martedì 24 settembre 2013

Savona 23/09/2013 " Il comitato scrive a molti Enti per cercare di mettere un punto fermo sul casino generato da molteplici interventi fatti a sproposito anche da incompetenti"





A

Direzione per le infrastrutture stradali Roma c/o
ing. Finocchiaro e.finocchiaro@mit.gov.it

Direzione Generale ANAS Roma 841148@stradeanas.it

Direzione Compartimento ANAS di Genova ge.segreteriagenerale@stradeanas.it

Sindaco Comune di Savona sindaco@comune.savona.it

e pc

Direttore Generale Comune di Savona Dott. Filippini direttore.generale@comune.savona.it

Ass.Infrastrutture Raffaella Paita Regione Liguria ass.infrastrutture@regione.liguria.it

Direttore Generale Gb. Poggi regione Liguria Gb.poggi@regione.liguria.it

Ass.Ambiente Renata Briano ass.ambiente@regione.liguria .it

Direttore Dip: Ambiente Gabriella Minervini gabriella.minervini@regione.liguria.it
( Valutazione impatto ambientale )


Oggetto :SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore


Con riferimento alla nostra lettera del 04/02/2011 (che rialleghiamo) nella quale lo scrivente Comitato evidenziava quelli che a suo dire sarebbero stati i problemi derivanti dalla costruzione dello svincolo di Miramare invitando gli Enti in indirizzo ad assumerne i le future responsabilità, e alle successive lettere scritte all'ing. Finocchiaro e all'arch. Minervini del 18/05/2011 con le analisi dei flussi utilizzatori dello svincolo di Miramare e del 8/04/2012 ( a seguito progetto di variante definitivo ) con la quale si evidenziava la ulteriore sproporzione e pericolosità per gli utenti chiedendo un nuovo passaggio alla valutazione impatto ambientale.

Desideriamo ora informarvi sugli sviluppi dei lavori e sulle reazioni della popolazione

l'Amministrazione Comunale non ha mai informato la popolazione sul progetto anzi nell'unico incontro pubblico presente l'Assessore regionale Raffaella Paita ( che ringraziamo ancora ) l'Amministrazione per bocca del suo Vice Sindaco Di Tullio ha asserito che l'Amministrazione si era detta d'accordo su un corridoio , lasciando intendere che la responsabilità di quanto stia accadendo in città sia dei progettisti.

Comunque l'Amministrazione sollecitata dai Comitati che si sono formati ( Comitato Turati-Miramare; Comitato “ La Rusca “ per la parte all'uscita della galleria Cappuccini ) e per analisi propria ha presentato una serie di richieste che di seguito riassumiamo.

Zona “ La Rusca , copertura con un tunnel artificiale di circa 80 ml, in prosecuzione di quello già previsto, a protezione delle abitazioni distanti meno di 20 metri e di una eventuale entrata o uscita ( se possibile tecnicamente ) nella zona dove l'Aurelia bis è complanare con la viabilità ordinaria.

Zona Miramare possibilità di collegare Via Turati con l'Aurelia in maniera diretta con doppio senso di marcia e creazione di una rotatoria con conseguente demolizione di manufatti portuali ed invasione della zona portuale.

Copertura quasi totale del tratto dove le bretelle convergono e poi si innestano sul nastro stradale proveniente da Albisola ( Luci previste circa 40 metri ) con sovrastante aree di parcheggio e verde.

Collegamento provvisorio della Via Turati con la vecchia Aurelia per permettere agli abitanti di uscire dall'isolamento in cui sono ora costretti senza percorrere circa due km per arrivare dove arrivavano prima della chiusura (per esigenze di cantiere) che si prevede per un periodo di circa 2 anni e mezzo.

L'Amministrazione ( sulla spinta delle Commissioni Consiliari che hanno cominciato a prendere coscienza di cosa si sta realizzando ) considera monca l'opera a seguito della cancellazione dello svincolo di Margonara (cancellato dal ministero Ambiente per impatto ambientale ) e pertanto ha avanzato la richiesta del ripristino dello svincolo soppresso con arrivo sulla vecchia Aurelia, con la realizzazione di una rotatoria dotata di percorso pedonale e ciclabile e di una corsia che sottopassi la rotatoria stessa per i mezzi leggeri in direzione levante ponente.

L'Amministrazione rendendosi conto che l'opera,non risolverà i problemi viabili della città, porterà gli utenti al di la del fiume Letimbro chiede che l'Anas si accolli l'onere di un ponte sullo stesso fiume per portare in centro città coloro che utilizzeranno la costruenda strada.

Queste sono le richieste fatte un po' a destra e un po' a manca, senza un interlocutore ufficiale e chiaro che eviti ulteriori polemiche.

