domenica 11 dicembre 2011

Villapiana Integrazione all'esposto alla Procura del 24/04/2008 in data 26/01/2009 e conclusione

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA INTEGRAZIONE ALL’ESPOSTO DEPOSITATO IN DATA 11/04/08 Ill. mo Signor Procuratore, il sottoscritto Marino Masala portavoce del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi – Villapiana si rivolge alla S.V. Ill. ma sottoponendo all’attenzione quanto segue: Con il presente documento si richiama quanto già portato a Sua conoscenza con l’esposto depositato in data 11/04/08 assegnato al Dott. Ceccarelli n° 491/2008 reg. mod. 45 Esposto. presentato dal sottoscritto inerente la modifica della Viabilità in Piazza Saffi e nel quartiere di Villapiana, che si richiama integralmente. L’esposto verteva sulla sicurezza e sulla salute degli abitanti del quartiere di Villapiana e denunciava, tra le altre cose, le possibili interruzioni del traffico, dovute a guasti o code, sulle strade di accesso o uscita dal quartiere in seguito alla instaurazione dei nuovi sensi unici e alle ridotte dimensioni della carreggiata stradale risultante in seguito all’inserimento dei parcheggi sul lato destro a salire in Via Cavour e Via San Lorenzo. L’instaurazione del senso unico sovraccaricava Via Torino e Via Piave di autovetture che non potendo più scendere da Via San Lorenzo e da Via Cavour giocoforza dovevano e devono scendere in Via Torino per raggiungere il centro cittadino. Nel tempo, come già denunciato nell’esposto precedente, con la presentazione dell’allegato n° 1 “fotografia dell’autobus rimasto in panne in Via Cavour”, il Quartiere era rimasto isolato per circa 2 ore interrompendo il pubblico servizio ed il servizio di pubblica necessità. Gli autobus si fermarono in Piazza Saffi senza proseguire oltre. Di li nella normalità del servizio raggiungevano e raggiungono Piazza Brennero, per poi ridiscendere in Via Torino e poi ragiungere Piazza Saffi, oppure da Piazza Brennero proseguire per “ La Rusca” parte del quartiere di Villapiana distante circa 1 km. Malgrado le nostre denunce e quelle di molti Consiglieri Comunali l’Amministrazione non prese le opportune decisioni e di conseguenza si sono verificate numerose disfunzioni, le più eclatanti sono state riprese e riportate dai giornali cittadini di cui sotto riportiamo i titoli ed alleghiamo le fotocopie All 1° Articolo del Il Secolo XIX del 23 Ottobre 2007 dal Titolo “ TRAPPOLA PER AUTOAMBULANZA” Dichiarazioni del Direttore dei Servizi della Croce Bianca Andrea Mussotti e del Direttore del 118 Salvatore Esposito.”Il vero problema è rappresentato dal senso unico in Via Cavour e Via San Lorenzo …ora con la carreggiata più stretta è impossibile passare All 2° Articolo del Il Secolo XIX del 01/04/2008 dal Titolo “Viabilità, Il Comitato annuncia un esposto” Bus in panne, quartiere isolato per 2 ore All 3° Articolo del Il Secolo XIX del 02 Novenbre 2008 dal Titolo “Troppi Buchi in Via Torino : pazienti a rischio” Dichiarazioni del Direttore dei Servizi della Croce Bianca . se dobbiamo intervenire in Via San Lorenzo siamo costretti a lasciare l’autoambulanza in mezzo alla strada”. All 4° Articolo del Il Secolo XIX del 06 Dicembre 08 dal Titolo “Traffico nel caos” Confessa Carlo Bonello Direttore dei servizi Croce Bianca “una situazione insostenibile, l’intreccio tra Via Venezia e Via Don Bosco è unico. E’ difficile venirne fuori”. All 5° Articolo del Il Secolo XIX del 23 Dicembre 08 dal Titolo “ Il traffico è bloccato a piedi il medico del 118” Dichiarazione degli operatori del 118 “Per per soccorrere un ferito in Piazza Brennero abbiamo dovuto fare 200 metri a piedi perché l’automedica non aveva lo spazio fisico per passare in Via San Lorenzo” Erano presenti i Vigili Urbani. All 6° Articolo del Il Secolo XIX del 17 gennaio 2009 dal Titolo “Bus intrappolato dall’autoambulanza divampa la polemica in Via Piave” I commercianti di Via Piave “ autoambulanza della Croce Bianca ferma sulla carreggiata blocca un bus ( a causa della ristrettezza della strada) e per 20 minuti tutti fermi, code fino a Lavagnola (quartiere ad oltre 2 km dall’accaduto). All 7° Articolo della La Stampa del 24/01/09 dal Titolo “ Autobus guasto crea un ingorgo------per 20 minuti è rimasto tutto bloccato in Via San Lorenzo. All 8° Articolo di www.ivg.it ivg sta per Il Vostro Giornale “ Autobus in panne, code in Via San Lorenzo Questi accadimenti non sono fisiologicamente dovuti al traffico ma sono dovuti alla volontà dell’Amministrazione Comunale, la cui responsabilità civile e penale è riconosciuta in capo al rappresentante legale che è il Sig. Sindaco, che con un atto d’imperio modificava la viabilità di Piazza Saffi e del Quartiere di Villapiana stringendo la strade, procurando situazioni che si possono riconoscere con l’interruzione di servizio pubblico e di turbe alla regolarità del servizio di pubblica necessità. Con riferimento al punto dell’ all. 5° si comunicano i dati dell’uomo soccorso : Lorenzini Livio nato a Sovicille ( Siena ) il 13/12/1925 e residente in Savona in Via Firenze 10°/5 Si allega inoltre, come all. n° 9, la copia della richiesta di accesso agli atti fatta alla ASL2 di Savona per avere il rapporto del 118 Con riferimento agli all. 7° e 8° si allegano le copie delle richieste di accesso agli atti fatte : al 118 per avere i rapporti delle autoambulanze che stavano operando in zona, come all n° 10 , al Comune di Savona per avere il rapporto della Polizia Municipale sull’accaduto, come all. n° 11, all’ACTS (società che esplicca il servizio di trasporto collettivo) per avere il rapporto dell’autista del bus rimasto in panne e del rapporto dei meccanici intervenuti per la riparazione sul posto, come all. n° 12. Sulle strade oggetto dei disservizi transitano i bus delle seguenti linee 1-3-4-6-e l’utilbus con frequenze da 10 a 30 minuti Alla luce di ciò e di quanto già espresso con il precedente esposto riteniamo pertanto del tutto legittimo richiedere il Suo intervento per verificare se ed in quale misura vi siano state violazioni penalmente e rilevanti nella condotta di chi è per legge preposto alla sicurezza stradale e alla tutela della salute. Lo scrivente chiede di essere informato in caso di archiviazione. Eleggo domicilio presso la mia abitazione sita in Savona Con osservanza Savona li 26/01/09 Il portavoce ( Marino Masala)
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA Ill. mo Signor Procuratore, Dott. Granero il sottoscritto Marino Masala portavoce del Comitato per la Viabilità Piazza Saffi – Villapiana ha presentato in data 26 Gennaio 2009 un esposto che ha preso il n° 117/09/45. L’Esposto verteva sulle interruzioni, che si sono verificate in Villapiana, del Servizio di Trasporto Pubblico e di turbe alla regolarità del servizio di pubblica necessità e allegavano 8 articoli di giornale che riportavano le interruzioni. Io sottoscritto venuto a conoscenza che l’esposto non è stato assegnato a nessun sostituto e che è rimasto a sue mani chiede di essere ascoltato. Nel contempo, poiché per motivi di lavoro, non ho la possibilità di presentarmi di persona delego il sig. Procopio geom Giuseppe ha rappresentarmi presso di lei e a consegnare nuove documentazioni. Anche l’esposto in questione è stato presentato con delega dal sig. Procopio. Allego i dati delle carte di identità e le fotocopie delle stesse ed i rispettivi numeri di telefono Procopio Giuseppe nato a Masala Marino nato Eleggo domicilio presso la mia abitazione sita in Savona Con osservanza Savona li 12/02/09 Il portavoce ( Marino Masala) . PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SAVONA INTEGRAZIONE ALL’ESPOSTO DEPOSITATO IN DATA 11/04/08 INTEGRAZIONE PRESENTATA IN DATA 26/01/2009 A seguito dell’integrazione, all’esposto depositato in data 11/04/08 assegnato al Dott. Ceccarelli n° 491/2008 reg. mod. 45, presentata il 26 