lunedì 3 giugno 2013

Villapiana Il Comitato scrive a proposito della Conferenza " Proposte per le Aree San Giacomo, Miramare "

Sabato 1°Giugno presso la Sala Rossa del Palazzo del Comune di Savona si è svolta la Conferenza
Proposte per le aree di San Giacomo Miramare”

Ho davanti l'articolo di Cristina Benenati, articolista della La Stampa che relaziona sulla presentazione degli interventi di recupero del san Giacomo a cura di diversi Relatori
L'articolista titola “San Giacomo? Basta progetti impossibili”.
Io ero presente ho ascoltato tutti escluso l'intervento del capo degli imprenditori.
L'architetto Aschiero che ha una delega speciale da parte del Sindaco ha riproposto quanto avevamo già sentito in Commissione, recupero del complesso del “ San Giacomo” una parte destinato a Centro Congressi, una parte ad Hotel di lusso ( il PUC prevede in zona interventi residenziali) .
Il progetto sembra accreditato di un possibile piano finanziario secondo l'Assessore Regionale, L'Assessore regionale ha parlato anche di prestiti ad hoc , ma a chi?
L'Ingegnere Ozenda ha presentato un progetto denominato Pelagus che prevede l'utilizzo di tutte le strutture delle ex Funivie ed il recupero con destinazioni relative al progetto delle strutture, caserme e ex hotel Miramare della zona San Giacomo,unica zona buia : non ha quantificato le necessità economiche e chi eventualmente metterebbe i capitali.
Probabilmente è stata una presentazione all'Amministrazione Comunale presente con il vicesindaco di Tullio e agli imprenditori savonesi anche loro presenti all'incontro, non meritevole di essere messo nel libro dei sogni
Poi è stato ripresentato il desiderio di residenti, di via Turati -Miramare, di realizzare opere che possano mitigare la distruzione della valletta di Miramare da parte dell'Aurelia Bis.
È stato nuovamente riportato in vita il progetto metro bus con ascensori orizzontali che dovrebbero utilizzare le dismesse gallerie della vecchia ferrovia.
Purtroppo le gallerie non potranno più essere utilizzate perché o inglobate o distrutte dal passaggio dell'Aurelia bis, cose ben note oramai a tutti i savonesi ed anche al proponente che con la riproposizione, probabilmente, intendeva rimarcare le responsabilità dell'Amministrazione di non essere stati capaci di avere avuto lungimiranza e modificato il tracciato dell'Aurelia bis quando era ancora possibile discutere.
A chi si è riferito il Vicesindaco con l'espressione “ Basta con il libro dei sogni? “
Ho apprezzato il dire del Vicesindaco quando riferendosi alle attività che concorrono alla formazione del Pil Savonese ha ricordato tra le categorie anche l'Industria aggiungendo “ Secondo me “
Per fortuna o per sfortuna il progetto di utilizzare la galleria Cadimora opportunamente deviata, come presentato in Commissione il Giugno scorso ,è ancora possibile.
Ricordiamo che tale progetto è corredato da studi sui flussi, sui benefici per il traffico cittadino, per la salute dei savonesi e per la facilità di poter raggiungere l'Ospedale cittadino in un paio di minuti per i savonesi e per tutti gli abitanti della Valle Bormida che per arrivare all'ospedale devono sorbirsi almeno mezza ora di attraversamento della città, è dotato di un progetto di massima, di un computo metrico estimativo
Ugualmente rapido sarebbe l'intervento dei Vigili del Fuoco della caserma posta davanti a Via Cotto all'intersezione con l'Aurelia.
Questo progetto è finanziabile al 60% (a fondo perduto) dalla legge 340/2000 all'art. 22.

Comitato di Piazza Saffi/Villapiana
SV 02/6/2013
si allega la soluzione planimetrica del Progetto

Nessun commento:

Posta un commento