Al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
dg.ss@pec.mit.gov.it
Direzione
Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione
11
Via
G. Caraci 36 00157 Roma
e
pc
Sig.
Sindaco del Comune di Savona
Corso
Italia 19
Savona
17100
All’attenzione
dell’ Ing. Mazziotta
Oggetto
: Ricorso gerarchico, ai sensi dell'art. 37 CdS D.LGS n° 285/1992
avverso le Ordinanze
n°
99/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5343 ; n° 100/14 del 30 Gennaio
2014 prot. 5344 ; n° 101/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5347 ; n°
102/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5349,
Proposto
il 17/03/2014
Con
la presente si trasmettono le motivazioni considerato che quanto
contenuto nei testi, delle ordinanze, lo abbiamo conosciuto il
13/03/2014 a seguito di accesso agli atti del 5/3/14 e 6/03/14,
(le
Ordinanze le abbiamo ritirate a Mano presso gli uffici della Polizia
Municipale)
La
presentazione e le descrizioni delle ordinanze sembrano fatte ad arte
per non permettere a chi legge da lontano di percepire che : le
strade in oggetto diventano ad una sola corsia e che gli stalli dei
parcheggi sono posti contigui alle strisce pedonali ed i mezzi
parcheggiati impediscono la visuale sia ai pedoni che ai conducenti
dei veicoli
Le
ordinanze in pratica istituiscono su Via Cavour e Via San Lorenzo e
Via Verdi parcheggi su entrambi i lati delle strade che diventano a
senso unico ad una sola corsia di marcia.
A
seguito di ciò la viabilità, che prima era a doppio senso e passava
a margine del quartiere, oggi scarica tutto il traffico all'interno
del quartiere, ricco di scuole per circa 2000 tra addetti e studenti,
e su Via Torino e via Piave , peggiorando la qualità della vita del
quartiere stesso e dei fruitori delle strade che collegano il Nord
della città con il centro.
Si
segnala inoltre che dette strade sono percorse dai mezzi di trasporto
collettivo per circa 24 corse ora
Si
riscontrano le seguenti violazioni
All’art.
1 comma 2: Principi Generali di cui si riporta uno
stralcio....
“Le
norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della
sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi
economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di
migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche
attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare
la fluidità della circolazione.”
All’art.
2 comma 2: Classificazione delle strade, di cui si riporta una
stralcio
2. Le strade sono classificate,
riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e
funzionali, nei seguenti tipi:
A - Autostrade; (1)
B - Strade extraurbane principali;
(1)
C - Strade extraurbane secondarie;
D - Strade urbane di scorrimento;
E - Strade urbane di quartiere;
F - Strade locali;
F-bis Itinerari ciclopedonali. (2)
le
strade sopra menzionate sono strade di quartiere e pertanto del tipo
E
E
- Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno
due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono
previste aree attrezzate con apposita corsia di
manovra,
esterna alla carreggiata.”
perciò
le strade devono avere almeno due corsie
All’art.
7 comma 1 Regolamentazione della circolazione nei centri abitati
di cui si riporta uno stralcio
Art. 7.
Regolamentazione della circolazione
nei centri abitati (1)
Comma
1 - Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco
…........................:
a
seguito dell'adozione del T.U.E.L si dice che la parola “Sindaco”
si deve leggere “Dirigente”
di
seguito si riporta uno stralcio dell'art. 107
Funzioni e responsabilta' della dirigenza
1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e' attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108.
in
questo caso
non sono richiamati nelle ordinanze documenti di indirizzo politico
quali delibere di Giunta o di Consiglio che trattino delle strade
specifiche ed autorizzino il doppio parcheggio e/o il senso unico
Per quanto riguarda il Regolamento Viario (del Comune di Savona ) così dice a proposito della classificazione delle strade:
pag. 9 del Regolamento viario: regolamentazione delle strade di quartiere e di distribuzione interna
Art. 15 funzione della strada art.15/1 sono classificate strade di quartiere ecc …...le strade che realizzano i principali collegamenti all'interno dei quartieri della città.....
art 15/2 laddove la geometria della sezione stradale non corrisponda a quella prevista dalle Direttive Ministeriali prevale per la classificazione il criterio funzionale
Appendice 1 La classificazione funzionale delle strade
….............Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra,esterna alla carreggiata
strade di interquartiere che secondo l'art. 2 comma E (CdS) sono equiparate per caratteristiche alle strade urbane di quartiere vale a dire strade con almeno 2 corsie e parcheggi ubicati in aree attrezzate esterne alla carreggiata con apposite corsie di manovra.
Il P.I.M è un documento che tratta di Progetti già realizzati e di Progetti impossibili e di progetti utili a migliorare la viabilità mai più realizzati
per ammissione dei redattori del P.I.M Lo stesso è uno strumento per il coordinamento delle iniziative, delle proposte e dei progetti a migliorare le condizioni di circolazione e qualità ambientale.
Per chi volesse risentire la registrazione dello svolgimento del Consiglio Comunale può nella seconda parte della registrazione al minuto 23 l'Assessore Di tullio dire che il P.I.m era un documento per ottenere un finanziamento regionale per opere ricomprese nel programma delle opere pubbliche e che si andava ad approvare la sola “ Rotonda di Piazza Saffi “ e che di tutto il resto si sarebbe discusso ancora
Per quanto riguarda tutti gli altri articoli del CdS e del T.U.E.L abbiamo disquisito durante lo svolgimento di tale relazione
Per quanto riguarda gli stalli riservati al carico e scarico si eccepisce che che lasciare un periodo lungo dalle 7 alle 19 o dalle 8 alle 19,30 è in pratica regalare un parcheggio riservato ai commercianti bastano ed avanzano 2 ore al giorno e per il resto le zone vanno disciplinate a tempo per tutti
si fa presente che le strisce per attraversamento pedonale sono segnate a ridosso degli stalli per parcheggi in contrasto con quanto previsto dal regolamento all'articolo 145 che si riporta integralmente
“ Art. 145.
(Art. 40, CdS)
Attraversamenti pedonali.
1. Gli attraversamenti pedonali sono
evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche
parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non
inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di
quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e
degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434).
2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere
comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.
- In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).
- Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la
visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che
si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti
pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli,
da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui
all'articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di
visibilità. Su tale striscia
è vietata la sosta (fig. II.436).
in
allegato : 2 stralci planimetrici di Villapiana con indicati il
percorso dei flussi viarii prima e dopo la modifica della viabilità
Savona
05/05/2014 Comitato per la viabilità di Piazza
Saffi Villapiana
c/o
Procopio
Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona
17100 3357025566 pinpro@inwind.it
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