lunedì 2 gennaio 2012

Villapiana 02/01/2012 Il Comitato risponde alla lettera del Comandante Aloi del 09/11/2011

Al Signor Prefetto della Provincia di Savona
c.a. Dott.ssa Viscogliosi
Al Comandante della Polizia Municipale di Savona
Dott. Igor Aloi
e p.c.
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Via Caraci 36 00157 Roma
c.a. Ing. Mazziotta
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Via Brigate Partigiane 2 16129 Genova
c.a Ing. Pentimalli
Settore Qualità e Dotazione Urbane
del Comune di Savona
c.a. Ing. Pesce
Oggetto :Riferimento lettera dalla Polizia Municipale del 09/12/2011 prot.60607 a firma del Comandante Aloi
Spiace dover constatare che il Comandante Aloi, strenuo difensore di questo aborto di viabilità, nella scomoda duplice veste quale firmatario delle ordinanze che hanno stabilito la vigente viabilità di Piazza Saffi e dintorni e di Villapiana, e del maggior rappresentante del Sindaco e Comandante del braccio operativo della Protezione Civile si ostini, offendendo l'intelligenza degli altri intestatari della lettera in oggetto, a considerare alcune vie, che possono al massimo essere considerate strade locali o di parcheggio, le vie di fuga alternative in caso di esondazione del Letimbro o di un semplice ma grave incidente che possa bloccare Via Torino o Via Piave.
E' realtà che l'Amministrazione Comunale abbia affidato alla Soc. Tau s.r.l di Milano l'incarico di verificare una proposta, di sistemazione della viabilità di Villapiana compresa Piazza Saffi, fatta dalla Amministrazione stessa per recuperare parcheggi sulla carreggiata stradale di Via Cavour e di Via San Lorenzo e di Via Verdi stringendo le carreggiate stesse.
Non è vero che la Società abbia progettato la soluzione ma è stata incaricata di verificare uno schema progettuale fornito dall'Amministrazione tanto è vero che lo studio relaziona su “ Verifica di una nuova organizzazione della circolazione nelle vie Torino, Piave, San Lorenzo, Verdi” la verifica principale è stata fatta in effetti sulle influenze di questa nuova organizzazione viaria su Piazza Saffi trasformata in rotatoria, perciò con precedenze all'interno dell'anello.
Pertanto non si è preoccupata se le larghezze delle carreggiate fossero o meno conformi alle norme del CNR ( le larghezze non sono conformi alla classificazione delle strade in oggetto ) ne delle influenze sui flussi viari che si sarebbero venuti a riversare su alcune vie, comprese nella sperimentazione, e sulle Vie subito a valle della sperimentazione stessa.
Successivamente a seguito di una sollevazione popolare pacifica, visto il caos che aveva generato la nuova viabilità, l'Amministrazione incaricava la stessa Ditta, a sperimentazione in corso; di verificare l'influsso su tutte le strade della sperimentazione e strade limitrofe .
Il risultato dello studio confermava quanto si vedeva giornalmente sul campo e la conclusione era che la proposta fatta dell'Amministrazione stessa di rimettere il doppio senso su Via Cavour e Via San Lorenzo e la eliminazione del doppio senso su Via don Bosco avrebbe migliorato la fluidità della circolazione ( vedi all. n° 5 della Tau pag.10 25/26 ) a scapito dei parcheggi appena ricavati con la soluzione in via di sperimentazione.
Ulteriori studi teorici condotti sia dalla Tau che dall'Università di Genova hanno appurato che via Torino e Via Piave collassano in caso di transiti, di autovetture, compensate, intorno alle trecento unità, ogni 15 minuti.
Ciò si verifica spesso nell'arco della giornata
Le strade elencate dal Comandante Aloi ritenute utili per sopportare un carico di traffico generato non solo da gli abitanti di Via Torino e delle ampie zone destinate a parcheggio tra la Via Torino ed il Fiume Letimbro ma da tutta Villapiana al di qua di Via Torino compresa la Rusca e Villapiana alta ( oltre 16.000 abitanti in totale ) sono Via Milano, Via Vannini, l'attraversamento di Via San Lorenzo, Via Marenco, Via Oxilia, Via Monturbano, Via Mentana. elencate in sequenza
Via Milano, strada lunga circa 200 metri con una carreggiata utile di metri 4,40 da percorrere tra due file di auto parcheggiate, una fila a spina di pesce ed una in linea, a senso unico a salire con tre incroci con strade a loro volta dense di parcheggi.
