Al Dott. Simone Schiaffino presso il
Secolo XIX Savona
Dott. Schiaffino ho letto e riletto
l'articolo del 08/07/2012 inerente “ Venti di partecipazione “ e
francamente vorrei fare il punto senza ipocrisie e dire la mia.
Non ho digerito il fatto che ai
Comitati ( in effetti su Savona ce ne è uno attivo “ il nostro “
perciò mirato a noi il diniego ) fosse preclusa la possibilità di
partecipare al progetto essendo stati quest'ultimi insieme ai
politici inibiti a partecipare; mentre le associazioni presenti sul
territorio potevano intervenire ( cosa si intenda per associazioni lo
deve spiegare l'assessore, normalmente le associazioni sono
politicizzate.)
Politici ed associazioni giustamente
dovevano stare fuori perché hanno già i loro referenti in
commissione, in consiglio in giunta ed i problemi dei quartieri
dovrebbero conoscerli a menadito.
I comitati ed i cittadini non
rappresentati politicamente e perciò privi di qualsiasi voce
dovevano essere la spina dorsale del progetto.
I referenti sono stati scelti al buio
non conoscendo neanche il nome di coloro che si sono proposti o
proposti da altri ( a meno che non fosse una finzione )
Le assemblee svoltesi il 19 Aprile 2012
hanno evidenziato piccoli problemi e le relazioni presentate dai
referenti potevano essere lette e risposte in brevissimo tempo, non
avendo necessità di nessuna elucubrazione ardita, ed i referenti
riferire alle assemblee di quartiere
Invece ad oggi non ci sono state date
risposte.
Invece i temi presentati in Comune in
Sala Rossa il 09/06/2012 potevano necessitare al massimo di due
settimane di riflessioni e poi dare loro risposta .
Si è innescato un meccanismo per cui
l'Assessore di riferimento che avrebbe dovuto fare da tramite si è
chiamato fuori o è stato esautorato, i referenti, ingiustamente,
sembra abbiano cominciato a discutere i temi presentati in Sala Rossa
Il Sindaco spaventato ha chiamato i
referenti ( che non hanno funzione di rappresentanza delle assemblee
ma solo di tramite per riferire i problemi evidenziati dalle
assemblee ) e a loro ha fatto presenti le difficoltà del governare.
Probabilmente hanno parlato degli
argomenti presentati, in Sala Rossa, da relatori preparati sulla
materia proposta
Ammesso e non concesso che i referenti
abbiano mandato dalle assemblee questi ultimi non devono mai farsi
coinvolgere nel proporre soluzioni perché dovrebbero essere nella
posizione del controllore.
Ed il controllore mai si deve mescolare
al controllato
Tutti i temi proposti dalle assemblee e
dall'OST dovrebbero essere conosciuti perfettamente da chi ci
governa, ma se tali temi sono loro sconosciuti e difficili da dover
impiegare oltre 50 giorni per rispondere, vuol dire che il Sindaco e
Giunta non sono all'altezza o non reputano i temi di alcuna
importanza
Tutto quanto rappresentato all' OST è
materia conosciuta da almeno 15 anni non abbiamo detto Loro niente di
nuovo
Il Sindaco nel convocare i referenti ha
scavalcato l'Assessore di riferimento e gli altri Assessori e se
mentre i referenti parlavano ha preso appunti vuol dire che non aveva
letto, e giustamente , le relazioni delle Assemblee di quartiere né
la relazione dell'Istant Report perchè spettava ad altri leggere e
rispondere
Poi parlare di volontariato politico è
da barbari perché nel presentare Venti di Partecipazione l'Assessore
ha detto FUORI LA POLITICA.
Cosi facendo il Sindaco ha fatto come
quei bambini o ragazzini che portavano il pallone per giocare e se la
partita non andava bene si riprendevano il pallone e se ne andavano,
ed ha portato via Il giocattolo all'Assessore ai quartieri.
Procopio Savona, 26/07/2012
Nessun commento:
Posta un commento