A Uomini Liberi
Il Comitato viabilità Piazza
Saffi/Villapiana ritiene, per informare la cittadinanza, di fare un
riepilogo delle notizie che via via danno i Giornali sulla vicenda
Aurelia Bis .
Riteniamo opportuno farlo per dare un
quadro più aderente alla realtà in quanto i giornali
sposano un filone e lo cavalcano e
non evidenziano mai le
responsabilità politiche che diventano sempre più evidenti.
Partiamo dall'articolo del Il Secolo
XIX del 18/04/2014 ( leggi ) che titola “ l'Aurelia Bis? Non
l'avrei mai fatta “e riporta una dichiarazione di Di Tullio ( che
prende le distanze )“ quando il progetto è nato ero contrario
all'Aurelia Bis”.
Poi il Secolo XIX del 03/07/2011 (
leggi ) in occasione della Visita dell'Assessore alle
Infrastrutture regionali Raffaella Paita , titola “ Aurelia Bis,
lite continua, Paita attacca Palazzo Sisto “ e aggiunge : nessuno
vuol essere il padre dell'Aurelia Bis
Qui di seguito il nostro commento
postato sul nostro Blog.
“Di Tullio è un bravo
affabulatore, ma conta delle musse.
Chi ha spinto fortissimo è stato Ruggeri al quale già nel 2008 al cinema teatro Leone di Albisola era stato avvisato, da Forzano e Procopio, delle problematiche dell'Aurelia Bis, ma si è rifiutato di affrontarle dicendo che avremmo perso il Finanziamento e che solo dopo l'approvazione avrebbe provveduto alle modifiche necessarie.
l'Amministrazione Ruggeri e Berruti sono gravemente responsabili e Di Tullio ha sempre fatto parte almeno delle due di Berruti.
Comunque il Vice sindaco Caviglia era al corrente dell'Aurelia Bis perché gliene avevo scritto io ( Procopio )
Quando volete le lettere intercorse venite a cercarmi “
Chi ha spinto fortissimo è stato Ruggeri al quale già nel 2008 al cinema teatro Leone di Albisola era stato avvisato, da Forzano e Procopio, delle problematiche dell'Aurelia Bis, ma si è rifiutato di affrontarle dicendo che avremmo perso il Finanziamento e che solo dopo l'approvazione avrebbe provveduto alle modifiche necessarie.
l'Amministrazione Ruggeri e Berruti sono gravemente responsabili e Di Tullio ha sempre fatto parte almeno delle due di Berruti.
Comunque il Vice sindaco Caviglia era al corrente dell'Aurelia Bis perché gliene avevo scritto io ( Procopio )
Quando volete le lettere intercorse venite a cercarmi “
Poi Il Secolo XIX del 16/07/2014 (
leggi ) che titola “ Via Turati il Palazzo sprofonda, i
tecnici hanno accertato un abbassamento di un centimetro “
Qui di seguito il nostro commento
postato sul nostro Blog.
“ Caro Siri Il sindaco e
l'Amministrazione non se ne è mai fregato di voi altrimenti
avrebbero aperto il progetto e fatte le opportune osservazioni “
Poi Il Secolo XIX
del 19/07/2014 ( leggi ) che titola “ Aurelia Bis, ora la
paura è l'amianto, nelle terre di Via Ines Negri c'è l'amianto in
alta concentrazione “
Qui di seguito il
nostro commento postato sul nostro Blog.
che ci fosse un
po' di amianto lo sapevamo Noi Comitato che per primi abbiamo avuto
conoscenza del Piano per il trattamento dell'amianto previsto e
programmato dall'Anas e dall'impresa esecutrice, i parametri servono
per stabilire confini, se ci saranno quantità pericolose verranno
trattate come rifiuti speciali particolari ( perché tutte le terre
di scavo sono rifiuti speciali anche quelli dell'orto ) è giusto che
i sindaci controllino per la salute dei propri amministrati.
