Al Sig. Prefetto di Savona
Al Sig. Sindaco del Comune di Savona
Al Quotidiano La Stampa
Oggetto: Sicurezza Viabilità della
città di Savona ed i particolare di Villapiana
Mi rivolgo a lor Signori per portare a
conoscenza ancora una volta il problema che assilla la nostra
comunità in maniera perniciosa.
Il modo in cui è regolato il traffico
attraverso la segnaletica è pericoloso per gli utenti più deboli e
lede la libertà di movimento di una parte degli utenti che
vorrebbero attraverso l'uso della bicicletta contribuire a migliorare
la qualità dell'ambiente.
Porterò alcuni esempi e vorrei delle
risposte su come deve comportarsi un ciclista che deve percorrere
alcune strade cittadine percorse anche dal servizio pubblico urbano
(con corsia dedicata) oltre che dal normale traffico privato.
Le strade prese in esame sono Via
Boselli, Via Xxsettembre, Via Niella, con corsia dedicata ) e Via
Montenotte ( destinata al trffico privato ) delle quali allego le
fotografie dell'ambiente.
Le prime tre hanno una corsia “
Gialla “ a destra del senso di circolazione poi a sinistra c'è la
corsia di scorrimento per la macchine, le moto e le biciclette.
Onestamente i ciclisti dovrebbero
viaggiare “ accostati a destra “ art.182 del CdS, quale
sia la destra in tutta sincerità abbiamo difficoltà a definirla ,
sulla corsia gialla non si può , allora la destra è a cavallo della
striscia bianca a destra della corsia dedicata al traffico privato ,
provare a farlo per credere “ ti passa a destra l'autobus e
a sinistra ti sorpassano tutti quelli autorizzati a percorre la
corsia di scorrimento promiscuo “ è pericolosissimo, poi se ti
avventuri ancora a sinistra dove ci sono le autovetture parcheggiate
rischi di essere in infrazione e che esca dal parcheggio una
autovettura senza freccia o che aprano una portiera stendendoti
sull'asfalto.
Dateci una risposta
Altra strada presa
in esame Via Montenotte ha parcheggi sistemati a spina di pesce da
una parte e dall'altra parcheggi sistemti in linea con corsia unica
stretta dove le autovetture non hanno spazio per sorpassare e ti
spingono dietro tanto da farti arrestare sulla destra e lasciarle
passare o litigare in continuazione.
Ora passiamo a Via
Torino e Via Piave , strade percorse da tutti i tipi di veicoli a
senso unico a scendere verso il centro cittadino.
Su una parte di
via Torino ( a partire dal civ. 18 nero) c'è una ampia corsia con
parcheggi sistemati a spina di pesce sulla destra di chi la percorre,
a fianco dei parcheggi a spina di pesce ci sono quasi sempre macchine
in sosta provvisoria sistemate in linea.
Anche qui la mano
da tenere è la destra ( art. 182 CdS ) ma chi tiene la destra è
costretto per evitare le auto parcheggiate a fare a zig e zag
rischiando di essere messi sotto dalle vetture che circola in mezzo
alla corsia , l'art. 377 del regolamento del codice della strada dice
“. I ciclisti nella marcia ordinaria in sede promiscua devono
sempre evitare improvvisi scarti, allora
il ciclista deve mettere piede a terra o litigare con gli
automobilisti, che se viaggi in mezzo alla corsia, minacciano di
metterti sotto.
Oppure trattandosi di strada a senso unico si potrebbe viaggiare
accostati a sinistra( ma non è a norma ?)a ridosso del marciapiede,
ma qui interviene un altro fattore , la carreggiata è delimitata da
riga bianca continua che ingloba tutte le caditoie stradali (
dimensione minima 60 cm ) che sono autentiche buche sulla carreggiata
e qui torniamo a viaggiare verso il centro dell'unica corsia, con
altrettante liti con gli automobilisti che ti gridano che il codice
prevede che il cilista viaggi a destra.
Di queste “buche caditoie “ ne relazioniamo con apposito
documento.
Ora passiamo a Via Piave anche per questa via alleghiamo una
documentazione fotografica.
Questa
Via è a senso unico percorsa dallo stesso traffico promiscuo che
percorre via Torino, anche qui la carreggiata che è larga 3,30 ml è
delimitata da riga bianca continua dalla parte del marciapiede ed
anche qui ingloba le caditoie stradali , anche qui autentiche buche ,
ed anche qui bisogna mettere piede a terra se si viaggia a destra e
litigare se si viaggia a sinistra a ridosso dei parcheggi sistemati
in linea .
Signori
a Voi le risposte ,
la sicurezza dei cittadini è nella responsabilità del Primo
Cittadino e vorrei ricordare dal CdS
Titolo
I° art. 1 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione
stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed
economico perseguite dallo Stato.
In allegato CD con
i file delle foto ( 4 ) delle zone sopra menzionate e una tabella
con la profondità delle griglie delle caditoie stradali con i
relativi riferimenti .
Cordiali saluti
Comitato
viabilità Piazza Saffi Villapiana
Procopio Giuseppe
SV 22/06/2019
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