AURELIA BIS
… Appunti sulle cose dette e non
dette durante la riunione di ieri 23/09/2014 tenutasi in Sala
Rossa in Comune con Raffaella PAITA , l'Anas presente con Bortolan e
Fidenzi , la seconda commissione tutta, il vicesindaco di Tullio,
alcuni Assessori e i rappresentanti di tutti comitati cittadini e di
Albisola.
L'Assessore alle Infrastrutture
regionali Raffaella Paita in sintesi ci dice che le richieste dei
Comitati della Rusca ( prolungamento di 80 m della galleria
artificiale con strutture in calcestruzzo ) di Rio Basci ( copertura
del tratto tra le due gallerie Basci /San San Paolo con il tipo di
struttura da determinare ma comunque leggera) di piazza
Saffi/Villapiana ( passaggio in galleria nel tratto dove attualmente
è previsto lo svincolo di Miramare ) fanno parte di una lettera
ufficiale di richiesta di studio, di quanto evidenziato dei Comitati,
inviata dalla Regione ad Anas.
Sono stati uditi i Comitati ed ha
cominciato il comitato di Albamare con Ing. Forzano che purtroppo a
causa di un lungo prologo per presentare le proprie osservazioni è
sembrato uscire dall'argomento del giorno ed ha finito il proprio
tempo a disposizione senza poter esprimere il proprio pensiero.
È intervenuto il Comitato Turati
Miramare che per bocca del proprio presidente Siri ha potuto esporre
i propri dubbi e le proprie richieste di cui ampiamente hanno fatto
menzione i giornali cittadini di oggi 24 settembre ed ha esposto
anche i dubbi del costituendo nuovo Comitato di via Scotto ( La talpa
scaverà un tunnel tra i civici uno le tre ed i progettisti hanno
previsto una serie di
“ berlinesi “ a protezione delle
fondazioni)
Ha preso la parola per il comitato
della Rusca il signor Cerminara che ha espresso la propria
“soddisfazione” per il riconoscimento della loro richiesta.
La riunione è iniziata in giro alle 14
40 e è stata data la parola al geometra Procopio in rappresentanza
del Comitato piazza Saffi /Villapiana in giro alle 18 quando la metà
del pubblico se ne era già andata e così i tecnici dell'Anas;
quelli che avrebbero dovuto rispondere sulla rotatoria di Margonara.
Le richieste del Comitato di Villapiana
erano state inviate all'Anas con una lettera del 21 gennaio 2004 alla
quale aveva già parzialmente risposto l'Anas rimandando le risposte
alle altre domande inevase alla società costruttrice dell'Aurelia
bis. (LEGGI)vedi articolo del 17/7/14 sul Ns. Blog
l'apertura dell'assessore Paita ha
soddisfatto la domanda
-“ se è stata presa in
considerazione la possibilità di un passaggio in galleria
artificiale a Miramare cancellando lo svincolo “
sulla domanda da noi posta
- “ flussi attesi tra Albisola
Savona e su i flussi attesi sullo svincolo di Miramare” aveva
risposto l'ingegner Bersani dell'Università di Genova, con una serie
di varianti che tenevano in considerazione i futuri allungamenti
dell'Aurelia bis sia Ponente che ha Levante.
Complicato da seguire, ci riserviamo di
poter contattare l'ingegner Bersani ed avere un cartaceo da poter
esaminare, ci è sembrato eccessivo il flusso attribuito allo
svincolo di Miramare che secondo l'ingegner Bersani potrebbe essere
attraversato da 90 autovetture compensate per senso di marcia,
per noi i flussi per senso di marcia sono di 13 autovetture
compensate.( vedi relazione sulla determinazione dei flussi
ipotetici passanti per il semisvincolo di Miramare del 18 Maggio
2011)
Per quanto riguarda
“ i maggiori costi per la doppia
movimentazione dei materiali di risulta degli scavi”
il Comitato ha rinunciato a conoscerli
in quanto ritiene questo argomento di totale competenza dell'ente
appaltante.( aveva comunque risposto l'ing. Fidenzi dicendo che verrà
corrisposto il prezzo previsto dal capitolato d'appalto senza alcuna
maggiorazione)
È stato risposto in parte alla
domanda” sulla fogna bianca non considerata negli studi”,
diciamo in parte perché hanno detto che verrà raccolta ma non ci
hanno detto dove verrà convogliata. Probabilmente ed è l'unico
luogo, dove può essere convogliata, sarà la vasca di raccolta delle
acque delle piattaforme stradale. Le acque di questa vasca saranno
poi a mezzo pompe inviate alle vasche di prima pioggia .
