martedì 13 febbraio 2024

2024/02/10 Lettera ad Uomini Liberi ( giornale on line) Racconto di un viaggio tra l'incrocio via Verdi/via Torino e la stazione ferroviaria di Savona-Letimbro

 

Ieri mattina ( venerdi ) sono andato in stazione (FFSS) alle 8, e forzosamente ho dovuto percorrere Via Torino.

Dall'incrocio di via Verdi con via Torino fino in Piazza Saffi ho impiegato 600 secondi e nel percorso mi sono preso anche i rimbrotti di una signora , giustamente, che mi ha agitato l'ombrello contro perchè ero fermo parzialmente sulle strisce pedonali .

Mi è tornato in mente allora quando prendevo i tempi di percorrenza di via Torino subito dopo la modifica di Piazza Saffi.

Subito dopo la modifica di piazza Saffi i tempi di percorrenza nello stesso tratto di strada e alla stessa ora, erano mediamente di 420 secondi, e prima della modifica i tempi medi erano di 120 secondi.

(Ricorderete ancora l'articolo di giornale che riportava la notizia “ Via Torino si percorre in 16 secondi”)

Il siparietto con la signora con l'ombrello mi ha portato a valutare la promisquità del traffico su via Torino/Piave( autobus, macchine, moto, biciclette, monopattini, pedoni ) strada che ha 13 immissioni laterali e 13 passaggi pedonali in questo contesto tra “ stop and go” nessuno può anche volendo rispettare le norme ; ma diventa un “ far-west “ e l'automobilista rispettoso diventa l'utente debole.” ( non me ne vogliate per questa affermazione ) e il percorrere la strada in tale condizione diventa pericoloso per tutti, ma siccome è l'unica strada per raggiungere il centro città bisogna comunque percorrerla

Questo nuovo aumento del tempo di percorrenza è causato dall'introduzione del giro forzoso di Piazza Mameli dovuto alla chiusura del tratto di C.so Italia tra via Dei Vegerio e via Cesare Battisti.

E non solo si è ripercosso su Via Torino/Piave ma anche su tutte le altre vie che portano il traffico in Piazza Saffi ( via Venezia/Robatto/Don Bosco e via Brignone)


Il ritorno dalla stazione ve la racconterò una prossima volta


firmato Procopio Giuseppe


Seconda Parte


Quando è stato introdotto il giro di P.zza Mameli ho preso la telecamera e sono andato a fare alcuni rilievi dei passaggi e dei tempi di percorrenza nelle tratte interessate e precisamente all'uscita di P.zza Saffi ( ingresso in via Boselli e svolta in via Venezia) e all'incrocio tra via Montenotte e C. so Mazzini potendo valutare le tre possibili direzioni scelte dalle auto ( qui c'è un semaforo che regola l'intersezione ).

Lo ho fatto con la telecamera perchè un solo operatore può rilevare una sola direzione, a casa rivedendola più volte sono possibili diverse osservazioni, Avevo chiesto per iscritto l'aiuto degli Istituti medii superiori quali l'IstitutoSuperiore Boselli Alberti e “ Istituto Ferraris Pancaldo”per rilevare i “passaggi” ma ho ricevuto risposte ( sempre per iscritto) negative


All'ingresso in via P. Boselli il passaggio delle auto “compensate” é diminuito del 10% rispetto ai rilievi di T.a.u e Polinomia e dei nostri ( allora non c'era coda in via P. Boselli )

Ora c'è coda ed è ulteriormente diminuita la velocità, pertanto influisce nel computo dei passaggi.

Per quanto riguarda l'intersezione di via Montenotte con C.so Mazzini i passaggi sono rimasti stabili rispetto a miei precedenti rilevamenti.

Il rimanere stabile del numero dei passaggi in fondo a via Montenotte ci ha portato alla conclusione che tutti coloro che prima utilizzavano C.so Italia per andare in Piazza Diaz e poi uscire dalla città ora girano in Piazza Mameli.,poi attraversano P.zza Diaz per uscire dalla città o per salire in via Poggi.

Il costringere i cittadini a limitare la loro libertà individuale non è concesso a nessuno sia che sia superintelligente o super ignorante


Firmato Comitato per la viabilità Piazza Saffi-Villapiana Procopio Giuseppe


SV 10/02/2024



Archivio/comitato villapiana/2024-02-10 lettera a Uomini Liberi








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