Aggiungiamo ora le nostre considerazioni dopo aver valutato progetto e richieste.

Confermiamo ( secondo noi ) la inutilità dello svincolo Miramare, per le motivazioni già avanzate.

La sua cancellazione permetterebbe di accontentare le richieste del comitato Turati Miramare, il passaggio del solo nastro stradale sarebbe facilmente “ proteggibile “ dal punto di vista di impatto acustico..


La vecchia Via Turati potrebbe essere ripristinata magari a doppio senso, il sottopasso dell'Aurelia realizzato e preparata la zona di collegamento con la soprastante zona di pregio del convento di san Giacomo

La prevista rotatoria immaginata dall'Amministrazione uscirebbe tra due curve nella stessa direzione e non avrebbe le caratteristiche previste dalla DM 9 Aprile 2006.

Ugualmente la rotatoria, in zona Margonara, richiesta dall'Amministrazione ( ricordare che nella stessa zona era già stata bocciato il precedente svincolo Margonara ) si trova nella seconda metà della curva lato Albissola e subito dopo ( circa a 60 metri si trova ta Tangente della controcurva proveniente da Savona , da ultimo lo sbocco della galleria del nuovo svincolo arriva a lambire la circonferenza esterna della rotatoria ipotizzata dall'Anas e non avrebbe i triangoli di visibilità previsti de sopra ricordato Decreto Ministeriale ,
il sottopasso richiesto dall'Amministrazione non è realizzabile perchè li c'è il Rio Termine.

I componenti delle Commissioni Consiliari Comunali presa visione del cantiere di Miramare nel momento in cui l'impresa aveva disboscato le spalle della valletta e preparato i piani di appoggio per permettere alle trivelle di perforare( primissima primavera 2013 ) si sono allarmati per l'impatto ambientale considerando che si era solo all'inizio del lavoro e sembrava già un cratere e non erano cominciati gli sbancamenti.
Ora come potete vedere dalla fotografia allegata (scattata il 15 Settembre 2013) si vede qualcosa di più ma non di molto .
Il progetto prevede scavi fino ad una profondità di circa 23 metri a partire dalla sommità della galleria in centro alla foto che è la galleria Cadimora ex ffss, e la costruzione di altre due paratie( berlinesi ) al lato interno di quelle che si vedono già.
E' pertanto logico che tutta la popolazione e l'Amministrazione siano profondamente preoccupati e forse si comprenderà perché il Comitato aveva allertato le autorità competenti.

Siamo sempre disponibili a spiegare ulteriormente quelli che a noi e non solo sembrano problemi da mettere sul tavolo e cercare di risolvere per la buona riuscita del lavoro.

Cordialmente Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Via Mignone 2/4 Savona

in allegato :
fotografia svincolo Miramare
lettera del 04/02/2011
lettera del 18/05/2011 con le analisi dei flussi utilizzatori dello svincolo di Miramare e
lettera del 8/04/2012 ( a seguito progetto di variante definitivo ) con la quale si evidenziava la ulteriore sproporzione e pericolosità per gli utenti chiedendo un nuovo passaggio alla valutazione impatto ambientale.

Savona, 20/09/2013


Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali
Via Nomentana 2 00161 Roma



ANAS Direzione Generale
Via Montanbano 10 00185 Roma



ANAS Compartimento di Genova
Via Savona 3 16129 Genova



Comune di Savona
Piazza Sisto IV
17100 Savona




Oggetto: SS 1 Nuova Aurelia-Viabilità di accesso all’hub portuale di Savona



Si invia una relazione, in allegato, in proposito di quanto in Oggetto affinchè ogni Ente in indirizzo prenda conoscenza di quanto sta per essere realizzato assumendone le future conseguenze


Distinti saluti
Procopio Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100

Savona, 04/02/2011




RELAZIONE SULL’ UTILIZZO DELLO SVINCOLO MIRAMARE DELL’AURELIA BIS
OVVERO
SS 1 NUOVA AURELIA-VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’HUB PORTUALE DI SAVONA. Interconnessione tra i caselli della A 10 di Savona e Albisola e i porti di Savona Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore


A seguito di approfonditi studi viabilistici, con il rilevamento dei flussi di traffico effettuati da POLINOMIA soc. Incaricata dal Comune di Savona, siamo arrivati alla conclusione che lo svincolo Miramare ( che permette solo l’ entrata e l’uscita per e da Savona-Oltreletimbro ) sarà utilizzata da un flusso di autovetture compensate pari al numero di 28/h.

