PREAMBOLO
Sono stato invitato dal “ Museo del Mare situato presso il fabbricato del vecchio Nautico Istituto
Leon Pancaldo a parlare del Water front di levante,( progetto elaborato dalla One Works spa di
Milano).
Il progetto “Water front di Levante” è stato,presentato con grande pompa alla sala della Sibilla al
Priamar
Questi i temi al centro dell'evento, “ l'alleanza Porto-Città trasforma il levante “, che ha visto la
partecipazione del vicemistro delle Infrastrutture e Trasporti,Edoardo Rixi, del Presidente della
Regione Liguria, Giovanni Toti; del Sindaco di Savona, Marco Russo; del Sindaco di Albisola Mare
,Gianluca Nasuti; del Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure
Occidentale, Paolo Piacenza; dell'Amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi e del
Commissario Straordinario di Governo per l'Aurelia-bis, Matteo Castiglioni.
Ho illustrato il Progetto, poi ho parlato della lettera da me scritta al Progettista, al Commissario
Paolo Piacenza e pc al viceministro Rixi.
Gli argomenti della lettera in pratica sono tre ,
Il primo: il documento presentato non è un masterplan ma solo una prima parte.
Il secondo: una ipotesi di collegamento tra la città e la passeggiata , abbiamo ipotizzato di collegare
Villapiana con il mare e quindi con la passeggiata.
Il terzo una ipotesi di collegamento dedicato tra il casello autostradale di Savona/Vado ed il Porto
per eliminare il traffico pesante dalla viabilità ordinaria.
Qui di seguito la lettera con i suoi allegati
One Works spa
Via Amatore Sciesa 3 Milano press@one-works.com
avv. Paolo Piacenza
presso Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
Palazzo S. Giorgio, Via della Mercanzia 2 Genova paolo.piacenza@porto.genova.it
e pc
Viceministro infrastruttore e trasporti
Edoardo Rixi segreteria.rixi@mit.gov.it
Oggetto : Master Plan Water Front di Levante Savona by Onevorks
Abbiamo seguito con grande attenzione la presentazione del 24 Novembre 2023, presso il Palazzo
della Sibilla a Savona, del Masterplan e come è nostra abitudine risentito le registrazioni degli
interventi; importante è stata l'intervista del commissario straordinario avv. Piacenza.( di cui
parleremo in seguito )
Per comprendere bene il progetto e le sue finalità lo abbiamo letto e riletto e riletto ancora.
Il progetto presenta un miglioramento significativo dal punto di vista della qualità rispetto
all''esistente, unica novità forte è la trasformazione del carbonile delle Funivie con i suoi possibili
usi futuri, le costruzioni, che saranno al posto delle esistenti, sembrano tutte destinate ad attività
marinare, al turismo e ad attività terziarie; le utenze in concessione certamente resteranno, non sono
presenti zone residenziali; c'è un uso migliore della zona ricompresa nel quadrante 1, ( suggerirei
un collegamento con la chiesa di Santa Lucia ), c'è la sistemazione della passeggiata a raso sul mare
e la pista ciclabile con passaggio all'esterno della galleria Valloria passante sul sedime dei cantieri
Palumbo, non è chiara la fruizione della spiaggia della “ Madonnetta “ ( settore 5 ) se sarà pubblica
o privata
Il Materplan è un piano che si riferisce ad un programma o a una iniziativa complessa che può
essere articolata in progetti o sottoprogetti, in tal senso il masterplan costituisce un piano
riassuntivo di sintesi,di quanto contenuto nei piani dei singoli progetti che lo compongono
Questa parte di progetto è la fase analitica-interpretativa che fa riferimento ad un ambito
individuato in via preliminare e consiste in una analisi delle tematiche rilevanti presenti nel
contesto considerato e finalizzato ad evidenziare lo stato dei luoghi, le criticità e le potenzialità del
territorio le attività economiche presenti, il contesto sociale e le caratteristiche storico,culturale
ambientale.
In questo masterplan non si intravvedono gli stakeolders.
Nel grafo di pag.10 ci sono due petali” uno creare spazi pubblici, nuove funzioni e servizi che
possano attrarre la popolazione, l'altro connettere la città al mare, ridurre la distanza del centro
storico e il mare, riportare i cittadini a contatto con l'acqua.
Noi ci vogliamo soffermare sul petalo “connettere la città al mare, il centro è già connesso con il
mare attraverso la Darsena di recente realizzazione ed è collegato al mare attraverso il
Prolungamento, con la sua ampia spiaggia libera e a tutti gli stabilimento balneari che insistono sui
giardini di C.so Colombo.
Tra la Torretta (Savona) e la passeggiata degli artisti ad Albisola esiste solo il mare, la SS 1Aurelia
e la collina, gli eventuali fruitori delle utenze proposte dal masterplan non possono essere solo gli
abitanti di Savona residenti nel centro storico o gli eventuali turisti .
Noi proponiamo di collegare il quartiere di Villapiana subito dietro alla collina ( sulla quale è
adagiato il quartiere Villetta/Valloria ) che separa il mare dal bacino del Torrente Letimbro.
