Relazione su quanto è emerso a
proposito dell'argomento “Viabilità” sia nello svolgimento dell'
OST del 05/05/2012, sia nei colloqui personali avuti con gli abitanti
dei vari quartieri
PREMESSA
Per viabilità intendo e si intende lo
stato, la condizione di una Via in relazione al transito dei veicoli
, la praticabilità della stessa.
Pertanto la Viabilità è il mezzo per
disciplinare il traffico e deve essere progettata per permettere al
traffico la maggiore fluidità possibile.
Il traffico (o Mobilità) è il
movimento dei Veicoli su una rete di trasporto, nel nostro caso la
nostra rete sono le strade statali, le provinciali, le comunali e
tutti i sottotipi possibili,
e per veicoli si intendono i veicoli
di servizio pubblico, di servizio commerciale, di servizio privato,
gli autoveicoli in sosta sulle strade, le moto, le biciclette, i
pedoni )
Le strade sono il mezzo di trasporto
della linfa vitale che alimenta ogni raggruppamento umano e mette in
relazione le genti tra di loro, una cattiva organizzazione della
viabilità ha influenza sulla qualità della vita e condiziona tutto
il tessuto urbano.
Il CdS ha individuato e normato la
viabilità classificando le strade secondo la loro importanza ed il
loro uso .
Nelle città le strade principali
servono per collegare le varie parti della città tra di loro e
entrare ed uscire dalla città ,
queste strade devono essere sempre
libere (senza veicoli parcheggiati ai bordi delle stesse) per poter
circolare speditamente in sicurezza,
i parcheggi vanno allocati in luoghi
appositi serviti “convenientemente” per essere raggiunti il più
rapidamente possibile.
Poi in zone ristrette all'interno della
viabilità principale si allocano le zone residenziali sulle cui
strade possono essere allocati i parcheggi dei residenti.
E' possibile accorpando isolati
istituire zone a traffico limitato ai soli mezzi commerciali o
addirittura dichiarare tali zone “ pedonali “ dove le auto non
possono entrare né sostare.
Tutto ciò presuppone la costruzione di
almeno 1000 posti macchina alternativi per sostituire i parcheggi
siti nel centro cittadino
RELAZIONE ed ipotesi di
intervento a bassissimo costo per migliorare la viabilità della
nostra città
Villapiana : La recente
assemblea di quartiere tenutasi in Villapiana a seguito
dell'iniziativa dell'OST ha chiesto a gran voce il ritorno alla
viabilità precedente la attuale.
Tale ritorno permetterebbe di mettere
in quiete il quartiere, meno CO2, benzene, Pm10 e minori tempi di
percorrenza,sicurezza del giungere dei mezzi di soccorso;
i parcheggi di Via Cavour si
recuperano in via Fiume.
Resta comunque la cronica mancanza di
parcheggi nel quartiere nel quale a seguito dell'insediamento di
nuove costruzioni ( vedi complesso al posto della Magrini )e dalle
variazioni di destinazione d'uso dei piani terra è aumentata la
popolazione residente;
le famiglie degli italiani con una
consistenza media di due persone vengono man mano sostituite da
famiglie di non italiani con consistenza media di 4 persone.
Vengono segnalati troppi posti
riservati ai diversamente abili la legge prevede un posto ogni
cinquanta.
Vengono segnalati anche posti riservati
al carico e scarico che diventano parcheggi per i commercianti è
stato suggerito di tornare come una volta cioè riservare solo 2 ore
al carico e scarico poi parcheggio per tutti.
Per il Centro città a nord di Via
Paleocapa e Villapiana c'è l'ipotesi progettuale della Galleria
Cadimora che permetterebbe di ridurre i tempi di percorrenza per
tutti quegli utenti che da nord “Lavagnola e Villapiana” vogliono
andare verso Albissola e viceversa, favorendo un abbattimento dei
chilometri percorsi e delle emissioni dannose alla salute
e per il centro una notevole riduzione
del traffico di attraversamento di almeno il 50% ( ipotesi minima )
con grossi miglioramenti alla qualità dell'aria e della qualità
della vita
Per il Centro città a sud di Via
Paleocapa ( via Guidobono, Montenotte Niella molto congestionate
) si potrebbe portare a doppio senso via XX Settembre ( strada ora
sottoutilizzata a senso unico ad uscire dalla città ) larga 10,60 ml
senza perdere parcheggi, questa operazione permetterebbe di sgravare
via Guidobono dal traffico di attraversamento che attualmente la
percorre in grande parte diretto ai parcheggi della zona diPiazza del
Popolo ( 180 veicoli ora ) e l'altra parte attraverso via Rella
diretto in Piazza Mameli e di li verso Piazza Saffi ( circa 140
autovetture ora ) destinato in Villapiana,
inoltre potrebbe alleggerire via Niella
che sopporta il traffico, di chi vuole entrare in centro città
rilevato in 313/h autovetture compensate escluso i bus, proveniente
da Corso Tardy e Benek e Corso Mazzini ( é l'unica via che permette
la svolta a sinistra )
Per uscire dalla città verso sud/ovest
attraverso Via Montenotte.