Nella lega dei comitati che si è formata è ben chiara la necessità del salvaguardare la salute pubblica ed abbiamo preparato un documento da sottoporre ai sindaci che richiama i seguenti punti :
Inquinamento acustico
inquinamento da polveri
sicurezza dei lavori
gestione dei materiali di risulta degli scavi
rispetto delle prescrizioni VIA
rispetto dei tempi contrattuali
verifica se le strade interessate dal transito dei camions e delle autobetoniere siano in grado di sopportare carichi da 30 Tonn. a 46 tonn.
Quanto pubblicato dai giornali è scopiazzato dalle nostre richieste e questa lega non è vero che sia contro l'Aurelia Bis “
Nella lega dei comitati che si è formata è ben chiara la necessità del salvaguardare la salute pubblica ed abbiamo preparato un documento da sottoporre ai sindaci che richiama i seguenti punti :
Inquinamento acustico
inquinamento da polveri
sicurezza dei lavori
gestione dei materiali di risulta degli scavi
rispetto delle prescrizioni VIA
rispetto dei tempi contrattuali
verifica se le strade interessate dal transito dei camions e delle autobetoniere siano in grado di sopportare carichi da 30 Tonn. a 46 tonn.
Quanto pubblicato dai giornali è scopiazzato dalle nostre richieste e questa lega non è vero che sia contro l'Aurelia Bis “
Poi Il Comitato
Viabilità Piazza Saffi Villapiana il 25/07/2014 ( leggi )
posta sul proprio Blog un documento indirizzato alle Amministrazioni
Comunali delle Albisole, di Savona e Paita ( Regione Liguria )
commentandosi così
“ Riconosco che il progetto è
complicato ed i progettisti hanno dovuto fare i salti mortali per
progettare l'esecutivo.
Purtroppo è stata una pessima scelta politica fissare l'attuale tracciato, ci saranno problemi di natura ambientale e problemi agli edifici sottopassati.”
Purtroppo è stata una pessima scelta politica fissare l'attuale tracciato, ci saranno problemi di natura ambientale e problemi agli edifici sottopassati.”
Poi il Secolo XIX
del 26/07/2014 ( leggi ) che titola “Variante, consegnato ai
Sindaci ed in Regione un documento unitario , non vogliamo fermare
l'Aurelia Bis ma difenderci “
Qui di seguito il
nostro commento postato sul nostro Blog.
“Questo è un
documento all'acqua di rose che dovrebbe aprire gli occhi alle
Amministrazioni.
Ritengo e ribadisco con forza che questo è un progetto sbagliato che lascerà una ferita indelebile al territorio e creerà un nuovo sbarramento ( questa volta sotterraneo) come lo era una volta la ferrovia sul litorale .
E' possibile che nel tratto Margonara /Miramare si creino interferenze non quantificabili tra le falde di acqua dolce che scende verso il mare dalle colline e la falda sottomarina.
Certamente il problema di un possibile allagamento della galleria San Paolo ( Miramare, più chiedo garanzie e maggiore diventa la mia preoccupazione sentendo mozziconi di risposte) non hanno idee chiare ma non possono smentirsi.
Comunque comincia a serpeggiare il pensiero anche al di fuori dei Comitati , presso Autorità varie che gli strascichi saranno pesanti. su questo blog ci sono già commenti che non ripeterò “
Ritengo e ribadisco con forza che questo è un progetto sbagliato che lascerà una ferita indelebile al territorio e creerà un nuovo sbarramento ( questa volta sotterraneo) come lo era una volta la ferrovia sul litorale .
E' possibile che nel tratto Margonara /Miramare si creino interferenze non quantificabili tra le falde di acqua dolce che scende verso il mare dalle colline e la falda sottomarina.
Certamente il problema di un possibile allagamento della galleria San Paolo ( Miramare, più chiedo garanzie e maggiore diventa la mia preoccupazione sentendo mozziconi di risposte) non hanno idee chiare ma non possono smentirsi.