Villapiana è un quartiere di 8000+4000 abitanti che potrebbe fungere da polmone per l'uso di tutto
quanto proposto nel masterplan, è noto il valore affettivo tra i residenti di Villapiana e la spiaggia
della Madonnetta dove vanno a nuotare abitualmente i ragazzi di Villapiana
Ci sarebbero negozi , piccole officine, farmacie, artigianato, abitazioni, palazzi di pregio in stile
Tardo Liberty e Razionalismo avremmo i “ turisti” in casa.
Noi a partire dal 2009 abbiamo proposto un progetto intitolato “ Collegamento tra Villapiana ed il
mare,Villapiana con l'ospedale, Villapiana con Albisola Mare, Villapiana e l'Autostrada”
proponedo una galleria stradale (strutturata con due corsie per il traffico veicolare , con pista
ciclabile bidirezionale, marciapiedi per i pedoni che potrebbero raggiungere il mare in 10 minuti a
piedi )
La galleria di nuova costruzione è lunga circa 900 ml ed è situata tra via Falletti ( cuore del
quartiere di Villapiana) e Miramare (SS n°1 Aurelia ex Funivie davanti all'Assonautica, zona dove
è previsto il più costoso intervento che sarebbe inutile se non ci fossero utilizzatori e frequentatori )
sottopassa la collina e da un ampio respiro al quartiere ora imprigionato tra le colline a Ovest,Nord,
Est , ed il centro storico a Sud con una sola strada per entrare e una per uscire.
La pista ciclabile sarebbe connessa: alla pista esistente lungo il torrente Letimbro, ai giardini di
Piazza delle Nazioni, alla stazione ferroviaria Mongrifone, poi attraverso la recentissima pista
costruita tra la stazione e via Stalingrado raggiungerbbe Legino dove si dirama per Zinola ( pista di
recente costruzione ) e l'Università.
Intervista al Commissario Straordinario avv. Paolo Piacenza
Nell'intervista di presentazione del progetto il Commissario ha ricordato la collaborazione
dell'Autorità di sistema portuale con le Amministrazioni comunali, (nel caso specifico Savona) dei
territori che ospitano i porti , ricordando che oltre a sviluppare strutture portuali si sta impegnando a
sviluppare le strutture viarie atte a collegare la viabilità tra le città ed il porto.
Ha detto testualmente” avremo un intervento sulla accessibilità al porto “,per sgravare l'Aurelia
( strada centrale per la città di Savona ed unica strada di accesso al porto) dal traffico pesante diretto
al porto stesso.
Ha detto inoltre che “siamo” un hub crocieristico di Costa Crociere e che contano di aumentare il
numero dei croceristi, (quelli attuali sono di circa 860.000 unità ) .
Con l'aumento dei croceristi aumenterà certamente l'incremento del movimento dei veicoli sia
leggeri che pesanti.
Savona però non è in grado di sopportare altro eventuale aumento di traffico
Cosa chiediamo al Commissario
E' nota la grave situazione del traffico savonese.
Il traffico proveniente da Ponente diretto al Porto ( Casello autostradale A10/A6-C.Svizzera - via
Stalingrado-C.so Tardy&Benek -C. so Mazzini-Porto)-e il traffico proveniente da Levante diretto
al Porto (Casello autostradale A10 Albissola Superiore-C.so Mazzini-via Aurelia-Lungomare
Matteotti- -Piazza LeonPancaldo- via Gramsci-Porto) che si fonde con il traffico cittadino genera
code perenni e invivibilità dei luoghi.
I cittadini savonesi, quelli residenti sulle strade attraversate e non, hanno chiesto per iscritto all'
Amministrazione comunale la costruzione di una strada dedicata al traffico per il Porto.
I cittadini savonesi non riconoscono l'utilità del' Aurelia bis in costruzione ( tratto Ponte Pertini-
Albisola Superiore con arrivo in C.Ricci ) e Aurelia bis, secondo lotto, tratto in progettazione (C.so
Ricci -con arrivo in via Caravaggio nei pressi del casello autostradale A10/6quale arteria stradale
atta ad portare in porto e viceversa il traffico generato dallo stesso.
Si chiede che venga rivista la progettazione dell'Aurelia bis 2° lotto e progettare una strada dedicata
con gli stessi soldi già messi in previsione di spesa.
La strada dedicata, ha una sola opzione, dovrà e potrà partire in zona casello autostradale A10/A6 di
Savona e ad un certo punto entrare in galleria e sbucare direttamente in porto ( liberando le strade
cittadine)
distinti saluti
Comitato viabilità Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio geom. Giuseppe 3357025566
Sv, 12/04/2024
si allegano
5 foto in sequenza ( DSCN 3934/35/36/37/38 ) illustranti il percorso del tracciato del ns. “progetto”
viario per collegare i caselli autostradali A10-A6 ( di Savona) al Porto
copertina del ns progetto “ Collegamento tra Villapiana ed il mare,Villapiana con l'ospedale,
Villapiana con Albisola Mare, Villapiana e l'Autostrada “ e tavola “ ipotesi di nuova viabilità
-Sovrapposizione “
Volume D-Arcvhivio-Waterfront di Levante by Oneworks
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