Il flusso di autoveicoli che
attraversano Via Montenotte è di circa 320/h vetture ( non è stata
rilevata la direzione di destinazione ) ipotizzando solo la metà del
flusso diretto verso Vado ,adottando opportune segnalazioni questo
flusso potrebbe essere indirizzato verso Piazza del Popolo e verso
Via XXSettembre sgravando una via a destinazione commerciale
residenziale.
Ipotesi di chiusura del centro
è stata presentata e discussa
Corso Mazzini, Via Gramsci
Corso Mazzini è una strada a due
corsie , arteria che altre al traffico locale e quello diretto al
porto sopporta quello di attraversamento della città per i veicoli
diretti verso Albisola.
Questa strada subito dopo la rotatoria
del Priamar diventa ad una corsia e prende il nome di Via Gramsci.
Su Via Gramsci insistono un parcheggio
in linea e soprattutto due passaggi pedonali l'ultimo dei quali;
davanti al ponte mobile, è fonte di gran parte dei rallentamenti
che legato alla riduzione ad una corsia dell'arteria stradale genera
code e rallentamenti che si ripercuotono su Corso Mazzini e corso
Tardy e Benek.
La ipotesi progettuale per rimediare
parzialmente ai disagi sarebbe quella di far diventare via Gramsci a
due corsie e costruire un sottopasso per l'attraversamento davanti al
ponte mobile, con la tipologia del Sottopasso esistente a Celle
Ligure.
Zona :via Stalingrado, Vie Vittime
di Brescia
I residenti lamentano ancora
l'attraversamento di Via Stalingrado da parte dei veicoli leggeri e
pesanti diretti a Legino e chiedono una segnaletica che convogli il
traffico sulla nuova bretella di Parco Doria all'altezza delle due
rotatorie quella con l'incrocio di Via Vittime di Brescia e quella
davanti al nuovo centro commerciale “ Le Officine “ riservando il
traffico su Via Stalingrado ai soli residenti.
Purtroppo Le Officine hanno tre
ingressi su via Stalingrado, uno che sale in Via Chiavella ( accesso
al secondo Piano ), uno che da Via Stalingrado da l'accesso al primo
piano ( Conad ), uno in rotatoria che rallenta notevolmente i
flussi, probabilmente questo ultimo avrebbe avuto bisogno di una
corsia dedicata.
L'ingresso alle Officine da parte dei
veicoli provenienti dalla bretella di Parco Doria taglia a 90° i
flussi che provengono da Via Stalingrado non permettendo
l'affiancamento dei veicoli che percorrono la rotatoria ritardando
l'accesso a quelli che aspettano fuori.
Considerazioni di varia natura
Aggiungo un articolo del CdS vigente
Codice della Strada , Titolo I, agg. Al
25.11.2011
Titolo I - Disposizioni generali
(artt. 1-12)
Art. 1.
Princìpi generali (1)
1. La sicurezza delle persone, nella
circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine
sociale ed economico perseguite dallo Stato.
2. La circolazione dei veicoli, dei
pedoni e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del
presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse,
nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia.
Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della
sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi
economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di
migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche
attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare
la fluidità della circolazione.
Abbiamo trovato su internet questo
trafiletto che ben si adatta alla nostra situazione viabile ,
“Ci ritroviamo a fare i conti con una
viabilità che ha messo in ginocchio l’economia , ha gravato sui
costi dei cittadini ma soprattutto sulla pazienza e sul buon
senso.
Abbiamo riscontrato in questi mesi che l’arroganza del potere fa quel che vuole e a proprio piacimento , senza preoccuparsi di nulla, crea percorsi preferenziali ai soliti amici e compiacenti di questa amministrazione.
Abbiamo Vissuto sulla nostra pelle cosa significa girare in tondo per il paese, come questo grava sul dispendio di tempo, costi , traffico, ecc.
Ci siamo resi conto del non senso … di come le arterie principali siano diventate a senso unico e quelle stradine secondarie SIANO DIVENTATE ARTERIE AD INTENSO TRAFFICO. “
Abbiamo riscontrato in questi mesi che l’arroganza del potere fa quel che vuole e a proprio piacimento , senza preoccuparsi di nulla, crea percorsi preferenziali ai soliti amici e compiacenti di questa amministrazione.
Abbiamo Vissuto sulla nostra pelle cosa significa girare in tondo per il paese, come questo grava sul dispendio di tempo, costi , traffico, ecc.
Ci siamo resi conto del non senso … di come le arterie principali siano diventate a senso unico e quelle stradine secondarie SIANO DIVENTATE ARTERIE AD INTENSO TRAFFICO. “
Procopio Giuseppe
Savona, 7 Maggio 2012
Ottima relazione, ben strutturata e propositiva. In via generale concordo con molte delle soluzioni, auspico a tendere una riduzione dei mezzi circolanti in città con maggiore uso dei mezzi pubblici o alternativi e predisposizione di parcheggi "di cintura". Unito a zone con traffico limitato ai soli residenti in determinate fasce orarie potrebbe essere un incentivo/vincolo per rendere un pò più vivibile la città.
RispondiEliminaOvviamente le soluzioni vanno "progettate" con criterio e con il tempo per avere una Savona nel domani migliore di quella attuale.
Un caro saluto,
Andrea Melis