Per questo esiguo numero di autovetture è stato progettato uno svincolo che presenta un impatto notevolissimo sul territorio.
Questo svincolo è situato sul fondo di una valletta, utilizzato nel passato dalla ferrovia ad unico binario di collegamento Genova-Savona, largo una decina di metri.

Il progettato svincolo occuperà un territorio, per 100 ml di lunghezza largo circa 40 ml, necessiterà di arditi muri di contenimento con pali e tiranti ( specialmente nella versione che è in via di approvazione.)
Ha un tratto di galleria ( circa 25 ml ) che ha un asse all’estradosso dei muri pari a circa 27 ml ( un vero hangar per aereoplani ) il successivo tratto di circa 100 ml con un asse ( come sopra ) di circa 20 ml.

La realizzazione dello svincolo appare sproporzionato, produce un impegno tecnico rilevante che prospettato sul posto sembra poter mettere in pericolo la sovrastante via Famagosta, potrebbe creare problemi al fabbricato ex Aias interessato dalla galleria che lo sottopassa.

La costruzione dello svincolo impedirà la realizzazione di un passante ( Il Comune di Savona ha acquistato dalle ferrovie le gallerie denominate Cadimora e Valloria per realizzare il passante e che l’ Aurelia bis distruggerà inglobandole) che garantirebbe uno sfogo, alla viabilità del centro nord cittadino, quantificato a seguito di studi sui flussi pari a 1100 autovetture compensate e permetterebbe l’abbattimento del traffico del centro città di circa il 60%.

La eliminazione dello svincolo permetterebbe anche di evitare le costose opere per il sovrappasso di Via Turati e la sua costosa e tortuosa deviazione, permetterebbe l’ utilizzo delle aree a monte della vecchia Aurelia che resteranno libere a seguito dello smantellamento delle strutture delle Funivie.

Per ultimo la eliminazione dello svincolo potrebbe permettere lo spostamento a monte del tracciato evitando le costose opere di salvaguardia dei palazzi sottopassati ( per esempio quelli di Via Scotto )


Savona, 02/02/2011 Procopio geom. Giuseppe
3357025566


Relazione sulla : Determinazione flussi ipotetici passanti per il semisvincolo di Miramare


Le cittadine, ad Est dello svincolo, che possono concorrere a portare l’eventuale traffico sono :

Lungo la Strada Statale Aurelia

Varazze abitanti 13708
Celle “ 5500
Albissola Capo e Superiore “ 10581
Albissola Mare “ 5617
Stella 3069
Totale 38475

( Gli abitanti dei paesi che gravitano sulla Strada Provinciale del Sassello n° 334, vale a le cinque Stelle hanno 3069 abitanti
Gli abitanti di Ellera e Luceto sono compresi tra quelli di Albissola Capo e Superiore )

Teoricamente, nel pensiero dei sostenitori dell’Aurelia Bis quale mezzo per sgravare le Albissole ed il lungomare Est di Savona ( che chiameremo Piazza Leonpalcaldo) dal traffico proveniente da Est, tutti coloro che provengono da Varazze, Celle, la stessa Albissola Capo e Superiore diretti nell’oltre Letimbro utilizzeranno l’Aurelia bis entrando dal ponte Pertini e giungeranno direttamente nell’oltre Letimbro.

Non è utilizzabile l’accesso di Ponte Pertini dagli abitanti di Albissola Mare che volendo andare nell’oltre Letimbro potrebbero utilizzare il semisvincolo di Miramare.
Da Miiramare all’uscita in C.so Ricci ci sono 1700 metri

I recenti studi della Polinomia, Società. specializzata in Piani del traffico e rilevamenti che ha scritto il Piano urbano mobilità e traffico di Savona 2010 non ancora approvato, hanno determinato che il flusso delle provenienze Est più le provenienze autostrada (uscita ad Albissola Mare) in una fascia bioraria ( vedi pag 26 del Piano del traffico che si allega ) portano alla piazza Leonpalcaldo n° 1920 autovetture equivalenti di cui 332 destinate all’oltre Letimbro vale a dire una percentuale del 17,29%.

Per accedere all’oltre Letimbro da Piazza Leonpalcaldo ci sono 2 strade ; Via Paleocapa e Via Gramsci /Corso Mazzini

Nel rilevamento riportato nel Volume 2 PPI pag 24 su Piazza Leon Palcaldo ( che si allega) le vetture entranti in Savona attraverso via Paleocapa sono 512.
512 autovetture sono generate da 38475 abitanti del comprensorio pertanto 512/38475 fanno lo 0,013387 per abitante.