Via Vannini , tratto di strada classificabile come strada locale o di parcheggio lunga circa120 metri, con carreggiata di larghezza utile di metri 3,50 da percorrere tra due ali di auto parcheggiate su entrambi i lati della carreggiata, una a spina di pesce ed una in linea.
L' attraversamento di Via San Lorenzo porta ad incrociarsi due flussi viari di 1000 autovetture ( dimezzando i flussi reali ), Via Marenco, altra strada classificabile come “ locale o di parcheggio “ con carreggiata di larghezza utile di metri 3,30 lunga 80 metri con una svolta difficile da effettuare con una autovettura ) ad angolo retto su un tratto di strada Via Oxilia lunga 50 metri larga 4,30 metri ( cieca da una parte ) da percorrere con a lato una fila di macchine parcheggiate in linea e dall'altra in fregio ad un fabbricato, nata a servizio di una serie di box individuali di privati.
Via Oxilia sbuca su Via Monturbano.
Via Monturbano tratto di strada in salita e discesa con pendenze da strada di collina, strada, lunga circa 400 metri, a doppio senso con macchine parcheggiate a destra e a sinistra (per la maggior parte ) con una carreggiata utile di metri 4,00 tanto che se si incrociano due autovetture una deve fare marcia indietro.
Superato questo ostacolo si arriva in via Mentana strada a doppio senso con parcheggio ben regolamentato ( siamo in zona caserma carabinieri e Prefettura ) e di li in Piazza Saffi, Piazza che in caso di esondazione viene a sua volta inondata.
Comunque questo percorso (seppur non idoneo ) non viene menzionato nel piano di Protezione Vigente
Il Comitato ribadisce ancora una volta che nel piano di Protezione Civile vigente mancano le risposte al punto 10 del piano stesso.
Citiamo testualmente il Piano : “oltre alla prima risposta operativa, è necessaria l'individuazione delle procedure di emergenza per far fronte ai rischi, cosi come individuare gli itinerari di soccorso e delle vie di fuga in caso di evacuazione”.
Non ci risulta che il Servizio Strade abbia emesso un documento che ritenga idonea ed adeguata la larghezza delle carreggiate delle strade sopra indicate.
Il Ministero non ha concordato nessuna misura sulla rimozione di alcuni stalli su Via Cavour e Via San Lorenzo, ma ha suggerito la rimozione di una fila di parcheggi per rendere la carreggiata di dimensioni idonee alla classificazione delle strade stesse.
Gli stessi proponimenti futuri, dell'Amministrazione, riguardo Via San Lorenzo e Via Cavour fanno parte di una politica di annunci cara a questa Amministrazione quasi sempre disattesi, ricorderete la famosa marcia indietro con l'annuncio della cessazione della sperimentazione su tutti i giornali e sui verbali delle Commissioni Consiliari.
Comunque i proponimenti dell'Amministrazione non vanno ad influire sulle larghezze delle strade in questione elencate come vie di fuga.
I proponimenti dell'Amministrazione vanno nella direzione di poter evitare, allargando la carreggiate di Via Cavour e Via San Lorenzo, i frequenti blocchi delle due Vie che generano le interruzione del pubblico servizio e la impossibilità di portare soccorsi dal Centro verso Villapiana alta essendo queste strade le uniche che collegano il centro con Villapiana alta.
L'altra possibilità di arrivare a Villapiana alta, in caso di blocco di Via Cavour, è : partendo da Piazza Saffi, percorrere Via Mentana; Via Monturbano ( con le difficoltà indicate sopra ) e svoltare in Via Pisa strada con carreggiata utile inferiore a metri 2,50 con una fila di parcheggi in linea da una parte ed una fila di alberi, di alto fusto, dall'altra.
Alla luce di quanto sopra esposto chiediamo al Signor Prefetto di voler predisporre un rilievo della veridicità di quanto asserito dal Comitato per poter decidere sulla congruità delle vie di fuga proposte dal Comandante Aloi.
Il Comitato, nel frattempo, propone alla Protezione Civile di effettuare una “ ESERCITAZIONE NON PROGRAMMATA DI PROTEZIONE CIVILE SULLE STRADE PROPOSTE DAL COMANDANTE ALOI COME VIE DI FUGA “
Il Comitato provvederà ad inviare un fonogramma alla Prefettura per l'inizio delle operazioni simulando un avvenimento straordinario
Distinti saluti Comitato Viabilità Piazza Saffi/Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100
pinpro@inwind.it 3357025566
Savona, 02/01/2012
Allegati due collage fotografici dal titolo :
Itinerario proposto dal Comandante Aloi quale via di fuga da Via Torino
Itinerario alternativo in caso di interruzione di Via Cavour o Via San Lorenzo

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