mercoledì 6 marzo 2019

06/03/2019 Il Comitato di Villapiana commenta gli articoli de il Secolo XIX del 27 Febbraio 2019 ( la differenza di data testimonia quanto ci è voluto per smaltire " l' incazzatura " perdonate il francesismo

Stupore hanno suscitato in noi gli articoli del Il Sercolo XIX del 27 Febbraio 2019 a proposito del piano del traffico per Savona.

Stupore e preoccupazione, il Vicesindaco Arecco ed il Sindaco Caprioglio hanno sempre detto di voler rispettare la promessa elettorale di modificare la viabilità di Villapiana. 
Tale modifica consiste nel ritorno, al doppio senso, a partire dalla intersezione di Via Milano con Via Verdi fino a Piazza Saffi.
Il Vicesindaco la  aveva legata ( a parere nostro senza valido motivo ) al Nuovo piano del traffico.
Senza valido motivo poiché si tratta di viabilità interna che non va ad impattare su altra parte cittadina.
Modifica dal costo bassissimo , si tratta di senaletica orizzontale e coprire un po' di segnaletica verticale.
Poteva partire subito, dopo le elezioni, come sperimentazione; se poi fossero sorti ( ma non crediamo ) problemi si poteva tornare indietro.

Ora il Piano del traffico dopo tre anni viene rimesso nel cassetto e questo ci preoccupa molto.

Chiederemo un incontro con i nostri referenti politici, che hanno fatto la promessa, per discuterne in merito.

Questo piano è stato oggetto di studi per almeno tre anni e discusso con tutti i dirigenti interessati del Comune, discusso con i rappresentanti della mobilità pubblica, discusso con Costa Crociere, discusso con le associazion i dei Commercianti.

Ci ha stupito il fatto che l'Unione Industrialei e il Sindaco abbiano sentito la necessità di affidare nuovamente al Dibris lo “studio, l'analisi e la valutazione dei trasporti nello scenario della mobilità di Savona e delle due Albisole “, quando il Dibris nell'Aprile del 2014 aveva già fatto uno studio simile su incarico della Regione Liguria.

                                 Questo è il frontespizio della relazione di 66 pagine

                            




STUDIO E ANALISI DEI FLUSSI DI TRAFFICO
CHE INTERESSANO IL NODO VIARIO
SAVONESE: VALUTAZIONI RELATIVE ALLA
REALIZZAZIONE DI NUOVI INTERVENTI
INFRASTRUTTURALI DELLA RETE STRADALE
1
Aprile 2014

1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO
Il presente lavoro si svolge nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione su sistemi
logistici e di trasporto del ponente ligure tra il DIBRIS, Dipartimento di Informatica,
Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi, dell’università di Genova e Regione Liguria,
Dipartimento Programmi regionali, porti, trasporti, lavori pubblici e edilizia.
Regione Liguria, infatti, è particolarmente interessata ad affrontare le problematiche relative
alla gestione della mobilità, ponendo particolare attenzione al “nodo di Savona” che risulta
inserito nel più ampio contesto della viabilità del ponente ligure. L’obiettivo del presente
elaborato si concentra proprio sul “nodo di Savona” anche in ragione della sua collocazione
nell’area immediatamente prossima al porto di Genova, uno degli estremi del corridoio
Genova-Rotterdam, e si configura come uno dei colli di bottiglia da rimuovere per il flusso
delle merci sia su strada che su ferro.
L’obiettivo generale è la redazione di uno studio comprendente l’analisi dei sistemi di mobilità
della riviera ligure di ponente, l’analisi di scenari progettuali ed uno studio trasportistico che
riguardare gli oggetti sinteticamente qui descritti:

omissis

I flussi interessanti le Albisole e Savona sono stati oggetto di rilevamento in occasione del Piano del Traffico presentato da Albisola Superiore nel 2012 e dai due Piani del Traffico presentati da Polinomia per il Comune di Savona 2010 e 2013, tutto quello che c'era da sapere per formulare una proposta di Piano è stato acquisito.
Le necessità derivanti dalla presenza dell'Aurelia bis sono ben chiare o dovrebbero esserle.
Ci ha stupito, anche, che il Sindaco abbia scritto al Viceministro chiedendo uno svincolo completo a Miramare poiché allo stato attuale è impossibile la realizzazione di tale richiesta.

Richiedere uno svincolo a Margonara è l'unica via plausibile malgrado la contrarietà del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Piuttosto l'Amministrazione presenti il prototipo del Piano al Consiglio Comunale e alla popolazione e cominciamo a discuterne.


Quando si comincia ad adombrare la necessità di nuovi dati, disconoscendo quelli che già si hanno, ci si ritrova nella situazione dell'ACB della Tav. (fatta appoata per affossare il Progetto).

Il Comitato ha presentato in pubblico il 24 maggio 2016 un progetto, a 6 candidati Sindaci più l'Arch. Arecco, che collega l'Aurelia Bis al quartiere di Villapiana, rendendo inutile il ponte progettato dalla Regione Liguria, in Via Garroni .

Tale progetto è reperibile sul blog del Comitato all'etichetta Aurelia Bis con un articolo datato 02/06/2016

Comitato di Piazza Saffi Villapiana

firmato Procopio Giuseppe

SV 06/03/2019

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