martedì 12 febbraio 2019

2019/02/10 Considerazioni del Comitato

A genova 10 febbraio 2019 da Il Secolo XIX WEB

Inchiesta sul Morandi: «Sabbia e iuta nelle macerie». Nuova lista di indagati

Stralcio 

La consegna del dossier svizzero, la cui traduzione dovrà peraltro essere rifatta dopo le contestazioni di Autostrade, contiene pure passaggi nei quali si ribadisce che i tiranti erano «degradati da tempo». E però il contenuto di altre parti, di nuovo nell’opinione dell’azienda, rappresenta la dimostrazione che non sono stati gli stralli a cedere per primi. «Le rotture dei fili e dei trefoli - rimarcano quindi i tecnici di Aspi - mostrano che il collasso non è avvenuto per semplice trazione, alla quale sarebbe dovuta corrispondere un allungamento anomalo premonitore a occhio umano del disastro, ma sono invece intervenuti altri meccanismi che hanno condizionato la perdita di resistenza». “


Questo è il commento a margine dell'articolo del Il SecoloXIX del venerdì 14 dicembre 2018

Il Secolo XIX 13/12/2018 "Così sarà demolito cosa resta del ponte Morandi "

Pubblicato su questo stesso blog

“ interessante è l'ipotesi fatta dall'ing. Michele Calvi io vorrei vedere le parti strappate dei trefoli di armatura degli stralli nelle zone dove sembrano essersi strappati ( così riferiscono i giornali ) vorrei vedere se non presentano bruciature o indicazioni di fusione.
Concordo con la tesi dell'allungamento , anzi qualcuno mi spieghi perche nessuno ha parlato del fenomeno della " STRIZIONE "
Ho già detto di non mettere mano alla demolizione se prima non sono state chiarite le cause del crollo “

Savona, 14/12/2018

Sempre da questo Blog

mercoledì 30 gennaio 2019

Dal Web 25/01/2019 " Ponte Morandi: ecco cosa dicono sul crollo i tecnici svizzeri dell’Empa " 

Stralcio

Secondo quanto riportato dalla perizia svizzera richiesta dalla autorità giudiziaria, la causa del crollo del ponte Morandi non sarebbe riconducibile agli stralli, che si sarebbero spezzati nella loro parte meno deteriorata. 
Gli stralli del ponte Morandi di Genova, i tiranti trasversali in cemento armato destinati a rinforzare l’opera, non sarebbero la causa del crollo: erano sì corrosi, ma si sarebbero rotti nella parte “sana”. È quello che emerge dal rapporto dell’Empa, il laboratorio svizzero incaricato dall’autorità giudiziaria di esaminare i reperti provenienti da Genova.


STRIZIONE E' IL FENOMENO CHE SI RISCONTRA QUANDO UN TONDINO DI FERRO VIENE ASSOGGETTATO A TRAZIONE.

IL TONDINO PRIMA SI ALLUNGA DIMINUENDO DI SEZIONE E POI SI STRAPPA

Savona 10/02/2019

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