martedì 2 luglio 2013

Savona 02/07/2013 Il Comitato interviene sulla querelle Di Tullio/Paita/Forzano



All'Assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita
Regione Liguria

Buongiorno Assessore Paita,

il geom. Procopio in rappresentanza del Comitato di Piazza Saffi/Villapiana è venuto a Genova nei suoi uffici e la ha incontrata presente l'arch. Maria Pia Fortunato ( Lei era da poco insediata ) il Geometra le aveva chiesto se fosse a conoscenza del progetto definitivo esecutivo dell'Aurelia Bis, e Lei aveva risposto di Si, avrebbe voluto parlarle dello svincolo di Miramare , ma visto che conosceva il progetto ha rinunciato, sbagliando, avrebbe dovuto insistere e i problemi di Miramare che ora sono sotto gli occhi di tutti avrebbero potuto essere evitati.

Era venuto a Genova per parlarle della Galleria Cadimora (galleria che da Villapiana sbuca in zona Miramare permettendo di tagliare fuori tutto il centro cittadino migliorando la viabilità dell'intera città e permettendo di arrivare all'Ospedale in tre minuti ) ma non abbiamo mai avuto un riscontro.

Siamo lieti che Lei Assessore Paita abbia dichiarato che nello studio che la facoltà di Ingegneria dovrà svolgere si intende richiedere la comparazione tra tutte le varie soluzioni viabilistiche possibili, sia relativamente alla realizzazione del nuovo casello che a eventuali soluzioni alternative,
Noi Comitato di Villapiana abbiamo comparato i vantaggi svantaggi dell'idea di Di Tullio di aprire uno svincolo sulla A/10 dedicato alle autoambulanze provenienti dalla Val Bormida (questo studio viene allegato alla presente ).

Ora desideriamo parlarle dell'Aurelia Bis .

L'Aurelia bis certamente non risponde ai requisiti per la quale è stata finanziata , cioè portare nel Porto di Savona – Vado i camions senza farli passare per la viabilità ordinaria .
Ora è chiaro che si tenta di utilizzarla per migliorare la viabilità da Celle a Vado ma per questo non c'è uno straccio di studio dei flussi , lo svincolo di Miramare è un disastro ed ora il Vicesindaco Di Tullio chiede uno svincolo supplementare alla Margonara (per quali flussi non è dato di sapere) che porterà ad un nuovo scempio come Miramare .

Il proseguimento da Corso Ricci all'autostrada casello di Savona Vado esisteva ed era rappresentata da Via Stalingrado, strada a quattro corsie che l'Amministrazione ha trasformato in strada residenziale togliendo due corsie e realizzando una bretella che si è rivelata insufficiente tanto che ora ci sono code perenni da Legino a Savona e viceversa, collassando i traffico cittadino, coinvolgendo anche i camions diretti al Porto provenienti dal casello di Savona Vado e viceversa.

Il ponte che le ha chiesto Di Tullio, quello di Villapiana, con tutta probabilità non riuscirà a superare i vincoli del piano di Bacino del Letimbro e se facendo qualche forzatura riuscissero a realizzarlo distruggerebbe del tutto la viabilià di Villapiana, la stessa società che ha redatto il PUMT ha espresso grossi dubbi sulla posizione dove è stato progettato.

Esiste una altra soluzione meno impattante , più funzionale e meno costosa per collegare gli svincoli dell'Aurelia Bis di Corso Ricci con Villapiana.
D'altra parte il nostro quartiere ha bisogno di un collegamento con Corso Ricci indipendentemente dall'Aurelia Bis.
Questa soluzione potremmo illustrarla su richiesta.

Di cosa sarebbe capitato con la realizzazione dello svincolo di Miramare ne è stato informata l'Anas ed Il MIT ( Ministero infrastrutture e trasporti ) il Comune di Savona, il Governatore Burlando ,l'architetto Minervini a partire dal 04/02/2011,ai quali Enti sono state inviate relazioni tecniche che a posteriori si sono rivelate azzeccate.



Cordiali saluti Il Comitato per la Viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566- 019848355
pinpro@inwind.it
Savona 02/07/2013





ALLEGATO


Relazione sull'idea di Di Tullio del Casello sulla A/10 dedicato alle autoambulanze

Noi siamo andati a verificare i vantaggi e gli svantaggi dell'idea.
Questi sono i risultati.
L'idea partiva dal fatto che le autoambulanze in arrivo dalla Val Bormida trovano un elemento di ritardo nel traffico tra Lavagnola e il centro città fino alla Torretta in direzione ospedale.
La soluzione proposta se valida ( poi dimostreremo la inutilità ) favorirebbe la popolazione tra Montezemolo ed Altare, Piana Crixia- Altare
Tutti gli altri da Altare a Cadibona a Montemoro al Maschio ( vale a dire anche tutto il traffico che passa per la statale 29 ) e gli abitanti della valle del Letimbro- Lavagnola Villapiana ) resterebbero fuori dai benefici.
Misurando per via Autostrada tra il casello di Altare -Albamare -Via Genova -Pronto soccorso i km sono 22,800,
Misurando per via autostrada tra casello di Altare casello di Savona Vado -Via Stalingrado Via Gramsci pronto soccorso i km sono 20,800
Misurando da casello di Altare passando per la strada normale attraversando Via Torino – Via Falletti- galleria Cadimora- Miramare pronto soccorso i km sono 16,300
Le velocità di percorrenza sono uguali limite dei 70 sulla Autostrada Altare/Savona, limite 60/80 sulla statale 29
Naturalmente con l'apertura della galleria non si dovrebbe più attraversare il centro città ed il traffico su via Torino scorrerebbe fluido, il vantaggio sarebbe per tutto il comprensorio dal Basso Piemonte fino a Savona compresa la vallata del Letimbro, compresa mezza Savona.
Non facciamo alcun tipo di commento .
D'altra parte sono ormai tre anni che proponiamo l'apertura del passante Cadimora e tutta Savona è convinta della bontà del progetto.
Quanto al ponte sul Letimbro in località Ipercoop per la viabilità della zona verrebbero a configurarsi due incroci in Via Alessandria ed in Via Milano di circa 1500/1700 automezzi con la viabilità attuale.
La stessa Polinomia nel rispondere alle osservazioni al PUMT fatte dal Comitato conveniva che la posizione forse era da ristudiare e che il problema esiste.
Lo studio fatto al tempo della costruzione dell'Ipercoop dal professor. Mosca teneva conto di meno della metà dei flussi attuali (pur essendo uno studio di parte che forzosamente doveva essere positivo per l'impresa.)
Questo studio proponeva, per scaricare Corso Ricci dell'aumentato traffico , un sottopasso tra l'Ipercoop e gli orti Folconi.
Per quanto riguarda l'Aurelia Bis e la sua utilità per Savona la stessa Seconda Commissione Consiliare ha espresso dubbi e forse condiviso le osservazioni del comitato di Albamare e del Comitato di Villapiana.
Non facciamoci illusioni l'Aurelia Bis non porterà alcun vantaggio Viabile per la nostra città anzi consumerà altro territorio.

Comitato Viabilità Piazza Saffi/ Villapiana          firmato Procopio Giuseppe
Savona 11/08/2012


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