venerdì 14 dicembre 2018

Il Secolo XIX 13/12/2018 "Così sarà demolito cosa resta del ponte Morandi "








l'ho già detto da queste pagine, a cosa è servita la pantomima delle 40 manifestazioni di interesse ( o" gara " se la prescelta era già stabilita dall'inizio, anzi il decreto genova non da tutti questi poteri al Commissario e la " gara è fuori norma europea





interessante il rendering dello smontaggio in pratica ricostruiscono dei sostegni da terra per poter smontre i pezzi delle carreggiate, tanto valeva , come ho gia detto ricostruire i pezzi crollati e rinforzare le pile  rimaste con lo stesso costo avremmo avuto un ponte funzionaante in quattro mesi e avremmo potuto ricostruire un ponte nuovo leggermente spostato

 Quanto all'uso dell'esplosivo io me ne guarderei bene  nessuno puo garantire che la pila non ruoti in modo anomalo considerato che è cemento armato e ancora adesso nessuno ha detto come è crollato e perchè si è girata la pila crollata


 interessante è l'ipotesi fatta dall'ing. Michele Calvi io vorrei vedere le parti strappate dei trefoli di armatura degli stralli nelle zone dove sembrano essersi strappati ( così riferiscono i giornali ) vorrei vedere se non presentano bruciature o indicazioni di fusione.
Concordo con la tesi dell'allungamento , anzi qualcuno mi spieghi perche nessuno ha parlato del fenomeno della " STRIZIONE "
Ho già detto di non mettere mano alla demolizione se prima non sono state chiarite le cause del crollo

Savona, 14/12/2018









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