Stupore hanno suscitato in noi gli
articoli del Il Sercolo XIX del 27 Febbraio 2019 a proposito del
piano del traffico per Savona.
Stupore e
preoccupazione, il Vicesindaco Arecco ed il Sindaco Caprioglio hanno
sempre detto di voler rispettare la promessa elettorale di modificare
la viabilità di Villapiana.
Tale modifica consiste nel ritorno,
al doppio senso, a partire dalla intersezione di Via Milano con Via
Verdi fino a Piazza Saffi.
Il Vicesindaco la
aveva legata ( a parere nostro senza valido motivo ) al Nuovo piano
del traffico.
Senza valido
motivo poiché si tratta di viabilità interna che non va ad
impattare su altra parte cittadina.
Modifica dal
costo bassissimo , si tratta di senaletica orizzontale e coprire un
po' di segnaletica verticale.
Poteva partire
subito, dopo le elezioni, come sperimentazione; se poi fossero sorti
( ma non crediamo ) problemi si poteva tornare indietro.
Ora il Piano del
traffico dopo tre anni viene rimesso nel cassetto e questo ci
preoccupa molto.
Chiederemo un
incontro con i nostri referenti politici, che hanno fatto la
promessa, per discuterne in merito.
Questo piano è stato oggetto di studi
per almeno tre anni e discusso con tutti i dirigenti interessati del
Comune, discusso con i rappresentanti della mobilità pubblica,
discusso con Costa Crociere, discusso con le associazion i dei
Commercianti.
Ci ha stupito il fatto che l'Unione
Industrialei e il Sindaco abbiano sentito la necessità di affidare
nuovamente al Dibris lo “studio, l'analisi e la valutazione dei
trasporti nello scenario della mobilità di Savona e delle due
Albisole “, quando il Dibris nell'Aprile del 2014 aveva già
fatto uno studio simile su incarico della Regione Liguria.
Questo è il frontespizio della
relazione di 66 pagine
STUDIO
E ANALISI DEI FLUSSI DI TRAFFICO
CHE
INTERESSANO IL NODO VIARIO
SAVONESE:
VALUTAZIONI RELATIVE ALLA
REALIZZAZIONE
DI NUOVI INTERVENTI
INFRASTRUTTURALI
DELLA RETE STRADALE
1
Aprile
2014
1.1
SCOPO DEL DOCUMENTO
Il
presente lavoro si svolge nell’ambito dell’accordo quadro di
collaborazione su sistemi
logistici
e di trasporto del ponente ligure tra il DIBRIS, Dipartimento di
Informatica,
Bioingegneria,
Robotica e Ingegneria dei Sistemi, dell’università di Genova e
Regione Liguria,
Dipartimento
Programmi regionali, porti, trasporti, lavori pubblici e edilizia.
Regione
Liguria, infatti, è particolarmente interessata ad affrontare le
problematiche relative
alla
gestione della mobilità, ponendo particolare attenzione al “nodo
di Savona” che risulta
inserito
nel più ampio contesto della viabilità del ponente ligure.
L’obiettivo del presente
elaborato
si concentra proprio sul “nodo di Savona” anche in ragione della
sua collocazione
nell’area
immediatamente prossima al porto di Genova, uno degli estremi del
corridoio
Genova-Rotterdam,
e si configura come uno dei colli di bottiglia da rimuovere per il
flusso
delle
merci sia su strada che su ferro.
L’obiettivo
generale è la redazione di uno studio comprendente l’analisi dei
sistemi di mobilità
della
riviera ligure di ponente, l’analisi di scenari progettuali ed uno
studio trasportistico che
riguardare
gli oggetti sinteticamente qui descritti:
omissis
I flussi interessanti le Albisole e
Savona sono stati oggetto di rilevamento in occasione del Piano del
Traffico presentato da Albisola Superiore nel 2012 e dai due Piani
del Traffico presentati da Polinomia per il Comune di Savona 2010 e
2013, tutto quello che c'era da sapere per formulare una proposta di
Piano è stato acquisito.
Le necessità derivanti dalla presenza
dell'Aurelia bis sono ben chiare o dovrebbero esserle.
Ci ha stupito, anche, che il Sindaco
abbia scritto al Viceministro chiedendo uno svincolo completo a
Miramare poiché allo stato attuale è impossibile la realizzazione
di tale richiesta.
Richiedere uno svincolo a Margonara è
l'unica via plausibile malgrado la contrarietà del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici.
Piuttosto l'Amministrazione presenti il
prototipo del Piano al Consiglio Comunale e alla popolazione e
cominciamo a discuterne.
Quando si comincia ad adombrare la
necessità di nuovi dati, disconoscendo quelli che già si hanno, ci
si ritrova nella situazione dell'ACB della Tav. (fatta appoata per
affossare il Progetto).
Il Comitato ha presentato in pubblico
il 24 maggio 2016 un progetto, a 6 candidati Sindaci più l'Arch.
Arecco, che collega l'Aurelia Bis al quartiere di Villapiana,
rendendo inutile il ponte progettato dalla Regione Liguria, in Via
Garroni .
Tale progetto è reperibile sul blog
del Comitato all'etichetta Aurelia Bis con un articolo datato
02/06/2016
Comitato di Piazza Saffi Villapiana
firmato Procopio Giuseppe
SV 06/03/2019
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