Non è stata riproposta la domanda”
sull'eventuale allagamento dello svincolo” in quanto con il
possibile passaggio in galleria Miramare verrebbe eliminato tale
rischio, bisogna comunque ricordare che il pericolo è
reale in caso di non intervento. e che il progetto, tutto come
dimostreremo nelle righe che seguiranno, è stato fatto con
approssimazione e non approfondito.
Non abbiamo ritenuto opportuno visto la
ora tarda di richiamare le domande” sul bacino imbrifero, il
dimensionamento delle pompe e sul dimensionamento del canale di
censura”
( canale che raccoglie tutte le acque
del bacino e le scarica in mare, è previsto l'utilizzo del canale
preesistente da noi ritenuto sottodimensionato ), ma sono domande
alle quali bisogna dare risposte e in funzione
dell'aumentata quantità di acqua da smaltire ( vedi fogna bianca
non considerata dagli studi ) ristudiare
il dimensionamento delle pompe e del canale di cesura
Abbiamo comunque ritenuto opportuno
spendere due parole sullo svincolo di Margonara.
La abbiamo preso un po' lontana , (in
quanto noi abbiamo presentato delle osservazioni in maniera ufficiale
sul progetto dello svincolo di Margonara (LEGGI vedi articolo del
24/9/14 sul ns. Blog ) ed il nostro concetto è che lo svincolo sia
sottodimensionato e che potrebbe portare code in una zona dove
adesso non esistono. )
Ci siamo riferiti alla Relazione
Generale Tecnica e Descrittiva elaborata dall'impresa, a proposito
delle varianti apportate al progetto definitivo, elaborata
nell'aprile 2011.
-Questa relazione definisce questo
tratto di Aurelia bis quale “asse tangenziale città di Savona
che viene ad assolvere le funzioni di raccolta e o distribuzione dei
traffici provenienti/ diretti dalle aree a più intensa
urbanizzazione decongestionando la viabilità costiera dai flussi di
attraversamento e restituendo gran parte della rete viaria cittadina
al traffico locale”
-questa
relazione dice che “sulla base di nuovi rilievi di
dettaglio, di verifica delle interferenze con gli enti interessati,
con nuove indagini geognostiche e con il censimento degli edifici
interferiti ,o di possibili interferenze, dagli scavi in sotterraneo
o a cielo aperto”, è stato
rielaborato e rivisitato il tracciato “giungendo alla
definizione di un possibile tracciato che ovviasse/ mitigasse le
problematiche rinvenute studiando, inoltre, preliminarmente le opere
variate per verificare la fattibilità e l'effetto miglioramento”
-in
estrema sintesi la relazione dice che sono state rilevate “nuove
69 strutture poste di possibili interferenze con gli scavi e che
almeno 33 di queste strutture sono in condizioni critiche di danno”,
-sono state
evidenziate : approssimazione negli studi, la necessità di accessi
alle zone tra una galleria l'altra e che nella zona del RioTermine
non era possibile l'uscita in superficie del tracciato per gravi
interferenze con il Rio stesso e che avrebbe compromesso l'accesso
all'intero quartiere, che le emissioni sonore per Miramare sarebbero
state di un livello molto elevato,
tanto che: al Punto
2-4-13 descrivono le nuove criticità non evidenziate nelle fasi di
progettazione precedente
-interferenza con muro ad arco
presso l'imbocco est della Cappuccini
-interferenza diretta con i muri di
sostegno autostrada fondati su pozzo presso via Schiantapetto
-interferenza di un edificio in via
Mignone fondato in profondità rispetto a quanto previsto
-rischio di danno su 30 edifici non
censiti in precedenza di cui quattro di particolare pregio o
interesse
-criticità per il passaggio
parietale alla progressiva 2 + 740
-interferenza con edifici alla San
