini. Nel corso del sopralluogo, abbiamo inoltre rilevato situazioni davvero agghiaccianti, che lo stesso Difensore ha
definito non decorose. È emersa chiaramente la necessità di rivedere la gestione dei punti di raccolta, orientandosi verso un'isola ecologica
schermata, più ordinata e esteticamente adeguata al contesto urbano. Un segnale di ascolto e speranza in modo da fornire ora un quadro molto
chiaro della situazione e delle nostre difficoltà». C'è poi la nuova richiesta sulla revisione e rinegoziazione dei contratti: «Il Difensore Civico è un
organo indipendente, non influenzato dalla politica, volto a difendere i diritti dei cittadini e della collettività. Si è dimostrato altamente sensibile
alla problematica e siamo convinti che possa promuovere una soluzione concreta e alternativa a questo stato di degrado. I contratti possono
essere rinegoziati». m.ram. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

2025-11-07 La Stampa " Russo striglia i soci Sea-s "

 Stampa 07/11/25, 00:54
https://sfoglio.lastampa.it/aviator.php?newspaper=LASTAMPA&edit…&backurl=https%3A%2F%2Fwww.lastampa.it%2Fedicola%2Fedicola.jsp Pagina 1 di 1
 

Russo striglia i soci Seas
 

massimiliano rambaldi
 

savona
 

Una strigliata, con parole nemmeno così tanto tenere. È quella che il sindaco di Savona, Marco Russo,
ha riservato pochi giorni fa ai soci privati di Seas (IdealService e Docks Lanterna) convocati in Comune
per fare il punto della situazione. O meglio, il punto era già chiaro, la richiesta del sindaco non è stata
«semplicemente» di migliorare il servizio, ma un vero e proprio richiamo su tutto quello che non sta
funzionando e che sta portando scontento non solo in città, ma anche e soprattutto al Comune. La
notizia di questo incontro «top secret» è circolata nelle ultime ore nei corridoi di palazzo civico e non
è rimasta inosservata.
«Sì, ci siamo incontrati per analizzare la situazione. Una cosa normalissima», dice il sindaco sulla
questione, evitando di entrare nello specifico. I bene informati, però, raccontano una versione più
«colorata». Senza troppi giri di parole Russo, pur dando atto dell'avvenuto cambiamento del sistema raccolta e di qualche progressivo miglioramento, avrebbe chiesto un rapidissimo innalzamento del
livello qualitativo del servizio, il che si lega con il tema del decoro cittadino. Non sono mancate parole
decise nell'invitare le due anime private dell'impianto organizzativo della raccolta rifiuti a stringere tempi e, in poche parole, tirarsi su le maniche. Non sarebbe nemmeno un segreto, visto che già il
presidente di Seas, Marco Altamura, pochi giorni fa dalle colonne de La Stampa aveva anticipato la
prossima assemblea dei soci, dove il fine sarà chiedere ai partner privati di «fare quadrato» attorno a
Seas.
Il sindaco ha posto alcune condizioni non trattabili: una di queste è che nella fase due si accompagni
un miglioramento dello standard qualitativo del servizio. Russo, in definitiva, non ha fatto alcun
mistero che la situazione attuale non può essere soddisfacente e non è quella che si vuole per la città.
Insomma una stretta non banale del primo cittadino, e di conseguenza dell'amministrazione tutta,
dopo settimane in cui veniva predicata calma e attesa per fare in modo che il servizio entrasse a
regime. Evidentemente la pazienza è finita anche a palazzo civico, anche perché l'amministrazione
stessa è quella che, in prospettiva, si gioca parecchio in ambito politico. Il concetto è anche un altro:
migliorare il servizio dà una risposta a quella parte di cittadinanza che sta svolgendo la sua parte
correttamente e crede nel nuovo sistema. Un po' come aveva detto Altamura: se l'azienda non
progredisce si rischia non solo di perdere la fiducia di chi sta facendo la sua parte, ma di impedire che
altre fette di cittadinanza oggi poco avvezze ad accettare (ancora) il porta a porta sviluppino maggiore
coscienza civica.
A questo si associa l'intensificazione dei controlli contro chi abbandona rifiuti. La polizia locale continua a battere palmo a palmo la città,
riuscendo in alcuni casi a stanare situazioni irregolari. Con le nuove normative in vigore le sanzioni applicabili sono molto più salate di prima:
dimostrazione sono i tre verbali da mille euro l'uno staccati pochi giorni fa a due ditte e un cittadino di via Nizza che avevano scaricato rifiuti
ingombranti e aziendali dove non dovevano. In attesa che si costituisca con continuità il tavolo del decoro, proprio per organizzare le attività
propedeutiche al miglioramento del servizio legato alla pulizia delle strade e marciapiedi. In definitiva palazzo civico ha deciso, su più fronti, di
stringere i tempi, di fatto condividendo l'insoddisfazione dei cittadini. La raccolta differenziata è imprescindibile, la cura di Savona altrettanto.

 

Commento del Comitato 

 L'art. della La stampa  verte sulla strigliata del Sindaco ai soci di minoranza , non capisco perchè abbia sentito di rimproverare  i soci quando la Sea-s , che  è del comune, è l'azionista di maggioranza, osservavo con il giornalista della Stampa  che ha scritto sulla spazzatura ieri,che il Sindaco fa la doppia funzione del boia e dell'impiccato , spesso ho lamentato la confusione dei ruoli, non si capisce chi abbia formulato la gara per assegnare il 49% del capitale sociale Sea-s e l'appalto di raccolta della spazzatura.