Comunque comincia a serpeggiare il pensiero anche al di fuori dei Comitati , presso Autorità varie che gli strascichi saranno pesanti. su questo blog ci sono già commenti che non ripeterò “
Poi Il Comitato
Viabilità Piazza Saffi Villapiana il 03/08/2014( leggi )
posta sul proprio Blog un documento titolato Indagini sugli scarichi
delle acque piovane del cantiere di Miramare
Qui di seguito il
nostro commento postato sul nostro Blog.
“ è
perfettamente inutile aver scritto alle Autorità competenti ( vedi
documentazione precedente ) affinchè vigilino sui cantieri e sulla
sicurezza dei cittadini se poi questi ultimi non lo fanno.
Mi dispiace veramente fare le pulci all'impresa che sta eseguendo i lavori, io provengo dal mondo delle imprese ed ho fatto lavori simili.
Quando poi vedo che la polizia Municipale non interviene chiedendo di regimentare le acque provenienti dal cantiere, che come documentano le foto, arrivano sull'Aurelia creando pericolo, quando mi sento dire che mai la Polizia Municipale ha chiesto una strada provvisoria per far uscire gli abitanti di Via Turati dalla " PRIGIONE " in cui li hanno messi e ci staranno fino al 2017, mi chiedo e ci chiediamo tutti ma in mano di chi siamo ? forse non basta più richiamare le Amministrazioni a fare il loro dovere ma incominciare a pensare ad azioni più incisive e che li renda responsabili penalmente.”
Mi dispiace veramente fare le pulci all'impresa che sta eseguendo i lavori, io provengo dal mondo delle imprese ed ho fatto lavori simili.
Quando poi vedo che la polizia Municipale non interviene chiedendo di regimentare le acque provenienti dal cantiere, che come documentano le foto, arrivano sull'Aurelia creando pericolo, quando mi sento dire che mai la Polizia Municipale ha chiesto una strada provvisoria per far uscire gli abitanti di Via Turati dalla " PRIGIONE " in cui li hanno messi e ci staranno fino al 2017, mi chiedo e ci chiediamo tutti ma in mano di chi siamo ? forse non basta più richiamare le Amministrazioni a fare il loro dovere ma incominciare a pensare ad azioni più incisive e che li renda responsabili penalmente.”
Poi Il Secolo XIX
del 05/08/2014 ( leggi ) che titola “ La talpa è in
letargo, la macchina scava gallerie ferma ad Albisola e l'avanzamento
dell'opera è indietro di un anno “
Qui di seguito il
nostro commento postato sul nostro Blog.
“Splendido
titolo, l'articolista è a corto di notizie e non va a cercarsele, ci
sono altri due grandi cantieri a Grana e sul Rio Basci dove i
residenti avrebbero qualcosa da dire. “
Ora voglio scrivere
due parole a proposito della “scelta del corridoio” dove
doveva passare il tracciato dell'Aurelia Bis qualcuno ricorderà
queste parole dette da Di Tullio durante una delle audizioni
sull'Aurelia Bis.
Purtroppo questa
scelta è stata superficiale , basta conoscere il territorio ed
accorgersi che è stato frapposto un ostacolo a qualunque opera
sotterranea che dalla collina potrebbe scendere verso il mare, basta
conoscere il territorio per capire che verranno intercettate
canalizzazioni di rii e le relative falde sotterranee che vi
elenchiamo partendo da Albisola:
Rio Basci, Rio del
Termine ( 3 Volte una per l'aurelia e 2 per le bretelle della
Margonara ) , Via Scotto ( non so come si chiama il Rio tombato )
,Miramare “ il Rio sconosciuto “, il rio che scende da Via
Corridoni, il Rio San Lorenzo che scende sotto Via Mignone.
E c'era bisogno di
cercarsi tutte queste grane ? Ma i tecnici devono sempre sottostare
ai Politici ?
Anche un bambino di
terza elementare , se a lui fosse stato posta la domanda avrebbe
detto che eravate tutti matti.
Tutto ciò per
toglierci un peso dallo stomaco.
Comitato Piazza
Saffi/Villapiana
Firmato Procopio
Savona, 10/08/2014
Per i lettori, gli articoli di giornale citati sono in questo blog all'etichetta aurelia bis in pari data
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