Sopra abbiamo detto che gli utilizzatori dello svincolo Miramare potrebbero essere i soli abitanti di Albissola Marina che conta 5617 abitanti che moltiplicato per il coefficiente 0013387 danno un accesso di 75,19 autovetture che vanno molltiplicate per il 17,29 %
( coefficiente di quelle che vogliono andare oltre Letimbro) ed il numero finale di autovetture accedenti sarebbero 13,00
Normalmente i flussi si equivalgono e possiamo dire che in senso contrario cioè provenienti da corso Ricci provengono altrettante autovetture .
Matematicamente 26 sono le vetture che utilizzerebbero lo svincolo.

Per utilizzare l’Aurelia Bis i mezzi diretti e provenienti dal porto ( tutti mezzi pesanti ) dovrebbero attraversare la città su Corso Ricci attualmente già al massimo della propria capacità.

Apparentemente nessun mezzo proveniente da e per il Porto di Savona utilizzerà l’Aurelia Bis.

Tutto al più potrebbero essere messe in contatto la Strada Provinciale del Sassello con la strada statale del Colle di Cadibona.

Il ponte Pertini dista dal Casello autostradale di Albissola 800 metri da percorrere su strade cittadine.

Si allega un grafico rettilineo che rappresenta le strade interessate dalla questione
Si allega inoltre una cartina della città di Savona
Pdf della planimetria e profilo dell’Aurelia Bis avuta dall’Anas
Pag 26 del PUMT
Pag 24 del Volume 2 PPI su Piazza Leon Palcaldo


Savona, 18 Maggio 2011 Procopio Geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it 3357025566


Spett. ing. Finocchiaro, e.finocchiaro@mit.gov.it
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Struttura Tecnica di Missione
P.le Porta Pia 1
00161 Roma

e pc

Arch. Minervini Gabriella Ufficio V.I.A RegioneLiguria gabriella.minervini@regione.liguria.it
Genova dirigente.ambiente@regione.liguria.it

Oggetto : Aurelia Bis di Savona Svincolo di Miramare


Le invio il testo del mio ricorso alla Corte dei Conti 26/03/2012 inerente lo svincolo di Miramare
Ho contattato l'arch. Minervini responsabile del V.I.A della Regione Liguria ( l'Ufficio che ha cancellato lo svincolo della Margonara ) con la quale ho avuto un colloquio telefonico e alla quale ho inviato una ampia documentazione, ho anche chiesto un appuntamento che non ho mai avuto.
Lo svincolo oltre essere inutile è estremamente costoso e aggiungo pericoloso.
Come scritto nell'esposto questo tratto di strada è in una profonda trincea ( ricavata al fondo di una valletta ) che riceverà tutta l'acqua delle due collinette sovrastanti.
Subito a valle del tratto interessato dallo svincolo il tracciato della strada ( in galleria ) fa un sifone nel quale si riverserà l'acqua “ imbarcata “ dallo svincolo allagandolo.
Io nel 93 stavo lavorando sull'autostrada A/10 ( Genova -Savona-Ventimiglia ) nella zona di Pegli 2 per riparare i danni derivanti dall ' alluvione avvenuta l'anno prima.
Era esattamente il 23 Settembre, un giovedi, e quel giorno ho avuto modo di vedere l'effetto e la velocità del riversarsi dell'acqua tracimata da un invaso formatosi a seguito delle piogge( neanche troppo violente) di una mattinata.
L'invaso è esploso improvvisamente sovraccaricato dallo sbloccarsi di un'altro piccolo invaso formatosi a monte.
Un fiume di acqua si è riversato sull'autostrada trasportando una grossa quantità di terra , non è morto nessuno perché avevamo mandato, appena in tempo, via le macchine ferme sotto il muraglione di contenimento della scarpata superiore dell'autostrada , le altre erano ferme in galleria; non è successo altro perché l'autostrada corre a mezza costa e l'acqua si è riversata a valle facendo altrove gravi danni.
Qui siamo in una trincea dalla quale nessuno potrà scappare.
Le soluzioni proponibili sono solo due; eliminare lo svincolo e passare più a monte dove non ci sarebbero interferenze con i palazzi come avviene ora , risparmiando un sacco di soldi.
Oppure, se si deve mantenere il percorso planimetrico progettato, passare in quel tratto completamente in galleria, magari approfondendo ulteriormente la livelletta.
I lavori non inizieranno presto ma dovranno aspettare l'inizio della costruzione della Piastra della Maersk Line shipping containers worldwide
del porto di Vado Ligure ancora da finanziare, luogo dove è destinato lo smarino delle gallerie.

Cordiali saluti


Procopio Giuseppe 3357025566
pinpro@inwind.it
Savona, 08/04/2012

all. Ricorso e 3 elaborazioni fotografiche dello svincolo

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