SI SONO DIMENTICATI DELLE CORSIE DI
EMERGENZA
Non mi ha mai appassionato la diatriba
sul crollo del ponte Morandi, pur provando dolore per le povere
vittime.
I politici si sono riempiti la bocca di
scemenze , ognuno faccia il proprio lavoro e non farnetichi su ciò
di cui non si ha conoscenza.
Inutile promettere ricostruzioni in
tempi impossibili e promettere di non rispettare il codice per gli
appalti pubblici , codice ancora sottosopra per le modifiche
apportate e da apportare.
Siamo in Europa .e le normative europee
vanno rispettate.
Chi sarà chiamato a ricostruire il
ponte deve avere capacità tecniche ed economiche.
Eppoi bisognerà fare un progetto dal
punto di vista tecnico senza inventare niente e nello stesso te mpo
che tenga conto non solo del ponte ma dell'intero quartiere, e simili
progetti non si fanno in un mese.
Mi ha stupito la sezione del ponte
presentata sui giornali .
Credo trattarsi di un progetto
autostrade ma si sono dimenticati delle corsie di
emergenza , chi lo ha presentato non è mai passato sul ponte Morandi
.
Io, da quando lo hanno costruito ci
sono passato sopra mattino e sera almeno una volta al giorno fino al
Duemila e di code sul ponte per incidenti, ne ho viste parecchie.
Firmato Picchi
Savona, 19/10/2018
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