Gennaio 2009 a nome di marino Masala per conto del Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi Villapiana vorremmo aggiungere i sottoelencati documenti All. n° 13 Rapporto del 118 a proposito della richiesta di accesso agli atti del 22/01/09 (vedi all 9) dove si può vedere che l’autoambulanza ha impiegato 3 minuti e 9 secondi, mentre l’automedica ha impiegato 14 minuti e 44 secondi per raggiungere l’infortunato ( vedi articolo di giornale all 5) All. n° 14 Risposta della Polizia Municipale a firma del Comandante dott. Aloi alla richiesta di accesso agli atti del 23/01/09 ( vedi allegato 11 ) con replica del Comitato All. n° 15 Commento del Direttore della “ La Stampa “ cittadina alla modifica della viabilità All. n° 16 Fotografia di un nuovo stop al traffico in Via Piave (autobus non passa) Savona 11/02/09 Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 3357025566 AI GIORNALI RELAZIONE SULL'INCONTRO CON IL PROCURATORE DOTT. GRANERO Nel nostro incontro con il Sig. Procuratore Dott. Granero che ringraziamo per la cortesia di averci ricevuto, il Sig. Procuratore ci ha spiegato che per quanto messo in evidenza nella integrazione all’esposto del 11/04/08 presentata il 26/01/09 non si configurano ipotesi di fatti penalmente rilevanti. E pertanto ne aveva predisposto l’archiviazione. Noi nell’esposto abbiamo chiaramente documentato l’interruzione di pubblico servizio ( autobus di linea) e di turbe alla regolarità del servizio di pubblica necessità ( autoambulanze, pompieri) disciplinato dall’Art. 340 del cpp “ Chiunque, fuori dai casi preveduti da particolari disposizione di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necesità, è punito con la reclusione fino ad un anno. I capi o i promotori o organizzatori son o puniti con la reclusione da uno a cinque anni.” ed integrato come ribadito dalla sentenza n° 26077 della VI sez. penale della Corte di Cassazione 09/06/04 dove si legge “Per integrare il reato di interruzione di pubblico servizio di cui all'art. 340 cpp è sufficiente che l'entità del turbamento della regolarità dell'ufficio o l'interruzione del medesimo, pur senza aver cagionato in concreto l'effetto di una cessazione reale dell'attività o uno scompiglio durevole del funzionamento, siano stati idonei ad alterare il tempestivo, ordinato ed efficiente sviluppo del servizio, anche in termini di limitata durata temporale e di coinvolgimento di uno solo settore.” Ci ha spiegato il sig. Procuratore che l’Istituzione deve stare rigorosamente al di fuori di diatribe che non le competono e che, cosi abbiamo capito, non riconosce nell’atto unilaterale dell’Amministrazione Comunale compiuto attraverso i propri funzionari di restringere ad una sola corsia Via Cavour – Via San Lorenzo ed in precedenza Via Piave come atto che si possa intendere di possibile interruzione di pubblico servizio ( come in verità succede spesso ) ma come atto propedeutico a realizzarlo e quindi forse perseguibile da altra istituzione quale il TAR. Ci ha spiegato o almeno così abbiamo capito che per esserci rilevanza penale deve scapparci il morto, Allora si che diventa di rilevanza penale e ci sembra ipotizzabile l’omicidio colposo. Non riusciamo a capire che differenza c’è tra chi mette i cassonetti in mezzo alla strada e non permette con questo atto il passaggio di autobus, chi si siede sui binari ed impedisce con questo atto al treno di passare, chi entra in un ufficio dell’anagrafe di un comune e reclamando di essere ricevuto dirigente ad alta voce e pretendendolo impedisce agli uffici si funzionare regolarmente, chi va con i trattori per strada a manifestare e spargere latte ingombrando la carreggiata con chi stringe talmente le strade che al più piccolo imprevisto il traffico viene bloccato coinvolgendo mezza città. SAVONA 24/04/2009 Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana Procopio

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