Paolo est
-criticità ambientale al Rio
Termini ulteriormente amplificata per risolvere la viabilità
secondaria del borgo Rio Termini e per le maggiori aree e scavi
necessari per ospitare vani tecnologici
-criticità su Rio Basci per la
regimentazione idraulica (ritombamento) non recepita dalla provincia
-interferenza con galleria
ferroviaria monte Pasasco(dati di scavo galleria con problemi di
stillicidio di e stabilità
-interferenza con muro medievale
presso via Schiantapetto
-interferenza con il bunker presso
svincolo Letimbro
Al Punto 2-5
descrivono altre criticità geologiche rinvenute sul tracciato
a causa dalle condizioni geotecniche
rinvenute localmente presso i tratti a bassa copertura (peggiorative
connotazione della massa alterata rispetto a quanto noto in
precedenza)
in particolare
-per l'ammasso alterato presso via
Mignone
-per l'ammasso alterato presso via
Scotto
-per l'ammasso alterato presso via
Turati
-per l'ammasso alterato presso Rio
Termini
-per l'ammasso alterato in
corrispondenza della galleria monte Pasasco
-delle problematiche ambientali su
Rio Termine, ove non erano definite le aree per i vani tecnici e
l'accesso per la manutenzione di questi
-degli ulteriori 27 edifici censiti
definiti al rischio di danno, di cui almeno tre di pregio o di
interesse particolare per la destinazione d'uso
-della non compatibilità
dell'intervento di regimentazione idraulica su Rio Basci mediante
ritombamento
Pertanto
concludono che si è definita la variante di tracciato
altimetrico sempre
rispettando la filosofia del progetto di gara ma ora con la
possibilità di aumentare ulteriormente la distanza tra il cavo e le
opere esistenti, poste le condizioni geomeccaniche riscontrate, ma
che non avrebbero comunque annullato interamente le criticità
riscontrate ma che le avrebbero mitigate, in
pratica le conclusioni tratte bocciano il tracciato scelto , o
queste nuove criticità sono forse dovute all'uso della TBM (
macchina che genera fortissime spinte nel terreno e che ha bisogno di
maggiori “coperture” al contrario dello scavo tradizionale) per
lo scavo?
A
fronte di tutto quanto sopra noi abbiamo detto, in apertura
dell'intervento, che questa relazione ci sembrava un “
J'accuse “ nei
confronti degli estensori del progetto definitivo,
Ci siamo riferiti a
questa relazione perché non vorremmo che in futuro dopo aver
assegnata la gara per lo svincolo di Margonara, in fase di progetto
esecutivo si verifichi la necessità di forti varianti ed di perizie
suppletive:
Ha comunque l'ANAS
inviato integrazioni per la pratica VIA e mandato i dati attesi di
traffico sulla rotatoria di Margonara che confronteremo con i dati
dell'ing. Bersani.
Se devo dire la
disponibilità dell'ANAS ad aderire alle richieste dell'Assessore
sono diventate nel prosieguo della riunione sempre più vaghe man
mano che passava il tempo.
Per
Miramare è importante procedere immediatamente in quanto i lavori
procedono secondo il progetto ed una volta preparata la “Fossa
“per contenere il
nastro stradale e le bretelle e le sottostanti vasche difficilmente
potremmo far loro cambiare soluzione.
Con il passaggio in
galleria artificiale la zona Miramare potrà essere recuperata alla
città e predisporre li i parcheggi di cintura e tutte le
infrastrutture per il Complesso di San Giacomo e sistemare a
giardini attrezzati la copertura della struttura dei parcheggi di
cintura.
Del
Ponte in Via Garroni ne parleremo a giorni, ma
li non va proprio bene
Savona, 24/09/2014
Comitato
Piazza Saffi/Villapiana
Procopio
Giuseppe
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