mercoledì 4 febbraio 2015

Savona La Stampa 04/02/2015 " Via libera al ponte di Villapiana "



Sabato 31/01/2015 abbiamo pubblicato un articolo chiedendo all'Amministrazione di decidere anche sul ponte di Villapiana che aleggia dal 1997 senza che siano stati capaci di farlo.
Sembra che l'Amministrazione abbia voluto rispondere all'invito decidendo repentinamente .
La Regione Liguria ha proposto il ponte tra Via Torino e Via Crispi smentendo la soluzione messa ancora nell'ultimo PUMT 2014 e l'Amministrazione incapace di decidere in proprio sembra aver accettato la soluzione proposta dalla Regione.
Finalmente se ne comincerà a discutere nelle Commissioni e nel Consiglio Comunale.
Prenderemo visione della delibera e del relativo dibattito avvenuto per prendere la decisione ( se ne è stato fatto un verbale ) e capiremo quali sono le ragioni tecniche che hanno portato a questa decisione.
Il disegno pubblicato dalla La stampa rappresenta lo studio per la prosecuzione dell'Aurelia Bis verso Ponente, il ponte è solo accennato e non esiste la rappresentazione grafica del raccordo tra il ponte e Corso Ricci, pertanto hanno deciso su un progetto incompleto, cosa che ha fatto invece il DIBRIS.
Alla soluzione DIBRIS abbiamo risposto con l'articolo del 31/01/2015 .
Sul ponte proposto dalla Regione abbiamo già scritto una relazione, il 4 Ottobre 2014, che ora riproponiamo tale e quale ed avevamo fatto la proposta di un ponte in quota sulla prosecuzione di Via Verdi diretta in Corso Ricci senza interferire con Via Torino.

 
Comunicato stampa A Uomini Liberi, La Stampa, , IVG

Ponte di Villapiana ( che chiamerei di Lavagnola ) a servizio dell'Aurelia Bis, allocato tra Via Torino/Garroni/Crispi /Martiri della Deportazione

Noi pensiamo che tale opera vada spiegata ai residenti e che l'ing. Bersani e la Regione ci dicano come immaginano la futura Viabilità visto che hanno detto che la viabilità attuale dovrà essere modificata.

Con tutto il rispetto per il lavoro degli altri, in quella posizione valgono le osservazioni che abbiamo fatto per il famoso ponte di Via Acqui,
Una rotatoria in piena zona esondabile " Rossa " su una strada che dovrebbe essere " locale " ma assolve le funzioni anche di strada di interquartiere.
La rampa potrebbe essere tra il 15% ed il 20%.

La viabilità della zona andrà modificata , lo ha detto l' ing. Bersani dell'Università che ha illustrato i flussi di traffico con la presenza dell'Aurelia Bis.
Spariranno i parcheggi su Via Torino almeno fino ad arrivare all'incrocio con Via Milano ( supponiamo ) e la strada diventerà a doppio senso, oppure i veicoli si sparpaglieranno all'interno del quartiere per raggiungere Via Verdi e di li andare alla rotatoria.

La rotatoria anche nel caso che l'Aurelia Bis funzioni poco, avrà un traffico di tra 1600 e1800 autovetture circa, (ora ce ne passano 1000 tra Via Verdi e Via Crispi), circa 700 autovetture di media in più di adesso.
Queste 700 si aggiungeranno alle 900 tra Via Verdi e Via Alessandria e alle circa 1400 tra via Alessandria e Via Milano.

Ripetiamo , nel pieno rispetto del lavoro altrui ci sembra una soluzione non praticabile.

Noi riproponiamo la nostra soluzione che è quella di far partire un ponte in struttura metallica a due corsie dalla piazzetta che si forma all'incrocio tra Via Verdi ,Via Padova Via Firenze Via Fiume ed andare in quota, scavalcando via Torino fino al Corso Ricci, dando anche una eccellente risposta al Piano di Protezione Civile della Città di Savona. Il tratto di strada di Via Verdi interessato ( la rampa a scendere ) è larga 10 metri più due marciapiedi larghi ciascuno 2,00 metri

Tale soluzione, non ce lo nascondiamo, certamente disturberà qualcuno ma darà una risposta senz'altro migliorativa al nostro quartiere in quanto permetterà agli abitanti di Villapiana, di accedere direttamente all' Aurelia bis e viceversa, con Via Verdi a doppio senso, gli stessi non dovrebbero risalire Via Milano intasando il cuore del quartiere,

Non creerà incroci con via Torino e permetterà inoltre alle 500/h+500/h autovetture, che ora percorrono via Torino e via Crispi in direzione per e da il Piemonte o della valle del Santuario, di raggiungere Corso Ricci e di lì le destinazioni verso nord liberando Lavagnola da questo traffico.

Ricordiamo inoltre che il “ Ponte di Villapiana” era nato per scaricare il flussi di traffico che si sarebbero riversati, con l'istituzione del famoso circuito di Villapiana (senso unico su Via San Lorenzo e strade conseguenti ) su Via Torino, flussi che tuttora ci costringono a code estenuanti e a ricerche di soluzioni diverse; una delle quali è stata proposta dagli Ostinati con la bretella tra Via Piave e il Ponte di Via delle Trincee.

Quello proposto dalla Regione non assolverà a questa necessità, non dimenticatelo.

Proponiamo un referendum tra la popolazione tra la soluzione Regione e la soluzione Comitato, o altre.

Ci teniamo a dire che stiamo trattando esclusivamente di flussi di traffico e di Viabilità e ci rendiamo conto che entrambe le proposte comporteranno comunque malumori.

Allegato il confronto tra simulazioni

Savona 04/10/2014 Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana Procopio Giuseppe



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