Comunicato
stampa del 30 Aprile 2014
il
Comitato presenta alla Commissione “Controlli di trasparenza e
legalità” del Comune di Savona la richiesta affinché venga
valutato l'operato del Dirigente della Polizia Municipale e di quanti
avessero la competenza della gestione della modifica della viabilità
di Villapiana avvenuto nell'estate del 2007
Dopo
sei anni e mezzo, a seguito di pressanti richieste da parte del
Ministero delle Infrastrutture il dirigente ha emesso le ordinanze
mancanti per completare dal punto di vista procedurale la modifica
della viabilità, ripetiamo dal punto di vista procedurale.
Inutilmente
in questi anni ci siamo rivolti via via a tutte le autorità che
potevano avere competenza sulla questione viabilità.
Ci
siamo rivolti al prefetto di Savona, ci siamo rivolti perfino al
Prefetto Capo di tutti prefetti d'Italia che è preposto ai rapporti
con gli enti locali, ci siamo rivolti all'Ispettorato della funzione
pubblica, ci siamo rivolti al difensore civico, ci siamo rivolti alla
Procura di Savona; tutti si sono dichiarati impotenti appellandosi
al Testo Unico per gli Enti Locali.
In
effetti l'Ispettorato per la funzione pubblica ha interpellato la
Prefettura di Savona, che a sua volta sembra avere interpellato la
Amministrazione Comunale, la quale sembra aver risposto nella persona
il vicesindaco Caviglia che si trattava di decisione politica
La
decisione politica, non copre gli errori procedurali e si manifesta
con Delibere di Giunta o del Consiglio Comunale, la decisione
politica non è mai stata esplicitata per tutta la parte della
viabilità di Villapiana
Non
crediamo che nel rivolgerci a tutte le Autorità, appena sopra
ricordate, ci sia stato un difetto di comunicazione da parte nostra,
certamente noi oltre ad evidenziare le carenze procedurali abbiamo
contestato anche il non rispetto delle norme del Codice della Strada
Non
crediamo neanche che ci sia stato un difetto di comunicazione tra
Ministero delle Infrastrutture e l'Amministrazione Comunale tanto da
volerci sei anni e mezzo per sanare una mancanza di procedura che non
è in effetti di debole impatto sui risvolti di natura amministrativa
e forse penale.
Certamente
le sanzioni amministrative ( le multe ) sono da annullare e da
rifondere
Certamente
l'emettere le ordinanze richieste dal Ministero è la ammissione
di
un errore che, se in partenza può essere addebitato al dirigente
della Polizia Municipale, nel suo seguito deve essere addebitato
all'intera Amministrazione e a chi la rappresenta nei rapporti verso
l'esterno.
Il
Ministero ha, sempre, con chiarezza esplicitato quale erano secondo
loro le violazioni al codice della strada e fino alla fine del 2012
ha sempre indirizzato le lettere in prima istanza al Sindaco del
Comune di Savona.
Solo
a partire dal 2013 il ministero ha intrattenuto la corrispondenza con
la polizia municipale
Comitato viabilità
Piazza Saffi Villapiana
Procopio
Giuseppe
Savona,
22/04/2014
in
allegato La richiesta di controllo
Nessun commento:
Posta un commento