giovedì 1 maggio 2014

Villapiana 1° Maggio 2014 " A proposito delle vie di fuga del Piano di Protezione Civile "

Alla La stampa per la rubrica “la parola ai lettori”,

Sono incazzato nero, questa mattina di ritorno dal Piemonte sono arrivato in via Torino per andare a casa .
Io abito in Via Mignone bassa e per tornare a casa devo forzosamente passare per Via Milano, Via Vannini, Via San Lorenzo, Piazza Brennero.
Ebbene arrivato in Via Torino vedo da lontano luccicare le luci intermittenti di un qualche presidio, il mio passeggero mi dice: forse è la croce , avvicinandoci, no è la polizia municipale, forse la stradale.
Comunque arriviamo nel tratto tra Via Alessandria e Via Milano e siamo costretti a fermarci in coda.
Tutti coloro che sono in coda si chiedono cosa sia successo, scendo e vado a vedere ,ci sono quattro tra agenti e graduati della polizia Municipale, la gente protesta. Potevate fermarci prima. Vado a vedere In Via Milano contromano c'è il corteo del 1° Maggio fermo..
Prevedendo tempi lunghi facciamo tutti marcia indietro, ma dove andiamo? Via Alessandria è senso unico a scendere , bene la imbocchiamo contromano , poi risaliamo Via Fiume , Via Verdi , Via Torino, Corso Ricci.
Chiedo ospitalità per un bisogno urgente al mio amico alle fornaci e rientro verso casa passando da Via Don Bosco, mi ferma un vigile che mi invita nuovamente verso corso Ricci, chiedo spiegazioni arrabbiatissimo : chi ha fissato il percorso ? Mi risponde il Signor Prefetto.
Torno in Corso Ricci , Corso Mazzini , Via Gramsci Via Santa Lucia, Via Famagosta , Via dei Mille, Via Brignoni, Piazza Saffi; in Piazza Saffi, sul lato opposto stanno sfilando i mezzi pesanti del corteo, Via Cavour, Via San Lorenzo , Via Mignone 45 Minuti di orologio.
Eppure al Prefetto avevamo scritto e cosi all'Amministrazione Comunale che la viabilità messa in atto in Villapiana cozzava con il piano di Protezione Civile .
Se al posto mio ci fosse stato un mezzo dei Pompieri , una Croce proveniente dal Piemonte, come sarebbero passati?
E pensare che il Primo maggio è una festa di tutti e mi ricorda che quando ero bambino andavamo a fare il merendino a “ ciantagalletto “ mi dispiace proprio quanto accaduto . Una festa che non si è trasformata in tragedia per il buon stellone italiano che; malgrado non lo meritiamo, ci protegge ancora.
Firmato Procopio Giuseppe

Savona, 1° Maggio 2014




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