giovedì 26 giugno 2014

Villapiana Motivazioni Ricorso gerarchico avverso ordinanze n° 99/100/101/102

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dg.ss@pec.mit.gov.it
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36 00157 Roma

e pc

Sig. Sindaco del Comune di Savona
Corso Italia 19
Savona 17100

All’attenzione dell’ Ing. Mazziotta

Oggetto : Ricorso gerarchico, ai sensi dell'art. 37 CdS D.LGS n° 285/1992 avverso le Ordinanze
n° 99/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5343 ; n° 100/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5344 ; n° 101/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5347 ; n° 102/14 del 30 Gennaio 2014 prot. 5349,
Proposto il 17/03/2014


Con la presente si trasmettono le motivazioni considerato che quanto contenuto nei testi, delle ordinanze, lo abbiamo conosciuto il 13/03/2014 a seguito di accesso agli atti del 5/3/14 e 6/03/14,
(le Ordinanze le abbiamo ritirate a Mano presso gli uffici della Polizia Municipale)

La presentazione e le descrizioni delle ordinanze sembrano fatte ad arte per non permettere a chi legge da lontano di percepire che : le strade in oggetto diventano ad una sola corsia e che gli stalli dei parcheggi sono posti contigui alle strisce pedonali ed i mezzi parcheggiati impediscono la visuale sia ai pedoni che ai conducenti dei veicoli

Le ordinanze in pratica istituiscono su Via Cavour e Via San Lorenzo e Via Verdi parcheggi su entrambi i lati delle strade che diventano a senso unico ad una sola corsia di marcia.

A seguito di ciò la viabilità, che prima era a doppio senso e passava a margine del quartiere, oggi scarica tutto il traffico all'interno del quartiere, ricco di scuole per circa 2000 tra addetti e studenti, e su Via Torino e via Piave , peggiorando la qualità della vita del quartiere stesso e dei fruitori delle strade che collegano il Nord della città con il centro.
Si segnala inoltre che dette strade sono percorse dai mezzi di trasporto collettivo per circa 24 corse ora

Si riscontrano le seguenti violazioni

All’art. 1 comma 2: Principi Generali di cui si riporta uno stralcio....

Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione.”

All’art. 2 comma 2: Classificazione delle strade, di cui si riporta una stralcio

2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:

A - Autostrade; (1)
B - Strade extraurbane principali; (1)
C - Strade extraurbane secondarie;
D - Strade urbane di scorrimento;
E - Strade urbane di quartiere;
F - Strade locali;
F-bis Itinerari ciclopedonali. (2)

le strade sopra menzionate sono strade di quartiere e pertanto del tipo E

E - Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata.”

perciò le strade devono avere almeno due corsie

All’art. 7 comma 1 Regolamentazione della circolazione nei centri abitati di cui si riporta uno stralcio

Art. 7.
Regolamentazione della circolazione nei centri abitati (1)

Comma 1 - Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco …........................:

a seguito dell'adozione del T.U.E.L si dice che la parola “Sindaco” si deve leggere “Dirigente”

di seguito si riporta uno stralcio dell'art. 107

Articolo 107
Funzioni e responsabilta' della dirigenza
1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e' attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108.

in questo caso non sono richiamati nelle ordinanze documenti di indirizzo politico quali delibere di Giunta o di Consiglio che trattino delle strade specifiche ed autorizzino il doppio parcheggio e/o il senso unico


Ora passiamo ad esaminare le pezze giustificative citate nelle ordinanze

il PUT 2003 citato è un documento di pianificazione né ordinativo né autorizzativo, comunque nel piano non sono previste le strade in questione ad una sola corsia né con due file di parcheggi.( sulla destra e sulla sinistra)
Per quanto riguarda il Regolamento Viario (del Comune di Savona ) così dice a proposito della classificazione delle strade:
pag. 9 del Regolamento viario: regolamentazione delle strade di quartiere e di distribuzione interna
Art. 15 funzione della strada art.15/1 sono classificate strade di quartiere ecc …...le strade che realizzano i principali collegamenti all'interno dei quartieri della città.....
art 15/2 laddove la geometria della sezione stradale non corrisponda a quella prevista dalle Direttive Ministeriali prevale per la classificazione il criterio funzionale
Appendice 1 La classificazione funzionale delle strade
.............Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra,esterna alla carreggiata

Lo studio del Diptem e gli studi della Tau sono studi mai approvati con alcuna Delibera , il Terzo studio della Tau prevedeva il ritorno al doppio senso e modifiche alla rotatoria

la Delibera di GC n°270/08 e 228/09 trattano della sola Piazza Saffi

La Delibera CC n° 52/08 ( 11 Novenbre 2008) approva il P.I.M ( Piano integrato della mobilita di Villapiana ) lo stesso piano approvato lascia in dubbio e sotto sperimentazione il senso unico ( vedi Tav 4 del P.I.M già a mano del ministero ) e gerarchizza le strade in questione come “strade interquartiere “ (sia come stato di fatto che di progettazione) ( vedi Tav 2/ 3 )
strade di interquartiere che secondo l'art. 2 comma E (CdS) sono equiparate per caratteristiche alle strade urbane di quartiere vale a dire strade con almeno 2 corsie e parcheggi ubicati in aree attrezzate esterne alla carreggiata con apposite corsie di manovra.
Il P.I.M è un documento che tratta di Progetti già realizzati e di Progetti impossibili e di progetti utili a migliorare la viabilità mai più realizzati
per ammissione dei redattori del P.I.M Lo stesso è uno strumento per il coordinamento delle iniziative, delle proposte e dei progetti a migliorare le condizioni di circolazione e qualità ambientale.
Per chi volesse risentire la registrazione dello svolgimento del Consiglio Comunale può nella seconda parte della registrazione al minuto 23 l'Assessore Di tullio dire che il P.I.m era un documento per ottenere un finanziamento regionale per opere ricomprese nel programma delle opere pubbliche e che si andava ad approvare la sola “ Rotonda di Piazza Saffi “ e che di tutto il resto si sarebbe discusso ancora
Per quanto riguarda tutti gli altri articoli del CdS e del T.U.E.L abbiamo disquisito durante lo svolgimento di tale relazione
Per quanto riguarda gli stalli riservati al carico e scarico si eccepisce che che lasciare un periodo lungo dalle 7 alle 19 o dalle 8 alle 19,30 è in pratica regalare un parcheggio riservato ai commercianti bastano ed avanzano 2 ore al giorno e per il resto le zone vanno disciplinate a tempo per tutti
si fa presente che le strisce per attraversamento pedonale sono segnate a ridosso degli stalli per parcheggi in contrasto con quanto previsto dal regolamento all'articolo 145 che si riporta integralmente
Art. 145.
(Art. 40, CdS)
Attraversamenti pedonali.

1. Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434).

2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.

  1. In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).


  1. Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all'articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta (fig. II.436).

rimarchiamo la mancanza di una specifica Ordinanza per Via Torino

in allegato : 2 stralci planimetrici di Villapiana con indicati il percorso dei flussi viarii prima e dopo la modifica della viabilità




Savona 05/05/2014 Comitato per la viabilità di Piazza Saffi Villapiana
c/o
Procopio Geom. Giuseppe Via Mignone 2/4
Savona 17100 3357025566 pinpro@inwind.it

Nessun commento:

Posta un commento